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FECCI: ANCORA NESSUNA LETTERA DI RINUNCIA, A QUANTO PARE IL COMANDANTE
DEI VIGILI VA A BARI

Come prevedibile, a distanza di quattro giorni
dalla notizia, né il sindaco, né il comandante della Polizia Municipale
di Parma hanno mostrato alla città alcuna lettera di rinuncia alla
mobilità verso il comune di Bari del comandante Cassano.
Come tutti sanno, il 20 maggio, il comandante ha sostenuto con successo
un colloquio per diventare dirigente alla sicurezza del comune pugliese,
ma quando la notizia à emersa, ha improvvisato una smentita.
A distanza di una settimana, prendiamo quindi atto che, nonostante le
dichiarazioni d’amore del comandante verso Parma e il sindaco
Pizzarotti, sembra aver già preparato le valigie per Bari da molti
giorni.
Ci troviamo di fronte all’ennesima bugia della Giunta Pizzarotti alla
città in materia di sicurezza. Come anche la promessa elettorale di
assumere 100 vigili in 5 anni, da parte della stessa maggioranza che ha
permesso che gli agenti di polizia locale diminuissero di oltre il 30%.
Con Vignali sindaco, destineremo nel bilancio le risorse per assumere
immediatamente 30 agenti e ritorneranno il vigile di quartiere e i
presidi fissi,  smantellati da Pizzarotti, per portare la Polizia
Municipale  vicina ai cittadini, nelle piazze, nelle aree verdi, nei
mercati.
Così Fabio Fecci, presidente dell’associazione Sicurezza e Decoro per
Parma che sostiene la candidatura civica di Pietro Vignali a sindaco.

Pubblicato in Cronaca Parma

PRESENTATO IL COMITATO CITTADINO DELLA BUONA DESTRA A SOSTEGNO DELLA
CANDIDATURA DI CASSINELLI AL CONSIGLIO COMUNALE

È nato il comitato cittadino la Buona Destra che
sostiene la candidatura di Leonardo Cassinelli, nella lista di Forza
Italia al Consiglio comunale e Pietro Vignali a sindaco della città.
A presentarlo sono intervenuti Filippo Rossi, leader de la Buona Destra,
Marco Binaglia, referente cittadino della Buona Destra di Parma,
F.Christian Di Nardo, coordinatore regionale della Buona Destra
dell’Emilia Romagna ed Enzo Raisi, responsabile Relazioni europee della
Buona Destra. All’incontro era presente anche il candidato sindaco
civico Pietro Vignali.
“La città si trova di fronte a una scelta, quella della propria guida ed
è un passaggio cruciale e ricorrente nella politica che si candida al
ruolo che le compete: assumere responsabilità, prendere decisioni e
realizzare i progetti. Altrimenti non è politica, ma solo propaganda –
ha dichiarato Leonardo Cassinelli”.
“Noi vogliamo cambiare pagina e scrivere un nuovo impegno per Parma -
hanno spiegato Binaglia, Di Nardo e Raisi -. Grazie al PNRR possiamo
costruire la città di domani che deve avere una classe politica
all’altezza del compito che le verrà affidato per rappresentare le
eccellenze della comunità. Per questo condividiamo la proposta e il
programma della coalizione che candida Pietro Vignali a sindaco di Parma
e Leonardo Cassinelli al Consiglio comunale”.

 
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MONTANARA: VIGNALI, PARCO URBANO, SPAZZINO DI QUARTIERE, PARCHEGGI E INIZIATIVE CULTURALI

Le priorità del Montanara sono un nuovo piano parcheggi, il potenziamento del collegamento con le frazioni, la riqualificazione urbanistica, la valorizzazione del commercio con il Centro commerciale naturale, la sistemazione delle aree verdi e più sicurezza con il ripristino del vigile di quartiere. Inoltre realizzeremo un grande parco urbano a partire dalla confluenza tra La Parma e il Baganza con la realizzazione di percorsi ciclabili naturalistici di collegamento con le frazioni a Sud del quartiere Vigatto”. Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico, all’incontro con i cittadini del quartiere organizzato dall’associazione “Dedlà da l'acua”, che lo sostiene.

“Anche il Montanara  - ha proseguito - ha bisogno, per contrastare spaccio e microcriminalità, di un presidio territoriale fisso come il Vigile di Quartiere e, per prevenire i furti nelle abitazioni sarà rafforzato anche il sistema di telecamere di videosorveglianza e potenziata l’illuminazione pubblica, oggi molto scarsa.
E’ necessario ampliare il Ponte Dattaro con realizzazione terza corsia per gli autobus.”.

