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Vittoria del team KIA Racing ed Hexathron Racing Systems nel penultimo round del China Touring Car Championship 2015, che si è disputato a Yancheng lo scorso week end. Leo Yi Hong Li ha portato, per la seconda volta consecutiva, la KIA K3s sviluppata dalla società di engineering milanese sul gradino più alto del podio mentre Jason Zhang, l'altro alfiere della casa coreana in lotta per la vittoria assoluta della serie, ha chiuso al 4° posto ed ora è a soli 3 punti di distacco dal leader. -

Parma, 28 ottobre 2015 -

A Yancheng KIA ed Hexathron Racing Systems sono nuovamente saliti sul gradino più alto del podio con la K3s nel penultimo round del China Touring Car Championship 2015. Sul circuito cittadino della provincia di Jiangsu la vettura schierata dal team ufficiale coreano, per il quale la società di engineering milanese è partner tecnico per lo sviluppo della stessa, ha nuovamente dominato la scena con Leo Yi Hong Li, capace di ottenere il secondo trionfo consecutivo dopo quello conquistato a Shanghai. Il giovane pilota cinese ha preso il comando d'autorità nel corso del quinto giro con un bel sorpasso sulla Honda di Martin Xie, incrementando poi il vantaggio sino alla bandiera a scacchi; l'alfiere del team coreano in lotta per il titolo, Jason Zhang, ha chiuso al 4° posto e questo gli permetterà di arrivare all'ultima gara con un distacco di soli 3 punti dal leader, mentre KIA ha incrementato il vantaggio per quanto riguarda la classifica costruttori, dove già occupava la prima posizione.

Marco Calovolo (Hexathron Racing Systems): "A Yancheng abbiamo effettuato un lavoro di affinamento sulle KIA K3s per far si che fossero al top su questo veloce circuito cittadino e direi che abbiamo centrato l'obiettivo, soprattutto per quanto riguarda il comportamento dell'auto sui cordoli. Leo, dal canto suo, è stato veloce per tutto il week end, così come Jason ma, si sa, partire il più avanti possibile è fondamentale. Arriveremo all'ultimo round di Beijing, che sarà ancora una gara su di un tracciato nuovo e sconosciuto a quasi tutti, al comando di entrambe le classifiche e non lasceremo nulla al caso fino alla bandiera a scacchi."
L'ultimo appuntamento del China Touring Car Championship è in programma nel week end del 6-8 Novembre sul Beijing FASC Circuit a Pechino.

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Lunedì, 26 Ottobre 2015 16:33

Nuova Smart Fortwo Cabrio

Parma, 26 ottobre 2015 - In arrivo a primavera 2016 la Smart Fortwo Cabrio presenta un nuovo tetto in tela retraibile, che può essere azionato a qualsiasi velocità da 0 sino a 55Km/h, velocità massima della cabrio due posti. Si attiva facilmente grazie al comodo tasto accanto alla leva del cambio.

Il particolare design permette di viaggiare in totale comfort anche a cielo aperto. E' possibile anche creare un abitacolo completamente aperto, eliminando le traverse superiori del tetto.

Molto agile, grazie allo sterzo leggero e ad un diametro di sterzata ridottissimo.

- Scopri di più nel video in fondo alla pagina -

(in collaborazione con www.videomotori.eu )

smart fortwo interna rid

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Lewis Hamilton raggiunge Senna a quota tre titoli mondiali. Vettel da 13esimo a terzo: il prossimo anno sarà sfida vera. Max Verstappen, figlio d'arte, a soli 18 anni, è stato autore di una gara superba, mostrando l'incoscienza della sua età nei sorpassi e la maturità dei piloti più esperti quando, nell'ultima parte di gara... -

Parma, 26 ottobre 2015 - di Matteo Landi -

"Nella vita e nei gran premi ci sono quelli qualsiasi ed i racer. I primi guardano come vanno le cose, gli altri le fanno succedere. Io sono un racer". Sono le parole che disse tanti anni fa Nigel Mansell, campione del mondo nel 1992. Le avrebbe potute pronunciare il connazionale Lewis Hamilton al termine del Gp degli Stati Uniti. Una gara epica, ricca di sorpassi e colpi di scena, dal risultato incerto fino all'ultimo giro, poi le cose sono andate come dovevano andare. Il Gp di Austin è stato lo specchio del mondiale 2015, che ancora ha tre gare da disputarsi ma conosce già il nome del campione del mondo: Lewis Hamilton.

