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Nonostante il Covid-19 la 1000Miglia riesce a mantenere il suo fascino e a attrarre interesse di grandi e piccini. Un evento che dispensa bellezza, un pizzico di nostalgia e torna a far sognare.

Pubblicato in Cronaca Emilia
Domenica, 25 Ottobre 2020 18:21

F1, Portogallo: il vecchio e il mare

Il "vecchio" Raikkonen issa la sua Alfa Romeo fra i primi mentre scende la pioggia. Con l'asciutto si ristabiliscono le gerarchie ed Hamilton vince agevolmente mettendo un mare fra sé ed i suoi avversari, Bottas compreso. Stabilendo un nuovo record. Intanto risorge la Ferrari e con Leclerc è quarta.

di Matteo Landi

Onore e gloria ad Hamilton, autore della 92esima vittoria in carriera. Un record prestigioso, meritato, ma anche il più "telefonato" della storia della massima Formula. Dal suo debutto nel 2007 al 2013 era riuscito ad artigliare un solo mondiale, nel 2008, sottraendolo d'un soffio a Felipe Massa. Dal 2014, anno dell'introduzione delle power unit turbo-ibride, la Mercedes domina la scena in modo indiscusso ed Hamilton si avvicina ormai al settimo alloro. La Ferrari le ha arrecato qualche disturbo nel 2017 e 2018, generando nuovi entusiasmi nei tifosi della squadra di Maranello, ma precocemente spenti in entrambe le stagioni poco oltre metà campionato. Mai la F1 ha assistito ad una supremazia tanto potente ed incessante. L'Epoca d'Oro Ferrari non è durata poco, dal 2000 compreso (senza tralasciare il titolo costruttori vinto nel 1999) al 2004. Non bisogna però dimenticare che a parte il 2002 ed il 2004, anni in cui effettivamente la squadra di Maranello ha dominato in lungo ed in largo soprattutto con Schumacher, gli altri titoli la squadra italiana ha dovuto sudarseli. Impossibile dimenticare le sfide con la McLaren di Hakkinen prima e di Raikkonen poi, o la resistenza arcigna di Montoya con una Williams-BMW che in quanto a vittorie di tappa non andava male affatto, arrivando a contendere il titolo al Kaiser nel 2003. A tratti sembrò un Ferrari sola contro il resto del mondo. Poi arrivò l'ennesimo cambio regolamentare dettato dalla Federazione nel tentativo di rimescolare le carte, quello del 2005, con il divieto dei cambi gomme unito a forti limitazioni aerodinamiche e motoristiche, che colse nel segno. Adesso Mercedes spinge per un congelamento dello sviluppo dei motori, appoggiando una Red Bull che dal 2022 sarà orfana di Honda e che potrebbe continuare comunque con la solita motorizzazione, magari rinominandola. La Formula 1 deve ridimensionare i costi, questo è vero, ed arriverà infatti il budget cap ed un importante contingentamento delle ore di utilizzo della galleria del vento. Sicuramente tale scopo non potrà essere perseguito imponendo una misura che svilirebbe il senso della massima categoria automobilistica. Un "fermo motoristico" è già avvenuto in tempi neanche troppo lontani, dal 2007 al 2013, con correttivi concessi ai costruttori di motori ai fini di garantire a tutti la necessaria affidabilità. Ed all'interno di quell'arco temporale si sviluppò un dominio Red Bull durato quattro stagioni. Senza nulla togliere ad Hamilton, Campione assoluto che merita stima eterna, non possiamo esaltarci troppo per le certe sue vittorie, come l'odierna, arrivate dopo una "lotta", neanche troppo serrata, con il compagno Bottas. Un ottimo pilota di certo, ma fatto di una pasta diversa rispetto a quel Rosberg che riuscì a battere Hamilton nel 2016.

Raikkonen mai domo. Leclerc risolleva la Ferrari

A Portimao hanno esaltato Charles Leclerc e Kimi Raikkonen. Il ferrarista ha avuto un avvio difficile, dopo la quarta posizione conquistata in qualifica, ben davanti a Vettel solo quindicesimo. Subito dopo il via qualche goccia di pioggia ha bagnato l'asfalto. E a sorpresa Sainz si è issato in testa, mentre le due Mercedes e Leclerc arrancavano a causa delle gomme media durezza che non garantivano una buona aderenza su pista fredda. L'Eroe del primo giro è stato Raikkonen, capace di guadagnare in pochi km addirittura dieci posizioni. Iceman si è infilato in ogni pertugio lasciato aperto dagli avversari, ha percorso traiettorie impensabili per gli altri arrivando addirittura a contendere la quinta posizione a Verstappen. La pioggia è velocemente cessata e presto le performance delle monoposto hanno avuto il sopravvento sulle abilità di guida dei piloti (alcuni aiutati al via da gomme più morbide). Hamilton, decisamente più in palla di Bottas, si è portato rapidamente in testa, e Leclerc ha messo in mostra il nuovo passo gara della Ferrari, tornata oggi terza forza del mondiale in quanto a velocità. Con una gara tutta d'attacco il monegasco ha sopperito ai limiti che la Rossa ancora evidenzia in rettilineo, ed appena ha capito come utilizzare al meglio la scia delle monoposto che lo precedevano ha gettato talento e cuore oltre l'ostacolo. La quarta posizione finale rappresenta un'iniezione di fiducia indispensabile per il team del Cavallino Rampante capace di apportare delle modifiche che finalmente migliorano davvero le performance delle Rosse. Peccato che alla buona prestazione del pilota n°16 non si sia affiancata una gara altrettanto buona di Vettel, solo decimo al traguardo davanti a Raikkonen. Il finlandese è finito fuori dai punti ma poco importa: il primo giro e la resistenza mostrata nei confronti degli avversari dotati di vetture più rapide è l'essenza vera della Formula 1.

