La squadra in queste prime sette giornate di campionato resta ancora agganciata al treno delle prime ma a preoccupare sono le prestazioni deludenti. L'impressione è che il Parma non abbia la giusta maturità per cercare di salire in Serie A.
Parma, 2 ottobre 2017 - di Luca Gabrielli - Dieci punti dopo sette giornate e posizione a centro classifica per la squadra emiliana. La prima posizione dista solo tre punti con le altre squadre che sembrano voler aspettare la truppa di D'Aversa. Questa è la nota positiva dell'inizio campionato dei crociati ma la realtà è ben diversa. La situazione in cui versa la squadra di Viale Partigiani d'Italia è preoccupante, non tanto appunto per la situazione di classifica ma per il gioco espresso e soprattutto la tenuta mentale dei ragazzi.
Tifosi preoccupati per il poco carattere
Ne è la prova l'ultima partita giocata venerdì scorso al Tardini. Contro una squadra in piena emergenza come la Salernitana, il Parma ha giocato un buon primo tempo, suggellato da un doppio vantaggio firmato Di Cesare-Lucarelli che ha portato la squadra di casa nell'intervallo con un due a zero beneaugurante.
Niente di più falso. Infatti il secondo tempo ha tirato fuori tutta la fragilità e le debolezze psicologiche che stanno attraversando i giocatori in questo inizio di campionato. I campani appena hanno tirato fuori la testa dalla propria area di rigore, hanno accorciato prima le distanze con un pregevole goal di Sprocati e poi hanno raggiunto il pareggio su calcio di rigore. Tutto questo con l'aggiunta di due espulsioni di Di Cesare e Iacoponi che hanno portato allo sconforto i tifosi di casa, increduli su ciò a cui stavano assistendo.
D'Aversa rischia ma le colpe non sono tutte sue
Un pareggio che sa di sconfitta per come si erano messe le cose e che non può non far riflettere la società sulla possibilità di un cambio di allenatore. Le domande che tutti si pongono è se il mister abbia ancora in mano la squadra e soprattutto se sia la persona giusta per cercare di lottare per una promozione in B che dopo le ultime prestazioni pare alquanto illusoria.
I tifosi accusano D'Aversa di non essere in grado di leggere bene le partite e di fare il classico "compitino" senza provare altre soluzioni tattiche quando ci si trova in difficoltà. C'è forse bisogno di un allenatore in grado di colpire le corde psicologiche dei giocatori per uscire da questo stato di caos totale?
Sicuramente le colpe non si possono addossare ad una sola persona e bisogna anche evidenziare che il livello tecnico e di personalità della squadra non è altissimo. Forse la classifica sta rispecchiando le reali qualità del Parma che, ricordiamo, nei proclami della società di inizio stagione non ha come obiettivo la risalita immediata in A ma il cercare di entrare nei playoff per la promozione. Di tempo ancora ce n'è, siamo solo all'inizio e le altre squadre non stanno scappando ma c'è da trovare al più presto qualche soluzione, drastica o meno.
E' crisi nera. Il Parma Calcio perde la terza gara consecutiva ed esce dal Tardini sommerso dai fischi. Caputo trascina gli ospiti alla vittoria mentre Nocciolini sbaglia malamente il possibile calcio di rigore del pareggio.
Parma, 20 settembre 2017 - di Luca Gabrielli
I crociati non vincono più e vedono allontanarsi la vetta
L'atmosfera che si respira a Parma in questo periodo non è delle migliori. Dopo l'avvio scoppiettante degli uomini di D'Aversa con la doppia vittoria ad inizio campionato, sono arrivate tre sconfitte consecutive che hanno riportato la squadra e i suoi tifosi con i piedi per terra. Le partite contro Brescia, Perugia ed Empoli hanno fatto vedere tutte le debolezze di questa squadra, in primis la mancanza di carattere e sacrificio, elementi fondamentali per sopravvivere in un campionato ostico come quello cadetto.
Dopo la disfatta di Perugia, sul piano fisico e del gioco, è arrivata anche la sconfitta in casa contro una seria candidata alla promozione come l'Empoli.
