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Al workshop, presso il Parco dei Boschi di Carrega (Sala Baganza, in provincia di Parma) partecipano 50 ragazzi provenienti dalle Facoltà universitarie di tutta Italia. Bruni, "Siamo qui perché occorre sforzo comune che conservi i valori culturali di questa splendida realtà". -

Parma, 22 Settembre 2015 –

Valorizzare il territorio e il patrimonio culturale facendo formazione: questo l'importante obiettivo che il workshop di restauro del Casino de' Boschi di Carrega si prefigge. E seguendo questo obiettivo, grazie al supporto degli esperti e al lavoro in equipe, cinquanta giovani tra studenti e laureati di architettura provenienti da tutta Italia, saranno impegnati e protagonisti attivi sino al 25 Settembre, svolgendo piccoli interventi di manutenzione e restauro.

All'apertura ufficiale, ieri, del Workshop/Cantiere dopo i saluti del Sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi e di Agostino Maggiali, Presidente dei Parchi del Ducato, il coordinatore scientifico Roberto Bruni ha illustrato il programma della manifestazione, promossa dall'Associazione Manifattura Urbana e dagli Amici del Parco e del Casino dei Boschi, con il patrocinio del Comune di Sala Baganza e dei Parchi del Ducato.

Saluti Istituzioni Workshop Casino Boschi rid

«Ognuno di noi deve provare pensare al motivo per cui oggi si trova qui – così Bruni ha voluto avviare ad una prima importante riflessione – : solo in questo modo si potrà giungere ad uno sforzo comune in grado di conservare e portare avanti insieme l'energia, l'economia ed i valori culturali di questa splendida realtà».

Al Presidente Maggiali il compito di presentare i Parchi del Ducato come «area vasta che rappresenta un'opportunità per la promozione turistica e culturale, ma anche per la promozione delle eccellenze e dei prodotti della filiera agroalimentare parmense».

Ottimismo espresso anche dalle istituzioni: «Un complesso monumentale di straordinario interesse per Sala Baganza e per la collettività su cui puntare per la valorizzazione culturale del territorio», ha sottolineato il sindaco Cristina Merusi.

Pubblicato in Cronaca Parma

L'istituto di credito sarà presente con un proprio stand nel corso del Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole 2015, che si svolgerà dal 14 al 25 settembre presso l'ex Rettorato dell'Università degli Studi di Ferrara (via Savonarola n. 9)

Ferrara, 4 settembre 2015 –

Tesoriere dell'Università dal 2001, UniCredit conferma il suo impegno a favore degli studenti dell'ateneo ferrarese partecipando al Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole 2015, che si svolgerà dal 14 al 25 settembre presso l'ex Rettorato dell'Università degli Studi di Ferrara (via Savonarola n. 9). Un appuntamento rivolto agli studenti che si immatricolano per la prima volta ad un corso di studio dell'Ateneo ferrarese.
Alle matricole, attraverso una postazione dedicata, UniCredit darà tutte le informazioni utili alle modalità di pagamento delle tasse universitarie oltre a delucidazioni sui prodotti riservati agli studenti, come la Genius Card (carta prepagata con IBAN a canone gratuito per gli universitari under 30), il CreditExpress Giovani (prestito con cui realizzare piccoli e grandi desideri, come l'acquisto del PC, un viaggio di studio o lo stesso pagamento delle tasse universitarie); oppure per i più lungimiranti il CreditExpress Master, formula di credito a condizioni vantaggiose per sostenere le spese di partecipazione a master di specializzazione.

"Saremo presenti – spiega Luciano Resciniti, Responsabile dell'Area commerciale di Ferrara UniCredit – anche per offrire ai ragazzi informazioni generali propedeutiche all'accrescimento della cultura finanziaria e bancaria; per spiegare loro come utilizzare al meglio il proprio conto corrente o i diversi strumenti di pagamento; come accedere e gestire un finanziamento e come utilizzare in tutta sicurezza i più innovativi strumenti di home banking. Perché UniCredit è un grande Gruppo internazionale al servizio del territorio".

