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Gli ultimi aggiornamenti sui cambiamenti climatici dell'IPCC (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) descrivono uno scenario sempre più in evoluzione e con manifestazioni di grande intensità. Anche a fronte di questo la Protezione Civile del Comune di Parma sta intensificando la sua attività preventiva e di comunicazione: l'apporto dei cittadini è infatti fondamentale per affrontare nel modo migliore ogni situazione di pericolo. Gli eventi calamitosi, come già sperimentato nel passato, richiedono infatti ai singoli cittadini di essere protagonisti del proprio agire.

Lancio d’inizio nella prima partita a porte aperte sul diamante parmigiano.
Al suo fianco gli atleti della Scuola Baseball per dare un taglio alla sigaretta.

 

Intervento da 60 mila euro sulla Cervarezza-Talada a Busana per il mantenimento della sicurezza sulla carreggiata

Ventasso (RE), 22 Febbraio 2021 – Miglioramento della regimazione delle acque e del loro corretto deflusso, efficientamento dei manufatti di smaltimento e un attento monitoraggio dei comprensori per la conservazione della sicurezza della viabilità sulle strade di riferimento: sono le tre azioni necessarie all’incremento della prevenzione nella lotta alle criticità idrogeologiche che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, in accordo con le amministrazioni locali, sta eseguendo sulle aree sottese per il buon funzionamento dei rii minori e della rete di scoli superficiali, come nel Comune di Ventasso (RE) dove sono in fase di esecuzione i lavori di manutenzione sulla strada pubblica Cervarezza-Talada, in località Busana.

L’importante intervento per il mantenimento delle condizioni di sicurezza, dall’importo di 60 mila euro, vede le squadre consortili del Settore Montagna impegnate sul territorio del comune più grande per superficie della provincia di Reggio Emilia con l’esecuzione della rimessa in pristino dei manufatti idraulici e la pulizia dei fossi che attraversano la carreggiata.

Pubblicato in Ambiente Reggio Emilia

La vecchia struttura in mattoni ora completamente ricostruita in cemento armato, scongiurate eventuali criticità per la circolazione stradale

Pubblicato in Ambiente Reggio Emilia

Dinazzano Po tra i propri obiettivi aziendali ha definito l’impegno nell'accrescimento della consapevolezza e promozione di una positiva cultura della sicurezza all’interno della propria organizzazione. Tale obiettivo, dichiarato con la sottoscrizione della Dichiarazione per una Cultura della Sicurezza Ferroviaria in Europa, costituisce anche un preciso adempimento legislativo richiesto dalla nuova normativa ferroviaria.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
Venerdì, 28 Febbraio 2020 08:30

Lotta serrata allo spaccio

Servizi straordinari dalla Questura di Parma per il contrasto al fenomeno dello spaccio e all’immigrazione clandestina da parte di soggetti pericolosi

Parma 27 febbraio 2020 - Nel corso degli ultimi giorni si sono svolte altre due operazioni alto impatto da parte della Polizia di Stato, con l’impiego di 2 volanti, di 4 unità Cinofile di Bologna, 8 pattuglie del Reparto prevenzione Crimine di Reggio Emilia e 2 pattuglie della Polizia Municipale.

Grazie all’ausilio delle unità cinofile sono stati passati al setaccio diversi parchi cittadini, tra cui Parco Falcone e Borsellino, Parco Vero Pellegrini, il Parco Ducale nonché Viale Vittoria, Viale dei Mille e i controviali, con lo scopo di sottrarre dallo smercio la sostanza stupefacente. Durante l’operazione sono stati sequestrati 3 etti di cannabinoidi(Marijuana e hashish) e 6 grammi di cocaina.
Durante gli attenti controlli sono state identificate circa 85 persone e 29 autoveicoli.

Durante i vari accertamenti, è stato fermato un cittadino camerunense classe 88’, gravato da numerosi pregiudizi di polizia, fermato ha dichiarato le generalità di un’altra persona, per questo denunciato per sostituzione di persona e sottoposto al provvedimento di espulsione.

Continua ad essere applicata in modo efficace la strategia del Questore per garantire la sicurezza sul nostro territorio, massimizzando i controlli su strada e le espulsioni dal territorio di cittadini stranieri pericolosi.

 

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Pubblicato in Cronaca Parma

Carabinieri Forestali: attenzione agli incendi boschivi, sanzioni per l’accensione di residui vegetali effettuati senza le necessarie comunicazioni. 

