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Oltre 70 giornalisti e una cinquantina di rappresentanti degli sponsor del prestigioso evento culturale, che vedrà tra i capolavori esposti al Bunkamura Museum della capitale nipponica, anche il Tondo di Botticelli custodito presso i Musei Civici di Palazzo Farnese -

Piacenza, 30 settembre 2014 -

Ha suscitato un significativo interesse mediatico, la presentazione della mostra "Denaro e Bellezza: Botticelli e il Rinascimento fiorentino", la cui conferenza stampa si è svolta oggi a Tokyo presso la residenza dell'ambasciatore italiano Domenico Giorgi.
Il sindaco Paolo Dosi, per l'occasione in trasferta in Giappone, riferisce della partecipazione di oltre 70 giornalisti e di una cinquantina di rappresentanti degli sponsor del prestigioso evento culturale, che vedrà tra i capolavori esposti al Bunkamura Museum della capitale nipponica, dal 21 marzo 2015, anche il Tondo di Botticelli custodito presso i Musei Civici di Palazzo Farnese.

"Ho rilasciato una lunga intervista al quotidiano Mainichi Newspaper e all'edizione on line del giornale – racconta il primo cittadino – che, insieme all'emittente televisiva Nhk e a Nhk Promotions, organizza questa mostra così importante, essere coinvolti nella quale costituisce, per Piacenza, motivo di grande orgoglio, nonché un'opportunità straordinaria di promozione del nostro patrimonio artistico e culturale". Il sindaco Dosi, intervistato in proposito anche dall'Agenzia Ansa e dal quotidiano "Il Sole24Ore", ricorda che nella documentazione fornita ai media è inserito anche l'opuscolo "Piacere, Piacenza" appositamente tradotto in lingua giapponese.

"Al Tondo di Botticelli – ribadisce il sindaco – è dedicata, nel catalogo della mostra, non solo la scheda descrittiva comune a tutte le opere, ma anche (unico dipinto tra quelli inclusi nell'esposizione) una nota aggiuntiva che ne ripercorre la storia e l'intervento di restauro. Inoltre, a sottolineare la rilevanza del quadro botticelliano nel complesso della rassegna artistica, vi è anche la presenza dei Musei civici farnesiani diretti da Antonella Gigli all'interno del Comitato scientifico che riunisce realtà italiane e internazionali di eccellenza".

(Fonte: Comune di Piacenza)

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Martedì, 30 Settembre 2014 16:16

"Poltrone rosse - Parma e il cinema" al Paganini

"Poltrone rosse - Parma e il cinema", il film documentario, realizzato da Francesco Barilli, verrà proiettato domani mercoledì 1 ottobre alle ore 21 all'auditorium Paganini, per iniziativa del Comune di Parma -

Parma, 30 settembre 2014 -

Il documentario è stato presentato in concorso alla 71° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - Venezia Classici. "Poltrone rosse - Parma e il cinema" racconta il periodo floridissimo dal punto di vista cinematografico, quando registi famosi si trovavano in città per girare i propri film.

Nel documentario fa da filo conduttore Michele Guerra, docente di Storia del Cinema all'Università degli Studi di Parma, e sono presenti le voci inedite di alcuni grandi parmigiani che hanno fatto la storia del cinema: Bertolucci, Franco Nero, Enrico Medioli e altri. Il tono delle interviste è leggero, delicato, autoironico, nessuno si vanta di se stesso. L'ingesso sarà gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti.

(Fonte: Comune di Parma)

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Martedì, 30 Settembre 2014 14:57

Modena, 29 settembre: gli uomini cantano le donne

Grande affluenza di pubblico per il concerto che celebra la città della Ghirlandina come "capitale del Beat italiano". Sul palco voci storiche come Fausto Leali, Roberto Vecchioni, i Camaleonti, giovani come Marco Ligabue ed esordienti. L'irresistibile Lella Costa "bacchetta" i versi delle canzoni più celebri -

Modena, 30 settembre 2014 - di Manuela Fiorini 

Modena celebra il Beat e rende omaggio alle donne con tre ore di emozioni pure. L'evento "Modena 29 settembre. Gli uomini cantano le donne", realizzato con la collaborazione artistica di Riccardo Benini e dell'associazione culturale Stoff, ha riempito Piazza Grande, tra vecchie e nuove generazioni. Sul palco canzoni che hanno fatto la storia e giovani cantautori che si ispirano a quell'epoca feconda di musica e parole. Canzoni con nomi di donna, come "Teresa", "Gianna", "Gloria", "Deborah" e canzoni che parlano di donne e alle donne hanno emozionato il pubblico di ieri e di oggi.