Hamilton campione con merito

L'inglese vince per la terza volta, eguagliando l'idolo suo e di molti, Ayrton Senna. Il pianto dell'inglese in mondovisione è la testimonianza di cosa significhi per un pilota di Formula 1 raggiungere un simile risultato. Hamilton ha meritato il titolo perchè ha corso da "racer" tutto l'anno così come ad Austin. Alla prima curva è entrato deciso all'interno del compagno di squadra Rosberg, che aveva conquistato la pole position, e nonostante abbia subito più di altri le condizioni di incertezza che vi sono state durante la gara, tanto da rischiare di non salire neanche sul podio, a pochi giri dall'arrivo ha approfittato di un errore di Rosberg, che nel frattempo si era nuovamente guadagnato la prima posizione, andando a vincere. Sul podio il volto del tedesco era scuro dalla rabbia. Ancora una volta la sua occasione non è arrivata e la colpa è soprattutta sua. Forse Rosberg non è "uno qualsiasi" ma ancora una volta ha dimostrato di non essere neppure un "racer".

Vettel, da 13esimo al podio

Dietro ai due della Mercedes è giunto uno strepitoso Vettel. Il prossimo anno sarà più di una spina nel fianco di Hamilton e lo ha mostrato in America. L'asso di casa Ferrari, partito 13esimo a causa della penalità di 10 posizioni in griglia scontata per aver montanto la quinta power unit stagionale, a fronte delle sole quattro permesse, ha rimontato con ardore. Ha saputo prendersi i rischi del caso quando c'è stato da attaccare e sapendo rimanere in pista quando le gomme da asciutto, appena montate su un asfalto ancora umido, avrebbero potuto giocargli lo scherzo che ha subito Raikkonen.

Raikkonen: tanta grinta non basta

Il finlandese, partito 18esimo dovendo scontare la stessa penalità del compagno di squadra, ha fatto una gara tutta d'attacco, mostrando la grinta che Arrivabene gli chiede. Peccato che appunto, appena montati gli pneumatici da asciutto, sia finito contro le barriere. La grinta con cui è tornato in pista, sradicando le protezioni, non è servita a molto se non ad allungargli la gara di qualche giro ed a scaldare un pubblico numeroso ed eroico, rimasto sulle tribune venerdì e sabato sotto il diluvio nonostante i pochi giri compiuti dalle vetture di Formula 1. Un weekend pazzo, che ha visto le qualifiche disputarsi alla domenica mattina dopo il rischio concreto che un uragano facesse saltare persino la gara.

Il futuro è già qui: Verstappen, futuro campione

Ha esaltato gli spettatori anche Max Verstappen. Il figlio d'arte, a soli 18 anni, è stato autore di una gara superba, mostrando l'incoscienza della sua età nei sorpassi e la maturità dei piloti più esperti quando, nell'ultima parte di gara, dopo l'ennesima safety car, non ha rischiato inutili attacchi a Vettel ed alle più veloci Mercedes. Un "cocktail comportamentale" che gli è valso il quarto posto, seppur staccato da Vettel. Il tedesco è giunto sul traguardo negli scarichi di Rosberg e poco distante da Hamilton, mettendo paura alle Mercedes nonostante la partenza ad handicap. C'è da scommettere che il prossimo anno la sfida sarà ancora più avvincente. Intanto, dopo un altro podio, la Ferrari proverà a togliersi altre soddisfazioni nelle ultime gare della stagione in corso.

