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Si è chiusa ieri la due giorni della rassegna "Veleia Officinalis", rivisitazione storica in costume del centro culturale e commerciale veleiate -

Parma, 21 luglio 2014 - di Paola Tanzi -

Veleia punto di incontro tra passato e futuro grazie alla rassegna «Veleia Officinalis» per una due giorni, sabato e domenica, sospesi nel tempo. Il modo più diretto e semplice per prepararsi all'appuntamento con Expo, alle tematiche dell'alimentazione e dell'ambiente guardando alla semplicità del passato. Quel passato che affonda le radici nella comune origine del territorio, quello emiliano, che si ritrova sotto l'egida dell'antica Roma per ripensare il domani.

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La rassegna - rivisitazione storica in costume del centro culturale e commerciale veleiate - è un momento di ritorno alle origini, con il supporto di professionisti, pronti a seguire curiosi e visitatori nel percorso a ritroso del tempo. Chi ha poi la fortuna di avere come guida un archeologo che ha contribuito alla rinascita dell'antica città romana - come è capitato a noi con Cristina Mezzadri - non può fare a meno di restare affascinato ed ammaliato dallo splendore di questa storia. E poi ancora la ricostruzione della vita quotidiana: la cura per l'alimentazione naturale, con i prodotti della terra, di stagione, piatti semplici della tradizione tramandati nel tempo, le erbe utilizzate per la cura ed il benessere del corpo. Dal telaio alla cosmesi, con la ricreazione di prodotti sulla base dei rinvenimenti archeologici di Pompei. E poi ancora la tenda del Medicus, i cui strumenti sono stati ricostruiti secondo il rinvenimento della Villa del Chirurgo di Rimini.

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«Veleia Officinalis», alla sua seconda edizione, è una fucina, un laboratorio di riscoperta dell'oggi guardando al futuro tenendo ben presente il passato. La rivisitazione allestita all'interno del sito archeologico, organizzato dall'associazione «Sol Invictus», è un viaggio nel mercato dell'agro-artigianato romano. Con visite guidate tenute da professionisti ed archeologi per un ritorno alle origini. È per questo suo obiettivo di grande centro di divulgazione e di formazione, in cui storia e natura si incontrano in un mondo atemporale, che la rassegna ha ottenuto i patrocini dei Tavoli Tematici Expo 2015 promossi dalla Camera di Commercio di Milano, della Società Expo Milano 2015 e l'inserimento nei tavoli per il turismo di Piacenza. A cui si è aggiunto il sostegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, della Provincia di Piacenza e dei comuni dell'alta Val d'Arda.

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Inaugurata ieri la mostra «100 Alberghi» ripensamento architettonico della città termale e dei suoi spazi alberghieri in disuso.

di Paola Tanzi Salsomaggiore Terme 19 luglio 2014 - Un progetto che prende spunto dall'omonimo workshop tenutosi ad aprile che mise in relazione il DICTeA, Comune di Salsomaggiore Terme ed il gruppo di ricerca APR- Architettura Paesaggio Reti, coordinato dal professor Aldo De Poli. E protagonisti sono proprio gli elaborati degli studenti del Laboratorio di Progettazione Architettonica di 1b, coordinati dai docenti responsabili Lucio Serpagli, Federica Armani e dal dottorando Alessandro Gattara. Tre settori espositivi: una catalogazione degli alberghi dismessi di salso in 44 tavole; l'elaborazione di 11 progetti in tre comparti urbani nel contesto di Salso e l'esposizione di due tesi una sui centri termali appenninici e una su un centro culturale a Salso. A spiccare alcuni progetti che rimettono in primo piano zone totalmente abbandonate e trascurate che nelle proposte architettoniche andrebbero a prendere non solo nuova vita, ma a ricoprire il ruolo di protagonista della città. Ecco così ripensato lo spazio dei gasometri, polo museale dedicato al cinema emiliano, il padiglione Emilia Romagna dedicato ad Expo, il Tommasini. Voglia di riscrivere il futuro? Senza dubbio. Per una città che ha fatto la storia delle ville d'eau europee questo potrebbe essere un punto di partenza: «Una seconda tappa di un percorso complesso» ha spiegato Marco Taccagni, consigliere comunale che cura, il progetto e la collaborazione del comune con Università di Parma. Certo è che la mappatura è un modo concreto per vedere la città che è ferma, ma che cerca spazi di azione. «Un ripensamento da cui ripartire per creare la Salsomaggiore del futuro» ha commentato il sindaco Filippo Fritelli in visita ieri all'allestimento auspicando che Salsomaggiore possa tornare ad essere fucina di idee globali.

