Divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche in contenitori di vetro. Parma 1913-Pisa, le modifiche alla viabilità.
Parma 1913-Pisa, le modifiche alla viabilità
Parma, 9 agosto 2018. In occasione dell'incontro di calcio "Parma 1913 – Pisa", valevole per la competizione Coppa Italia, che si disputerà domenica 12 agosto, alle ore 20.30, presso lo stadio comunale "E.Tardini", sono previste per la giornata le seguenti modifiche alla viabilità.
Dalle ore 14:30 alle ore 24:00 istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade: via Torelli, via Puccini, via Pezzani, via Scarlatti, viale S. Michele, viale P.M. Rossi, viale Partigiani D'Italia, nel parcheggio (lato Sud) compreso tra viale S. Michele, piazzale Risorgimento e viale P. M. Rossi (escluso venditore ambulante autorizzato) e nell'area di sosta fronte ingresso Stadio "E.Tardini".
Dalle ore 17.30 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) sarà istituito il divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d'Italia.
Sarà istituito il divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d'Italia, da piazzale Risorgimento a via Puccini (corsia Sud), fronte ingresso Curva Nord dello stadio "E.Tardini".
Sarà istituito il divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d'Italia, marciapiede lato est, fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E.Tardini". I pedoni dovranno servirsi del marciapiede lato opposto.
Dalle ore 18.30 fino a cessate esigenze sarà istituito il divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente dei servizi di Ordine Pubblico, all'interno dell'area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità: viale Campanini, strada Zarotto (nel tratto compreso tra via Mantova e via Montebello), via Montebello(da via Galimberti a strada Zarotto), via Galimberti (da via Montebello a via Anna Frank), via A. Frank, da via Martiri di Cefalonia a via Galimberti, via Martiri di Cefalonia (da via Anna Frank a Sette F.lli Cervi), via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra via Martiri di Cefalonia e viale Duca Alessandro), viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra via Sette Fratelli Cervi e via Pizzi), via Pizzi, via Solferino (nel tratto compreso tra via Pizzi e viale Martiri della Libertà), viale Martiri della Libertà (non transitabile), viale San Michele (non transitabile), viale Pier Maria Rossi da viale Campanini a piazzale Vittorio Emanuele II.
Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d'identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico), i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva e i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.
Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale dalle ore 19 per i tifosi locali in: via Torelli (nel tratto compreso tra da piazzale Risorgimento all'intersezione con via Anna Frank), via Viotti (tra Vva Torelli e via Duca Alessandro), via Massari (nel tratto compreso tra via Montagnana e via Torelli, eccetto residenti).
Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale dalle ore 19 per i tifosi ospiti in: via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra piazzale Risorgimento e via Viotti).
Dalle ore 18.00 alle ore 23.00: istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l'autorizzazione invalidi nazionale in via Puccini (nel tratto compreso tra viale Partigiani
d'Italia e via Bandini).
Dalle ore 18.00 alle ore 24.00 : destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.
I provvedimenti di cui alla presente ordinanza possono essere suscettibili di variazioni temporali e di modifiche all'estensione/localizzazione sulla base delle disposizioni dei Responsabili i Servizi di Ordine Pubblico – unitamente ai soggetti individuati dall'art. 12 del Codice della Strada – in particolare relativamente alla progressiva riapertura delle strade a seguito del termine effettivo della manifestazione.
Ordinanza relativa all'incontro Parma Calcio 1913 - Pisa. Divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche in contenitori di vetro
Parma, 9 agosto 2018 - In previsione della partita di calcio Parma Calcio 1913 - Pisa che si disputerà presso l'impianto "Ennio Tardini" in data 12 agosto 2018, ore 20.30, il Sindaco ha formato l'ordinanza sindacale che vieta la vendita, la somministrazione e il consumo di bevande alcoliche con gradazione superiore ai 5° gradi, in contenitori di qualunque specie e materiale e vieta la vendita di bevande non alcoliche in contenitori di vetro o lattine di alluminio, nelle tre ore precedenti e nell'ora successiva la fine dell'incontro di calcio, ossia dalle ore 17,30 fino alle ore 23,15 di domenica 12 agosto 2018.