 

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Venerdì, 23 Ottobre 2015 09:56

Ferrari, boom a Wall Street!

Sergio Marchionne suona la campanella che apre la seduta della Borsa di New York. Il sogno chiamato Ferrari diventa una realtà ancora più grande. Nel 2016 dovrà puntare al mondiale ed agli investitori servirà per capire quanto i risultati in pista influiranno sull'andamento delle azioni Ferrari. -

Parma, 23 ottobre 2015 - di Matteo Landi -

La borsa di New York addobbata di rosso. Bolidi in mostra sulle strade della Downtown attirano gli occhi dei passanti e le televisioni di tutto il mondo. Sergio Marchionne suona la campanella che apre la seduta della Borsa di New York. Il 21 ottobre 2015 quel sogno chiamato Ferrari diventa una realtà ancora più grande.

Nel 1947 Enzo Ferrari fondò la casa automobilistica, terminando quel percorso iniziato nel 1929 sotto le insegne della Scuderia Ferrari, la piccola squadra che portava in pista le auto di "mamma" Alfa Romeo. Costruendo quel prodigio tutto italiano oggi chiamato Ferrari S.p.A. Mercoledì si è compiuto il disegno di Marchionne, iniziato il 7 settembre 2014, quando la Ferrari concludeva in maniera disastrosa il Gp di casa e serviva l'assist all'odierno Presidente Ferrari per mettere alla gogna mediatica Luca Cordero di Montezemolo, Presidente e creatore della Ferrari dei tempi d'oro di Schumacher e di successo nelle vendite di vetture da strada. Ne ha fatta di strada la casa di Maranello dal 1947 ad oggi.

Il titolo Ferrari, prezzato alla vigilia delle contrattazioni ufficiali a 52 dollari, ha subito sgommato a 60 all'apertura per poi assestarsi sui 55-56$ e chiudere la seconda giornata a 57. Una Ferrari che ha fatto il botto. L'ennesimo successo di Marchionne e di una Ferrari tornata vincente anche in pista. Gli ultimi appuntamenti del mondiale di Formula 1 serviranno alla Ferrari per confermare i passi avanti compiuti quest'anno, affilando le armi in vista del prossimo anno. Nel 2016, dovrà, per forza di cose, puntare al mondiale ed agli investitori servirà per capire quanto i risultati in pista influiranno sull'andamento delle azioni Ferrari.

Intanto questa domenica, proprio negli Stati Uniti, la Ferrari sa già che correrà con l'handicap di 10 posizioni di penalità sulla griglia di partenza per la sostituzione delle power unit di Vettel e Raikkonen. I due piloti Ferrari utilizzeranno la quinta unità stagionale a fronte delle quattro concesse dal regolamento. In Ferrari però nessuno ha paura, dal 1947.

 

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Ultimo appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia e SEAT Leon Cup: per il team Dinamic Motorsport nuovi trofei conquistati grazie al giovanissimo Mattia Drudi - due volte 2° assoluto - e al bresciano Alex De Giacomi - 2 volte vincitore nella Michelin Cup -, al secondo posto di Eric Scalvini nella SEAT Leon Cup e al doppio 3° gradino del podio TCR di Simone Sartori nel Campionato Italiano Turismo Endurance. -