La mostra prosegue alla Sala Mainardi del Palacongressi di Salsomaggiore sino al 24 luglio, sabato e domenica dalle 9 alle 12, poi dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

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Al via oggi la seconda edizione di «Veleia Officinalis», in scena nel sito archeologico di Veleia sino a domani.

di Paola Tanzi - Salsomaggiore 19 luglio 2014 - Un appuntamento che guarda al semestre milanese di Expo2015 con un programma che spazia tra ambiente, alimentazione e benessere. E l'elenco che si prospetta ai visitatori è ricco e curioso: pensato per mettere in relazione storia, cultura, tradizione, ambiente e natura, è idoneo a grandi e piccini, che possono ritrovare tra i resti di questa città romana una chiave di lettura chiara e lungimirante di argomenti attualissimi. E tra laboratori e rievocazioni la due giorni veleiate si presenta come un'officina all'aperto del vissuto romano.

In programma dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 16.30 alle 17.30 al Thermopolium «L'alimentazione nell'antica Roma»; dalle 17.30 alle 18.30 alla Taberna «Erbe commestibili nella cucina romana»; «Mens sana in corpore sano, le acque curative» in scena dalle 15.30 alle 16.30 e dalle 18.30 alle 18.30 alle Terme. Alle 11.30 e alle 16.30 rievocazione intervento chirurgico recitato interamente in greco e latino con l'«Arte del Medicus» nella zona del Foro e nella zona Basilica per i bimbi alle 16.30 «Una giornata da antico romano». Per tutte e due le giornate si protrarranno i laboratori «I segreti della bottega di Plinio», con filosofia medica e piccole ricette mediche dell'epoca romana, simbolismi legati alle piante, al Foro, visite guidate ad ogni ora dalle 10.30 alle 19.30, mercato agro-alimentare biologico nella piazza esterna. Presente anche un punto ristoro con piatti della produzione locale.

Organizzata dall'associazione «Sol Invictus», la rassegna si presenta come l'anteprima della partecipazione del Ducato all'esposizione milanese, tanto da aver meritato, dopo lo straordinario, e meritato, successo della prima edizione il riconoscimento ed i patrocini dei Tavoli Tematici Expo 2015 promossi dalla Camera di Commercio di Milano, della Società Expo Milano 2015 e l'inserimento nei tavoli per il turismo di Piacenza. A cui si è aggiunto il sostegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, della Provincia di Piacenza e dei comuni dell'alta Val'd'Arda. Unite nella promozione del prodotto locale.

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Alla Sala Mainardi del Palacongressi di Salsomaggiore Terme, in mostra i lavori didattici del Laboratorio di Progettazione Architettonica 1b - 

Parma, 17 luglio 2014 - di Paola Tanzi - 

Si inaugura domani alle 14.30 alla Sala Mainardi del Palacongressi di Salsomaggiore Terme la mostra «100 Alberghi», in scena sino al 24 luglio. Un progetto che nasce dall'omonimo workshop di progettazione architettonica svoltosi nelle giornate dell'11, 12 e 13 aprile scorsi e segna l'avvio di un programma di studi triennale definito dalla convenzione tra il Dipartimento DICATeA, il Comune di Salsomaggiore Terme ed il gruppo di ricerca APR- Architettura Paesaggio Reti, coordinato dal prof. Aldo De Poli.

In mostra i lavori didattici del Laboratorio di Progettazione Architettonica 1b, coordinati dai docenti responsabili Lucio Serpagli, Federica Arman e dal dottorando Alessando Gattara, raccolgono le ricerche e le riflessioni progettuali elaborate ed esposte ora in tre settori espositivi: una catalogazione degli alberghi dismessi di salso in 44 tavole; l'elaborazione di 11 progetti in tre comparti urbani nel contesto di salso e l'esposizione di due tesi una sui centri termali appenninici e una su un centro culturale a salso.