Parlando delle attività produttive il candidato sindaco civico ha spiegato: “Via Montanara dovrà tornare ad essere un Centro Commerciale Naturale. Per questo serve un nuovo piano parcheggi, con postazioni dedicate a residenti e commercianti, ma anche la sistemazione dei marciapiedi e dei percorsi pedonali per il collegamento tra le strade del quartiere. E, non ultimo, un nuovo piano per la raccolta differenziata, perché non funziona e strade e marciapiedi sono sporchi. Noi vogliamo introdurre lo spazzino di quartiere”.

Un discorso a parte lo meritano Largo 8 marzo che deve essere riqualificata e la Piazza pubblica davanti al cinema Edison che dovrà essere riqualificata per diventare “un luogo decentrato della Cultura e dello Spettacolo di Parma”.

Tra le priorità indicate da Vignali anche l’ampliamento del Parco del Cinghio per dare più spazi alle società sportive che animano il quartiere e la manutenzione straordinaria dell’area attigua agli Orti Sociali.

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VIGNALI: AUTO AMICA AMBIENTE, 16 MILA PARMIGIANI PENALIZZATI DA GIUNTA
PIZZAROTTI-GUERRA

PARMA, 26 maggio  - Il Comune che vuole scaricare sulle spalle dei
cittadini tutto il peso della salvaguardia dell'ambiente, sbaglia. È
quello che ha fatto l’amministrazione di Pizzarotti e Guerra istituendo
l’Area Verde e aumentando del 500% il costo del permesso Auto Amica
Ambiente (AAA) che deve tornare gratuito.
Da assessore all’Ambiente e Mobilità avevo creato il permesso AAA per
dare seguito al progetto che aveva consentito la trasformazione a metano
di migliaia di auto, grazie agli incentivi della Conferenza degli
amministratori in campo ambientale italiani di cui ero presidente.
Fu un successo straordinario: più di 16.000 parmigiani hanno usufruito
di questa opportunità che era gratuita. L’attuale amministrazione,
invece di proseguire e agevolare un percorso virtuoso, ha avuto la bella
idea di portare il costo del permesso da zero a 50 euro (+500%).
Niente di più sbagliato: le politiche ambientali si fanno proponendo
alternative e incentivi per i cittadini, invece di mettere solo divieti
che penalizzano le persone, soprattutto i cittadini più fragili dal
punto di vista economico. Il Comune così facendo predica bene e razzola
male non agevolando chi contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente
riducendo le emissioni.
Anche le Aree Verde e Blu senza incentivi sono solo propaganda che
penalizza chi lavora, gli anziani e tutti quelli che non si possono
permettere di cambiare auto.
Gli incentivi per la trasformazione dell’auto a metano e il permesso AAA
erano misure importanti sul piano ambientale e sociale che, con
l’aumento fatto dall’attuale amministrazione, viene vanificato.
La logica dell’amministrazione Pizzarotti è completamente sbagliata: il
Comune esiste per dare servizi e sostegno a famiglie e attività
economiche, non per penalizzarli e complicargli la vita.

Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico.

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ESCLUSIONE CANOVA E ROBERTI, VIGNALI: VINCE LA BUROCRAZIA E NON LA
DEMOCRAZIA

Dobbiamo constatare che purtroppo ha vinto la
burocrazia e non la democrazia.
Con il verdetto del Consiglio di Stato, che ha confermato le sentenza di
Tar e della Commissione Elettorale del Comune di Parma, la città perde
due persone preparate e  autorevoli che avrebbero sicuramente
arricchito, la campagna elettorale.
Siamo sinceramente sconcertati e molto dispiaciuti non solo per aver
perso le uniche due candidate donne, ma soprattutto per la passione e la
pluralità di idee che fino a oggi hanno portato nel dibattito pubblico.
A Michela Canova e Roberta Roberti, alle loro sostenitrici e
sostenitori, va tutta la nostra solidarietà.
Come abbiamo già avuto modo di dire in occasione delle precedenti
sentenze, non siamo certo noi a festeggiare.

 
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MORTE BARISTA: VIGNALI, TRISTE E ARRABBIATO: LE PERSONE DEVONO SENTIRSI
PROTETTE

La notizia della morte del povero Catalin
Ungureanu, colpito da un malore mentre presidiava, come ogni notte, il
suo bar dai malviventi, è dolorosa e gravissima.
Mi unisco al dolore di parenti e amici e, credo, di tutta la città per
questa perdita avvenuta in situazioni assurde. Sono triste e arrabbiato.
Mi vergogno che nella nostra città le persone si sentano così poco
tutelate da decidere di stare personalmente in trincea per difendere le
proprie cose e la propria attività.
Quanti sono i Catalin di Parma, che hanno subito furti, spaccate,
danneggiamenti minacce e che per anni si sono sentiti rispondere che la
loro era solo insicurezza percepita?
Se siamo arrivati a questa situazione la colpa è anche di chi ha
sottovalutato o negato il problema. Adesso basta, bisogna cambiare.

