Visualizza articoli per tag: Territorio Provincia di Parma

La Corte Glam ha inaugurato il “Sabato In Villa” con un evento esclusivo di moda e musica: una non stop dall'aperitivo al dopo cena che ha avuto molti protagonisti e un grande successo.

Pubblicato in Costume e Società Parma
Mercoledì, 05 Ottobre 2022 15:25

Nuova edizione di Mangiamusica al Magnani di Fidenza

Mangiamusica 2022 al Teatro Magnani di Fidenza

La settima edizione al via il 12 novembre. Apertura e chiusura con la rocker Violante Placido ed il concerto "Joni" di Rossana Casale. E poi i leggendari Oliver Onions, Omar Pedrini, Tullio Solenghi. Con l'aggiunta di un Mangiamusica Extra: il concerto di Davide Van De Sfroos nella tappa emiliana del “Maader de Autünn TOUR” 

 

FIDENZA (Parma) - Ritorna Mangiamusica, format identitario e culturale creato dal giornalista Gianluigi Negri, che ogni anno registra uno straordinario successo di pubblico e critica. Le grandi storie della musica e del gusto approderanno sul palcoscenico del Teatro Magnani di Fidenza (Parma) grazie all'originale rassegna, a ingresso libero, la cui settima edizione si aprirà sabato 12 novembre. Cantautori, musicisti e artisti saranno "abbinati" ai migliori prodotti del Made in Borgo: a Fidenza (conosciuta anche come Borgo San Donnino) arriveranno nomi come Violante Placido, gli Oliver OnionsOmar Pedrini (più i Màdrega in apertura di serata), Davide Van De Sfroos (nella data emiliana del “Maader de Autünn TOUR”), Tullio SolenghiRossana Casale (con la sua band al completo, per il tour "Joni" legato al nuovo album in uscita a novembre).

Gusta il programma e scopri le golosità del Made in Borgo
SEI SERATE DA NON PERDERE

Sabato 12 Novembre
Violante Placido

Sabato 19 Novembre
Oliver Onions

Sabato 26 Novembre 
Omar Pedrini (+ Màdrega) 

Venerdì 2 Dicembre
Davide Van De Sfroos (Evento extra)

Sabato 3 Dicembre
Tullio Solenghi

Sabato 10 Dicembre
Rossana Casale 

GLI ARTISTI DEL GUSTO
Gli artisti del gusto di questa settima edizione sono i componenti dell'associazione Le Colline di Fidenza (Fabio Pederzani con le farine dell'Azienda Agricola Pederzani, Alberto e Angelo Gallicani con i vini della Cantina Le Antighe, Davide Sampaolo con il miele dell'Azienda 2be(es), Giuliano Persegona del Caeseficio bio Persegona), Gian Luca Cavi di Magritte - Gelati al Cubo, Fabio Serventi del Caseificio Sociale Coduro, lo chef Dimitri Harding del Ristorante La Valle.  

MODALITÀ DI ACCESSO
Tutte le serate di Mangiamusica si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle 21. Sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili (senza prenotazioni).

I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dal Comune di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall'associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Scaramuzza Fabrizio - Calcestruzzi & Costruzioni, Conad Centro Nord, Gas Sales Energia, Reale Mutua, Vittoria Assicurazioni, Ze.Ba., Gaibazzi Costruzioni, First Point, Geometra Zerbini Ernestino, Euroauto, Euroservice.
 
IL FORMAT: NOTE POP, CIBO ROCK
"Dal 2016, con Mangiamusica - Note pop, Cibo rock, abbiamo legato il nome di Fidenza al binomio cibo e musica - afferma l'ideatore e direttore artistico Gianluigi Negri - per raccontare la nostra identità e assaporare le grandi storie della musica. Fin da subito è stato un grande successo, crescente di stagione in stagione. Fin da subito la rassegna si è presentata come la 'gemella' del Festival Mangiacinema, la cui nona edizione si è tenuta lo scorso giugno a San Secondo Parmense".