Le idee progettuali esposte sono state elaborate da undici gruppi di lavoro seguiti dai tutor Nicola Campri, Federico Fontana, Daniele Govi, Alessandro Nicoletti, Martina Pellacini, Camilla Porta, Thimsel Francesco Wermuth e Sebastiano Zaffarano. «Il workshop e la mostra sono il primo passo della ricerca sul nostro territorio che con l'Università di Parma si è deciso d'intraprendere. L'idea di indagare la questione degli alberghi dismessi come primo tema- ha spiegato il consigliere comunale Marco Taccagni che cura il progetto- nasce dal desiderio di affrontare i problemi urbanistici di Salso non solamente sulle sue eccezioni, ma su un piano più generale e diffuso. Personalmente penso che il lavoro svolto dai ragazzi, specialmente con il censimento degli alberghi dismessi, dia all'amministrazione una chiara visione sulla tipologia, la dimensione e la localizzazione sul territorio di questi alberghi. Tutte informazioni che potranno aiutarci nel costruire strategie per la loro valorizzazione». La mostra oltre ad essere il momento conclusivo del programma delle attività didattiche svolte in aula in seguito al Workshop, rappresenta, infatti, sia un punto di partenza per un'esaustiva definizione di un quadro conoscitivo delle strutture ricettive dismesse sia una verifica delle ipotesi progettuali che hanno riguardato la riqualificazione di tre distinti comparti urbani all'interno del contesto di Salsomaggiore Terme.

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Mercoledì, 16 Luglio 2014 09:59

Nel reggiano la prima Sagra della Street Art

Decine di street artist di calibro internazionale il 19 e il 20 luglio si ritroveranno a Trinità e lasceranno il loro segno sui muri di stalle, fienili, latterie e abitazioni messi a disposizione dagli abitanti del centro e dei borghi -

Reggio Emilia, 16 luglio 2014 -

Trinità, piccola frazione del comune di Canossa sulle colline reggiane, accoglierà sabato 19 e domenica 20 luglio, decine di artisti di strada di calibro internazionale per il primo Festival dedicato alla street art. Nessuna resistenza da parte degli abitanti, solo pochissimi «no, grazie», parecchi «Second me ghè mia d'problema» («Nessun problema», ndr). Questa la reazione nel piccolo paese, alla proposta dei ragazzi dell'Associazione culturale Whats, che qualche settimana fa hanno cominciato a girare casa per casa per sondare la disponibilità dei loro compaesani a offrire un muro. 

C'è chi ha chiesto un lupo e chi un geco. Qualcuno ha offerto un contributo spese per la vernice e nessuno si dimenticherà di stappare Lambrusco per gli artisti e i visitatori. Così, decine di street artist lasceranno il loro segno su altrettanti muri di stalle, fienili, latterie e abitazioni disseminati tra il centro e i borghi di Selva, Selvapiana, Monchio delle Olle, Pardella, Vedriano e Albareto. Dalla prossima settimana queste piccole frazioni, compariranno nei portfolio di questi artisti assieme a Londra, Berlino, Valencia e Madrid, per citare alcune delle città che ospitano le loro opere. Di chi parliamo? In rigoroso ordine alfabetico, Astro Naut, Ben Slow, Bibbitò, Collettivo Fx, Gas, Gola Hundun, James Kalinda, Julieta Xlf, Neko, Otto Grozni, Psiko Patik, Random, Reve+, Signora K e Zibe.

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Oltre a incontrarli laddove difficilmente si sarebbe immaginato, la novità sta nel fatto di poter assistere allo spettacolo decisamente raro di vederli all'opera in pieno giorno con spray, rulli e pennelli. Ai visitatori sarà fornita una mappa che li guiderà in un percorso alla scoperta dei vari siti, e che avrà come punto di partenza e di arrivo l'osteria nel centro del paese che negli stessi giorni peraltro sarà animato dalla tradizionale Festa del grano. Arte quindi perfettamente integrata con gnocco fritto, gare di trebbiatura e ballo liscio - o dj set di musica elettronica la sera di sabato e il pomeriggio di domenica, per i più audaci.