Presentata dal giornalista Leo Turrini, la serata si è aperta con i ragazzi dell'associazione modenese Ologramma, che promuove la musicoterapia tra i giovani con disabilità. Hanno offerto al pubblico la loro versione di "Gloria" di Umberto Tozzi e "Sara" di Antonello Venditti. Ancora spazio alle voci nuove con "Le Mura di Mos" , band di ventenni carpigiani, già vincitrice del Premio Augusto Daolio, che presenta la sua "Teresa". Non ha voluto mancare Marco Ligabue, che si è preso una pausa dal suo tour per offrire al pubblico di Piazza Grande "Gianna" di Rino Gaetano e il suo brano "La più grande orchestra". Dichiara di ispirarsi a Battisti e a Battiato il giovane Nicolò Carnesi da Palermo, che ricorda nel look Simone Cristicchi e canta "Cara" in omaggio a Lucio Dalla e presenta al pubblico il suo brano Zanzibar.

IN PAGINA- Leo Turrini e Marco Ligabue rid

Le prime grandi emozioni della serata le regala Mario Tessuto con la sua sempreverde "Lisa dagli occhi blu", classe 1969, seguita da L'immensità di Don Backy, eseguita con voce da brivido. Irresistibile Lella Costa, unica donna sul palco e madrina della serata, che con le sue battute taglienti regala un'ironica esegesi dei versi di alcune delle canzoni più famose. Il pubblico si diverte mentre lei parla di "misoginia strisciante" e "sindrome Mogol-Battisti" , nella celebre 29 settembre, che ha dato il titolo alla serata, ma non risparmia nemmeno i "cavalli di battaglia" dei Dik Dik e dell'Equipe 84. Omaggia Modugno il giovane cantautore Diodato, dalla voce chiara e potente. Ha al suo attivo un secondo posto a Sanremo Giovani e una collaborazione con la trasmissione di Rai 3 Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio, durante la quale ha riproposto successi degli anni Sessanta e Settanta cantati in 2 minuti.

7- Fauso Leali rid

Momento clou della serata la voce potente e roca di Fausto Leali, che ricorda i suoi duetti con alcuni "mostri sacri" della canzone come Ray Charles, James Brown, Wilson Pickett e Mina. La piazza trema con "Mi manchi" e "Deborah" . Poi, il cantautore accoglie sul palco l'amico Roberto Vecchioni e insieme intonano un'emozionante "Luci a San Siro". Il "professore" regala al pubblico quattro brani, tra cui "La mia ragazza", l'intensa "Chiamami ancora amore" vincitrice del Festival di Sanremo 2011, "Celia de la Serna" e, ancora una volta, "Luci a San Siro". Per il bis, Vecchioni sceglie il brano "Lettere d'amore (Chevalier de Pas)", poi dedica un pensiero alle donne "che sono tutte belle, dentro e fuori. Perché l'anima si specchia in un corpo meraviglioso".

10- Roberto Vecchioni rid

Vecchioni cantautore lascia poi il posto al Vecchioni professore che ricorda come, negli anni Settanta "i ragazzi avevano voglia di cambiare il mondo, poi si sono addormentati". E sull'Italia di oggi, accusa la classe dirigente di "non volere rischiare lasciando qualche responsabilità ai giovani che, al contrario di quello che vogliono farci credere, hanno voglia di fare e di cambiare".

Secondo momento per Lella Costa, alla quale segue il rock dei Rats, che fanno ballare la piazza con la loro "Chiara" e "Gloria" , scritta da Van Morrison e portata al successo dai Doors. Ci si avvicina al gran finale, con il cantautore Paolo Benvegnù da Città di Castello. Chiudono in bellezza I Camaleonti, gruppo simbolo del Beat italiano dagli anni Sessanta. Fanno cantare la piazza con brani indimenticabili, come "Eternità", "Io per lei", "Perché ti amo", "Applausi" e "L'ora dell'amore". Arrivederci all'anno prossimo.