L'originale format popunico in Italia, ha già ospitato al Teatro Magnani Niccolò Agliardi (vincitore del Golden Globe 2021) con Edwyn Roberts e Enzo Gentile, Piero Cassano (fondatore dei Matia Bazar) con Fabio Perversi e Piero Marras, Flavio Oreglio e Alberto Patrucco, Neri Marcorè, Francesco Baccini, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi & Friends (Paolo Bonfanti, Laura Fedele, Brunella Boschetti) nello spettacolo sui Rolling Stones "Altamont", Le Sorelle Marinetti, Claudio Simonetti, Vincenzo Zitello & The Magic Door (Giada Colagrande, Arthuan Rebis e Nicola Caleo), Enzo Iacchetti, Davide Van De Sfroos, Roberto Brivio (insieme a Oreglio e Patrucco), Rossana Casale (con il pianista Emiliano Begni), Renato Pozzetto, Enrico Ruggeri e i Decibel, Cristiano Godano, Roberto Vecchioni, Federico Zampaglione (Tiromancino), Morgan, Eugenio Finardi (con il chitarrista Giuvazza).

Nel 2020, a causa del covid, la quinta edizione si è tenuta all'interno del Festival Mangiacinema. Protagonisti di Mangiamusica - Mangiacinema Edition sono stati Claudio Sanfilippo, Vincenzo Zitello, Piero Cassano, Andrea Mirò, Alberto Patrucco, Omar Pedrini, Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti, Lucio Nocentini, Fernando Fratarcangeli.

#mangiamusica  #cantachesimangia
 
Pubblicato in Cultura Parma

Soddisfazione per la parlamentare parmigiana che rappresenterà a Roma tutto il territorio.

Pubblicato in Politica Emilia

Evento poliedrico con sfilata, musica, performance e cena per la serata In VIlla alla Corte Glam 

Venerdì, 23 Settembre 2022 11:53

Oggi e domani a Zibello "Un Po Diverso, un Po di Eros"

Il borgo rivierasco, ancora una volta, per due giorni, si trasforma in capitale del piacere a 360 gradi con il ritorno di Un Po diverso, Un Po di Eros, festival della letteratura e dell’arte erotica che, già da diversi anni, si tiene nel borgo rivierasco grazie all’iniziativa della scrittrice locale Rosalba Scaglioni

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Martedì 20 settembre alle 17.30 durante il Parma Music Film Festival verrà proiettato alla Casa della Musica il cortometraggio "La notte più lunga", diretto da Manuele Carenzi, con protagonista Donatello Landi.

Incontro a Ramiola del candidato alla Camera con Forza Italia Pietro Vignali che ha condiviso con gli abitanti del paese e di Medesano, Fornovo e Varano alcune criticità garantendo il massimo impegno in caso di elezione a Roma. Infrastrutture e lavoro, ecco le priorità per la zona.

Pubblicato in Politica Parma

Pietro Vignali, candidato di Forza Italia alla Camera: "Mi batterò per la valorizzazione e la tutela delle nostre eccellenze agroalimentari"

Pubblicato in Politica Emilia

Egregio Direttore,

Martedì sera, 30 agosto, la trasmissione “Fuori dal Coro” condotta, su Rete4, da Mario Giordano, ha trasmesso un servizio dedicato ai cambiamenti climatici. Servizio che ha compreso anche una brevissima intervista al sottoscritto, ma che in realtà mi ha lasciato sbalordito. E’ giusto e doveroso infatti che la gente, almeno chi è dei nostri territori, conosca gli antefatti e come sono andate le cose., che ora vado a descrivere.

Il giorno venerdì 26 agosto, a Polesine Zibello, è giunto l’inviato (che volutamente non voglio citare) della trasmissione “Fuori dal Coro”, col quale si era concordata una intervista sul Grande fiume nel corso della quale si sarebbe parlato dei borghi scomparsi, nel corso dei secoli, per erosione del fiume Po, su tutti Polesine di San Vito. Questo ha significato, per il sottoscritto, restare a totale ed esclusiva disposizione della troupe televisiva dalle 10 alle 16. Ha significato anche tenere impegnate altre due persone: l’amico professor Davide Persico, sindaco di San Daniele Po e docente all’Università degli Studi di Parma, che, con grande disponibilità ha dedicato quasi un’ora del suo tempo all’intervista richiesta (per inciso) dall’inviato e l’amico Maurizio Gobbi che, con altrettanta disponibilità, ha messo a disposizione la sua imbarcazione per portare la troupe a vedere le mura di Polesine di San Vito.

resti_di_Polesine_di_San_Vito.jpeg

Mura di Polesine di San Vito - foto di Paolo Panni

Giusto far notare che, sia il sottoscritto che gli amici Persico e Gobbi hanno tolto tempo ad impegni professionali e personali per essere a disposizione di chi aveva richiesto il loro intervento.