Parma, 20 ottobre 2015 -

È stato un altro week end di trofei e podi quello che ha visto protagonista il team Dinamic Motorsport sul circuito del Mugello. In terra toscana, la squadra diretta da Maurizio Lusuardi e Giuliano Bottazzi ha chiuso al top la stagione 2015 della Porsche Carrera Cup Italia, grazie al doppio 2° posto del giovane Mattia Drudi: il diciassettenne riminese infatti ha mostrato ancora una volta ottime performance al volante della Porsche 991 GT3 Cup, migliorando nettamente rispetto al precedente round corsosi al Mugello qualche mese fa; per lui una stagione ai massimi livelli che, insieme a Dinamic Motorsport, lo ha visto conquistare al debutto con la potente GT di Stoccarda una vittoria, 3 secondi posti e 5 terzi posti che lo hanno consolidato quale terzo assoluto nella classifica finale. Molto bene anche il bresciano Alex De Giacomi, sempre protagonista nella Michelin Cup e che al Mugello ha centrato una perentoria doppietta, aggiudicandosi entrambe le gare e chiudendo al 2° posto in classifica; buona la prestazione anche di Niccolò Mercatali, sempre più a suo agio al volante della vettura tedesca con la quale sta accumulando chilometri ed esperienza importanti.

Al Mugello si è conclusa anche la stagione 2015 della SEAT Leon Cup Italia: ci ha provato fino all'ultimo Eric Scalvini ma il bresciano, dopo un'ottima Gara 1 in cui aveva ridotto le distanze dal suo avversario principale nella lotta per il titolo, ha dovuto abbandonare ogni speranza di vittoria in Gara 2 dopo un contatto alla curva Borgo San Lorenzo, per il quale veniva sanzionato dalla Direzione Gara. Un ottimo bilancio comunque per Scalvini, in lotta sino all'ultimo considerando altresì l'handicap dell'aver saltato la gara di Pergusa. Sempre al volante di una SEAT Leon Cup Racer, buono il debutto nel Campionato Italiano Turismo Endurance (classe TCR) di Simone Sartori che ha conquistato due terzi posti di classe.

Per il team Dinamic Motorsport ora un breve periodo di pausa prima di tornare in pista nell'ultima settimana di Ottobre: il 29 infatti, sul circuito di Misano Adriatico, sarà di scena il "Rookie Test" organizzato da Porsche Italia per i giovani piloti mentre nel week end la squadra si spostrà in Spagna, a Barcellona, per l'ultimo round della SEAT Leon Eurocup.

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Lunedì, 19 Ottobre 2015 16:35

I Crossover di Nissan

Comodi e agili, i crossover Nissan, Qashqai e X-Trail sono ideali in città e ottimi per l'off road. Il nuovo motore 1.6 Dig-T punta su comfort e soprattutto efficienza. -

Parma, 19 ottobre 2015 -

Nissan presenta il suo motore di ultima generazione. Con il nuovo 1.6 Dig-T la potenza non ha fine. Potenza massima di 163 Cv e pieno comfort grazie al 4 cilindri di ultima generazione. Qashqai e X-Trail sono agili in città e ottimi anche per percorso off road grazie alla trazione integrale intelligente all mode 4x4-i.

Per quanto riguarda i consumi, Nissan ha adeguato i suoi diesel alla normativa Euro 6.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu )

nissan rid 

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Sabato, 17 Ottobre 2015 10:24

Nuova Mercedes-Benz C63 AMG Coupé

Principali protagonisti della caratteristica silhouette sportiva sono la linea piatta della parte superiore della vettura e la coda, che è stata completamente ridisegnata sul modello della Classe S Coupé. -

Parma, 17 ottobre 2015 -

Super sportiva, la nuova Mercedes-Benz C63 AMG Coupé, dal look grintoso è aggressiva e compatta.
La posizione rientrante dei montanti posteriori accentua la linea delle spalle, mentre la larghezza della vettura è enfatizzata dai gruppi ottici posteriori piatti in tecnica LED.
All'interno, materiali di pregio e sedili sportivi in pelle. Il motore è un biturbo AMG 4 litri e 476 o 510 Cv. Per comprarla si dovrà aspettare sino a marzo del prossimo anno.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu )

mercedes c 63 coupe interna rid

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Lunedì, 12 Ottobre 2015 16:46

Opel Karl Test Drive

Perfetta per la città e adatta a tutta la famiglia, la Karl è pratica e maneggevole. Potenza reattiva e straordinaria agilità sono l'ideale anche per lunghe distanze. -