Pubblicato in Cronaca Parma

Una domenica di sport all'aria aperta, gratuito e per tutti. Parco della Musica, 29 maggio.

CULTURA, VIGNALI: I PARMIGIANI VOGLIONO LA CITTÀ NUOVAMENTE AL CENTRO
DELLA SCENA CULTURALE NAZIONALE

I risultati del sondaggio sulla gestione del
patrimonio culturale cittadino sono chiari: per i parmigiani si deve
investire molto di più sul patrimonio culturale. Lo dice il 62% degli
intervistati da Noto Sondaggi su un campione di mille persone. Alla
domanda sulla necessità dar vita o meno a una nuova stagione di grandi
eventi risponde di sì: lo fanno il 72%.

“I cittadini di Parma sanno che la cultura è un vettore di crescita
straordinario, per questo nel sondaggio che abbiamo realizzato ci dicono
che è necessario dare vita ad una stagione di grandi eventi. Il Festival
della Poesia, il Boulevart, il Festival della Creatività, Parma Estate,
Festival Verdi, sono tutte iniziative che vanno rivitalizzate - ha
dichiarato Francesco Patamia, presidente nazionale del Partito degli
Europei Liberali, durante l’incontro La cultura rende liberi, che ha
commissionato l’indagine”.

E Pietro Vignali, candidato sindaco civico, ha aggiunto: “Parma Capitale
della Cultura ha rappresentato una grande occasione mancata per la
città. La pandemia ha certamente pesato, ma il programma è stato
deludente, ciò è sotto gli occhi di tutti. Sono mancati eventi di grande
richiamo  che riportassero Parma al centro della scena culturale
nazionale, come, per esempio, erano stati la grande mostra del
Correggio, il Festival della Poesia e Generazioni Creative. La priorità
è invertire la tendenza per mantenere la città viva e attrattiva tutto
l’anno, allungando il periodo della fruizione turistica, oggi limitato
ai mesi primaverili e autunnali. Non trascureremo i quartieri, anche lì
c’è bisogno di eventi e cultura diffusa”.

Tra le domande puntuali del sondaggio la valorizzazione di diversi
eventi: sì al Festival della Poesia (61%); sì a Boulevart (65%); sì al
Festival della creatività giovanile (67%), sì alla rassegna Parma Estate
(71%); sì al rilancio del Festival Verdi (66%). E su Orchestra del
Teatro Regio il 61% degli intervistati sostiene che debba essere
assolutamente rivalorizzata. “Una conferma – prosegue Patamia – al
programma culturale di Pietro Vignali”.

“Il Teatro Regio è stato svilito e così anche le sue realtà artistiche,
Orchestra e Coro. Le nostre proposte mirano a una programmazione
culturale che riesca a esprimere un’identità forte, di qualità e guidi
Parma a riappropriarsi di una delle sue vocazioni fondamentali. Prima di
tutto vogliamo rilanciare il Festival Verdi prendendo ispirazione da
quanto fatto a Salisburgo, Spoleto e Avignone, i cui festival sono oggi
espressione dell’interdisciplinarità delle forme artistiche emarginate –
ha concluso Vignali”.

“Prima della pandemia, nel 2019 vero anno d’oro del turismo tricolore,
il 14% del pil italiano è arrivato dal turismo, noi vogliamo che questa
cifra torni a salire. In una città a forte vocazione turistica come
Parma, questa cifra può essere enormemente superiore. I nostri candidati
Tannoia e Spocci sono le persone giuste per dare all’amministrazione
comunale il loro contributo di esperienza e idee necessarie a fare
questo salto di qualità – ha concluso Patamia -”.

“L’attività culturale è un’inestimabile fonte di ricchezza, anche
economica. Purtroppo l’industria culturale storicamente è penalizzata
per incapacità di visione politica. La programmazione culturale
dell’amministrazione Vignali, annoverava appuntamenti distribuiti lungo
tutto l’anno. Le nostre proposte, pertanto, mirano alla formulazione di
una reale programmazione culturale che riesca ad esprimere un’identità
forte, luminosa e di qualità – hanno spiegato Massimo Tannoia e Angela
Spocci, candidati consiglieri Partito Europei Liberali nella lista di
Forza Italia”.