Parma, 25 febbraio 2020. i Carabinieri Forestali della provincia di Parma sollecitano grande attenzione agli incendi boschivi a causa dei fattori predisponenti: assenza di precipitazioni, temperature elevate, mancanza di coltre nevosa in montagna, presenza di vento e vegetazione secca facilmente infiammabile.

Condizioni inusuali per questo periodo. Elevate negli ultimi giorni una quindicina di sanzioni per fuochi accesi per bruciare residui vegetali, pratica ammessa, ma solo previa comunicazione al numero verde regionale.

In questi giorni la prolungata assenza di precipitazioni, le elevate temperature, la presenza di vegetazione secca, il vento, e l’assenza di neve in montagna stanno determinando condizioni predisponenti per gli incendi boschivi.

Per questo motivo, l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della regione Emilia Romagna ha deliberato la “fase di attenzione” per il pericolo incendi boschivi.

Per chi avesse necessità di accendere fuochi per eliminare materiale vegetale, è consigliabile che eviti di farlo in queste condizioni; se proprio necessario, l’interessato dovrà adottare tutte le cautele possibili: effettuare la combustione di prima mattina, non in giornate ventose, su quantitativi ridotti di materiale e, soprattutto, presidiando con continuità e fino a sicuro spegnimento il fuoco.
Inoltre la normativa prevede che eventuali fuochi per eliminare residui di potature o vegetazione secca, nei pressi di boschi e di aree cespugliate debbano obbligatoriamente e preventivamente essere segnalati al numero verde regionale che fa capo ai Vigili del Fuoco 800841051 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali delle Stazioni del parmense hanno intensificato, anche a scopo preventivo, la vigilanza sul territorio, individuando e sanzionando una quindicina di trasgressori che hanno acceso fuochi senza la preventiva comunicazione. Tale comportamento infatti, oltre a deresponsabilizzare chi accende fuochi, spesso determina l’intervento su falsi allarmi delle squadre di spegnimento e pattuglie dedicate alle indagini.
 

 

 

 

Prevenzione e informazione: La Polizia di Stato incontra i giovani alunni dell’I.C. VALCENO unitamente a quelli di PELLEGRINO e VARSI.

Educare alla legalità rappresenta uno dei principali obiettivi della Polizia di Stato, consapevole che solo educando si può prevenire. In questa ottica proseguono senza soluzione di continuità gli incontri-confronti presso gli Istituti Scolastici della Provincia di Parma, l’ultimo dei quali, tenutosi pochi giorni fa,, ha visto coinvolti 152 ragazzi delle scuole secondarie insieme ai loro 15 docenti. L’incontro è stato organizzato dalla Sezione di Polizia Postale della Questura di Parma la quale ha voluto creare un momento di riflessione e confronto con alunni e docenti sul tema della sicurezza online con l’obiettivo di creare consapevolezza in merito alle potenzialità del web e ai rischi ad esso connessi.

Dal cyberbullismo, al sexting, ai furti di identità digitale fino all’adescamento online, questi e altri gli argomenti che il Sovrintendente Marco Vezzosi ha voluto affrontare con i ragazzi delle scuole secondarie per guidarli nella loro vita virtuale. I giovani uditori sono stati messi in guardia dai fenomeni criminali che oggigiorno si consumano in rete, esortandoli a fare attenzione a non diventare vittime degli stessi e a creare reti sicure di comunicazione virtuale.

A tal fine sono stati suggeriti degli accorgimenti per non cadere nella trappola tesa dal cyberbullo, dagli adescatori di minori, da chi vuole appropriarsi dell’altrui identità invitando i più giovani a non chiudersi in sé stessi qualora si ritrovassero a esser vittime, ma a cercare sempre il confronto con i propri genitori e amici. D’altro canto è stato toccato anche il tema delle conseguenze giuridiche cui va incontro chi compie atti illeciti in rete, esortando i ragazzi a non fare i forti con i più deboli ma a costruire relazioni sane e positive con coetanei e non.

L’incontro ha riscosso grande partecipazione, circostanza che ha permesso ai rappresentanti della Polizia di Stato e agli alunni presenti di guardare con positività a queste iniziative e di considerarle come importanti momenti di insegnamento oltreché di imprescindibile riflessione.

Per questa ragione a questo momento di riflessione ne seguiranno altri presso gli istituti scolastici di Parma e Provincia nell’ottica di educare i più giovani ad essere adulti responsabili.

 

Parma: nella scorsa mattinata, la Questura di Parma, nell’ambito del progetto “QUESTO NON E’ AMORE”, ha organizzato un altro gazebo a Sorbolo, per offrire, anche in provincia, un servizio di informazione e sensibilizzazione relativamente al fenomeno della violenza contro le donne (c.d. violenza di genere).