Dispone:
* divieto assoluto di vendita e somministrazione (fatta eccezione per la sola somministrazione al tavolo effettuata congiuntamente ai pasti) di bevande alcooliche con gradazione superiore a 5°, in contenitori di qualunque specie e materiale, all'interno del perimetro delimitato dalle seguenti strade, pure ricomprese: via Zarotto, via Montebello, v.le Rustici, v.le Basetti, via Repubblica, via Emilia Est fino a via Zarotto;
* divieto assoluto, all'interno del perimetro sopra indicato, di vendita di bevande non alcoliche in contenitori di vetro o lattine in alluminio, prevedendosi in sostituzione la vendita in contenitori di carta o plastica;
* divieto assoluto di consumo di bevande alcoliche con gradazione superiore a 5°, in contenitori di qualunque specie e materiale, nelle vie di adduzione ai tornelli d'ingresso dell'impianto sportivo: p.za Risorgimento, v.le Partigiani D'Italia, via Puccini, str. Torelli, via Pezzani, via Scarlatti;
Avverte
che l'inottemperanza alla presente ordinanza costituisce illecito amministrativo ed è punibile ai sensi dell'art. 7-bis, c.1 e 1-bis del D.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., con la sanzione pecuniaria da € 25,00 ad € 500,00 con pagamento in misura ridotta pari ad Euro 50,00.
La vigilanza sull'ottemperanza sarà effettuata dalla Polizia Municipale e dalle Forze di Polizia.
"Il Parma Calcio 1913 prende atto con enorme amarezza della sentenza emessa in data odierna (23/7/18 ndr) dal Tribunale Federale Nazionale.
Riteniamo abnorme la condanna del nostro tesserato Emanuele Calaiò rispetto ai fatti all'origine del deferimento e iniqua, illogica ed in contrasto con la recente giurisprudenza sportiva la pesantissima penalizzazione per responsabilità oggettiva inflitta alla nostra società.
Confidiamo che la totale estraneità del Parma Calcio 1913 ad ogni comportamento meno che lecito venga riconosciuta già dalla Corte Federale di Appello, a cui ricorreremo in tempi brevissimi, nell'auspicio di trovare giustizia".
Non poteva che iniziare così, con la passerella doverosa per coloro che hanno dato vita ad una realtà che dalle ceneri è tornata a splendere, conquistando la Serie A in soli tre anni. La grande festa crociata di ieri sera allo stadio Tardini di Parma, si è aperta con l'ingresso in campo di Nuovo Inizio e Parma Partecipazioni Calcistiche, le due realtà che dopo il fallimento del Parma Fc hanno ridato vita alla squadra di calcio cittadina.
Una serata ricca di emozioni, in cui il capitano Alessandro Lucarelli ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato e il commuovente giro di campo. "Credetemi, lo dico con un magone immenso e con il cuore che urla: sono orgoglioso di aver fatto parte della vostra storia. Di essere stato Capitano di questa grande squadra. Di aver vestito questa splendida maglia. Di essere stato Alessandro Lucarelli. Uno di voi". Le parole conclusive del Capitano del Parma Calcio 1913, che inizierà una nuova vita sempre all'interno della società crociata.
Ricevuti dal Sindaco e dal Vicesindaco giocatori, Società e i rappresentanti del tifo organizzato in Sala Consiglio.
Parma 27 maggio 2018 - Una cerimonia che difficilmente verrà dimenticata quella che si è svolta ieri mattina in Sala del Consiglio del Comune di Parma dove il Sindaco Federico Pizzarotti e il Vicesindaco con delega allo Sport del Comune di Parma Marco Bosi hanno ricevuto i giocatori, la Società Parma Calcio 1913 e i rappresentanti del tifo organizzato per celebrare le ultime tre stagioni di grandi di successi
"Siamo orgogliosi di avere una Società e una squadra che hanno fatto un percorso unico e straordinario.Non è mai mancato il supporto costante di tutta la città e dei tifosi che sono oggi qui rappresentati. Avete creato un'immagine della città 'bella', di una città orgogliosa di rialzarsi dalle sconfitte. Non sono stati anni facili quelli che ci hanno portato ad oggi, rimettere in sesto una Società tutta da rifare, non è stato semplice. Grazie per la serietà della Società Parma Calcio 1913, per averci creduto con passione e professionalità" , ha salutato il Sindaco Federico Pizzarotti.