 
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VIGNALI: “NUOVI ASILI, QUOZIENTE FAMILIARE E SERVIZI PER RILANCIARE
NATALITÀ E LAVORO FEMMINILE”

“Il crollo della natalità, che purtroppo
riguarda anche Parma, si affronta con un sistema di welfare che sostenga
le donne nel duplice ruolo di madri e lavoratrici.
È necessario investire sui servizi flessibili e domiciliari. Bisogna
aiutare le famiglie reintroducendo sistemi fiscali come il “Quoziente
familiare”, investendo su nuovi asili aziendali e sul ruolo delle
educatrici familiari, per esempio rifinanziando le Tagesmutter e
ripristinando il progetto 'Primo anno con mamma e papà’. Occorrono
servizi all’infanzia condominiali e aziendali, con orari flessibili e
prolungati. Le famiglie devono avere asili vicini a casa o al posto di
lavoro: è inconcepibile, nel 2022, che genitori che lavorano siano
costretti ad attraversare tutta la città per portare i bimbi a scuola.
Il ripristino del “Quoziente familiare”, cancellato dalla giunta
Pizzarotti di cui il candidato Guerra fa ancora parte, consentirà di
ridurre l’impatto di tasse e tariffe sulle famiglie e di facilitare
l’accesso ai servizi comunali come asili, scuole dell’infanzia, servizi
per anziani e persone con disabilità, tenendo conto dei carichi
familiari. E, una volta a pieno regime, la misura avrà tra gli effetti
positivi anche una migliore conciliazione tra vita e lavoro, permettendo
alle donne di potersi esprimere compiutamente nella vita sociale e
professionale, anche in presenza di responsabilità familiari.
Il welfare che abbiamo in mente tiene conto delle reali esigenze delle
donne: sono spesso loro ad occuparsi, oltre che dei figli, anche dei
familiari anziani o non autosufficienti. Puntiamo alla digitalizzazione
per migliorare i servizi domiciliari per la terza età: con l’utilizzo
delle tecnologie saremo in grado di garantire il monitoraggio costante
dei parametri biomedici e di salute. Ma serve anche un’offerta superiore
di posti accreditati in Rsa che oggi è drammaticamente insufficiente. I
bisogni sono aumentati, ma i posti sono rimasti gli stessi.
Incoraggeremo l’investimento da parte dei soggetti no-profit per la
creazione di nuovi posti privati con tariffe calmierate”.

Così Pietro Vignali candidato civico alla carica di sindaco di Parma.

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VIGNALI: “NUOVI ASILI, QUOZIENTE FAMILIARE E SERVIZI PER RILANCIARE
NATALITÀ E LAVORO FEMMINILE”

“Il crollo della natalità, che purtroppo
riguarda anche Parma, si affronta con un sistema di welfare che sostenga
le donne nel duplice ruolo di madri e lavoratrici.
È necessario investire sui servizi flessibili e domiciliari. Bisogna
aiutare le famiglie reintroducendo sistemi fiscali come il “Quoziente
familiare”, investendo su nuovi asili aziendali e sul ruolo delle
educatrici familiari, per esempio rifinanziando le Tagesmutter e
ripristinando il progetto 'Primo anno con mamma e papà’. Occorrono
servizi all’infanzia condominiali e aziendali, con orari flessibili e
prolungati. Le famiglie devono avere asili vicini a casa o al posto di
lavoro: è inconcepibile, nel 2022, che genitori che lavorano siano
costretti ad attraversare tutta la città per portare i bimbi a scuola.
Il ripristino del “Quoziente familiare”, cancellato dalla giunta
Pizzarotti di cui il candidato Guerra fa ancora parte, consentirà di
ridurre l’impatto di tasse e tariffe sulle famiglie e di facilitare
l’accesso ai servizi comunali come asili, scuole dell’infanzia, servizi
per anziani e persone con disabilità, tenendo conto dei carichi
familiari. E, una volta a pieno regime, la misura avrà tra gli effetti
positivi anche una migliore conciliazione tra vita e lavoro, permettendo
alle donne di potersi esprimere compiutamente nella vita sociale e
professionale, anche in presenza di responsabilità familiari.
Il welfare che abbiamo in mente tiene conto delle reali esigenze delle
donne: sono spesso loro ad occuparsi, oltre che dei figli, anche dei
familiari anziani o non autosufficienti. Puntiamo alla digitalizzazione
per migliorare i servizi domiciliari per la terza età: con l’utilizzo
delle tecnologie saremo in grado di garantire il monitoraggio costante
dei parametri biomedici e di salute. Ma serve anche un’offerta superiore
di posti accreditati in Rsa che oggi è drammaticamente insufficiente. I
bisogni sono aumentati, ma i posti sono rimasti gli stessi.
Incoraggeremo l’investimento da parte dei soggetti no-profit per la
creazione di nuovi posti privati con tariffe calmierate”.

Così Pietro Vignali candidato civico alla carica di sindaco di Parma.

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