Giovedì, 09 Maggio 2013 17:53

Imprese femminili in crescita e meno disposte a rivolgersi alle banche

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Reggio Emilia, 9 maggio 2013 -


I dati di CNA Impresa Donna. La presidente Elgari: "Da cogliere le agevolazioni degli Enti locali per le imprenditrici, a Reggio si può crescere" -

Fanno meno ricorso al credito bancario e continuano a crescere di numero, con 25 unità in più nel 2012 in confronto alle 113 cessazioni di attività totali registrate dalla Camera di Commercio. Sono le imprese al femminile della nostra provincia che, dati alla mano, reagiscono meglio alla crisi appellandosi soltanto alle proprie forze e puntando su innovazione della proposta e buona organizzazione dell'impresa.

Il tutto mentre, come mostrano i dati di Rete Imprese Italia, a livello nazionale continua a registrarsi la tendenza di una maggior diffidenza verso le imprenditrici: la percentuale di chi non ottiene il credito richiesto è passata dal 54% al 62%, mentre le domande accolte sono passate dal 23,8% al 17%.

"La nostra provincia è in controtendenza – spiega la presidente di CNA Impresa Donna Tiziana Elgari – tra le 2.667 imprese Associate, 9 unità in più rispetto alle 2.658 di fine anno, non abbiamo ricevuto segnalazioni di discriminazioni relativamente al credito, anzi: le imprenditrici sono generalmente ritenute più affidabili dei loro colleghi uomini per un'oculata gestione dell'azienda. La forte presenza dell'imprenditoria in rosa sul nostro territorio, capace non solo di resistere alla crisi ma di crescere anche in un periodo così complesso, è un bene per tutto il tessuto economico, una boccata d'ossigeno".

Confermato anche a livello provinciale il dato della minore richiesta di prestiti bancari, che secondo Rete Imprese Italia passa dal 12.6% al 10,5%. "Le donne non sono certo immuni alle forti difficoltà che il presente ci impone – tiene a precisare Tiziana Elgari – ma reagiscono con mezzi propri, con soluzioni alternative agli istituti di credito. A questo proposito infatti voglio segnalare le opportunità offerte dagli Enti locali a favore dell'imprenditoria in rosa che come CNA Impresa Donna siamo pronte a illustrare alle imprenditrici, sostenendole poi lungo il percorso".

La realtà reggiana presenta infatti diverse opportunità per le imprese al femminile. Una di queste è il Fondo provinciale per il microcredito femminile promosso dalla Provincia di Reggio Emilia per supportare le imprese in rosa di nuova o recente costituzione attraverso la prestazione di controgaranzie su operazioni di prestito già garantite dai Confidi. Anche la Camera di Commercio rivolge una duplice attenzione all'impresa in rosa. La prima è il bando di Concorso per l'avvio di nuove attività imprenditoriali femminili over 40, attraverso un percorso di accompagnamento finalizzato a concretizzare il progetto imprenditoriale, le cui iscrizioni iniziano il 22 maggio prossimo. La seconda è l'assegnazione di oltre di 1.200mila euro tramite Confidi, quindi a tasso agevolato, anche alle nuove imprese. femminili, costituite da non più di 12 mesi, per finanziamenti di importo non superiore a 25mila euro utilizzabili anche per spese di avviamento e funzionamento.
Per ulteriori informazioni contattare Elena Bonacini tel. 0522.356488 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte ufficio stampa CNA Re)