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Il presidente del Senato, Pietro Grasso ospite d'eccezione a Palazzo Farnese. L'attenzione maggiore è stata naturalmente riservata al dipinto più importante della collezione, la "Madonna adorante il bambino con san Giovannino" di Sandro Botticelli -

Piacenza, 29 settembre 2014 -

Il presidente del Senato, Pietro Grasso ospite d'eccezione ieri mattina a Palazzo Farnese. Ad attenderlo il sindaco Paolo Dosi, l'assessore Tiziana Albasi e la direttrice dei Musei Civici, Antonella Gigli che ha guidato il presidente Grasso attraverso le sale della pinacoteca e del palazzo farnesiano, illustrando le opere e le vicende storiche legate alla dinastia Farnese.

Nel corso della breve visita, Pietro Grasso si è intrattenuto in quello che anticamente era detto "appartamento dorato", luogo delle feste e ambiente privato della duchessa Margherita d'Austria, ove sono esposte le opere più significative della pinacoteca. L'attenzione maggiore è stata naturalmente riservata al dipinto più importante della collezione, la "Madonna adorante il bambino con san Giovannino" di Sandro Botticelli. Il presidente del Senato si è soffermato a lungo di fronte al "tondo" del maestro fiorentino, chiedendo informazioni sulle caratteristiche formali, estetiche e di contenuto del dipinto, che sarà tra le opere più importanti della mostra "Denaro e bellezza: Botticelli e il Rinascimento fiorentino" in calendario dal 21 marzo 2015 al Bunkamura Museum di Tokyo.

Il raffinato paesaggio leonardesco, la grazia e il sentimento di venerazione dipinti sul volto della Vergine e la spontaneità dei gesti del Bambino sono gli aspetti che l'ospite, accompagnato dalla moglie Maria, ha particolarmente apprezzato. All'uscita il presidente non si è sottratto ad un commento sulla visita: "Bellissima, entusiasmante e rassicurante", queste le sue parole, "anche voi a Piacenza avete tante cose belle, che meritano di essere conosciute e apprezzate. E' stata un'occasione davvero interessante, un momento di relax e di approfondimento culturale prezioso, anche per ricaricare le batterie e tornare con ancora più energia agli appuntamenti politici e istituzionali che il Senato sta affrontando in questi giorni".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Questa sera aperture straordinarie di Musei Civici, mostre e Casa della Musica in occasione della Notte dei Ricercatori -

Parma, 26 settembre 2014 -

Questa sera, in occasione della Notte dei Ricercatori, evento organizzato dall'Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma, sarà effettuata l'apertura serale straordinaria dei musei civici. In particolare il Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari e la Pinacoteca Stuard, saranno eccezionalmente aperti gratuitamente dalle 19.00 alle 23.00.

A Palazzo Pigorini sarà possibile visitare in anteprima la mostra ad ingresso gratuito "Sfogliare Stanze. Munari e altre storie per raccontare Corraini Edizioni", che per l'occasione resterà aperta dalle 19 fino alle ore 22.00.

Eccezionale apertura, sino alle 23.00, anche di Palazzo del Governatore, con la mostra "Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures" (a pagamento) e la mostra fotografica gratuita di Stanislao Farri - Sulle Tracce della Luce.

Venerdì 26 settembre, apertura straordinaria con ingresso gratuito anche per l'Istituzione Casa della Musica con il Museo dell'Opera, la Casa del Suono e il Museo Casa Natale Arturo Toscanini, aperti al pubblico dalle 20 alle 23.

Un appuntamento particolarmente interessante è quello fissato alla Casa della Musica alle ore 18 a ingresso libero, con l'Elio Baldi Cantù Jazz Trio e La Camerata Ducale, in un concerto dal titolo "Jazz meets Baroque".

(Fonte: Comune di Parma)

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Sabato 27 settembre il ritrovo è in piazza Cavalli per una visita guidata tra i punti di interesse storico-architettonico del centro con la possibilità di scattare le foto per partecipare al concorso Wiki Loves Monuments, la cui scadenza è il 30 settembre prossimo -

Piacenza, 24 settembre 2014 -

Safari fotografico nel cuore di Piacenza, sabato 27 settembre, con ritrovo alle 14.30 in piazza Cavalli, per scoprire gli scorci più suggestivi da immortalare tra chiese, teatri, piazze e antichi palazzi. L'iniziativa, promossa dall'Apt Emilia Romagna e già tenutasi a Ravenna domenica scorsa, approda in questo weekend nella nostra città per offrire, a tutti gli appassionati, una visita guidata tra punti di interesse storico-architettonico, con particolare attenzione per quelli rientranti nell'elenco ufficiale del concorso Wiki Loves Monuments, la cui scadenza è il 30 settembre prossimo.