Per maggiori informazioni sul Servizio Immatricolazione e accoglienza Matricole 2015 – aperto dal 14 al 25 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e nei giorni di martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 - rivolgersi all'Unità Orientamento e Tutorato, in via Savonarola, 9 a Ferrara. Tel. 0532 / 293395-293396 - Fax. 0532 293333 - E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

Un'interessante occasione formativa per una figura professionale 
tra le più richieste dalle imprese dell'Emilia-Romagna. -

Bologna, 4 settembre 2015 -

L'ICE promuove nel Nord Italia, in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna, due nuovi Master dedicati all'Export Management, con l'obiettivo di formare esperti qualificati nei processi di internazionalizzazione, in grado di assistere le imprese sui mercati esteri.

Si svolgeranno a Bologna, a partire da ottobre 2015 sino a febbraio 2016, due Master gratuiti, uno per giovani laureati e l'altro per professionisti e manager. Oltre a questi corsi, dedicati al Nord Italia, ne partiranno due ad Ancona per il Centro Italia e due a Bari per il Sud.

"Si tratta di un'importante opportunità per giovani, manager ed aziende interessati allo sviluppo di competenze manageriali tra le più richieste nel mondo del lavoro – dichiara Gino Cocchi, Presidente della Commissione Internazionalizzazione di Confindustria Emilia-Romagna –. Le aziende dell'Emilia-Romagna che vogliono operare su scala globale hanno bisogno di figure manageriali specializzate, capaci di elaborare piani e strategie di medio e lungo periodo e capacità di gestire i rischi internazionali. Punteremo, insieme ad ICE, su un approccio multidisciplinare: è necessario infatti confrontarsi con le dinamiche e l'analisi della domanda dei mercati, i rischi collegati alle distanze geografico-culturali, le modalità di entrata sui mercati e di distribuzione dei prodotti, la valutazione degli ostacoli collegati ai dazi, alle barriere, ai rischi politici e del credito dei vari Paesi."

I partecipanti devono avere le seguenti caratteristiche

Giovani laureati: inoccupati con età uguale o inferiore a 32 anni, buona conoscenza della lingua inglese, 40 posti disponibili; professionisti/manager: con almeno 3 anni di esperienza di consulenza o collaborazione a progetti aziendali, 20 posti disponibili.
I Master, che in Emilia-Romagna sono organizzati in collaborazione con Unicredit Spa, prevedono tre mesi di formazione in aula nel periodo ottobre-dicembre 2015 ("full time" per i giovani laureati, "part time" per i professionisti/manager), e successivamente due mesi in stage (gennaio-febbraio 2016) presso imprese, reti tra imprese, società cooperative e consorzi interessati a realizzare "project work" e piani di sviluppo export sui mercati esteri.

La scadenza per presentare la domanda di partecipazione è l'8 settembre per il Master per i professionisti e manager, mentre per il Master per i giovani laureati è il 28 settembre.

Per maggiori informazioni: www.exportraining.ice.it

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Creare una coscienza collettiva del bene comune e del patrimonio: Ente Parchi del Ducato e Manifattura Urbana alzano insieme l'asticella del fare formazione. Dal 21 al 25 settembre workshop/cantiere di riqualificazione al Casino dei Boschi di Carrega. Maggiali: "Casino dei Boschi al centro d'interesse e confronto fra cittadini, ed enti di governo territoriali". Fulvi: "Chiediamo il supporto di enti, associazioni ed istituzioni per realizzare i nostri numerosi progetti". -

Parma, 2 Settembre 2015 –

Il Casino dei Boschi, storica residenza estiva dei Duchi di Parma, inserita all'interno dei Boschi di Carrega sarà oggetto di un progetto di riqualificazione che partirà il 21 settembre e vedrà coinvolti studenti di tutta Italia.

« Con oggi proviamo ad alzare l'asticella del concetto di Fare Formazione, che non può limitarsi soltanto alla divulgazione didattica ed alla conseguente fase pratica, ma deve necessariamente includere anche la creazione di una nuova coscienza collettiva del bene comune e del patrimonio »: con queste parole l'Architetto Roberto Bruni ha presentato il Workshop/Cantiere di Restauro del "Casino dei Boschi di Carrega", che si terrà dal 21 al 25 Settembre presso il Parco dei Boschi di Carrega a Sala Baganza (Parma). L'evento è promosso dall'Ente Parchi dell'Emilia Occidentale e dal Comune di Sala Baganza ed organizzato dalle associazioni culturali "Manifattura Urbana" e "Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega".
Oltre a Bruni, coordinatore scientifico dell'evento, alla serata di presentazione svoltasi ieri sera presso la Rocca Sanvitale di Sala Baganza sono intervenuti: Agostino Maggiali, Presidente Ente Parchi Emilia Occidentale; Norberto Vignali, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sala Baganza; l'Ing. Francesco Fulvi, Presidente dell'associazione "Manifattura Urbana"; e Paolo Bussi, Presidente dell'associazione "Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega".
All'offerta formativa, riservata a laureandi e neolaureati, hanno già aderito oltre 60 ragazzi provenienti dalle facoltà universitarie di Ingegneria ed Architettura di tutta Italia. Le iscrizioni sono ancora aperte, sul sito web dell'associazione "Manifattura Urbana" manifatturaurbana.org/workshop/casino%20dei%20boschi.html  che rimanda al form da compilare, mentre per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina dell'evento su Facebook "Workshop/Cantiere di Restauro del Casino dei Boschi di Carrega" https://www.facebook.com/events/1447205635608679.