AlphaTauri senza limiti!

A fine gara in casa Red Bull vi era una discreta soddisfazione per il terzo posto conquistato da Verstappen. Ben più felicità si vedeva però nel box della cugina faentina AlphaTauri, addirittura quinta con Pierre Gasly. E' incredibile quanto stanno ottenendo nella factory italiana, con buone risorse ma non illimitate come quelle a disposizione dei top team. Gasly si sta dimostrando uno dei migliori piloti del Circus e non si capisca per quale motivo non debbano riportarlo nel team principale della galassia Red Bull al fianco di Verstappen. Soprattutto considerate le difficoltà che sta incontrando Albon, oggi dodicesimo. Dovesse rimanere alla corte di Franz Tost si rivelerà la loro arma migliore in ottica 2021.

E ora tocca ad Imola!

Una settimana dopo Portimao sarà il turno di Imola. Un 2020 difficile e triste per molti aspetti si sta rivelando assai interessante per quanto riguarda i circuiti che si affacciano per la prima volta nel Circus o vi fanno finalmente ritorno. Sarebbe bello se la pista dell'Algarve rimanesse in calendario, con i suoi saliscendi ed i suoi curvoni mozzafiato. E sarà bello tornare la prossima settimana sulla pista romagnola dopo un periodo troppo lungo di assenza della massima competizione motoristica. Ci lasciò nell'ormai lontano 2006, dopo la bella vittoria di Schumacher e della Ferrari sulla Renault di Alonso. Le trombette, il fiume di tifosi, la "calda" collina della Tosa. Imola, teatro di brutte tragedie ma anche di momenti festosi e felici. L'addio a Senna e Ratzenberger, il brutto incidente di Barrichello e prima ancora quello di Berger. Ma anche le braccia al cielo di Tambay dopo la sua vittoria su Ferrari nel 1983, la vittoria di Patrese su Williams nel 1990, i duelli dell'era Rossa di Schumacher. Bentornata Imola! Ci sei mancata!

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La squadra femminile vince e il presidente Krause cinguetta

E' ripartito il Campionato Regionale Emilia Romagna di Eccellenza Femminile e la squadra rosa del Parma Calcio raccoglie i primi tre punti battendo due a uno le Biancorosse del Piacenza in casa delle lombarde.

Orgoglio per il nuovo patron del Parma Calcio 1913 Kyle J. Krause che sul suo profilo twitter dedica un post dedicato alla squadra femminile:

"Very excited for our women's team. Forza Parma"

 

 

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L'ultima gara di questo pazzo campionato 2020 si è svolta, lo scorso fine settimana,  all'autodromo Pietro Taruffi di Vallelunga, l’autodromo che ha fatto la storia del motociclismo moderno e teatro di grandi battaglie negli anni d'oro della Superbike. 

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Sport. Due impianti rinnovati e riqualificati nel modenese: lo stadio 'Sentimenti' a Bomporto e le nuove piste di atletica allo stadio Ferrarini di Castelfranco Emilia. Bonaccini: "Fare sport vuol dire fare comunità e promuovere valori e stili di vita fondamentali"

Pubblicato in Sport Modena

Terzo posto per la giovane promessa del Aero Club Tricolore di Castellazzo

Pubblicato in Sport Emilia
Domenica, 11 Ottobre 2020 18:03

F1, Eifel: lo Show dei Record

Hamilton vince e così raggiunge il primato di Michael Schumacher. Raikkonen è da oggi il pilota che ha disputato più gare nella storia della massima Formula. Nel frattempo la Ferrari è ancora in affanno, settima con un grande Leclerc e fuori dai punti con Vettel.

Pubblicato in Motori Emilia

Trenta caseifici aderenti, più di 5mila visite gestite nel rispetto del distanziamento sociale. Questi i numeri dell’edizione 2020 di Caseifici Aperti. Le visite alla produzione del Parmigiano Reggiano continuano sul sito web www.parmigianoreggiano.it.

Pubblicato in Sport Emilia

L’evento si terrà dal 9 all’11 ottobre.  Il Parmigiano Reggiano, prezioso alleato degli sportivi, sarà presente con il nuovo ambassador Jannik Sinner: il giovane campione svelerà i segreti del tennis in uno speciale Talk che si terrà venerdì 9 ottobre alle ore 14:30.

Pubblicato in Sport Emilia

E' stato accolto dall'assessore allo Sport Stefano Cavalli e dal consigliere comunale Francesco Rabboni in piazza Mercanti, dove ha ricevuto lo stemma del Comune di Piacenza e una pergamena in cui si sottolinea l'orgoglio della città nel poter condividere la sua "testimonianza preziosa di coraggio, impegno civile e sensibilità, che esorta ciascuno di noi a non arrendersi".

Pubblicato in Sport Piacenza
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