L'itinerario completo, che toccherà, tra gli altri, Palazzo Farnese e la ex chiesa del Carmine, la basilica di San Sisto, il Duomo e il Teatro Municipale, la sala dei Teatini e la Galleria Ricci Oddi, si può consultare su Google Maps al seguente link www.google.com/maps/d/u/0/embed?mid=zN9nhInkP4lY.k03kuubplHDkPer prendere parte alla passeggiata turistica, è necessario iscriversi tramite il sistema EventBrite, rapido e gratuito, dalla pagine Wiki Loves Piacenza all'indirizzo web wikilovespiacenza.eventbrite.it, sino a esaurimento dei posti disponibili.

Il concorso fotografico Wiki Loves Monuments ha visto l'Emilia Romagna protagonista nell'edizione 2013 come regione italiana più prolifica nel numero di scatti inviati e anche quest'anno si presenta come territorio con il più alto numero di scorci artistici in competizione, coinvolgendo 81 tra istituzioni pubbliche e private da Piacenza a Rimini, per un totale di oltre 500 monumenti.
Il regolamento completo del concorso promosso da WikiMedia Italia si trova sul sito www.wikilovesmonuments.it.

I beni e luoghi storico-artistici "in gara" a Piacenza 

Palazzo Gotico, Palazzo dei Mercanti e le statue equestri del Mochi in piazza Cavalli, il monumento ai Pontieri di piazzale Milano e il monumento alla Lupa di piazzale Roma, il Palazzo del Collegio dei Gesuiti in via Carducci, sede della Biblioteca Passerini Landi, la Caserma della Neve (sede del Politecnico), il Teatro Municipale e il Teatro comunale dei Filodrammatici, la chiesa di Santa Maria di Campagna, l'auditorium Sant'Ilario, la sala dei Teatini, l'ex chiesa del Carmine, i Giardini Margherita, gli orti di via Degani, l'Urban Center, il complesso della Cavallerizza, la lapide ai Caduti di tutte le guerre in piazza Mercanti, Palazzo Farnese, la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, la Casa del Mutilato in piazza Casali, il Duomo, la chiesa di San Sisto e piazza Sant'Antonino.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

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Tutte le iniziative a Piacenza per la 31a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio: sabato e domenica aperture straordinarie e visite gratuite -

Piacenza, 19 settembre 2014 -

Il 20 e il 21 settembre 2014 si celebrerà la 31a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea con l'intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee.

Per questa occasione Piacenza, come Modena, sarà sede di numerose iniziative. Aperti con ingresso gratuito i Musei Civici di Palazzo Farnese e il Museo Civico di Storia Naturale, con la consueta operatività: 9.30-12.30 e 15-18 per la struttura con sede all'Urban Center, mentre le sale di piazza Cittadella saranno visitabili il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, la domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, con visite guidate gratuite, in entrambe le giornate, alle 9.30, alle 11, alle 15 e alle 16.30.
Aperta con ingresso gratuito sia sabato che domenica – con apertura straordinaria nella serata del 20, dalle 21 alle 24, e visita guidata gratuita ai "Capolavori nascosti" alle 21.30 – la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi.
Alla biblioteca Passerini Landi prosegue invece la due giorni dedicata al salterio di Angilberga, con visite guidate alla saletta multimediale dedicata al più antico manoscritto conservato nella sede di via Carducci: appuntamento sabato 20, alle 15 e alle 16.30. Sempre sabato 20, alle 18, nella cripta della chiesa di San Sisto si aprirà la mostra "Un Raffaello per San Sisto".