Tra i docenti appartenenti l'equipe didattica spicca il nome dell'Architetto Umberto Rovaldi, paesaggista e curatore nel 1980 del convegno "La progettazione di un Parco a fini multipli nei Boschi di Carrega, problemi generali di metodo e indirizzi operativi", uno studio sul Parco di Carrega (allora nato da poco) realizzato insieme a Monsignor Antonio Moroni, Professore Emerito di Biologia all'Università degli Studi di Parma.

Locandina Workshop Casino Boschi rid

Gli obiettivi del Workshop/Cantiere si delineano attorno quella che innanzi tutto è la situazione attuale dei fabbricati: si procederà con una attenta valutazione complessiva dello stato di manutenzione e degrado del complesso, diagnostica necessaria a definire lo "stato di salute" in cui versano le strutture e, al contempo, momento introduttivo che consentirà ai docenti di illustrare un complesso monumentale di così rara bellezza come Villa Casino dei Boschi.
Il passo successivo sarà una prima azione di manutenzione ordinaria su due locali, con valutazione e descrizione delle metodologie e delle fattibilità di intervento ed una scrupolosa attività di indagine e diagnosi.
Non mancherà poi un focus sul giardino con un percorso conoscitivo e di approccio alle essenze e alle varietà esistenti e l'analisi delle possibilità di interventi coordinati.
Per ciò che concerne il parco infine ci si concentrerà sul sistema territoriale attuale e sull'importanza che riveste oggi, con un'analisi degli attuali progetti in corso d'opera sull'area, i loro obiettivi e le aspettative nutrite attorno ad essi, cui verrà aggiunta una proiezione di alcune ipotesi di utilizzo temporaneo.

« Una nuova esperienza che si aggiunge alle tante già promosse dal nostro Ente per porre il Casino dei Boschi al centro dell'interesse e del confronto fra cittadini, realtà associative e enti di governo del territorio », ha dichiarato il Presidente dell'Ente Parchi Emilia Occidentale Agostino Maggiali. Ed effettivamente il Casino dei Boschi di Carrega, impianto extraurbano che da Parma e con Colorno ha disegnato, organizzato modellato e gestito un territorio giungendo a governarlo, mai come oggi è sotto i riflettori: l'anno prossimo infatti ricorrerà il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia a Parma (18 Aprile 1816) e Manifattura Urbana intende supportare l'associazione Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega in quello che non a torto è ritenuto un momento storico e sociale di elevatissima importanza per Parma e provincia.

« Quando si rivolge l'attenzione a beni di valore storico monumentale come il Casino dei Boschi di Carrega la priorità è rappresentata dall'approfondimento di tutti gli aspetti diagnostici, antropologici, tecnologici e di valore storico testimoniale – ha sottolineato Francesco Fulvi, presidente di Manifattura Urbana – ed i nostri ragazzi sono coscienti dell'importante occasione offerta loro per poter dimostrare tutto il loro impegno e valore ». Fulvi chiude infine con un appello: « Abbiamo diversi progetti in fase di realizzazione e numerosi altri in cantiere; ma la forza, la volontà e l'impegno di tutti i nostri associati, pur se encomiabili e costanti, non ci consente ancora di riuscire a portarli tutti a compimento. Perciò dico ad enti, associazioni, istituzioni e chiunque tra i privati desideri tenderci la propria mano che sono i benvenuti ».