Ma perché sagra? "Perché in un paese un festival è una sagra". Non mancano ironia e provocazione in questa etichetta, che però esprime anche l'idea forte che muove questa iniziativa, come spiegano gli organizzatori: "E' un evento nato e reso possibile da un forte rapporto con il luogo. Quando si partecipa a un festival di street art per lo più si arriva e si fa il proprio pezzo, senza doversi immischiare con la realtà. Noi invece agli artisti abbiamo chiesto di rispettare una regola: confrontarsi con l'ambiente, le persone, la storia prima di dipingere un muro".

La risposta degli street artist non è stata diversa da quella degli abitanti: "Sono tutti artisti con grande esperienza - proseguono i ragazzi di Whats - e hanno accettato di venire a dipingere gratuitamente perché occasioni come questa sono importanti per crescere. Sono occasioni per confrontarsi con altri artisti e, in questo caso, anche con un contesto completamente diverso da quello al quale sono abituati. La maggior parte di loro lavora nelle grandi città e ha trovato irresistibile l'idea di dipingere il muro di una stalla con le mucche dentro". Talmente irresistibile che in questi sono già apparsi un gallo all'Osteria Notari, un'upupa su un fienile e un bambino che gioca con una volpe su una casa sulla strada principale del paese. Disegni sui muri: qui la street art la chiamano così. Ed è più semplice per tutti.

(Fonte: Associazione Whats)

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Nella splendida cornice degli Orti del Complesso Monumentale di San Giovanni, cinque giorni di eventi dedicati alla "parola" -

Parma, 15 luglio 2014 - di Paola Tanzi -

Al via domani, 16 luglio, il Festival della Parola, cinque giorni di eventi dedicati alla "parola", con tanti ospiti, come Guido Conti, Andrea Scanzi, Lia Celi, provenienti dal mondo della musica, del giornalismo, della scienza, dello sport e della poesia. In programma sino a domenica 20 luglio il Festival si svolgerà a Parma, nella splendida cornice degli Orti del Complesso Monumentale di San Giovanni, che riapre, per l'occasione, le sue porte al pubblico. Promosso dall'Associazione Rinascimento 2.0, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, il Festival è una delle proposte selezionate dal bando #Estatequi del Comune di Parma, ed è sostenuto da Opem S.p.A (main sponsor) e da Agenzia Coscelli & Fornaciari Reale Mutua Assicurazioni, Banca Passadore, NetProject e Sinapsi Group. Una proposta culturale che trae le sue basi dalla potenza, dalla poliedricità, dalla suggestione e dalla bellezza della Parola come mezzo di espressione, di crescita e di condivisione.

«Ringrazio gli organizzatori del Festival. Con la loro passione ci hanno convinto a seguire il monito di Papa Francesco che ha invitato la Chiesa ad aprirsi al dialogo, al nuovo, ai giovani. – ha dichiarato Padre Abate Don Giacomo Basso – L'idea del festival, di mettere la Parola al centro dei propri eventi ci ha colpito e oggi vi ospitiamo nella biblioteca monumentale culla della parola e siamo molto felici di ospitarvi».
«Sono particolarmente contenta– ha dichiarato l'Assessore alla Cultura del Comune di Parma Laura Maria Ferraris - Come amministrazione abbiamo lanciato un bando per incentivare le realtà più diverse, presenti sul nostro territorio, a presentare proposte di tipo culturale per la città. L'idea di Rinascimento2.0 è stata accolta sin da subito molto positivamente e infine selezionata per il bando #Estatequi. In particolare, la scelta di riflettere sulla Parola e sull'uso che se ne fa, ci sono parsi un'intuizione più che felice per connotare un Festival. Crediamo che questa sarà la prima di molte edizioni per questa manifestazione che permetterà ai cittadini di conoscere personaggi di grande importanza nel panorama culturale italiano e costituirà l'occasione per riscoprire il patrimonio del Complesso monumentale di San Giovanni Evangelista».

«Ripristinare il dialogo attraverso la cultura, nel periodo in cui viviamo, deve essere una priorità. – ha dichiarato Ombretta Binacchi, General Manager di Opem S.p.A., main sponsor del Festival – Sono entusiasta in primis come persona, delle proposte che Rinascimento2.0 sta costruendo per la città di Parma e, sono contenta di rappresentare qui l'azienda che al Festival sta dando un aiuto concreto. Sono convinta del successo di questa manifestazione, punto di partenza per riaprire un dialogo, che troppo spesso manca, tra la città, le persone e la cultura e che sia anche un viatico per una partecipazione maggiore delle aziende del territorio nel sostenere manifestazioni di questo tipo e importanza». «Con l'aiuto di Federica Cocchi, giornalista della Gazzetta dello Sport, abbiamo realizzato il programma del Festival. Abbiamo voluto prendere la Parola come centro del tutto, come mezzo di diffusione della conoscenza e del recupero del dialogo tra cittadini e cultura. La parola senza contenuti è vacua, con i temi trattati nel programma abbiamo cercato di creare 'contenuto' nei più diversi ambiti e metterlo a disposizione del pubblico. – ha dichiarato Manlio Maggio, curatore del Festival della Parola - Rinascimento2.0 è un'associazione culturale che, in meno di un anno di vita, ha dato vita a una rassegna di musica da Camera di altissimo livello (Musica in Circolo) ed è stata tra i promotori del Festival Internazionale della Fotografia Culinaria. Partecipare agli eventi e scegliere di tesserarsi significa fare un 'mi piace' ed essere protagonisti contribuendo alla costruzione della proposta culturale per la città».

Il festival si aprirà ufficialmente mercoledì 16 alle 21 negli Orti di San Giovanni, alla presenza del sindaco di Parma Federico Pizzarotti e del curatore Manlio Maggio. Una data significativa che ricorda il 16 luglio del 1969, quando Luca Parmitano, astronauta italiano, oltrepassò i confini della terra: e proprio Parmitano con Tito Stagno apriranno la prima edizione di questo festival. Si prosegue giovedì alle 18 con «La parola come forma di persuasione» con Mario Furlan e Giorgio Terziani, alle 19.30 con Licolai Lilin e Moni Ovadia, con Paolo Ferrandi, con «Parole: guerra, ricordo, futuro» ed alle 21 con Guido Barilla e Luca Ponzi in «Parole da mangiare».

Venerdì 18 alle 18 Mogol e Alberto Batisti, con Gabriella Mancini, saranno impegnati in «Quando la parola diventa musica», alle 19.30 Carlo Annese e Viviana Mazza presenteranno «Usate le parole e non le armi», mentre alle 21 Umberto Galimberti e Giacomo Rizzolatti, con Michelina Borsari, saranno impegnati in «Daimon, specchio, straniero». Grande attesa per gli ospiti di sabato. Alle 18 Carlotta Ferlito e Chiara Seronelli in «Twitto quindi sono. Vincere in140 caratteri», cui seguiranno alle 19.30 Lia Celi e Luca Bottura con «Libertà di satira, libertà di pensiero» ed alle 21.30 Andrea Scanzi in «Gaber se fosse Gaber». Chiusura domenica: alle 18 Guido Conti e Roberto Napoletano in «Viaggio in Italia», alle 19.30 Attilio Bolzoni e Pierluigi Senatore in «Parole d'onore: il paradosso mafioso» e Mariangela Gualtieri alle 21.30 con «Le giovani parole».

In occasione del Festival, all'interno degli Orti di San Giovanni sarà allestito un Bookshop curato dalla libreria UBIK di Parma che venderà anche i gadget dell'Associazione Rinascimento 2.0. Sarà, inoltre, allestito uno stand da parte dei Volontari di Strada d'Emergenza al Servizio del Cittadino, City Angels.
L'ingresso agli eventi è riservato ai tesserati dell'associazione Rinascimento2.0. Le modalità di tesseramento, che permettono la fruizione gratuita di tutti gli eventi realizzati da Rinascimento 2.0 durante l'anno, si dividono in: PERSONAL CARD 25€ , FAMILY CARD 35€ (2 persone), YOUNG CARD 15€ (under 26), GREEN CARD gratuita (Under 18). Sarà inoltre possibile acquistare una DAILY CARD per il festival al costo di 10€.