Le redini del gioco le hanno sempre tenute i toscani con Donnarumma e Caputo che hanno fatto il bello e il cattivo tempo nell'area parmigiana. La riscossa suonata dal goal del pareggio del quarantenne Lucarelli è durata solo due minuti con Simic che ha riportato immediatamente sul due a uno l'Empoli. Il volenteroso e tecnico Di Gaudio, uno dei pochi a salvarsi, si procura in seguito un calcio di rigore che viene però vanificato da Nocciolini che spara addosso al portiere Provedel. E' l'unico momento in cui i crociati hanno la possibilità di rientrare in partita e lo sprecano. L'Empoli espugna il Tardini meritando ampiamente la vittoria mentre per D'Aversa è crisi profonda. La squadra non ha un'identità di gioco ed è sempre in balia degli avversari. Solo gli spunti dei singoli, vedi Baraye nelle partite scorse e Di Gaudio ieri, tengono in partita il Parma. Davvero troppo poco e se anche i tifosi iniziano a mugugnare non è un buon segnale.
Riscatto a Venezia o per D'Aversa si fa dura
La trasferta di sabato a Venezia sa già di dentro o fuori per il mister D'Aversa, osteggiato da una parte della tifoseria da qualche giornata. E' accusato di non avere carattere e questa sua debolezza si manifesta nell'atteggiamento della squadra in campo. Contro i lagunari si prospetta una sfida da vertice già vista l'anno scorso con la non piccola differenza che adesso si trovano nelle posizioni basse della serie B e sono chiamate a dare al più presto segnali incoraggianti.
Parma, 17 settembre 2017. In occasione della partita del Parma contro l'Empoli, martedì 19 settembre 2017, sono in programma le seguenti modifiche alla viabilità.
Dalle ore 14:30 alle ore 24:00 è prevista l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata
ambo i lati nel parcheggio (lato Sud) compreso tra Viale S. Michele, Piazzale Risorgimento e
Viale P. M. Rossi. escluso venditore ambulante autorizzato; nel parcheggio di P.le Risorgimento adiacente civ.1; in via Torelli (nel tratto compreso da P.le Risorgimento a Via Viotti); in via Puccini, via Pezzani e via Scarlatti.
Dalle 18:30 fino a cessate esigenze è prevista l'istituzione del divieto di circolazione veicolare da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico nei seguenti tratti stradali: viale Partigiani d'Italia – da Piazzale Risorgimento all'intersezione con Via Puccini; Via Torelli – da Piazzale Risorgimento ad intersezione Via Viotti/Via Puccini; Stradone Martiri della Libertà (eccetto bus Navetta tifosi); Viale Pier Maria Rossi Viale San Michele; Bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d'Italia: Istituzione del divieto di circolazione.
Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d'identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) , i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva e i veicoli con autorizzazione cat. Invalidi nazionale.
Dalle ore 18.00 alle ore 24.00 è prevista la destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti. Istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l'autorizzazione invalidi nazionale in Via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d'Italia e Via Bandini).
I crociati escono massacrati dal Renato Curi con un secco tre a zero rifilato dai padroni di casa. Preoccupante involuzione fisica e tecnica della squadra che nelle ultime due gare ha fatto zero punti. Possibilità di riscatto già martedì al Tardini contro l'Empoli.
Parma, 17 settembre 2017 - di Luca Gabrielli
Niente alibi, già da martedì bisogna tornare a fare punti
Così proprio non va. Non ha funzionato niente nella trasferta contro la neocapolista Perugia che dimostra in questo inizio di stagione una condizione fisica e mentale da top club.
I crociati sono stati surclassati dal punto di vista del gioco dal primo all'ultimo minuto dando l'impressione di non essere ancora pronto per competere ad alti livelli nella serie cadetta.
Lacune difensive evidenziate dalle reti segnate da Buonaiuto, ieri mattatore del match e dalla rivelazione coreana Han.
Non meglio la manovra offensiva che non ha visto da parte del Parma azioni degne di nota in tutto l'arco del match. Solo Gagliolo sugli sviluppi di un corner ha avuto la possibilità di rimettere in gara la propria squadra alzando però clamorosamente la mira. Davvero troppo poco per una squadra che se non altro deve cercare di essere la sorpresa di Serie B.
Martedì ci sarà già la possibilità di riscattarsi nelle mura amiche del Tardini contro un Empoli in palla, ieri vittorioso in larga misura contro l'Ascoli.