(Fonte: Comune di Piacenza)

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Mercoledì, 17 Settembre 2014 15:55

Modena - Un weekend di visite gratuite a mostre e musei

Visite guidate gratuite e senza prenotazione sabato 20 e domenica 21 settembre nelle Giornate europee del patrimonio -

Modena, 17 settembre 2014 -

Accompagnati dalle guide, gratuitamente, alla scoperta di aspetti inediti delle raccolte e delle mostre in corso a Musei civici di Palazzo dei Musei in largo Sant'Agostino. L'occasione è data dalle Giornate europee del Patrimonio, sabato 20 e domenica 21 settembre, quando ai Musei si svolgeranno una serie di visite guidate gratuite e senza necessità di prenotazione, tutte della durata di un'ora circa.

Le proposte riguardano tre ambiti: "Il guerriero e la spada", un percorso che attraverso un oggetto simbolico come la spada racconta la nascita e l'evoluzione delle élite guerriere nel modenese ; "Gli Este e la gloria", una visita che consente di scoprire il rapporto con la gloria militare dei duchi Anfonso I e III, Francesco III e Francesco IV d'Este; infine, "I giorni di Piazza Grande", un percorso che propone uno sguardo sul ruolo svolto dalla Piazza nei secoli e si estende al sito Unesco con una visita alla Cattedrale e alla Torre Ghirlandina.

Il programma prevede sabato 20 settembre alle 10.30 la visita guidata alla mostra "I giorni di Piazza Grande. Parole e immagini dal Medioevo a oggi" e al sito Unesco composto da Duomo, Torre Ghirlandina e Piazza Grande; nel pomeriggio alle 17 un percorso guidato nella sala del Museo archeologico "Il guerriero e la spada"; alle 18 una visita guidata alla mostra "Gli Este e la gloria".

Domenica 21 settembre, invece, le visite si svolgono solo nel pomeriggio, la prima alle 16 è una visita guidata alla mostra "I giorni di Piazza Grande. Parole e immagini dal Medioevo a oggi" e al sito Unesco composto da Duomo, Torre Ghirlandina e Piazza Grande; alle 17 percorso guidato nel Museo archeologico "Il guerriero e la spada"; alle 18 visita guidata alla mostra "Gli Este e la gloria".
I Musei civici, al terzo piano di Palazzo dei Musei sono aperti gratuitamente da martedì a venerdì dalle 9 alle 12 (al pomeriggio solo su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone); sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; chiuso nei lunedì non festivi.
Per informazioni: tel. 059 2033100 www.comune.modena.it/museoarte.

(Fonte: Comune di Modena)

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Presentazione il 24 Settembre alla Biblioteca Comunale C. Pavese alle 21 dell' iniziativa "Un posto dove ci piove dentro", titolo ispirato alle "Lezioni Americane" di Italo Calvino, prima esperienza su questo tema nell'intera provincia di Parma -

Parma, 16 settembre 2014 -

L'iniziativa "Un posto dove ci piove dentro", titolo ispirato alle "Lezioni Americane" di Italo Calvino, è stata ideata dalla Biblioteca Comunale "C.Pavese" di Felino e rappresenta la prima esperienza su questo tema nell'intera provincia di Parma. Il gruppo di lettura mira a coinvolgere curiosi e appassionati che potranno attivamente prendere parte a discussioni e approfondimenti sull'albo illustrato.

L'albo illustrato è un libro di formato variabile, che comunica la sua storia attraverso le immagini. Generalmente è di poche pagine e composto da brevi testi che accompagnano le illustrazioni. E' pensato per bambini ma rivolto anche agli adulti.
Come spiega l'Assessore alla Cultura del Comune di Felino Rosina Trombi,  "L'idea di istituire un gruppo sperimentale di lettura sull'albo illustrato è molto originale e costituisce la prima esperienza del genere a Parma. Siamo orgogliosi dunque di ospitare a Felino questa bella iniziativa che riteniamo possa raccogliere un ampio pubblico in quanto esiste un diffuso interesse verso questa particolare forma artistica e letteraria. A condurre il gruppo di lavoro e coordinare gli incontri sarà il personale qualificato della Biblioteca Comunale di Felino in collaborazioni con altri esperti".