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Appuntamento nell'area archeologica di Veleia con le tradizioni alimentari del passato di epoca romana -

Piacenza, 17 luglio 2014 - di Paola Tanzi -

Seconda edizione per «Veleia Officinalis», appuntamento che riporta le tradizioni alimentari del passato di epoca romana nel presente con uno sguardo ad Expo2015, che patrocina l'evento. In programma nell'area archeologica di Veleia dalle 10 alle 19.30 di sabato 19 e domenica 20 luglio ed organizzata dall'associazione culturale "Sol Invictus" con il sostegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, della Provincia di Piacenza e dei comuni dell'alta Val'd'Arda, si può ben dire che «Veleia Officinalis» sia l'anteprima di quanto potremmo attenderci dall'esposizione universale di Milano: un incontro, storico, tra ambiente, natura ed agricoltura. Ed è per questo che la rassegna, dopo lo splendido successo della prima edizione, ha ottenuto il riconoscimento ed i patrocini dei Tavoli Tematici Expo 2015 promossi dalla Camera di Commercio di Milano, della Società Expo Milano 2015 e l'inserimento nei tavoli per il turismo di Piacenza.

In programma per questi due giorni tantissimi appuntamenti pensati per coinvolgere grandi e piccini, intrecciando innovazione e tradizione. «L'alimentazione degli antichi romani», alla riscoperta dell'antica saggezza culinaria con mostra di piatti antichi, laboratorio sul cibo ed erbe ignorate dall'alimentazione moderna; «Mens sano in corpore sano», un viaggio alla scoperta delle acque termali veleiati e delle proprietà terapeutiche, mostra con unguenti e profumi naturali, allestimento di un punto benessere con una prova massaggio; «Arte del Medicus», con rievocazione dell'arte del medicus, esposizione degli strumenti chirurgici, erbe medicinali e ricostruzione di un intervento chirurgico; «I segreti della bottega di Plinio», esposizione di ingredienti di semplici ricette curative a base di erbe officinali, cereali, frutta e verdura citate nella letteratura antica da Plinio, Celso e Galeno, «Tra storia ed attualità "Res Rusticae"», viaggio nel mercato dell'agro-alimentare con prodotti del territorio e punto ristoro. L'ingresso, gratuito, darà la possibilità di partecipare, sempre all'interno dell'area archeologica, a rievocazioni in costume, a laboratori per bambini e visite guidate. Un grande risultato quello dell'associazione organizzatrice «Sol Invictus» che, in un solo anno, è riuscita ad ottenere una vetrina ed una coralità di azione senza pari: un grande lavoro di squadra per arrivare uniti e pronti all'appuntamento mondiale di Expo2015.

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"Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures", in mostra fotografie e contenuti speciali provenienti dagli archivi della Universal Pictures a Palazzo del Governatore -

Parma, 14 luglio 2014 -

In occasione del 50° anniversario del film "Marnie" il maestro del brivido torna in scena con la mostra "Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures" nelle sale del Palazzo del Governatore di Parma in una versione rinnovata e arricchita, dopo aver riscosso un grande successo nella sede di Palazzo Reale a Milano. La mostra, promossa dal Comune di Parma, è realizzata con la collaborazione speciale della Universal Pictures Italia divisione di Home Entertainment che vanta nella sua library quattordici dei capolavori di Alfred Hitchcock in DVD e Blu-ray.

Oltre settanta fotografie e contenuti speciali provenienti dagli archivi della Universal Pictures consentiranno al pubblico di immergersi nei backstage dei principali film del mago della suspense scoprendo particolari curiosi sulla realizzazione delle scene più celebri, sull'impiego dei primi effetti speciali, sugli attori e sulla vita privata del grande maestro.

Il critico cinematografico Gianni Canova accompagnerà il visitatore, con una serie di approfondimenti video, lungo il percorso espositivo analizzando alcuni capolavori indimenticabili e inimitabili firmati Universal Pictures come "Psyco", "La finestra sul cortile", "Gli Uccelli", "La donna che visse due volte" e molti altri. Una sala della mostra sarà dedicata alla musica, componente fondamentale per la costruzione del senso di attesa hitchcockiano. Brivido, terrore ma anche ironia: un divertente montaggio dei cammei mostrerà le celebri apparizioni di Hitchcock nei suoi film.