I giocatori impacciati e privi di idee dovranno metterci cuore e anima davanti a quei tifosi che anche ieri sono accorsi numerosi a Perugia per sostenerli.
La partita
Già nei primi minuti il Perugia fa vedere quale sarà l'andazzo della gara e al 18' passano già in vantaggio con il talentuoso Han. Lo sgusciante attaccante corregge in rete di testa un buon traversone di Buonaiuto. I padroni di casa sfiorano poi il raddoppio con Di Carmine ma la prima frazione di gioco termina uno a zero per i grifoni senza che il Parma si sia mai fatto vedere dalle parti del portiere Rosati.
Al 51' della ripresa Buonaiuto rifila il colpo del ko ai crociati, salta Scaglia e batte Frattali sul primo palo. Il Parma è alle corde e al 67' arriva il goal del tre a zero sempre con Buonaiuto che segna la doppietta personale.
Un Parma davvero disunito che subisce la seconda sconfitta consecutiva, confermando una mini crisi.
Il Brescia vince per uno a zero in un campo ai limiti della impraticabilità condannando i crociati alla prima dolorosa sconfitta nella cadetteria. Primo tempo giocato a buoni ritmi mentre nella ripresa Ferrante di testa regala il goal vittoria alle rondinelle.
Parma, 11 settembre 2017 - di Luca Gabrielli
Una match di calcio saponato vero e proprio. Si può riassumere così una domenica pomeriggio di metà settembre allo stadio Ennio Tardini. Tutto è sembrato tranne che una partita di calcio dove a lasciare perplessi è la decisione dell'arbitro di non sospendere la partita nei secondi 45 minuti. Una bomba d'acqua si è infatti abbattuta nella ripresa sul campo di Viale Partigiani d'Italia dove si sono visti ventidue uomini rincorrere un pallone in un acquitrino.
A decidere le sorti della gara un perfetto colpo di testa di Ferrante al 60' su un calcio piazzato causato da uno sconsiderato intervento di Di Cesare.
Da quel momento in poi il Brescia si è chiuso ancora di più in difesa e per i crociati è stato impossibile creare pericoli alla difesa ospite. Un vero peccato perché nel primo tempo il Parma aveva avuto l'occasione principe che con il senno di poi probabilmente avrebbe indirizzato la partita verso un altro senso: il portiere Minelli ha compiuto un vero miracolo sulla conclusione a botta sicura di Roberto Insigne, imbeccato perfettamente da Calaiò.
Nell' intervallo si scatena la tempesta e il campo diventa davvero impraticabile. I tifosi sugli spalti invocano la sospensione inutilmente e vedono il Brescia passare in vantaggio con il minimo sforzo. A niente serve il forcing finale dei crociati che nel finale sfiorano il pareggio prima con Di Cesare e poi con il subentrato Nocciolini e vedono scivolare via una vittoria che alla vigilia non sembrava affatto proibitiva.
Un passo falso dal sapore amaro
Con un Brescia con molte defezioni, perlopiù in casa, si doveva vincere senza se e senza ma. La scusante del campo impraticabile regge fin lì perché sul rettangolo di gioco erano presenti anche gli avversari. Ad accendere qualche campanello d'allarme è la difficoltà ad andare in rete con una certa prolificità da inizio stagione. E' anche vero che la difesa crociata subisce molto poco ma le altre squadre, vedi Empoli, Pescara, Palermo e Frosinone segnano tre goal a match e danno l'impressione di poter condurre sempre il gioco. D'Aversa questo problema l'ha capito e ci sta lavorando già da qualche settimana, in attesa che Ceravolo possa tornare ad allenarsi con costanza e aiutare Calaiò e compagni a rendersi maggiormente pericolosi.
Domenica prossima si va a Perugia dove ci aspetta il fenomeno del momento Han che al contrario sta dimostrando in questo inizio di campionato un imprevedibile senso del goal. Una trasferta per nulla semplice da preparare con le pinze in questa settimana.
Parma, 10 settembre 2017 – Al termine di Parma-Brescia, partita terminata sullo 0-1 per gli ospiti, il tecnico crociato Roberto D'Aversa ha commentato così la prima sconfitta dei Crociati in campionato.