Il vicesindaco, con delega allo Sport, Marco Bosi, emozionato davanti alla squadra del cuore, ha ripercorso le difficoltà superate nei tre anni appena trascorsi e ha sottolineato quanto sia stato importante avere un costante supporto da parte dei tifosi: "La città di Parma riconosce con orgoglio il valore sportivo al di là dei risultati. Il calcio ha avuto il merito unire la città, ha saputo appassionare tutti i cittadini. Vi ringrazio a nome della città per l'impegno e la passione che avete costantemente messo in atto".
Alla Società è stato consegnato un riconoscimento per "aver interpretato gli inviolabili e profondi valori dello sport i quali insegnano che dalle sconfitte più difficili si risorge, dalle proprie ceneri attraverso dignità, coraggio, speranza e riscatto".
Il secondo riconoscimento è stato consegnato a Capitano Alessandro Lucarelli, simbolo della rinascita e dell' 'attaccamento' alla maglia giallo blu, "per aver nel cuore una maglia, una squadra, una città; per essere sceso all'inferno e da lì esserne risalito. Per esserci stato sempre, perché se il calcio è ancora lo sport che fa sognare i grandi e i bambini, che fa ardere i cuori di passione ciò è dovuto principalmente a uomini come te".
Lucarelli ha ringraziato a nome della squadra il Sindaco e tutti gli Assessori presenti: "una squadra di calcio per la propria città è una delle colonne portanti, come capitano insieme alla mia squadra siamo orgogliosi di aver dato lustro alla nostra città. Se parlassi da uomo Lucarelli, non solo capitano, direi che sono orgoglioso per questo riconoscimento, sono fiero di aver rappresentato la città nei momenti più bui, ma non l'ho fatto da solo avevo l'appoggio dei tifosi. Insieme volevamo riprenderci quello che ci era stato tolto. In questi tre anni ho avuto compagni che hanno anteposto le esigenze professionali e personali per il bene del Parma Calcio, per riportarlo dove meritava di stare. Ringrazio la Proprietà perché ci ha fatto sentire da Serie A anche quando eravamo in Serie D, ringrazio i tifosi che ci hanno accompagnato in questo bellissimo percorso. Questo riconoscimento lo condiviso con tutte le persone che lo hanno reso possibile".
Infine i Boys Parma 1077 e il Centro di Coordinamento Parma Club hanno ricevuto un riconoscimento per il costante supporto dato ai giocatori e alla Società.
(Foto di Francesca Bocchia)
Storica impresa del Parma. Dopo il fallimento, che ha spedito la gloriosa squadra di Parma in serie D, la tenacia del gruppo ha consentito di rimontare la china, con orgoglio e determinazione, riapprodando, dopo sole tre stagioni, alla massima serie calcistica.
Bravi tutti, anche se la fase centrale del campionato di serie B è stata segnata da prestazioni piuttosto offuscate, ma soprattutto al simbolo della rinascita, al Capitan Lucarelli che, dall'alto dell'esperienza e dei suoi 41 anni, si è conquistato e ha fatto conquistare una promozione che vale una vita sportiva.
Complimenti e in bocca al lupo per la prossima stagione!
(Foto di Francesca Bocchia)
I crociati vincono al Tardini contro il Bari per uno a zero superando il Palermo e si giocano la promozione diretta nell'ultimo turno. Testa a testa mozzafiato contro il Frosinone vincente a Chiavari.
Parma, 13 maggio 2018 - di Luca Gabrielli -
Nell'ultima gara in casa della stagione - salvo eventuali playoff - il Parma gioca una gara non bella ma estremamente di sostanza, capitalizzando al meglio le poche occasioni avute a disposizione e vincendo grazie alla quinta rete stagionale del difensore Riccardo Gagliolo. Il Bari, accompagnato da un esercito di tifosi, ha giocato una buona partita cercando di vincere per superare in classifica proprio i crociati ma stavolta la squadra ducale è riuscita a limitare la reazione della squadra ospite, anche grazie al fortunoso palo colpito negli ultimi minuti dai baresi.