Dal 17 luglio al 9 novembre

Orario 
Da martedì a domenica
10.00-13.00
14.30-19.30
Lunedì chiuso
(la biglietteria chiude un'ora prima)

Biglietti
Intero 8,00 euro
Ridotto 6,50 euro

(Fonte: Comune di Parma)

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Inaugura, domani sera, la Rassegna estiva nel cortile della Rocca Meli Lupi di Soragna. Sul palco, il M° Riccardo Joshua Moretti, che è considerato il maggiore compositore di musica ebraica in Italia -

Parma, 14 luglio 2014 -

Rinomata e conosciuta come una delle dimore storiche più belle d'Italia, la Rocca Meli Lupi di Soragna apre i cancelli della sua corte per essere vista – e vissuta – in un modo nuovo e coinvolgente, con una rassegna di tre concerti ideati da Parma OperArt e realizzati in collaborazione con il Comune di Soragna (Assessorato alla Cultura).
Tre proposte diverse, raffinate ma di sicuro impatto per il pubblico di ogni età e per chiunque ami, semplicemente, la buona Musica.
Si inizia con una performance musicale multietnica ispirata alla tradizione ebraica, con "Il giardino dei melograni" che sarà in scena domani, martedì 15 luglio. Sul palco, il M° Riccardo Joshua Moretti, che è considerato il maggiore compositore di musica ebraica in Italia ma che si distingue anche come interprete al pianoforte. Con lui, per questo concerto davvero speciale che sarà seguito anche dalle troupe televisive di RAI2, i solisti della Filarmonica Toscanini: Sandu Nagy al flauto, Alberto Farolfi al contrabbasso, Gianni Giangrasso alle percussioni. Trattandosi di un viaggio metaforico alla ricerca delle radici musicali della tradizione ebraica, per l'occasione, il pubblico avrà la possibilità di una speciale visita in notturna alla Sinagoga del paese, sede anche del Museo Ebraico Fausto Levi.

Il secondo appuntamento – martedì 22 luglio alle 21 - è all'insegna della passionalità argentina con "Despertangos", spettacolo che rivede con originali trascrizioni le musiche del Tango di Astor Piazzolla. Qualcuno potrà averlo apprezzato al Ridotto del Teatro Regio di Parma, dove è andato in scena con grande successo di pubblico e critica, e sarà possibile quindi riviverlo nella magica cornice della Rocca. Saranno in scena le arpiste di Alchimia Duo, Alice Caradente e Alessandra Ziveri, insieme all'eccezionale fisarmonicista Cesare Chiacchieretta.

La rassegna si chiude con un omaggio musicale a 360 gradi, il concerto "Vissi d'arte" del quartetto Saxofollia: un percorso sonoro nella grande tradizione italiana, dal melodramma alle colonne sonore da Oscar. Il programma sarà imprevedibile e i quattro sassofonisti sapranno condirlo con la simpatia che li rende unici.

I biglietti per i concerti sono in vendita e in prevendita al prezzo di 8 euro. Possono essere acquistati presso Parma OperArt, via Garibaldi 57 – Parma – tel. 0521 1641083 – o presso l'Ufficio Turistico di Soragna – str. Repubblica 3 (Soragna, Parma) – tel. 0524 598932. Per informazioni sui concerti e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 393 0935075 – 0521 1641083.

(Fonte: Ufficio Stampa OperArt)

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Dieci grandi donne hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento.