Ecco le sue parole:
"La gara andava sospesa per il maltempo? Diverse volte l'arbitro ha parlato con i capitani di entrambe le squadre per sospenderla, ma si è deciso di continuare a non giocare a calcio. Non costava nulla fermare la gara un attimo e parlarne anche con allenatori e staff, ma non lo dico perchè abbiamo perso, ci mancherebbe altro. Le scelte di formazione non le ho fatte secondo il meteo, ma le faccio in base al lavoro della settimana. Di tutta la gara si può analizzare soprattutto il primo tempo, dove abbiamo fatto abbastanza bene, ed è stato bravo Minelli su Insigne anche se in quell'occasione si poteva fare meglio. Avremmo potuto pareggiare nel secondo tempo. Poi è chiaro che in un campo del genere chi va in vantaggio rischia di portare a casa il risultato. Loro sono stati bravi in una palla inattiva, ingenua da parte nostra".
Cosa ha determinato la sconfitta del Tardini? "Quando una squadra passa in vantaggio in una gara così, poi per l'arbitro è più difficile sospenderla. Nell'ultimo cambio ho messo Sierralta per sfruttare il suo fisico. Dal punto di vista tattico, nel primo tempo abbiamo avuto troppa fretta di sfondare direttamente, quando si gioca con un modulo come il 3-5-2 l'obiettivo era cercare di farli aprire a centrocampo, abbiamo creato situazioni pericolose ma non le abbiamo sfruttate. Il loro gol? Bravi a battere la punizione, poi è chiaro che quando prendi gol un errore lo commetti e lo analizzeremo. C'è dispiacere da parte nostra e dei giocatori, avremmo voluto regalare un'altra vittoria ai tifosi".
Il Mister si è soffermato anche sull'episodio che ha portato all'espulsione di Scavone per proteste. "Quando si parla di collaborazione si deve cercare di capire i momenti. Il fuorigioco poteva esserci o meno, ma in certe situazioni può esserci qualche parola di troppo. Si poteva evitare da parte del guardalinee ma anche da parte nostra perché così possiamo andare in difficoltà perdendo un giocatore".
(Fonte e foto Parma Calcio 1913)
Parma, 8 settembre 2017. Modifiche alla viabilità sono previste per sabato 9 settembre in occasione della tappa a Parma del Ferrari Anniversary Rally to Maranell e per Domenica per il Cariparmarunning e la partita di calcio..
Ordinanza della tappa a Parma del Ferrari Anniversary Rally to Maranello. Potranno verificarsi possibili rallentamenti in centro storico e lungo Via Emilia Est, Via Emilio Lepido, svincolo Tang. SUD, Strada Traversetolo SP 513R dalle 15:30 alle 17:30 di sabato 09/09/2017.
L'Ordinanza della Cariparma Running 2017 di Domenica 10/09/2017 (con piantina ). Sono previste diverse chiusure alla circolazione in centro storico dalle 09:30 alle 13:30 e sul lungo Parma (Basetti, Rustici e Du Tillot) dalle 09:30 alle 11:00 per transito della Gara, con chiusura temporanea di Ponte Dattaro, Ponte Caprazzucca e Ponte Italia. Percorso consigliato per chi proviene da Sud : Strada Langhirano àPonte StendhalàVia NeippergàSvincolo Tang Strada ArginiàTang SudàStrada Traversetolo.
L'Ordinanza della partita di Calcio Parma 1913 –Brescia di Domenica 10/09 ore 17:30 con chiusura alla circolazione della zona stadio a partire dalle ore 15:00.
(In allegato le tre ordinanze)
Barillà nel primo tempo regala la prima vittoria in trasferta della squadra crociata dopo una partita a lungo equilibrata. Buona prestazione degli uomini di D'Aversa scesi in campo con il piglio giusto.
di Luca Gabrielli - Parma, 4 settembre 2017 -
Il Novara di Corini poteva essere una squadra insidiosa da affrontare ad inizio campionato ma il Parma manda un segnale preciso al campionato di B, confermando di avere tutte le carte in regola per lottare fino alla fine per la promozione diretta.
È infatti primo in classifica a punteggio pieno dopo due giornate senza aver subito nessuna rete dalle avversarie. Meglio di così non poteva davvero incominciare la squadra crociata che in questi 180 minuti ha mostrato una condizione fisica già buona e una solidità difensiva invidiabile. Da rivedere è la concretezza sotto porta ancora approssimativa che nel campionato cadetto va assolutamente migliorata.
