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Flora e fauna colorati spuntano sulla pensilina di viale Toschi grazie a Pao, dopo una settimana di live painting e performances che ha coinvolto anche alcuni giovani writer parmigiani. La mostra personale dell'artista fino al 22 novembre in San Lodovico con dipinti 2D e 3D, sculture su vetroresina e legno tra buffi pasticcini tridimensionali, rappresentanti l'attuale società dei consumi, a oggetti della banale quotidianità, decontestualizzati in ironiche armi neo-pop o in spiazzanti giochi di fantasia. -

Parma, 30 ottobre 2015 - tutte le foto in fondo alla pagina - ph. Francesca Bocchia -

La natura tipica della nostra campagna germoglia in città grazie al murales di colori firmato Pao. Alberi, uccelli, fiori, insetti brulicano nel tratto urbano del torrente grazie alla maestria di uno tra i più fantasiosi e ironici street artist italiani. Spazi pubblici, musei e gallerie private in Italia e all'estero: non c'è limite alla creatività esplosiva di questo grande artista milanese che ha esposto i suoi lavori al Padiglione d'arte contemporanea di Milano, alla Triennale di Milano, alla Biennale di Venezia - solo per citarne alcune.

A Parma ha realizzato un happening di live painting e performances della durata di una settimana, per dare un volto nuovo al muro perimetrale della Pensilina Toschi, luogo di snodo per i passanti e i turisti diretti in centro, nonché punto di ritrovo per i giovani studenti della scuola d'arte. Il lungo lavoro di realizzazione ha visto impegnato Pao insieme ad alcuni writer parmigiani selezionati dai centri giovani. Parma è pronta per questa forma artistica utile a riqualificare ambienti dimenticati ed espressione importante dell'arte contemporanea.

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"In questo caso, abbiamo messo insieme cultura e creatività giovanile, coinvolgendo i nostri centro giovani, in particolare il Federale, e l'istituto d'Arte Poalo Toschi." - spiega l'assessore Laura Maria Ferraris, che ci tiene a precisare che "questa operazione è assolutamente in antitesi con chi imbratta i muri della città".

La mostra personale di Pao

In Galleria San Ludovico spazio alla mostra personale "Trick-Or-Treat" ("Dolcetto o scherzetto?") a cura di Chiara Canali, che si inaugura domani, sabato 31 ottobre, in concomitanza con la festa di Halloween. Un data e un titoli ovviamente non casuali, la mostra di Pao alterna buffi pasticcini tridimensionali, rappresentanti l'attuale società dei consumi, a oggetti della banale quotidianità, decontestualizzati in ironiche armi neo-pop o in spiazzanti giochi di fantasia

Fino al 22 novembre saranno in mostra i dipinti 2D e 3D, le sculture su vetroresina e legno realizzate negli ultimi due anni di attività dell'artista di strada, che conducono il visitatore in un viaggio verso un "buco nero" poliedrico popolato da incredibili personaggi della fantasia. In un mix tra arte, design e creatività, Pao ci racconta un'umanità "ingrassata" ironicamente rappresentata dalla serie Donuts, dove grosse ciambelle dopate ingannano qualsiasi prospettiva visiva trasformando il concavo in convesso, il pieno in vuoto, il sopra in sotto.

La mostra verrà inaugurata domani alle ore 18, e sarà aperta il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e domenica dalle 11 alle 19 (chiuso il martedì).

L'esposizione voluta dal Comune di Parma – Assessorato alla Cultura, organizzata dall'Associazione Culturale Art Company, in collaborazione con Made in Art e sostenuta da Banca Intesa Sanpaolo, raccoglie una ventina di opere pittoriche e scultoree che indagano gli inganni ottici e le distorsioni prospettiche e si inserisce all'interno della seconda edizione Parma Street View, Festival di Street Art e Urban Art curato da Chiara Canali e Federica Bianconi, nato con l'obiettivo di contribuire alla riqualificazione estetica di spazi e muri della città con il linguaggio dell'arte di strada.