Parma, 12 ottobre 2014 -

Monovolume compatta che sostituisce la Agila, la Karl monta un 1.0 benzina da 75 Cv con cambio dagli innesti pronti e facile manovrabilità. La piccola targata Opel si guida con facilità e la sua tenuta su strada è sicura: un'auto che può utilizzare tutta la famiglia, comoda per tutti i giorni. La lunghezza e l'angolo di sterzata elevato ne fanno una cittadina perfetta. Cinque i posti, con pratico vano bagagli. Tre i livelli di equipaggiamento. La più rifinita Cosmo è completa di tutto.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu )

 

opel karl interna rid

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Hamilton vince. Vettel arriva secondo e passa Rosberg nel mondiale. Raikkonen tiene vivo lo spettacolo, ma i commissari lo castigano...-

Parma, 12 ottobre 2015 - di Matteo Landi -

Senza Hamilton avremmo assistito ad una delle gare più avvincenti degli ultimi cinque anni, con sorpassi, incidenti, safety car ed una lotta per la vittoria come poche se ne sono viste nella storia. L'inglese però c'è, e vince con facilità anche quando non si rende autore della migliore gara della sua carriera. Rosberg, partito dalla pole position, aveva stavolta resistito con autorevolezza agli attacchi del compagno di squadra e senza un insolito problema all'acceleratore avrebbe fatto suo il gran premio, tenendo accese le speranze mondiali. Per vincere un campionato serve anche la fortuna che continua a baciare Hamilton e voltare le spalle al tedesco di casa Mercedes. L'altro tedesco che corre al vertice, Vettel, ha invece rimediato ad una non felicissima partenza lottando e rimontando fino alla seconda posizione finale.

Vettel ancora a podio. Rosberg, la sfortuna ci vede benissimo

Vettel ha sfruttato appieno tutto il potenziale della sua Ferrari su una pista poco congeniale alla Rossa, anche se Pirelli, portando gomme Soft e Supersoft, ha facilitato la vita alla squadra di Maranello. Con i 18 punti conquistati in Russia, Vettel si porta alle spalle di Hamilton nel mondiale approfittando del ritiro di Rosberg. Il figlio d'arte, al secondo anno alla guida della vettura più veloce del lotto, rischia di salutare per sempre ogni sua speranza di diventare iridato qualora la Mercedes non dovesse confermarsi al top della competitività nei prossimi anni. La sua storia ricorda quella di Barrichello: pilota veloce e concreto che, una volta avuta la grande chance, ha incontrato sul suo cammino un compagno di squadra come Schumacher.

Perez: l'outsider

Alle spalle di Hamilton e Vettel è giunta la sorpresa Perez al volante della Force India. Il messicano è stato autore di una gara senza sbavature riuscendo a gestire bene il consumo delle sue gomme, nonostante le avesse montate nella prima parte di gara sfruttando una delle safety car entrate in pista in una domenica che sarà ricordata anche per il ritorno alla grinta di Kimi Raikkonen.

Raikkonen, che gara! Ma i commissari lo castigano

Il finlandese ha corso col coltello fra i denti per tutta la gara, dimostrando quanto ci tenesse a finire sul podio. Ha lottato duramente con Vettel, rischiando la collisione, che è poi arrivata durante l'ultimo giro quando si è scontrato con Bottas: il ferrarista ha tentato l'azzardo gettandosi all'interno curva, Bottas ha chiuso e la sua posteriore destra ha colpito l'anteriore sinistra di Raikkonen. Bottas ha concluso la sua gara immediatamente contro le barriere, Raikkonen ha poi percorso gli ultimi km al rallentatore con la vettura danneggiata riuscendo comunque a giungere quinto, prima di vedersi retrocesso dai commissari in ottava posizione. Un vero peccato che abbiano voluto trovare un colpevole quando si è evidentemente trattato di un normale incidente di gara dettato dall'agonismo che tanto viene invocato da fans ed addetti ai lavori. A Monaco, con un episodio analogo, Ricciardo guadagnò la posizione proprio sul pilota Ferrari. I commissari tuttavia decisero di non sanzionare l'australiano. Con la necessaria uniformità di giudizio ed un pò di buon senso adesso Raikkonen avrebbe qualche punto in più in classifica, seppur insoddisfatto per aver perso un podio alla sua portata. La retrocessione del pilota Ferrari consegna, con quattro gare di anticipo, il mondiale costruttori alla Mercedes, in virtù dei 172 punti che la separano dalla squadra di Maranello, la quale affila le armi in vista delle ultime quattro gare: il più ambito titolo piloti non è ancora assegnato e sognare non costa nulla. Intanto, in Russia, è arrivato il 13esimo podio stagionale. Nel 2014 la Rossa ne conquistò solo due....