Ieri sera si è vista una buona manovra di squadra del Parma, abbastanza fluida e buone trame di gioco per andare a rete. Baraye ha dimostrato ancora una volta di essere l'uomo in più in questo momento in attacco, aggiungendo una gara di sacrificio con numerosi ripiegamenti difensivi a cui non eravamo abituati. Calaiò è sempre l'uomo squadra su cui i compagni si appoggiano quando non sanno che fare, peccato solo non sia riuscito a raddoppiare nella ripresa di sinistro per una mancanza comprensibile di lucidità. Unica nota negativa in avanti è stato Roberto Insigne, ancora corpo estraneo alla manovra che avrà probabilmente ancora bisogno di rodaggio. Il centrocampo composto da Dezi, Munari e Barillà ha mostrato invece una buona intesa con quest'ultimo che ha capitalizzato al meglio un perfetto schema da calcio d'angolo. Il reparto difensivo non ha particolarmente sofferto con Gagliolo e Di Cesare al centro che non hanno fatto sentire la mancanza di capitano Lucarelli.
In sostanza una prestazione cinica da grande squadra che il Parma dovrà replicare molte altre volte in questo campionato se vorrà lottare contro squadre affamate come Empoli, Palermo e Frosinone.
Barillà sblocca il match e per il Novara non c'è nulla da fare
La partita fa vedere fin da subito l'approccio delle due squadra basato sul non prenderle prima di tutto, concentrandosi più sulla fase difensiva rispetto a quella offensiva. Le palle goal nel primo tempo arrivano infatti su calci piazzati prima con Ronaldo all'8' che colpisce l'incrocio dei pali e poi al 21' il Parma con Barillà che sigla la rete decisiva con un chirurgico destro sfruttato al meglio dopo la finta di Baraye.
Nella ripresa i padroni di casa vanno vicini al pareggio colpendo la traversa con Macheda di testa e un Parma in affanno che abbassa il baricentro, viene salvato da una prodezza di Frattali su una rovesciata del neoentrato Sansone che fissa il risultato sull'uno a zero per i crociati.
Novara, 3 settembre 2017 – Mister Roberto D'Aversa ha commentato così la prestazione dei Crociati, subito dopo la vittoria per 1-0 contro il Novara.
"Il difetto del Parma, se così vogliamo dire, è che li dove possiamo chiudere le partite non concretizziamo, ma in Serie B bisogna saper portare a casa il risultato. Non era facile venire qui a Novara a fare una partita contro una squadra di categoria e che ha potuto fare entrare gente come Sansone. In una categoria come la Serie B si incontrano valori e squadre importanti. Nel secondo tempo si è smesso di giocare, perché inconsciamente si è pensato di portare a casa il risultato. Bravo l'allenatore avversario e loro, abbiamo sofferto. Lucarelli? Nel secondo tempo stava entrando, perché Gagliolo aveva i crampi, poi ha resistito e ho messo Di Gaudio per allungare la squadra. La fase difensiva? Abbiamo lavorato in maniera diversa perché loro giocano con il 3-5-2. Baraye sta facendo molto bene, ha la fiducia del tecnico dello staff e dei compagni, due anni fa giocava in D e vederlo giocare sempre così fa piacere. La differenza quest'anno è la gestione della rosa, il saper accettare il fatto di non poter giocare, pensarla così può portarci lontano".
Collecchio, 2 Settembre 2017 – Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, Mister D'Aversa ha convocato per la seconda partita del Parma Calcio nel campionato Serie B ConTe.it 2017/2018, in programma domani sera allo stadio Silvio Piola (fischio d'inizio: ore 20:30) contro il Novara, i seguenti 25 giocatori (in ordine alfabetico), partiti nel primo pomeriggio per il ritiro pre-gara nella città piemontese:
Yves Baraye, Antonino Barillà, Emanuele Calaiò, Fabio Ceravolo, Francesco Corapi, Jacopo Dezi, Valerio Di Cesare, Antonio Di Gaudio, Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Marco Frediani, Riccardo Gagliolo, Luca Germoni, Simone Iacoponi, Roberto Insigne, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Gianni Munari, Michele Nardi, Manuel Nocciolini, Luigi Alberto Scaglia, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Francisco Sierralta, Luca Siligardi.