Nell’Aula Magna di Santa Lucia della Università Alma Mater Studiorum di Bologna, si è svolta il 1° maggio la consegna delle stelle al merito per 89 maestri del lavoro, 22 donne, che hanno dimostrato nel tempo di eccellere nel lavoro e nella condivisione della conoscenza, fondamentale per sostenere lo sviluppo sociale e la sostenibilità per le future generazioni.
Organizzata dalla prefettura di Bologna, alla presenza di Stefano Caliandro, in rappresentanza della Regione Emilia Romagna, del Prefetto di Bologna, Attilio Visconti, e di Alessandro Millo, presidente dell’ispettorato nazionale del lavoro, i maestri del lavoro hanno ricevuto la stella al merito sostenute dalle parole che hanno avvolto l’evento, il valore al merito di chi con energia e perseveranza ha promosso e trasmesso la conoscenza e con inventiva e intelligenza emotiva ha diretto le persone per raggiungere il bene comune.
Donare i propri talenti agli altri significa superare l’individualità che parla di sé al mondo per orientare il cammino degli uomini verso il noi. È l’unità di intenti che premia il lavoro di squadra che permette la creazione di luoghi di lavoro felici dove le persone stanno bene con loro stesse e in relazione con le altre. Un cambio necessario per pensare al futuro dove la persona è al centro. Per Modena e provincia, retto dal Maestro del lavoro Maurizio Morgillo, sono stati premiati 9 maestri del lavoro, due donne. Mirandola ha visto premiato Stefano Consoli, in rappresentanza della OMR Fonderia San Felice e il sanfeliciano Massimo Zaccarelli, in rappresentanza della Baxter Spa.