Tra le altre cose (particolare di non poco conto), nel corso delle interviste, sia il sottoscritto che il professor Persico, a proposito di cambiamenti climatici, hanno evidenziato come questi siano in buona parte dovuti alle azioni dell’uomo.

Intorno alle 16 le registrazioni si sono concluse con la promessa che il servizio sarebbe appunto andato in onda martedì 30 agosto, durante la trasmissione succitata.

Premesso che nessuno si sarebbe ovviamente aspettato ore di reportage, era comunque legittimo attendersi un servizio realizzato con professionalità e, soprattutto, capace di comunicare il senso delle interviste rilasciate.

Il risultato è stato invece sconfortante e, me lo consenta, vergognoso. E’ stata trasmessa solo una brevissima intervista al sottoscritto estrapolando una piccola chicca storica cinquecentesca. Tutto il resto è finito nel nulla. Censurato Polesine di San Vito, censurata integralmente e totalmente l’intervista rilasciata dal professor Persico, censurata anche la trasferta in barca resa possibile grazie alla disponibilità di Maurizio Gobbi.

Nel complesso ne è uscito un servizio, sul quale preferisco non spendere alcun commento, in cui il conduttore ha voluto far emergere una interpretazione, evidentemente tutta sua (o dei suoi editori?) secondo la quale i cambiamenti climatici ci sarebbero sempre stati e sarebbero dovuti solo all’opera della natura.

Ora, premesso che ognuno è libero di pensarla come crede, e premesso che se il signor Giordano intende essere “fuori dal coro” è libero di starci, è altrettanto vero che censurare ciò che evidentemente non piace e tenere per buono solo ciò che fa comodo, è un comportamento che di professionale non ha nulla, ben lontano da quei valori di correttezza ed onestà che dovrebbero albergare nell’animo di chiunque.

Per inciso è anche bene rimarcare che l’inviato della trasmissione televisiva, pur essendo in possesso dei contatti sia del sottoscritto che del professor Persico, si è ben guardato, prima e dopo la trasmissione, dall’avvertirci dei tagli operati e del senso che avrebbe voluto dare al suo servizio. Per carità, non era dovuto avvertirci; trattasi sempre di correttezza ed onestà (soprattutto personale più ancora che professionale). Nulla di più.

Se poi il conduttore ed i suoi inviati sono abituati a legare l’asino dove vuole il padrone, si tratta di una loro libertà, lontana comunque anni luce dal mio modo di agire e di pensare. Preferisco restare un “battitore libero” (pagandone anche le eventuali conseguenze) piuttosto che legare l’asino dove vuole qualsiasi padrone. Ma per strada, come sul fiume, continuo ad andare con fierezza ed a testa alta.

Mi si consenta infine una considerazione (che rientra sempre nel campo delle libertà personali). Da almeno due anni mi rifiuto categoricamente di seguire il cosiddetto mainstream televisivo (convintissimo del fatto che molte informazioni, comprese quelle sui fatti più importanti, compresi quelli relativi alla pandemia, siano pilotate e montate ad arte, lo dimostra il fatto che di certi argomenti parlano sempre e solo i soliti noti): preferisco di gran lunga una camminata sugli spiaggioni o tra i boschi del Po. Anche questo episodio accaduto in questi giorni mi ha dato conferma del fatto di aver ragione.

Paolo Panni, Eremita del Po

Pubblicato in Ambiente Emilia

A.R.M.O.N.I.A. - Ambiente Risorse Musica Opportunità Natura Identità  Arte - domani e venerdì sera doppio appuntamento a Pellegrino Parmense

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"