Pubblicato in Cultura Parma

Obbligo di registrazione delle sostanze chimiche per le PMI. Iniziativa gratuita per informare le imprese su come utilizzarle. Unioncamere Emilia-Romagna gestisce l'unico sportello informativo territoriale. Risposte e soluzioni per raggiungere l'obiettivo REACH

Tutte le sostanze chimiche prodotte o importate nello Spazio economico europeo (SEE), in una fascia compresa tra 1 e 100 tonnellate l'anno, dovranno essere registrate presso l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) entro il 31 maggio 2018. E' questo il termine ultimo di registrazione ai sensi del regolamento REACH (acronimo che significa registrazione, valutazione, autorizzazione dei prodotti chimici), grazie al quale saranno raccolti tutti i dati su sostanze prodotte o utilizzate in Europa, al fine di migliorare la salute dell'uomo e lo stato dell'ambiente.

Ai sensi del REACH, occorre avere una conoscenza approfondita del portafoglio prodotti della propria azienda. Le imprese dovranno analizzare i volumi di vendita e produzione delle sostanze, verificare gli obblighi previsti e pianificare le registrazioni.

Già da oggi è essenziale una identificazione corretta delle sostanze. Unioncamere Emilia-Romagna, nell'ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, e d'intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), coordina lo Sportello Informativo Territoriale per le imprese (SIT REACH) per l'intera regione.

Per aiutare le imprese a orientarsi nella complessa fase di registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche, il sistema camerale emiliano-romagnolo, in collaborazione con il Coordinamento REACH-CLP della Regione Emilia-Romagna, a cui partecipano i Dipartimenti di Sanità Pubblica delle 11 Aziende USL, ha attivato anche il portale www.reach-er.it mettendo a disposizione un servizio informativo telematico gratuito per la risoluzione dei quesiti (in forma anonima) delle imprese.

Il Regolamento REACH impone a produttori e importatori di sostanze chimiche di gestire in modo sistematico i rischi che questi materiali possono comportare per la salute: una vera "schedatura" che impatta in modo significativo su un numero sempre crescente di imprese, non solo per l'industria chimica, ma per tutti i comparti in cui si utilizzano sostanze chimiche (tessile, legno e mobili, produzione carta e stampa, gomma e plastica, meccanica, elettronica, petrolifero, automotive).

La finalità del servizio dello Sportello informativo telematico è quindi di aiutare le aziende della regione a orientarsi nella complessa fase di registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche.

(Fonte Unioncamere Emilia Romagna)

Altri 436 studenti (318 delle quarte superiori e 118 neodiplomati) potranno svolgere importanti esperienze formative all'estero – da 1 a 3 mesi, unendo corsi di lingua a tirocini in azienda – grazie alla Provincia di Reggio Emilia. Grazie all'Ufficio Politiche comunitarie e al suo lavoro di coordinamento sono stati infatti approvati nell'ambito del Programma Erasmus+ (Bando 2014) ben 4 progetti, per un importo complessivo di contributi pari a circa 1 milione e mezzo di euro, presentati insieme a tutti gli istituti tecnici e professionali reggiani, agli enti di formazione Centro Studio e Lavoro "La Cremeria" e Fondazione Enaip, alla Fondazione Its Maker, al Comune di Correggio e all'Itis Galileo Galilei di Arezzo.

"Da tempo la Provincia di Reggio Emilia si caratterizza per i buoni risultati raggiunti nei progetti di mobilità giovanile, ma quest'anno l'esito delle valutazioni premia in maniera davvero molto chiara la capacità di fare rete che caratterizza la nostra terra. Reggio Emilia è infatti la realtà che più di tutte a livello nazionale è stata capace di raccogliere finanziamenti per i nostri ragazzi – commenta la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi - Tutto ciò è merito del grande lavoro di progettazione svolto dai nostri uffici e della preziosa collaborazione con tutte le scuole superiori della provincia, cui si aggiungono i tanti partenariati locali, dalle imprese alle associazioni di categoria".

Nel dettaglio, l'Istituto Sacruffi – Levi – Tricolore è capofila di un progetto sullo sviluppo competitivo e sull'internazionalizzazione delle imprese, mentre l'ITIS Galileo Galilei di Arezzo ha presentato un progetto sulla formazione in ambito meccanico e meccatronico; entrambi questi progetti verranno realizzati in collaborazione con Unindustria Reggio Emilia. Il Comune di Correggio è invece capofila di un progetto focalizzato sulla formazione di profili altamente specializzati in ambito agricolo e agroalimentare. La Provincia di Reggio Emilia, infine, oltre ad aver coordinato la stesura delle quattro proposte progettuali, è capofila di un progetto che coinvolge tutti gli altri istituti tecnici e professionali reggiani, al fine di fornire le medesime opportunità di mobilità e di crescita agli studenti, a prescindere dall'indirizzo formativo scelto.