La proposta sperimentale del gruppo di lettura sull'albo illustrato è complementare a numerose altre attività che la biblioteca comunale svolge durante l'anno con le scuole, i ragazzi e gli adulti. Oltre alle consuete attività di prestito e di ricerca bibliografica, la biblioteca organizza incontri di lettura per le scuole e iniziative a tema per la promozione della lettura in età giovanile. Ad esempio, partiranno a breve delle esposizioni librarie di durata mensile su tematiche di volta in volta diverse per invogliare i ragazzi ad avvicinarsi a generi e argomenti sempre nuovi e, come di consueto, in occasione di Halloween e delle feste natalizie saranno organizzate iniziative ad hoc per giovani e giovanissimi.
Per quanto riguarda il nuovo progetto del gruppo di lettura, il programma è così articolato: "Nei primi incontri il gruppo cercherà di definire l'albo illustrato; dopodiché ciascun partecipante potrà presentare agli altri lettori tre albi illustrati che sono stati per lui significativi. Seguiranno incontri su temi, libri, autori e blog sempre inerenti l'albo illustrato" racconta la Trombi.

Il gruppo si incontrerà l'ultimo mercoledì di ogni mese a partire dal 24 settembre 2014 fino alle fine di maggio 2015 alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale "Cesare Pavese" in via Verdi 4 a Felino. La partecipazione al gruppo è libera e gratuita ma poiché il numero di posti è limitato è consigliabile la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure tel. 0521336078.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Felino)

Inaugurazione domani, venerdì 12 settembre 2014, ore 19, presso il Foro Boario di Modena: Mimmo Jodice, Kenro Izu, Fotografía de los Andes -

Modena, 11 settembre 2014 -

Si inaugurano domani, venerdì 12 settembre, alle ore 19, nelle sale del Foro Boario di Modena, le tre nuove mostre di Fondazione Fotografia: due personali, dedicate rispettivamente a Mimmo Jodice e a Kenro Izu, e una collettiva di autori peruviani attivi tra ottocento e novecento.

I tre percorsi, che rimarranno allestiti fino all'11 gennaio 2015, affiancano lo sguardo sul contemporaneo ad una prospettiva storica, come nella tradizione delle mostre di Fondazione Fotografia. Ad accomunare i tre allestimenti, pur estremamente differenti tra loro, è la rappresentazione di luoghi avvolti nel mito, siano essi le rovine di Machu Picchu, i volti e le architetture della classicità greco-romana, le piramidi egizie o i monoliti di Stonehenge.

La personale di Mimmo Jodice (Napoli, 1934) - Arcipelago del mondo antico - presenta con un allestimento originale la grande indagine sul Mediterraneo con cui l'artista da oltre trent'anni continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo. Attraverso un percorso di cinquanta opere fotografiche, in parte inedite, l'autore ricompone l'immagine delle civiltà che hanno scandito la storia antica del mare nostrum, facendo rivivere statue e templi, eroi e miti, in un tempo sospeso in cui passato e presente convivono.

La raffinata ricerca artistica di Kenro Izu (Osaka, 1949) è al centro della mostra personale Territori dello spirito, interamente dedicata al lungo lavoro che ha spinto l'artista ad esplorare i più importanti "luoghi sacri" del mondo, dalla Cambogia al Tibet, dall'Indonesia all'India, dall'Egitto e alla Siria. Affascinato dalla sublime bellezza delle vestigia antiche, Izu individua nel recupero di stili e tecniche di stampa tipici della fotografia ottocentesca il mezzo più adatto per imprimere le atmosfere mistiche dei luoghi incontrati.

 

A cura di Jorge Villacorta, direttore della IIª Biennale di Fotografia di Lima, la collettiva Fotografía de los Andes 1890-1940 conduce in un viaggio nella straordinaria ricchezza della cultura peruviana, raccontata attraverso il lavoro di numerosi fotografi che tra la seconda metà dell'ottocento e la prima metà del novecento aprirono i loro studi nella capitale. Tra le opere presenti, anche le preziose fotografie di Martin Chambi, autore di un esteso lavoro di documentazione dei dintorni di Cuzco, tra siti archeologici, paesaggi e comunità indigene, per testimoniare e riscoprire la vera anima della propria terra.

Le mostre sono promosse da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con il sostegno di UniCredit, da sempre impegnato in favore dell'arte e delle iniziative culturali dei territori in cui è presente.

Accompagnate da tre diverse pubblicazioni, sono inserite nel programma del festivalfilosofia 2014, che si svolge dal 12 al 14 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo ed è dedicato al tema della Gloria.

Pubblicato in Dove andiamo? Modena
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