Tutte le squadre di B sono ormai sulle gambe, logorate da una stagione lunghissima e intensa ed è quindi impossibile aspettarsi un gioco brillante. I ragazzi di D'Aversa hanno capito che questa partita era da vincere senza se e senza ma dopo i passi falsi di Vercelli e Cesena, non solo per sperare nel secondo posto che vorrebbe dire promozione diretta ma anche per raggiungere il terzo o quarto piazzamento, fondamentale per saltare il primo turno di playoff.
Raggiungendo una di queste posizioni infatti i crociati si garantirebbero la possibilità di saltare la prima gara diretta dei playoff ed entrare in gioco già nella semifinale con una settimana di riposo in più. Un vantaggio non da poco considerando appunto la stanchezza dei giocatori e il numero di infortunati presenti nella rosa. Il Parma visto contro il Bari è comunque una squadra che dà l'impressione di aver capito - dopo i punti persi nelle ultime trasferte - che ora non si deve mollare niente, correndo dal primo all'ultimo minuto. I blackout mentali non sono concessi perché al primo errore si viene puntualmente castigati. Da segnalare un Ceravolo pienamente recuperato che dopo l'ultima ottima prestazione aumenta i rimpianti dei tifosi, convinti che con una punta come lui disponibile per tutta la stagione si sarebbe sofferto molto meno. Ottima gara anche per Gagliolo che con un'inzuccata perfetta nel secondo tempo ha sbloccato un match difficile e regalato tre punti fondamentali.
Venerdi l'ultimo atto per capire chi raggiungerà l'Empoli in Serie A.
Ancora pochi giorni e finalmente si saprà la seconda squadra che insieme all'Empoli salirà direttamente in A. A giocarsela sono Frosinone e Parma, distanziati di soli due punti e costrette a non poter fare calcoli. Il Parma in primis ha la vittoria come unico risultato possibile per scavalcare i ciociari in classifica e a Spezia non sarà per nulla facile visto anche la rivalità tra le tifoserie. Anche il Frosinone però dovrà vincere perché nel caso in cui pareggiassero contro il Foggia e i crociati vincessero a Spezia, a passare sarebbe proprio il Parma per il vantaggio negli scontri diretti. Insomma saranno 90' da restare incollati alle radioline per scoprire alla fine chi si sarà meritato la tanto agognata promozione in Serie A.
Ultimi minuti dal sapore amaro per i crociati che perdono una partita clamorosa dopo aver assaporato i tre punti. Moncini sale in cattedra e capovolge il risultato al 95'. Il Parma scende al quarto posto e ora si deve guardare alle spalle.
di Luca Gabrielli - Parma, 7 maggio 2018 -
Un vero e proprio finale drammatico quello che si è consumato ieri al Manuzzi di Cesena. L'autogol di Fedele ha illuso i crociati di poter tornare a casa con la conferma del secondo posto e invece Moncini si regala una doppietta ammazza grandi che manda in fumo i sogni di gloria del Parma.
Una partita tesa e combattuta per tutti i 95' davanti a un pubblico delle grandi occasioni - 2000 i parmigiani giunti a Cesena - sbloccata al 10' della ripresa da un autorete dei romagnoli sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Il Parma sembra riuscire ad amministrare il finale di partita ma all' 86' arriva la prima doccia gelata dopo un pasticcio della difesa crociata: Moncini approfitta di una palla vagante in area di rigore e di sinistro trafigge un incolpevole Frattali. Da qui inizia un'altro match con i cesenati che rimangono in dieci uomini a causa dell'espulsione del polacco Kupisz dopo un durissimo intervento ai danni di Di Cesare.
Ma l'inferiorità numerica non impedisce ai padroni di casa di buttarsi in avanti alla ricerca del vantaggio con la combinazione Dalmonte-Moncini che manda in estasi i tifosi romagnoli e fissa il risultato finale sul 2-1.
Per il Parma è un colpo tremendo che li fa sprofondare al quarto posto dopo le vittorie di tutte le altre pretendenti alla promozione. Un calo di tensione inspiegabile per una squadra che sta letteralmente buttando via la Serie A nelle ultime gare della stagione. Sabato arriverà al Tardini un Bari con il coltello tra i denti che nel frattempo si è portato a soli due punti dai crociati e ora ci sarà da guardarsi le spalle per non compromettere un buon piazzamento nei playoff.