"Queste risorse saranno interamente dedicate ai giovani, che avranno ottime opportunità formative, professionali e di crescita personale: valorizzare le loro capacità, investire e scommettere su di loro è il miglior modo per renderli veramente protagonisti della ripresa economica e sociale del nostro territorio", aggiunge la vicepresidente Ilenia Malavasi, mentre il presidente Giammaria Manghi sottolinea come "questo ottimo risultato arrivi proprio in concomitanza con l'avvio di una importante esperienza di collaborazione proprio sui progetti europei, l'agenzia di progettazione internazionale "Fondazione E35" creata nelle scorse settimane insieme a Comune di Reggio Emilia, Camera di commercio e Fondazione Manodori, coinvolgendo anche Crpa, Legacoop Emilia Ovest, Unindustria e Forum del Terzo Settore".

"Credo che la Provincia di Reggio Emilia, che farà confluire all'interno dell'agenzia stessa la propria esperienza di progettazione europea, si presenti con una "dote" davvero ragguardevole che non potrà che essere di buon auspicio per la Fondazione E35", conclude Manghi ricordando come, dal 2007 al 2014, la Provincia abbia coinvolto in esperienze all'estero ben 725 diplomati e laureati dell'Emilia-Romagna, oltre 400 dei quali reggian

RE Erasmus ESP

Il consigliere, in un'interrogazione rivolta alla Giunta, chiede che sia fatta chiarezza sulle procedure di verifica rispetto all'utilizzo dei fondi della Regione da parte degli organismi di formazione accreditati e vuole sapere quali siano gli esiti occupazionali della loro attività formativa

E' opportuno fare chiarezza sulle procedure di controllo che gli uffici regionali e provinciali competenti o le società di revisione autorizzate seguono "per verificare come siano utilizzati i fondi della Regione destinati agli organismi di formazione accreditati per realizzare progetti formativi rivolti allo sviluppo delle risorse umane del territorio".

Lo afferma il consigliere Tommaso Foti (Fdi-An) in una interrogazione rivolta alla Giunta, dove segnala che il Regolamento (UE) 1304/2013 individua tra "gli indicatori comuni di output e di risultato, per quanto riguarda gli investimenti del Fondo sociale europeo, quello che fa riferimento al numero dei partecipanti agli interventi formativi che, entro i sei mesi successivi al loro termine, hanno un lavoro anche autonomo".

Foti chiede quindi quali controlli siano stati disposti, negli ultimi tre anni, "per verificare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche da parte dei soggetti accreditati" e "quali siano gli esiti occupazionali rilevati, secondo le modalità definite dalle disposizioni regionali, per ogni ente accreditato che abbia beneficiato di queste risorse".

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell'Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(ac)

Martedì, 18 Agosto 2015 11:35

Novellara per un giorno è diventato Pompieropoli

Un giorno da pompieri: un sogno diventato realtà per un centinaio di bambini e bambine dei campi giochi comunali e della piscina comunale di Novellara qualche settimana fa, grazie ai Vigili del Fuoco volontari di Reggio Emilia e di Paese Pronto in collaborazione con l'associazione di Protezione Civile novellarese Nubilaria ed il Comune che ha concesso gli spazi pubblici.

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I vigili volontari hanno allestito un percorso ad ostacoli con scale da percorrere, pertica da cui scendere, ponte mobile e tunnel da attraversare con tanto di salvataggio di un gattino arrampicatosi su una pianta. Infine, i bambini hanno potuto spegnere insieme ai pompieri il fuoco e hanno ricevuto un attestato di partecipazione. Diversi cittadini incuriositi si sono fermati ad assistere alle varie prove e alcuni genitori hanno potuto ammirare i propri piccoli eroi in azione.

Un'avventura sicuramente indimenticabile che ha dato lo spunto ai volontari di protezione Civile Nubilaria d'organizzare a proprie spese la festa di fine campo giochi estivo l'11 settembre, nel cortile della Rocca, insieme a Civilino, la mascotte della Protezione Civile nazionale che tra gioco e lezioni insegnerà tante cose utili a tutti i bambini.