di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
Il coraggio, la determinazione, la professionalità, ma anche la simpatia, l'intelligenza, la generosità, l'entusiasmo, la grandezza e l'autostima, naturalmente coniugati al femminile. Sono queste le emozioni vissute durante la serata di gala tenutasi in occasione del XXV Premio Internazionale Profilo Donna, che ha visto conferire il prestigioso riconoscimento a dieci donne, che si sono distinte nel proprio settore di competenza, mettendoci il cuore e la passione. Con risultati tutt'altro che scontati, perché, oggi, nel mondo del lavoro e delle professioni, ci sono ancora troppo poche donne nei "ruoli che contano", non certo per mancanza di volontà o capacità, ma, molto spesso, per la carenza di alternative o perché messe davanti al bivio "carriera o famiglia".
La suggestiva Piazza Calcagnini d'Este di Formigine, sulla quale di affaccia l'imponente castello, fin dal tramonto si è animata grazie alla presenza di personalità dell'economia, dei media, dell'imprenditoria, ma anche dei rappresentanti del gruppo storico "Oltre il castello", che in abiti ottocenteschi, hanno contribuito a creare un'atmosfera quasi magica.
Trionfale l'ingresso nella piazza di Gina Lollobrigida, ultima vera diva, ma anche cantante, fotografa e scultrice di successo, simbolo della determinazione e dell'emancipazione femminile, madrina della manifestazione.
La serata si è aperta sulle note dell'Orchestra Sinfonica giovanile Città di Cervia, diretta dal maestro Fulvio Penso, seguite dall'omaggio alle Bandiere dei due mondi, realizzate da 50 dei più famosi artisti italiani. Le dieci vincitrici si alternano sul parco, presentate da Cristina Bicciocchi, ideatrice del Premio Profilo Donna, con la partecipazione del conduttore televisivo Marco Senise. La prima a ricevere il premio, un sole ingentilito da una broche centrale, realizzato con la tecnica del vetro riciclato dall'artista Carlo Baldessari, è Jessica Giuliani, giovane stilista e giornalista, cresciuta nell'ambiente della moda, grazie alla passione trasmessale dalla madre, Anna Marchetti, titolare del prestigioso brand di respiro internazionale. Emozionano le parole di Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava – NPH Nuestros Pequenos Hermanos Italia Onlus, intitolata alla sorella prematuramente scomparsa, che si occupa del sostegno dell'infanzia disagiata in Italia e nel mondo, accogliendo bambini orfani e abbandonati nelle case e negli ospedali di nove paesi dell'America Latina, tra cui Haiti. Professionalità, impegno e competenza traspaiono, invece, dall'intervento di Silvia Costa, europarlamentare e neo eletta Presidente della Commissione Cultura al Parlamento Europeo, già Grande Ufficiale della Repubblica Italiana, anche lei tra le premiate 2014. E' nata a Castelfranco Emilia (Mo), Vania Franceschelli, Presidente dell'Ordine del Nocino Modenese, promotore finanziario e responsabile estero di Anasf, Associazione Promotori Finanziari Italiani, un settore, quello della finanza, in cui la componente femminile è ancora scarsa. Vania è anche promotrice del progetto regionale Economic@mente per insegnare la pianificazione finanziaria nelle scuole medie superiori. Fanno sicuramente riflettere le parole di Paola Di Nicola, magistrato e autrice del libro "La Giudice – Una donna in magistratura", in cui affronta il tema della questione di genere nel suo settore di competenza. Splendida ed emozionata Carolina Kostner, stella del pattinaggio artistico internazionale, è l'unica atleta italiana ad avere vinto, in nove anni, 20 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali, Europei e Finali di Coppa del Mondo. Anche se, come ha dichiarato "Solo quando hai la medaglia al collo capisci che la cosa davvero importante è la strada percorsa per arrivare fino a lì". Il Premio Profilo Donna 2014 va anche a Francesca Mozer, compagna del cantautore Zucchero Fornaciari e imprenditrice turistica di successo. Dopo aver lavorato negli Stati Uniti come head hunters, cioè "cacciatrice di teste", o, meglio, di cervelli, è tornata in Italia per gestire il resort Eco del Mare, nel Golfo dei Poeti, in Liguria, trasformandolo in uno delle strutture ricettive preferite da una clientela esigente, attirata da sole, mare, ma anche da buona cucina, serate culturali e incontri con personalità. Il segreto di Francesca? "Ogni ospite è come se fosse invitato a casa mia", ha detto, ricordando, tra gli altri, il compianto Indro Montanelli. Commovente il conferimento del premio a Rosaria Marazzi, imprenditrice del Gruppo Marazzi, leader mondiale dell'industria ceramica, che ha saputo amministrare ed espandere nel settore immobiliare e dell'hotellerie, scomparsa lo scorso mese di aprile. Per lei, ritira il premio la figlia Caterina Severi, che sottolinea come questo riconoscimento non sia "alla memoria" della madre, ma "un insegnamento per la nostra famiglia e per tutte le donne". Sale sul palco anche Narcisa Livia Brasseco Pace, attuale Prefetto di Brescia e Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Ultima, ma solo in ordine di apparizione, la splendida Clarissa Burt, top model e attrice negli anni Ottanta e Novanta, ora manager con la vocazione di migliorare le condizioni di vita delle donne. Fondatrice del Clarissa International Motivational Media for Women e autrice del libro "The Self-Esteeem Regime", in uscita a settembre, è anche beauty editor e ideatrice della linea Clarissa Burt Hair. Nel 2011 è stata nominata Ambasciatrice Americana per la campagna "Walking Africa" finalizzata a sostenere l'assegnazione del Premio Nobel per la Pace alle donne africane.

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