Abbiamo, non a caso, deciso di essere presenti nel periodo di San Valentino perché la Polizia di Stato vuole ricordare tutto ciò che amore non è.

L’argomento della violenza di genere è un fenomeno trasversale a tutte le fasce sociali, per combatterlo è necessario anche un deciso cambiamento culturale che possa aiutare le donne a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna, nella consapevolezza di avere degli strumenti di contrasto, di sostegno e di tutela. Per questo fine precipuo, quindi, vengono organizzati i gazebo, ossia per far conoscere alle donne vittime di violenza fisica, psicologica, economica e sociale, che esiste una fitta rete di istituzioni, enti locali ed associazioni di volontariato che ogni giorno si impegnano per affermare una parità di genere contro stereotipi e pregiudizi e che il poliziotto rappresenta uno snodo fondamentale di questa rete.

Il progetto tende a stabilire un contatto diretto con le donne che saranno accolte da psicologi, operatori della polizia giudiziaria e rappresentanti di associazioni, pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.

Durante l’incontro era presente il Dirigente della Divisione Anticrimine, il Vice Questore Dott.ssa Silvia Gentili.

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Pubblicato in Costume e Società Parma

Continuano i controlli del territorio massivi e l’attività di espulsione di cittadini stranieri pericolosi ed irregolari

Parma 8 febbraio 2020 -  Continua l’attenta attività di prevenzione rispetto alla commissione di reati predatori da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che nel corso della settimana ha messo in atto un’intensa attività di controllo del territorio, su segnalazione e di iniziativa.

A questa attività si aggiunge quella svolta nella serata di ieri durante un servizio straordinario di controllo del territorio che vedeva tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e una pattuglia della Polizia Municipale coordinate dal Dirigente l’UPGSP. Il servizio, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, si concentrava nelle zone cittadine maggiormente interessate dal fenomeno e si impegnava nel controllo di diversi cittadini stranieri taluni dei quali risultati poi avere precedenti in materia di spaccio.

Durante i controlli si procedeva altresì alla denuncia di due soggetti gravati dal divieto di ritorno a Parma.
L’attività di prevenzione si estendeva al controllo avventori, interessando centri scommesse e pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande del centro cittadino.
All’attività pervasiva di controlli si è affiancata quella dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Parma nella settimana che va dal 01.02.2020 al 07.02.2020. La stessa ha infatti proceduto all’allontanamento di quattro soggetti di origine extracomunitaria gravati da precedenti penali. In particolare, un cittadino di origini tunisine, detenuto presso il locale Istituto Penitenziario per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e la persona, è stato coattivamente allontanato dal Territorio Nazionale. Su di lui gravavano molteplici provvedimenti di espulsione la cui esecuzione era ostacolata dalla difficoltà a risalire alle esatte generalità del soggetto.
Ed ancora, un cittadino guineano, rintracciato nel quartiere S. Leonardo dalla Squadra Volante, gravato da precedenti in materia di stupefacenti, reati contro la persona e il patrimonio, è stato condotto presso il C.P.R. di Roma, Ponte Galeria, a seguito del provvedimento del Questore di Parma che ne disponeva appunto l’accompagnamento.

In data 03.02.2020 un cittadino nigeriano, trovato in atteggiamenti sospetti dagli Agenti delle Volanti in Viale Vittoria, irregolare sul Territorio Nazionale e gravato da precedenti per spaccio e colpito da plurimi provvedimenti di espulsione, è stato accompagnato presso il C.P.R. di Brindisi.
Da ultimo, un cittadino ucraino, destinatario di una segnalazione per lite in famiglia, soggetto rispetto al quale vi è stato sempre l’intervento di una pattuglia delle Volanti, sarà coattivamente imbarcato su un vettore aereo in data odierna.
A questi allontanamenti si aggiungono nr. 4 provvedimenti di espulsione determinati dal Prefetto di Parma cui sono seguiti contestuali Ordini del Questore di Parma ad abbandonare il Territorio Nazionale.
Dal resoconto delle attività emerge chiaramente quella che riteniamo un’efficace strategia per garantire la sicurezza della città, ovvero, operando una scrupolosa attività di analisi, a cui conseguono intenti controlli operativi su strada, a seguito dei quali i soggetti pericolosi vengono espulsi, allontanandoli fisicamente dalla nostra città.

 

Pubblicato in Cronaca Parma