(a seguire galleria immagini)

 

Insegnare ai ragazzi a riqualificare abbinando logica e creatività: "Recuperiamo la fornace" pone l'accento sui temi della coerenza estetica ed architettonica. Fulvi: "A Settembre aspettiamo gli studenti ai Boschi di Carrega per una nuova offerta formativa". Anche l'assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti tra le istituzioni in visita. -

Parma, 10 agosto 2015 – tutte le foto in fondo alla pagina -

Circa 180 metri quadri di superficie calpestabile al piano terra resi in sicurezza, 16 voltine a rischio crollo smontate per un totale di circa 80 metri quadri ed una serie di lavori dalla natura artigiana realizzati con perizia utilizzando esclusivamente il materiale di recupero disponibile all'interno dell'edificio stesso: sono gli importanti numeri con cui chiude "Recuperiamo la fornace", workshop-cantiere che si è svolto nei locali dell'ex-cementificio Marchino a Ghiare di Berceto (Parma).

A questa seconda edizione, organizzata dall'associazione culturale Manifattura Urbana e dal Comune di Berceto con il patrocinio di Provincia di Parma e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Parma e Piacenza, hanno partecipato circa 100 studenti provenienti dalle facoltà universitarie di Architettura ed Ingegneria di tutta Italia (oltre a 5 studenti della University of Technology di Lodz, Polonia) suddivisi in due turni, dal 27 al 31 Luglio e dal 3 al 7 Agosto.

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Ogni turno è stato articolato in cinque differenti moduli (uno per ogni singolo giorno) suddivisi a loro volta in due distinti momenti: al mattino la parte didattica, con lezioni teoriche sulle tematiche dei leganti, la composizione delle malte, l'importanza degli elementi strutturali come le volterrane, la lavorazione delle opere in ferro, l'archeologia ed il restauro; al pomeriggio invece la parte pratica, dove gli studenti – dopo un'ulteriore lezione sull'imprescindibile tema della sicurezza nei cantieri – hanno potuto applicare "sul campo" gli insegnamenti acquisiti, attentamente seguiti dall'Ing. Francesco Fulvi, presidente di Manifattura Urbana ed ideatore del workshop, di concetto con il suo staff e sotto l'attenta supervisione dell'Arch. Roberto Bruni, coordinatore scientifico dell'evento.

L'opera di recupero ha permesso quest'anno la messa in sicurezza di ulteriori 180 metri quadri di superficie al piano terra, adesso resa fruibile. Sono state inoltre realizzate due pareti divisorie (che vanno a delimitare il confine con la parte della struttura appartenente ad un'altra proprietà) costruite interamente con materiale di recupero proveniente dalla stessa fornace: nello specifico si tratta in prevalenza di legno, travi di metallo e mattoni; ciò per consentire un'operazione di riqualificazione che trasmetta ai ragazzi partecipanti anche i temi del riuso, della memoria e della creatività, per giungere ad un risultato finale di coerenza estetica ed architettonica che faccia da giunto tra il passato ed il presente. Tale risultato è ben visibile anche su due vecchie scale in legno che, sapientemente recuperate e restaurate, permetteranno da oggi l'accesso del pubblico al primo livello della fornace in completa sicurezza.
Legno di recupero grande protagonista anche per quanto riguarda lo smontaggio e la ricostruzione di una passerella che collegava due ballatoi al primo livello.

Non solo operazioni con materiale di recupero, ma anche importanti interventi strutturali, come l'intonacatura di un piccolo spazio ripulito effettuata interamente con la terra cruda; e lo smontaggio di ben 16 voltine in pericolo di crollo per un'area di ben 80 metri quadri. Tutto seguendo i principi dell'ecosostenibilità, con la creazione di una lombricompostiera per il contenimento di tutti i resti vegetali; e la forte riduzione del materiale di scarto grazie al fatto che ciascuno dei partecipanti (organizzatori compresi) ha provveduto personalmente a portare con sé una tazza, un bicchiere ed una borraccia che potevano essere riempiti al bisogno utilizzando l'acqua del rubinetto presente nella struttura, proveniente dalle montagne circostanti.