 

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Cibo e motori si incontrano dando vita ad un laboratorio d’eccellenza: questa è la nuova idea che vede Lapo Elkann e lo chef Carlo Cracco insieme per un nuovo esclusivo locale

Di Chiara Marando – Sabato 10 Ottobre 2015 -

Il cibo incontra i motori dando vita ad un luogo che reinventa il concetto di lifestyle in una Milano pronta ad accoglierlo, parlarne ma anche…sparlarne.

Di cosa si tratta?

Della nuova idea che ha unito l’estro di Lapo Elkann con l’arte culinaria dello chef Carlo Cracco, il tutto condito con la maestria dell’architetto Michele De Lucchi ed il regista e direttore artistico Davide Rapallo.

La nuova sede di Garage Italia Customs,  specializzata nella customizzazione di aerei e barche, oltre che di auto e moto, rappresenterà uno spazio unico nel suo genere, un laboratorio nel quale trovare il meglio del Made in Italy: “officina d’eccellenza sartoriale” al piano terra ed “officina d’eccellenza gastronomica” al piano superiore, regno indiscusso dello chef Cracco.

Lo stesso Lapo Elkann definisce questa novità un progetto che guarda al futuro dell’Italia, ne riesce a trasmette la frizzante vitalità. Non a caso, anche la scelta della location si dimostra simbolica e cade sulla stazione di servizio di Piazzale Accursio, struttura realizzata negli anni '50 dall'architetto Marco Baciocchi su commissione di Enrico Mattei, una delle più frequentate nel passato dai milanesi che vi si fermavano prima di partire per il weekend. Un punto di incontro, una sorta di “muretto” dove chiacchierare, darsi appuntamento e prendere un caffè mentre si faceva benzina o si lavava l’auto. Erano gli anni del boom economico, anni nei quali si respirava l’energia della rinascita e la voglia di godersi la vita. Sensazioni che dovrebbero appartenere anche al nostro futuro, questo è ciò che ha convinto Lapo Elkann, e questo è quello che si vuole trasmettere.

cracco - elkann

Garage Italia Customs è il luogo nel quale creatività, cura del dettaglio, tecnologie, avanzate ed esperienza si intrecciano per offrire un’esperienza particolare e coinvolgente, un luogo «in cui sotto lo stesso tetto, eccellenze italiane riunite sono la dimostrazione che il nostro Paese e il fare squadra possono essere vincenti», come sostiene il Presidente di Italia Indipendent.

Ed il menù?

Carlo Cracco non si sbottona, è ancora presto per scoprire le carte, ma anticipa che punterà su piatti a tema, personalizzati ed originali, una cucina che ricorderà l’arte Futurista. Ma c’è un’altra curiosità da sottolineare, ovvero che non si tratterà di un ristorante per pochi fortunati, ma un ritrovo per tutti coloro che desiderano provare qualcosa di diverso, un’esperienza da ricordare: assaggiare specialità italiane a prezzi accessibili.

Bisognerà attendere ancora qualche mese prima che le porte di questa nuova avventura si possano aprire al pubblico, l’idea dei protagonisti è di partire ad aprile 2016, in occasione del Salone del Mobile.

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