A Modena già raccolte oltre 2 mila firme a sostegno di una proposta di legge ad hoc. -
Modena, 7 agosto 2015 -
«La guerra contro le false cooperative è la guerra di tutti». Così Gaetano De Vinco (presidente dell'Alleanza delle Cooperative Italiane e di Confcooperative Modena) interviene sul fenomeno delle coop spurie anche a nome di Lauro Lugli (presidente di Legacoop Modena) e Mauro Veronesi (presidente Agci Modena e Reggio Emilia). «Da tempo denunciamo la presenza delle false cooperative nel nostro territorio. Lo scorso anno – ricorda De Vinco – l'Alleanza delle Cooperative Italiane di Modena ha presentato, insieme alla Fondazione Mario Del Monte, una ricerca sulle imprese cooperative operanti nel settore facchinaggio, trasporto e logistica. La ricerca evidenzia una diffusa presenza di false cooperative; basti dire che, su un campione di 195 cooperative, è emerso che solo l'11 per cento aderisce alle tre centrali cooperative ed è, quindi, regolarmente soggetto a revisione. Le false cooperative, come denunciano giustamente i sindacati, – continua De Vinco - agiscono illegalmente su più fronti: sfruttano i lavoratori, non applicano i contratti collettivi nazionali, non rispettano la sicurezza nei posti di lavoro, eludono il fisco, chiudono e riaprono l'attività con nomi diversi, flirtano con la criminalità organizzata. Agendo in questo modo, riescono spesso ad aggiudicarsi gare al massimo ribasso, scavalcando in modo sleale tutte le imprese, non solo cooperative, che rispettano le regole e che non usano furbescamente gli ultimi provvedimenti legislativi in materia di lavoro per tagliare i costi. Per questo anche a Modena partecipiamo attivamente alla raccolta firme promossa in tutta Italia da Agci, Confcooperative e Legacoop a sostegno della proposta di legge per mettere fuori gioco le false cooperative depositata in Corte di Cassazione dall'Alleanza delle Cooperative. Abbiamo già ottenuto l'adesione di oltre 2 mila modenesi, tra cui molti rappresentanti delle istituzioni; chiediamo condivisione e sostegno anche agli Ordini professionali, perché c'è chi usa la forma cooperativa in modo improprio avvalendosi a volte di consulenti poco scrupolosi. Quella contro le false coop – conclude De Vinco - è una lotta di tutti per la moralizzazione del mercato, il rispetto dei diritti e una società più giusta».
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)