Dal sogno promozione diretta all'incubo piazzamento playoff
Sono bastati una manciata di minuti per far passare le ambizioni crociate dalle stelle alle stalle. La vittoria a Cesena avrebbe permesso ai ducali di mantenere il secondo posto fondamentale per la promozione diretta in A, visto che Frosinone, Palermo, Venezia e Bari erano riuscite a vincere il loro turno sabato. Invece la sconfitta negli ultimi minuti ha improvvisamente fatto cambiare le ambizioni di D'Aversa che ora si trova a dover lavorare sulla testa dei giocatori per non compromettere gli ultimi 180' stagionali. Il Parma è sprofondato al quarto posto, raggiunto dal Venezia di Inzaghi e con il Bari che si presenterà al Tardini con la possibilità di sorpassarli. Un momento davvero delicato nel quale i giocatori dovranno adesso dare tutti loro stessi e portare a casa sei punti. I conti si faranno poi alla fine.
I crociati conquistano i tre punti contro la Ternana senza soffrire grazie alle reti di Ceravolo e Di Gaudio nel primo tempo. Approfittano del pareggio del Palermo nell'anticipo contro il Bari e ora sono padroni del proprio destino.
di Luca Gabrielli Parma, 1 maggio 2018 -
Ora il Parma non può più sbagliare. Tre vittorie nelle ultime gare di campionato vorrebbe dire promozione diretta in Serie A.
Un sogno coltivato negli ultimi tre anni dopo il fallimento della società e la ripartenza dalla Serie D. La vittoria del Tardini vede i crociati per la prima volta al secondo posto in solitudine grazie anche al pareggio tra Bari e Palermo che permette al Parma di affrontare Cesena, Bari e Spezia con la certezza di andare in A con nove punti totali. Un finale di stagione davvero entusiasmante con quattro squadre ancora in lotta per la promozione diretta in pochissime partite e con le energie fisiche che incominciano a scarseggiare.
Oggi il Parma non ha faticato contro una Ternana che non ha avuto la forza di contrastarlo né dal piano tecnico né su quello atletico. Due goal nel primo tempo hanno permesso ai ducali di condurre in porto una partita dal risultato non scontato dopo la cocente sconfitta di sabato a Vercelli.
Al 18' la sblocca Ceravolo che si avventa su una ribattuta infelice del portiere della Ternana su un tiro da fuori area di Barillà e porta i crociati in vantaggio. I ducali giocano bene con buone trame di gioco e con un Ciciretti - titolare quest'oggi - in grande spolvero che regala numeri d'alta scuola ai tifosi. La rete che chiude la partita la firma Antonio Di Gaudio - al suo quinto goal in stagione - con un diagonale che non lascia scampo a Sala. La ripresa non ha molto da dire, con i crociati che amministrano al meglio il finale di partita senza far correre particolari pericoli al portiere Frattali.
La gara preparata da D'Aversa non ha alcun neo, con i giocatori scesi in campo con l'approccio giusto alla partita e la consapevolezza di dover sbloccare la gara il prima possibile per non trovare brutte sorprese come nella partita scorsa contro la Pro Vercelli. Una nota di merito va a Di Cesare -autore di una prova maiuscola al centro della difesa - e a Ciciretti - pregevole il tacco smarcante per Gazzola nel secondo tempo -.
La trasferta di Cesena sarà da prendere con le pinze
Domenica si torna a giocare alle 17.30 nella trasferta di Cesena con il vantaggio per il Parma di sapere già quanto avranno fatto le dirette avversarie nelle partite del pomeriggio. La squadra romagnola sarà un avversario davvero ostico da affrontare perché ancora invischiato nella lotta per non retrocedere. I crociati in questi giorni dovranno ancora una volta recuperare le energie necessarie e sperare nel recupero di qualche giocatore dalla lista infortunati. Sicuramente il Cesena non farà regali e il Parma dovrà essere bravo a non farsi prendere dall'ansia di dover fare risultato a tutti i costi.
D'Aversa avrà molto lavoro da fare per toccare le corde giuste nella testa dei giocatori e caricarli al meglio per conquistare tre punti fondamentali nella trasferta cesenate.
Clamorosa sconfitta dei crociati contro l'ultima in classifica dopo una prestazione inguardabile. I ragazzi di D'Aversa sbagliano l'approccio alla gara ma nonostante il risultato restano secondi grazie a Palermo e Frosinone che non ne approfittano.