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A partire da domani, 1 Novembre, l'ingresso al Foro Boario di Modena sarà gratuito le prime domeniche del mese, nelle giornate del 1 novembre, 6 dicembre e 3 gennaio. Apertura ad orario continuato dalle 11 alle 19. Oggi pomeriggio, alle 17, incontro con l'artista norvegese Morten Andenaes. -

Modena, 31 ottobre 2015 -

Fondazione Fotografia Modena aderisce all'iniziativa promossa dal Ministero per i Beni Culturali #DomenicalMuseo, che prevede gli ingressi gratuiti di tutti i musei ed aree archeologiche nella prima domenica del mese. A partire da domani, 1 Novembre, l'ingresso al Foro Boario di Modena sarà quindi gratuito.

Fino al 10 gennaio la sede espositiva ospita la mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale: oltre 70 opere di 19 artisti, da Wolfgang Tillmans a Jonny Briggs, recentemente entrate a far parte della collezione della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, in grado di suggerire la vivacità e l'eterogeneità di tendenze di un'area geografica che abbraccia Germania, Gran Bretagna e Scandinavia. Cuore dell'allestimento, incastonato nel percorso come una 'mostra nella mostra', è un importante omaggio al fotografo norvegese Tom Sandberg (1953 – 2014), le cui opere intendono dialogare con quelle degli altri artisti europei in un gioco di rimandi e affinità più o meno evidenti. L'intero progetto espositivo è a cura di Filippo Maggia, direttore di Fondazione Fotografia Modena.

Le successive aperture domenicali del Foro Boario ad ingresso gratuito saranno il 6 dicembre e il 3 gennaio. L'orario di apertura domenicale è continuato, dalle 11 alle 19.

La mostra è affiancata da un programma di incontri con gli artisti protagonisti dell'allestimento, anch'essi ad ingresso gratuito. Oggi, Sabato 31 ottobre, alle 17, interverrà il norvegese Morten Andenæs, allievo di Tom Sandberg. Artista e scrittore, Andenaes ha impostato il suo lavoro sulle relazioni tra linguaggio visivo e verbale. Le sue fotografie si distinguono per lo stile minimalista e apparentemente distaccato, che lo porta a ritrarre talvolta i soggetti di spalle, proprio come Sandberg.

La mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale è promossa da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in partnership con UniCredit, da sempre impegnata in favore dell'arte e delle iniziative culturali dei territori in cui è presente. La accompagna un catalogo a cura di Filippo Maggia e Francesca Lazzarini, edito da Skira.

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Foto di personaggi e luoghi del mondo, quadri, sculture africane e lanterne in mostra a Concordia in occasione della fiera di Ognissanti. La mostra viene inaugurata dopodomani, sabato 31 ottobre nella sede della cooperativa De Gasperi ed è visitabile anche domenica 1 novembre. -

Modena, 29 ottobre 2015 -

Foto di personaggi e luoghi del mondo, quadri, sculture africane e lanterne in mostra a Concordia in occasione della fiera di Ognissanti. L'iniziativa è della cooperativa culturale Alcide De Gasperi, aderente a Confcooperative Modena. La mostra viene inaugurata dopodomani – sabato 31 ottobre – alle 10.30 nella sede della cooperativa (via Carducci 6) ed è visitabile anche domenica 1 novembre dalle 9 alle 19 (ingresso libero). Il materiale in esposizione è opera di Giuseppe Malaguti (le foto), pittore Gibellino (i quadri), Francesco Ghidoni (le sculture africane) e Gabriele Reggiani (le lanterne e altri oggetti del passato). «Lo scopo della nostra cooperativa – spiega il presidente della Alcide De Gasperi Federico Tassi – è valorizzare la cultura locale dando visibilità agli artisti e collezionisti del nostro territorio. La mostra multidisciplinare di Ognissanti, che organizziamo da qualche anno, rientra in queste iniziative e riscuote sempre un buon successo di pubblico».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Mercoledì, 28 Ottobre 2015 18:10

Mille Miglia: anche nel 2016 farà tappa a Parma

Anche nel 2016 la Mille Miglia farà tappa a Parma: alla presentazione ufficiale stamattina a Brescia erano presenti il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore al turismo Cristiano Casa. Un’importante occasione per vivere una giornata di festa all’insegna di tradizione, cultura e turismo.

Parma 28 ottobre 2015 - in galleria in fondo al testo le foto della presentazione - ph. Attilio Facconi -

Anche per il 2016 Parma sarà una delle tappe della mitica Mille Miglia, la manifestazione che ha ormai raggiunto una popolarità internazionale proprio grazie ai suoi legami con la tradizione, il turismo e la cultura.

Proprio questa mattina, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e l'assessore al turismo Cristiano Casa hanno partecipato presentazione ufficiale della prestigiosa kermesse che si è svolta a Brescia, all’interno del Palazzo della Loggia, sede del Comune.

La tappa parmigiana sarà un’importante opportunità per i cittadini di vivere ancora una volta il clima festoso che questa manifestazione porta con sé, ma anche di ammirare auto storiche che raccontano epoche passate dal fascino più che mai vivo. Non da ultimo, come afferma il sindaco Pizzarotti “Sarà anche l'occasione per gli equipaggi di apprezzare la nostra ospitalità ed i nostri prodotti, per la farli innamorare della nostra città”.

Sono orgoglioso di ospitare questa manifestazione a Parma il prossimo anno, si tratta di un'occasione di promozione turistica che avviene anche grazie agli albergatori che hanno riservato un'ottima accoglienza ai partecipanti in occasione dell'ultima edizione”, ha poi aggiunto l'assessore al turismo Cristiano Casa.

La prossima Mille Miglia prenderà il via da Brescia giovedì 19 maggio 2016 e si disputerà su quattro tappe in altrettante giornate fino al 22 maggio. Le iscrizioni sono aperte da oggi fino al 31 dicembre. Per tutte le info www.1000miglia.it

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                                            Presentazione - foto di Attilio Facconi

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Mercoledì, 28 Ottobre 2015 12:24

Manifattura Urbana rilancia la Via Francigena

Progettualità dei percorsi, ripristino dei selciati e incentivazione del couchsurfing: ecco la ricetta di Manifattura Urbana per il rilancio della Via Francigena, che attraversa alcuni tra i più importanti Comuni del territorio parmense. Il sindaco Lucchi, "Questi ragazzi hanno riportato entusiasmo e senso di collaborazione per un progetto in cantiere da ben 30 anni". -

Parma, 28 Ottobre 2015 –

Saranno i giovani di Manifattura Urbana, d'intesa con il Comune di Berceto, ad avviare un progetto di recupero e valorizzazione di una parte della Via Francigena. Come dichiarato infatti dal Sindaco Luigi Lucchi durante l'apertura del Workshop sul Rilievo e la Diagnostica nel Borgo Medievale di Berceto (Parma) lo scorso 13 Ottobre, da questi ragazzi è nata un'idea progettuale che intende coniugare il restauro di alcuni dei tratti di Strada Romea (questo il nome originale della Via Francigena) e dei suoi percorsi limitrofi abbinandola a quei concept di formazione didattica sviluppati dall'associazione.

Le dichiarazioni del Sindaco di Berceto e la volontà dei giovani di Manifattura Urbana hanno anticipato di un paio di settimane le parole del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini il quale, sabato 24 ottobre scorso, presso la Sala della Biblioteca di Castel Sant'Angelo, sottolineava durante la conferenza di presentazione de "I Cammini incontrano il Giubileo" come quello che si aprirà ufficialmente il prossimo 8 dicembre rappresenti « un'occasione unica per mettere in rete le strade dei pellegrini ».

Promuovere e riqualificare concretamente un Cammino come quello della Via Francigena, che attraversa alcuni tra i più importanti Comuni del territorio parmense permettendo di scoprirne le bellezze e lo straordinario patrimonio storico, artistico e culturale sono gli obiettivi primari del progetto di Manifattura Urbana, il cui esperimento-pilota partirà dal territorio bercetese, con il patrocinio del Comune. Il progetto dell'associazione, coordinato dall'archeologo bercetese Filippo Olari con la supervisione del Presidente di Manifattura Urbana Francesco Fulvi, intende portare avanti l'integrazione di quelle conoscenze sui tracciati delle vie parallele e limitrofe, ora abbandonate; e rivolgere la progettualità verso la sistemazione dei percorsi per i turisti, senza trascurare gli aspetti legati all'accoglienza (segnaletica, aree di sosta, arredo urbano). Come valutato d'intesa con il Comune di Berceto, saranno effettuati il ripristino e la sistemazione di alcune parti del selciato e dei muretti a secco situati lungo i sentieri della via Francigena grazie a uno o più Workshop didattici, che l'associazione organizzerà secondo la consueta formula d'abbinamento delle lezioni teoriche ai laboratori pratici "sul campo", sfruttando docenti qualificati ed esperti di antiche tradizioni in loco, come ad esempio il recupero del "saper fare dei mastri scalpellini di Cassio". Non mancherà anche una parte importante sulla gestione delle acque, sui drenaggi e sui canali.

Infine, un punto fondamentale del progetto: l'incentivazione dei servizi di affittacamere da parte degli stessi cittadini; e la possibilità di promuovere il couchsurfing, un servizio con la finalità di mettere in comunicazione persone disponibili a scambiarsi ospitalità gratuitamente: in un anno (il 2016) battezzato dallo stesso Franceschini come "L'anno Nazionale dei Cammini" e che ha visto Parma tra le dieci città finaliste per il ruolo di Capitale Italiana della Cultura, significherebbe incentivare l'economia e il turismo di tutta la nostra provincia.

« Un'idea ambiziosa, ma che ci sentiamo pronti a realizzare. Per questo abbiamo già scritto alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Parma e Piacenza – ha sottolineato Francesco Fulvi, presidente di Manifattura Urbana – . Desideriamo coinvolgere tutti i Comuni del Parmense attraverso cui passa la Via Francigena, studenti e professionisti nonché l'Associazione Europea delle Vie Francigene e le associazioni culturali che vorranno darci una mano per collaborare insieme alla buona riuscita di un progetto che vediamo come una grande opportunità per tutto il nostro territorio ».

Soddisfazione espressa dal Sindaco di Berceto Luigi Lucchi: « Le dichiarazioni del Ministro Franceschini rincuorano e danno speranza a chi crede, da 30 anni, al valore della Via Francigena. I giovani di Manifattura Urbana hanno riportato entusiasmo e senso di collaborazione per un'idea che eravamo pronti a realizzare già nel 1985 con eminenti studiosi del calibro di Carlo Arturo Quintavalle e Haig Uluhogian. Il mio sogno progettuale – ha concluso Lucchi – è tornare a riutilizzare, come botteghe, negozi, luoghi ad uso pubblico tutti i piani terra come avveniva nel Medioevo »

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Domani alle 11 prima occasione di salire senza sovrapprezzo sulla Torre civica accompagnati da guide che raccontano storia e aspetti artistici. Occorre prenotare. Da gennaio 2016 invece, saranno organizzate una serie di visite guidate tematiche e di approfondimento, che permetteranno al visitatore di scoprire la Ghirlandina da un punto di vista diverso e a volte anche curioso. -

Modena, 31 ottobre 2015 -

Un motivo in più per salire, o per risalire, sulla Ghirlandina, simbolo della città e patrimonio dell'Umanità Unesco con il Duomo e la piazza Grande su cui si affacciano. Da domenica 1 novembre alle 11, infatti, inizia un ciclo di visite guidate gratuite, cioè senza sovrapprezzo rispetto al biglietto per la Torre (3 euro) o il biglietto unico valido per tutto il sito Unesco (6 euro).
La visita guidata, condotta da accompagnatori preparati, verterà sugli aspetti storico – artistici e architettonici della Torre. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione perché per garantire la qualità della visita è stato fissato un numero massimo di 25 partecipanti. Ci si iscrive contattando gli uffici di Ar/s Archeosistemi per telefono allo 0522 532094 o via email ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).
Le successive visite guidate sono in programma martedì 8 dicembre e sabato 26 dicembre sempre alle 11 ed è già possibile prenotare.

Da gennaio 2016 invece, saranno organizzate una serie di visite guidate tematiche e di approfondimento, che permetteranno al visitatore di scoprire la Ghirlandina da un punto di vista diverso e a volte anche curioso: i temi in calendario vanno dalla figura dell'editore Formiggini (mercoledì 27 gennaio alle 17.30) al culto di San Geminiano (sabato 30 gennaio alle 17.30); dalla figura di Alessandro Tassoni e la "Secchia rapita" (sabato 27 febbraio alle 17.30) alla visita in "lingua estense" con mini corso (sabato 26 marzo alle 17.30), per arrivare, infine, a una visita tutta centrata sull'architettura della Torre (sabato 30 aprile alle 17.30).
La Ghirlandina è aperta da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30; al sabato e nei festivi apertura con orario continuato dalle 9.30 alle 17.30 (ingressi fino a mezz'ora prima della chiusura).

Il biglietto singolo per la Torre costa 3 euro, mentre il biglietto unico per il sito Unesco di piazza Grande, al prezzo di 6 euro, consente di visitare anche i Musei del Duomo (dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30; chiuso il lunedì), le sale storiche del Palazzo comunale (domenica e festivi dalle 15 alle 19, negli altri giorni ingresso gratuito dalle 9 alle 19), e l'Acetaia comunale con visite guidate a cura della Consorteria dell'Aceto balsamico tradizionale (il venerdì alle 15.30 e alle 16.30, sabato, domenica e festivi alle 10.30, alle 11.30, alle 15.30 e alle 16.30).
Informazioni on line www.visitmodena.it.

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Partirà venerdì 30 ottobre alle ore 21, presso il Teatro Municipale di Piacenza, la nuova stagione concertistica 2015-2016. Ad inaugurala sarà il pianista iraniano Ramin Bahrami accompagnato dall'orchestra Filarmonica Toscanini diretta da Filippo Arlia. -

Piacenza, 27 Ottobre 2015 -

Si sta per aprire la stagione concertistica 2015-2016 della Fondazione Teatri di Piacenza. Ad inaugurarla sarà un'emozionante serata nella cornice del Teatro Municipale di Piacenza, venerdì 30 ottobre alle 21, che vedrà esibirsi il pianista iraniano Ramin Bahrami, uno tra i più importanti interpreti bachiani viventi, e la Filarmonica Toscanini diretta da Filippo Arlia.
Un concerto-evento che nasce dalla collaborazione tra Fondazione Teatri di Piacenza e Fondazione Valtidone Musica, ma anche dal sostegno di importanti realtà territoriali come la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Venerdì sera, il pianista Ramin Bahrami interpreterà Bach nel concerto in re minore Bwv 1052 e nel concerto in fa minore Bwv 1056. Seguirà un Adagio per orchestra del compositore piacentino Livio Bollani, dal titolo "Pervasi dalla luce", e concluderà la serata la meravigliosa Sinfonia numero 2 di Felix Mendelssohn, una tra le più amate del repertorio orchestrale dell'artista.

Per maggiori informazioni su biglietti, orari e programma è possibile rivolgersi alla biglietteria del teatro Municipale di Piacenza, in via Verdi 41, chiamando il numero di telefono 0523.492251 oppure scrivendo all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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La 5^ edizione dell'iniziativa, patrocinata dalla Provincia, sarà dedicata alla Seconda guerra mondiale. Visite gratuite tutti i primi sabati del mese a partire da novembre. Presentata stamattina da Cantoni, Pinardi e Ubaldi. La guida turistica Maura Rossi e Andrea Di Betta dell'Istituto Storico della Resistenza accompagneranno i partecipanti in questo percorso di ricerca dei luoghi da scoprire, in particolare i luoghi teatro dei bombardamenti dell'ultima guerra. -

Parma, 27 ottobre 2015 –

E' dedicata ai percorsi della Seconda guerra mondiale la 5^ edizione di "Vieni a scoprire Parma e la sua provincia", l'iniziativa dell'Intercral che il primo sabato mattina di ogni mese conduce a scoprire gratuitamente i tesori artistici e storici della nostra provincia.
La guida turistica Maura Rossi e Andrea Di Betta dell'Istituto Storico della Resistenza accompagneranno i partecipanti in questo percorso di ricerca dei luoghi da scoprire, in particolare i luoghi teatro dei bombardamenti dell'ultima guerra, aprendo all'evenienza monumenti e luoghi chiusi o abbandonati, oppure sollecitando riflessioni storiche ed artistiche su alcune opere realizzate a seguito dei bombardamenti. Inoltre si visiteranno i rifugi anti aerei che la popolazione utilizzò dal '44 a Parma, a Fornovo e a Salsomaggiore. Solo a Parma ne vennero realizzati 5 pubblici e più di 1500 privati, che erano durante la guerra diventati luoghi di vita quotidiana, basti pensare che l'allarme aereo più lungo durò ben 7 ore.

Il progetto è patrocinato da Provincia di Parma, Comune di Parma, Comune di Salsomaggiore Terme, Touring Club Italiano e dall'Associazione delle Guide di Parma.
A presentarla stamattina al Parma Point: il Delegato della Provincia di Parma Gianpaolo Cantoni, e il Presidente di Intercral Parma Mauro Pinardi e il Presidente dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma Attilio Ubaldi.

"Anche quest'anno patrociniamo questo progetto – spiega il Delegato della Provincia di Parma Gianpaolo Cantoni, che è anche Presidente dell'Associazione Nazionale Deportati – perché conoscere il territorio è il primo passo per amarlo e salvaguardarlo. L'iniziativa riporta in primo piano momenti storici che hanno segnato profondamente Parma e il Parmense ed è rivolta a tutti, ma in particolare ai giovani, perché possano riflettere sulle conseguenze devastanti dei conflitti."

"L'iniziativa si è arricchita quest'anno anche grazie alla collaborazione dell'Istituto Storico della Resistenza di Parma – spiega il presidente dell'Intercral Parma Mauro Pinardi – e gran parte delle viste saranno incentrate sulla prima metà del secolo scorso, anche se non mancheranno occasioni per rivalutare ambiti differenti e mostre in corso che coinvolgono a vario titolo la città. Lo scopo delle visite è sempre lo stesso: fare riscoprire luoghi poco conosciuti oppure noti a pochi, comunque riproposti non nell'ottica dei turisti, ma di cittadini che beneficiano quotidianamente di questi tesori. Nelle quattro precedenti edizioni di "Vieni a scoprire Parma e la sua provincia" i partecipanti sono stati oltre 1.500."

"Parma ha subìto quattro bombardamenti degli anglo-americani tra il 23 aprile e il 13 maggio 1044, in cui morirono circa 500 civili e che colpirono soprattutto Parma, ma anche Fidenza e Fornovo – afferma il Presidente dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma Attilio Ubaldi – Parma venne definita "la Cassino del Nord" per le tremende ferite inferte al suo patrimonio storico e culturale, oltre alle vittime civili. Iniziative come questa servono a rinsaldare il filo della memoria"

Per le prenotazioni:
Intercral Parma Viale Caprera, 13 - 43125 Parma – Tel. / Fax 0521 969637
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - www.intercralparma.it  - Skype intercral.parma 

(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma )

Nuova stagione lirica del Teatro Regio di Parma: si inizia la sera del 12 gennaio con "Le Nozze di Figaro", nel quale la regia di Mortone sarà completata dall'Orchestra Filarmonica Italiana. Il grande prologo avrà luogo l'ultima sera dell'anno: il 31 dicembre alle ore 19, quando il Regio ospiterà il Concerto di Capodanno. -

Parma 26 ottobre 2015 -

Saranno le "Nozze di Figaro", la sera del 12 gennaio, ad aprire la nuova stagione lirica del Teatro Regio di Parma. L'opera, con la regia di Martone, l'Orchestra Filarmonica Italiana ed alcuni interpreti illustri come Roberto Di Candia, Eva Mei e Serena Gamberoni, darà il via al calendario che animerà lo splendido Teatro cittadino proprio alla vigilia di Sant'Ilario.
Le altre opere in cartellone sono "L'occasione fa l'uomo ladro" di Rossini, interpretato dagli allievi del Conservatorio "Boito", e "Lucia di Lammermoor", co-prodotto con i teatri di Bologna, Piacenza, Reggio Emilia e Savona. Fra gli interpreti Mario Cassi, che si alternerà con Fabian Veloz e Ekaterina Bakanova e Gilda Fiume, nei due cast nel ruolo di Lucia.

Sarà una stagione lirica che vedrà susseguirsi molte manifestazioni collaterali come ben hanno illustrato durante la conferenza stampa di presentazione dal sindaco Federico Pizzarotti, insieme all'assessore Laura Maria Ferraris ed alla direttrice Anna Maria Meo con Barbara Minghetti.
Il grande prologo avrà luogo l'ultima sera dell'anno: il 31 dicembre alle ore 19, il Regio ospiterà il Concerto di Capodanno durante il quale gli artisti impegnati nelle prove della "prima" presteranno gratuitamente la loro opera per sostenere il Teatro. Il costo di biglietti per la serata varia dai 10 ai 100 euro.

"Questo programma - ha affermato il sindaco Federico Pizzarotti - segna quella che mi piace definire rinascita del Teatro Regio. Partiamo dalle nostre radici per far crescere al pianta più rigogliosa, con un occhio alla tradizione e l'altro all'innovazione, all'adeguamento dei progetti alla situazione di oggi".
Anche Laura Maria Ferraris ha esternato il suo entusiasmo ed apprezzamento per il lavoro svolto e per il programma realizzato: "Il Teatro non si ferma e presenta una produzione artistico-culturale variegata, che valorizza le espressioni artistiche presenti a Parma, pur in una situazione di incertezza per l'erogazione dei fondi statali. Questo calendario - ha concluso poi la Ferraris -incarna appieno il mandato che abbiamo assegnato alla nuova dirigenza del Teatro, nasce da un'idea di innovazione, dalla volontà di fare del Regio un patrimonio di tutti, senza mai perdere di vista l'obiettivo di dare stabilità e certezza al futuro del nostro Teatro".

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Gli eventi collaterali al Festival Verdi 2015, proposti dalla Casa del Giovane Giuseppe Verdi, in Via Piroli a Busseto, si concluderanno con un triplice appuntamento che si terrà nella giornata di domenica nella dimora in cui il Maestro visse dai 10 ai 18 anni: alle 10.30 la ricercatrice Meri Rizzi, autrice del libro "Il Giovane Giuseppe Verdi", svelerà aneddoti e particolari relativi agli anni giovanili del Cigno di Busseto, che in quella casa, ospite del possidente Pietro Michiara, ebbe la sua iniziazione alla musica usando la spinetta che gli regalò il ricco papà Carlo, infatti la relazione dell'autrice verdiana si intitola "La spinetta di Verdi in casa Michiara".

meri rizzi

 

Seguirà, alle 11.00 un concerto del Maestro fidentino Daniele Pettorazzi, artista di alto profilo, che delizierà i melomani eseguendo delle trascrizioni per chitarra di arie verdiane. Il ciclo di eventi verdiani, tutti senza scopo di lucro e voluti dalla filantropa bussetana Anna Sichel proprietaria dello storico sito, si chiuderà alle 18 con l'esibizione del grande flautista Mauro Uselli, il quale già nei mesi scorsi era stato acclamato nella Casa del Giovane Verdi. Uselli recentemente è stato insignito del "Top musician" dell'anno presso il teatro di Chelsea ed ha ricevuto a Londra il premio "Great Sound", conferitogli dalla commissione della British Music Art Community. A coordinare tutte le attività aristiche sarà il musicologo Dino Rizzo, noto conoscitore e studioso di cose verdiane.

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