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Grande soddisfazione espressa dal sindaco di Berceto Luigi Lucchi che ha ricevuto in Municipio gli studenti di entrambi i turni di formazione, porgendo loro i saluti del paese e consegnando gli attestati di partecipazione al workshop, non mancando di ringraziare il team di Manifattura Urbana per l'attività didattica e formativa svolta e offrendo la piena disponibilità per una eventuale terza edizione dell'evento.
Ulteriore conferma di gradimento è giunta dalle visite dell'Assessore alla Cultura e alla Legalità della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti e del Funzionario del Servizio Politiche per la Sicurezza della Regione Emilia-Romagna Gian Guido Nobili, che si sono vivamente complimentati per la grandiosità di un evento che ha certamente ben pochi eguali in tutta Italia, nonché per l'impegno profuso da partecipanti ed organizzatori, tutte persone dallo «spirito di comunità straordinario – ha sottolineato Mezzetti – operanti in un sito di archeologia industriale di elevatissimo valore per la storia di queste terre».

«In questi giorni Manifattura Urbana è già a lavoro per preparare il prossimo workshop – svela in conclusione Fulvi – . Insieme al presidente dell'Ente Parchi del Ducato Agostino Maggiali e d'intesa con il Comune di Sala Baganza stiamo organizzando per Settembre un evento formativo nel Parco naturale regionale dei Boschi di Carrega: 2000 ettari, all'interno dei quali oltre 1200 classificati come sito di interesse e dove contiamo di recuperare una importante porzione di costruito al Casino dei Boschi. Invitiamo dunque studenti e neolaureati interessati a tenere d'occhio la pagina Facebook della nostra associazione, dove forniremo a breve i dettagli e le modalità di partecipazione».

(Fonte: ufficio stampa Media Relations Manifattura Urbana)

Pubblicato in Cronaca Parma

Inizia la Summer School 2015. Dal 3 al 7 agosto 40 tra i migliori diplomati degli Istituti Alberghieri italiani vivranno l'esperienza della Scuola Internazionale di Cucina Italiana. -

Parma, 1 agosto 2015 -

Per l'ottavo anno consecutivo ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana apre le porte per una settimana ai 40 migliori diplomati degli istituti alberghieri di tutta Italia: 20 di cucina e 20 di sala.
Gli studenti avranno la possibilità di vivere ALMA e la sua esclusiva offerta formativa a 360 gradi con lezioni frontali, lezioni dimostrative, uscite didattiche e approfondimenti sul mondo della cucina, della pasticceria, della sommellerie e della sala.
Le lezioni si terranno nelle aule training e nei laboratori della Scuola, in modo da far vivere agli studenti gli spazi didattici e le tecnologie all'avanguardia che caratterizzano la struttura di ALMA. Entrambi i gruppi saranno inoltre impegnati in uscite didattiche presso i principali siti produttivi dell'Emilia, alla scoperta delle eccellenze gastronomiche della Food Valley toccando per mano le materie prime e capendone la stagionalità. Momento clou per tutti i ragazzi sarà l'incontro con il Rettore di ALMA Gualtiero Marchesi, definito il Padre della moderna Cucina Italiana, che illustrerà alle giovani leve, nel corso di una lezione magistrale, la storia dei suoi piatti e la sua filosofia.
La Summer School diventa per i ragazzi l'occasione di scoprire la realtà di ALMA e pensare ad una possibile iscrizione: una delle ragioni del successo della scuola è infatti l'alto tasso di occupazione dei diplomati. Secondo le statistiche, il 90% di loro trovano lavoro dopo 6 mesi dal diploma, ALMA li assiste nell'ingresso nel mondo della ristorazione, prima con l'esperienza dello stage in una delle oltre 500 strutture di alto livello che compongono il network ALMA e successivamente con ALMAlink, un portale che, tramite il sito www.almalink.it, permette alle imprese del settore di entrare in contatto con i diplomati della scuola.
Novita' di quest'anno di ALMA e' il nuovo Corso Superiore di Sala e Bar, per la formazione dei futuri Restaurant and Bar Manager.
Molti i partner che sostengono la Summer School, da Metro Italia Cash and Carry, al Birrificio Angelo Poretti che terra' una lezione agli allievi sul mondo della birra, all'azienda Toscobosco, che ha lanciato un contest per gli allievi di cucina piu' meritevoli, i quali si misureranno con l'ideazione di ricette sul tema delle radici: gli autori delle migliori creazioni verranno premiati da Toscobosco con agevolazioni economiche che consentiranno loro di frequentare i corsi ALMA.

(Fonte: ufficio stampa ALMA)

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