Parma, 29 aprile 2018 - di Luca Gabrielli
Poteva essere una giornata decisiva per il Parma grazie agli incredibili risultati di Palermo e Frosinone - uscite sconfitte da Venezia e Cesena - e invece i crociati buttano alle ortiche un'occasione ghiottissima e perdono incredibilmente contro la Pro Vercelli, l'ultima squadra di B.
Una sconfitta davvero amara perchè vincere ieri avrebbe significato avere mezzo piede in Serie A, mettendo un buon margine sulle inseguitrici a quattro partite dal temine del campionato. Da salvare non c'è davvero nulla dalla trasferta piemontese a partire dall'approccio sbagliato alla gara, alle trame di gioco confuse e un evidente calo fisico preoccupante visto che già martedì si dovrà giocare di nuovo contro la Ternana.
La squadra di casa ha comandato il gioco fin dai primi minuti e non ha mai sofferto le sortite offensive sterili dei ducali. La Pro Vercelli è passata in vantaggio al 4' del secondo tempo meritatamente grazie ad un goal di testa di Castiglia e il Parma non ha saputo reagire nemmeno a questa sberla continuando a trotterellare in campo senza quella voglia e determinazione che la promozione diretta dovrebbe pervadere nella testa dei giocatori. Una piccola scossa la danno i cambi di Ciciretti e Ceravolo per un impalpabile Siligardi e un fumoso Baraye. I neo subentrati danno maggiore brio alla manovra e creano qualche pericolo dalle parti di Pigliacelli ma non trovano lo spunto vincente. Al mister D'Aversa si può rimproverare solo l'ennesimo ritardo nel proporre le sostituzioni quando la squadra è in evidente difficoltà ma non si può annotare la piena emergenza che il Parma sta vivendo nelle ultime settimane a causa dei molteplici infortuni. Ultimo della lista è Mazzocchi che dopo pochi minuti ha dovuto alzare bandiera bianca e chiedere il cambio per Dezi.
Questa situazione non aiuta i giocatori a recuperare per gli scontri successivi e ravvicinati, specialmente se si gioca appunto ogni tre giorni come accade ormai da un mese. La coperta è davvero corta e gli uomini sono contati in ogni reparto, oltretutto ci sono ben otto diffidati che non permettono ai giocatori di scendere in campo sereni. È un momento in cui non si deve e non si può sbagliare nulla e certamente D'Aversa non si trova ad affrontarlo nel modo migliore.
Una sconfitta che però non cambia le posizioni in classifica
La cosa davvero clamorosa è che nonostante la partita persa contro la Pro Vercelli, nulla cambia in classifica.
Il Parma rimane lo stesso al secondo posto a 63 punti perché il Palermo venerdì sera ha perso sonoramente contro il Venezia e grazie al Cesena che ha sconfitto di misura il Frosinone. Ad approfittarne sono proprio il Venezia e il Bari che rientrano prepotentemente in gioco anche loro per la promozione diretta visto che ora si trovano a soli tre punti dai crociati. Una situazione davvero incredibile a quattro gare dal termine del campionato. Già martedì si torna a giocare e il Tardini ospiterà la Ternana, anche lei invischiata nella lotta salvezza.
Dopo il risultato di ieri contro l'ultima non si può più dire che sarà una partita facile e i crociati dovranno affrontare ogni match come se fosse una finale di Champions, scendendo in campo con il coltello tra i denti.
Collecchio, 27 aprile 2018 – La Lega B ha comunicato che il match tra Avellino e Spezia, valevole per la 20a giornata di ritorno della Serie B ConTe.it ed in programma inizialmente il 12 maggio alle ore 15, è stato anticipato a venerdì 11 maggio alle 20.30. Tutte le altre partite della 41a giornata di ritorno, compresa Parma-Bari, verranno disputate sabato 12 maggio alle ore 15:00.
A deciderlo la Lega B su disposizione del presidente Mauro Balata dopo le segnalazioni della questura di Avellino e le note dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive, mirate a favorire l'adozione di adeguate misure di ordine e sicurezza pubblica visto che la provincia campana sarà interessata da una tappa del Giro d'Italia nella giornata del 12 maggio.
Ecco dunque il calendario del Parma fino alla 41a giornata: