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Mercoledì, 15 Novembre 2017 09:27

FICO Eataly World

Un giro in anteprima negli immensi spazi di FICO Eataly World – La Fabbrica Italiana Contadina: 2 ettari di campi e stalle all'aria aperta, 40 fabbriche alimentari, laboratori, 40 tra ristoranti e bar, mercato e botteghe in un viaggio nella cultura ed eccellenza del made in Italy.

Testo e foto di Chiara Marando -

Oggi aprono le porte del tanto atteso FICO Eataly World - La Fabbrica Italiana Contadina: 2 ettari di campi e stalle all'aria aperta, 200 animali e 2.000 coltivatori, per raccontare la varietà e la bellezza dell'agricoltura e allevamento nazionali; 8 ettari coperti con 40 fabbriche alimentari che hanno prodotto tutti gli ingredienti più celebri della tavola italiana; oltre 40 luoghi ristoro allestiti, dai bar fino ai chioschi di cibo di strada ed ai ristoranti stellati; 9.000 metri quadrati di botteghe e mercato con il meglio dei prodotti e del design; aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi; 6 aule didattiche e 6 grandi "giostre" educative per far sperimentare e conoscere i segreti del fuoco, della terra, del mare, degli animali, delle bevande e del futuro; il centro congressi modulabile da 50 a 1.000 persone, con spazi per teatro e cinema; corsi ed eventi che animeranno tutti gli spazi di FICO.

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Insomma, un mondo legato all'eccellenza, alla storia e alla tradizione del Made in Italy, un mondo che nasce con la volontà di promuovere e valorizzare le nostre produzioni, inserendosi a pieno titolo tra i grandi protagonisti dell'innovazione europea.

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E il 9 novembre FICO ha aperto per un'anteprima dedicata ai media, un tour alla scoperta di ogni angolo e spazio che a breve sarà animato da avventori, certamente entusiasti per quello che potranno scoprire ed assaporare. Ad accogliere i giornalisti, il direttore generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri Vincenzo De Luca, e Gianni Bastianelli, direttore di ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo, insieme al sindaco di Bologna Virginio Merola, al fondatore di Eataly Oscar Farinetti, all'amministratore delegato di FICO Eataly World, Tiziana Primori, al presidente della Fondazione FICO Andrea Segrè, al direttore generale del CAAB Alessandro Bonfiglioli e al direttore generale di Prelios Sgr, Andrea Cornetti.

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Una giornata che ha messo l'Italia al centro del mondo, promossa in collaborazione con ENIT, che proprio con FICO ha sottoscritto un accordo per fare della Fabbrica Italiana Contadina un volano di attrazione turistica a livello internazionale, favorendo il turismo e il rafforzamento dell'immagine del prodotto e del territorio italiano, soprattutto nell'ambito dell'enogastronomia.
Perché la cultura del buon mangiare e del buon bere rappresentano un patrimonio che dobbiamo imparare a valorizzare, una ricchezza frutto di esperienza, rispetto, impegno, tradizione tramandata nel tempo e capacità di evolversi rimanendo fedeli alle proprie radici.

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E questa ricchezza si può respirare passeggiando per i vari spazi di FICO, si può scoprire, apprendere e degustare con le meraviglie della biodiversità italiana, si può capire la nostra agricoltura e la trasformazione alimentare che ha reso celebre la nostra terra. In un unico luogo si riesce ad assistere alla preparazione del pane e della pasta fatta a mano e a macchina, all'olio uscire dal frantoio, ma anche imparare a fare le caramelle; stupirsi e divertirsi con le esperienze nelle giostre multimediali; assaggiare i prodotti freschi e fragranti; vedere e toccare gli animali e i doni della terra; entrare in contatto con i protagonisti del Parco e le 150 aziende coinvolte nella sua realizzazione.

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FICO Eataly World
www.eatalyworld.it 
Via Paolo Canali, 8 – 40127
Bologna (BO) -Italia

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Domenica, 12 Novembre 2017 07:09

Presentato "Enologica"

"Enologica", il Salone del vino e del prodotto tipico dell'Emilia Romagna unirà il vino e il cibo della regione con quelle che sono le tradizioni, la cultura, l'identità per un discorso corale, territoriale e popolare che identifica e rende unica l'Emilia Romagna.

Appuntamento quindi a Bologna, dal 18 al 20 novembre nel centralissimo Palazzo Re Enzo con ben 118 tra produttori, Consorzi e cantine; seminari e degustazioni tematiche per raccontare il vino dell'Emilia Romagna, dai principali vitigni ad alcuni autoctoni tutti da scoprire; il "Teatro dei Cuochi" con gli chef che si racconteranno, anche attraverso le proprie creazioni gastronomiche in abbinamento ai vini, proponendo la propria versione proiettata verso il futuro di alcuni piatti simbolo dell'Emilia Romagna, dai cappelletti ai pisarei e fasò, dai tortellini ai passatelli, dalla piadina alla torta fritta.

E inoltre, la premiazione di "Carta Canta", il premio rivolto a ristoranti, enoteche, bar, agriturismi e hotel situati in regione, in Italia o all'estero che propongono un assortimento qualificato di vini regionali, e il "Panino d'Autore" con lo chef Daniele Reponi, che realizzerà panini gourmet utilizzando esclusivamente prodotti Dop e Igp made in Emilia Romagna, grazie alla collaborazione con i Consorzi di Tutela.

«Un sentito ringraziamento va a tutti i protagonisti di Enologica 2017, a partire dai Consorzi di Tutela del vino e del food, il cui contributo è sempre fondamentale in un evento come questo, che vuole rappresentare in maniera ampia e completa un'intera regione – sottolinea il Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna, Pierluigi Sciolette - Una regione unita nella quale Enoteca Regionale contribuisce a mantenere assieme piccole e medie aziende con i grandi gruppi cooperativi. E, assieme anche alle istituzioni preposte, a partire dalla Regione Emilia-Romagna, affrontare il futuro».

Ad accogliere i visitatori di Enologica, sotto al loggiato d'ingresso, ci sarà un grande pannello (circa 6x4 metri) con delle originali "sculture di terra", realizzate da I.TER di Bologna. Si tratta di rappresentazioni artistico-scientifiche dei principali suoli che ospitano la pianta della vite in Emilia Romagna e che si trovano percorrendo la via Emilia da Sud a Nord, partendo quindi dalla provincia di Rimini per arrivare fino a quella di Piacenza (con una sola piccola deviazione nel territorio ferrarese). Diversi tipi di terreno che corrispondono ai sette vitigni principali della regione, da dove nascono i nostri vini a denominazione: Albana e Sangiovese per la Romagna, Pignoletto per il bolognese, Fortana per il ferrarese, Lambrusco per il modenese, il reggiano e il parmense, Malvasia per il parmense e il piacentino, Gutturnio per il piacentino.

Territori vocati alla viticoltura, che da alcuni mesi sono anche al centro di un percorso, partito da Modena e Reggio Emilia e che durerà alcuni anni, per verificare se in Emilia Romagna ci sono le condizioni per ottenere una certificazione di sostenibilità territoriale nelle aree delimitate dalle Dop e limitatamente al settore vitivinicolo. Spiega il Presidente Sciolette: «Sarebbe una delle prime, se non la prima, a livello nazionale che certifica non un singolo prodotto o una singola azienda, bensì un intero comparto regionale. Sarebbe uno strumento molto importante e un riconoscimento a favore dei tantissimi produttori che da anni s'impegnano per migliorare le tecniche colturali e per proteggere l'ambiente. Oltretutto, potrebbe rappresentare una forte leva di marketing sia verso il mercato nazionale sia verso quello internazionale».

«Quello di Enologica è oramai un format consolidato, frutto della grande esperienza di Enoteca Regionale Emilia Romagna nell'organizzazione e gestione di eventi a livello internazionale - chiarisce il Direttore di Enoteca Regionale, Ambrogio Manzi -. Oltre alla parte espositiva, Enologica è anche un importante momento d'incontro fra i produttori e gli addetti al settore. Anche quest'anno, infatti, sono attesi molti ristoratori, enotecari, giornalisti italiani e stranieri e ovviamente tanti wine lovers, che sempre più hanno
conoscenza approfondita dei nostri vini capaci di presentarsi al pubblico con una qualità crescente e una diversificazione di prodotti che in Italia non ha eguali».

Enologica, inoltre, ogni anno non manca di riservare anche una chiave di lettura del tutto originale del territorio e del mondo del vino. Quest'anno, infatti, a Enologica saranno protagoniste anche le creature fantastiche, ovvero la rappresentazione popolare della natura, delle paure, dei sogni, delle cose "inspiegabili" e familiari della storia dell'uomo, un patrimonio di storia e tradizioni tramandato oralmente fino a noi. Come si legge nell'introduzione del catalogo, scritta dal curatore di Enologica Giorgio Melandri: "[...]Noi siamo per un racconto "quotidiano", pieno di cose vere, di gente e storie. [...].. Il racconto del vino vive dentro alle giornate della gente e noi abbiamo il dovere di lasciarcelo. Siamo una regione dove è il quotidiano a essere straordinario, dove un fosso può nascondere una creatura fantastica, dove un albero può nascondere un segreto, dove un vino può raccontare tante storie".
Informazioni per il pubblico: tel. 0542.367700, cell. 347.5125365 (durante la manifestazione)
www.enologica.org  Facebok: Enologica con #enologica2017

Orario di apertura: sabato e domenica 11:00 – 20:00, lunedì 11:00 – 19:00. Ingresso 20 €.

Venerdì, 10 Novembre 2017 16:37

"Colæzione con il Mulino. Tutto da un'altra parte"

"Colæzione con il Mulino. Tutto da un'altra parte".  Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte ​e​ Mismaonda. ​Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca. Bologna, Domenica 12 novembre ore 10.30 Al LabORATORIO di San Filippo Ne​ri​ ​- ​ ​via Manzoni 5​

​​Vincenzo Latronico ​e ​ Claudio Giunta ​raccontano​​: DESERTI E OCEANI (in allegato foto Paolo Gaspari)

20171110-desertooceano2 FOTO  Paolo Gaspari 1
​​
Che cosa cerchiamo in un luogo vuoto? Cosa ci affascina in un viaggio la cui meta è definita essenzialmente in negativo - un deserto, un oceano aperto, luoghi caratterizzati dall'assenza di tutto il resto - e il cui panorama è un orizzonte piatto? Uno dice, "il viaggio interiore": ma fuor di metafora non significa niente, perché si viaggia fuori. Per esempio: nel nord-est dell'Etiopia, nell'Atlantico meridionale, in Atacama.​

La colazione sarà offerta a tutti i partecipanti e accompagnata da un quotidiano.
Ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.

Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte ​ e​ Mismaonda. ​
Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca.

I protagonisti:

Vincenzo Latronico è scrittore, pubblica romanzi, racconti e reportage di viaggio. Recentemente ha pubblicato con Bompiani La mentalità dell'alveare (2013) e Narciso nelle colonie (Quodlibet, 2013). Scrive per «Io Donna» e «il manifesto», collabora con «La Lettura» del «Corriere della Sera».

Claudio Giunta insegna Letteratura italiana all'Università di Trento. I suoi libri più recenti ricordiamo: Tutta la solitudine che meritate. Viaggio in Islanda, (Quodlibet, 2014) e Mar Bianco (Mondadori, 2015) Con il Mulino ha pubblicato: Il paese più stupido del mondo (2010), Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo (2013), Essere #matteorenzi (2015), E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell'istruzione umanistica (2017). Collabora regolarmente al «Sole 24 ore» e a «Internazionale». Il suo sito è www.claudiogiunta.it

Accedi al Programma di tutti gli incontri

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Venerdì, 10 Novembre 2017 16:37

"Colæzione con il Mulino. Tutto da un'altra parte"

"Colæzione con il Mulino. Tutto da un'altra parte".  Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte ​e​ Mismaonda. ​Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca. Bologna, Domenica 12 novembre ore 10.30 Al LabORATORIO di San Filippo Ne​ri​ ​- ​ ​via Manzoni 5​

​​Vincenzo Latronico ​e ​ Claudio Giunta ​raccontano​​: DESERTI E OCEANI (in allegato foto Paolo Gaspari)

20171110-desertooceano2 FOTO  Paolo Gaspari 1
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Che cosa cerchiamo in un luogo vuoto? Cosa ci affascina in un viaggio la cui meta è definita essenzialmente in negativo - un deserto, un oceano aperto, luoghi caratterizzati dall'assenza di tutto il resto - e il cui panorama è un orizzonte piatto? Uno dice, "il viaggio interiore": ma fuor di metafora non significa niente, perché si viaggia fuori. Per esempio: nel nord-est dell'Etiopia, nell'Atlantico meridionale, in Atacama.​

La colazione sarà offerta a tutti i partecipanti e accompagnata da un quotidiano.
Ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.

Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte ​ e​ Mismaonda. ​
Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca.

I protagonisti:

Vincenzo Latronico è scrittore, pubblica romanzi, racconti e reportage di viaggio. Recentemente ha pubblicato con Bompiani La mentalità dell'alveare (2013) e Narciso nelle colonie (Quodlibet, 2013). Scrive per «Io Donna» e «il manifesto», collabora con «La Lettura» del «Corriere della Sera».

Claudio Giunta insegna Letteratura italiana all'Università di Trento. I suoi libri più recenti ricordiamo: Tutta la solitudine che meritate. Viaggio in Islanda, (Quodlibet, 2014) e Mar Bianco (Mondadori, 2015) Con il Mulino ha pubblicato: Il paese più stupido del mondo (2010), Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo (2013), Essere #matteorenzi (2015), E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell'istruzione umanistica (2017). Collabora regolarmente al «Sole 24 ore» e a «Internazionale». Il suo sito è www.claudiogiunta.it

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

La Venchi propone ai visitori un'esperienza sensoriale ed emozionale nel padiglione "al cioccolato" presente a Fico Eataly World.

Un padiglione al cioccolato, "da mangiare"! Non poteva essere altrimenti per la nota azienda torinese Venchi, presente a Fico Eataly World. L'edificio, firmato dallo Studio Carlo Ratti Associati, è costituito da una gigantesca parete al cioccolato: 30mila praline commestibili di diverse varietà. Un'area che racconta il mondo del cioccolato tra tradizione e innovazione. 

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Oltre al laboratorio, Venchi propone un percorso sensoriale ed emozionale.

Il visitatore potrà scoprire quali emozioni prova durante la degustazione, monitorata da tecnologie di riconoscimento facciale.
Mentre si è seduti ad assaggiare uno dei kit esperienziali di cioccolatini Venchi, uno scanner rileva i micro movimenti di labbra, sopracciglia, pupille, narici e fronte, associandola all'emozione specifica, provocata. Finito l'assaggio, nella galleria virtuale "Chocolate Portraits" vedrete il vostro volto, con le emozioni scaturite dalla degustazione.

Potrete così testate l'effetto che vi fa assaporare un cioccolatino!

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Castelfrigo, vertici delle due cooperative disertano l'incontro in Regione. Costi "Irresponsabili, l'assenza è un atto gravissimo e dovranno renderne conto: noi comunque a fianco dei lavoratori"

Ieri a Bologna confronto in viale Aldo Moro con sindacati, Comune e Provincia sulla vicenda dei 127 lavoratori di due coop di Castelnuovo Rangone (Mo). Lunedì a Modena "Tavolo carni" per fare un aggiornamento sulla situazione del comparto lavorazione carni

Bologna "Non siamo difronte ad una normale crisi aziendale. La mancata presenza delle due cooperative è un atto gravissimo di sfregio alle istituzioni e ai soci lavoratori e alle loro organizzazioni. Da parte mia attiverò tutto quanto necessario affinché i vertici delle cooperative rendano conto della scorrettezza imprenditoriale e della loro irresponsabilità. La Regione chiederà il ritiro dei licenziamenti e l'attivazione di tutte le forme di salvaguardia del reddito dei lavoratori".

Così l'assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, dopo che oggi pomeriggio a Bologna i rappresentanti delle cooperative Work Service e Ilia D.A., hanno disertato il tavolo di salvaguardia occupazionale dei 127 lavoratori che operano in appalto per l'impresa di lavorazione carni Casterlfrigo di Castelnuovo Rangone (Mo).

L'assessore Costi, che riconvocherà a breve il tavolo di salvaguardia, ha comunque tenuto l'incontro con i sindacati di settore e territoriali, i rappresentanti dei lavori delle cooperative, il sindaco di Castelnuovo Rangone Massimo Paradisi e il rappresentante della Provincia di Modena, Luca Gozzoli. La Regione, incontrerà anche l'azienda appaltatrice, Castelfrigo.

A Modena lunedì 13 novembre, alle ore 18, nella sede della Provincia (in viale Martiri della Libertà, 34) si svolgerà il "Tavolo carni" per fare un aggiornamento sulla situazione del comparto lavorazione carni.

Pubblicato in Lavoro Modena
Venerdì, 10 Novembre 2017 09:51

Il racconto in anteprima di FICO Eataly World

Un giro in anteprima negli immensi spazi di FICO Eataly World – La Fabbrica Italiana Contadina, che aprirà al pubblico mercoledì 15 novembre 2017: 2 ettari di campi e stalle all'aria aperta, 40 fabbriche alimentari, laboratori, 40 tra ristoranti e bar, mercato e botteghe in un viaggio nella cultura ed eccellenza del made in Italy.

Testo e foto di Chiara Marando -

Ormai manca pochissimo, tra qualche giorno si apriranno le porte del tanto atteso FICO Eataly World - La Fabbrica Italiana Contadina: 2 ettari di campi e stalle all'aria aperta, 200 animali e 2.000 coltivatori, per raccontare la varietà e la bellezza dell'agricoltura e allevamento nazionali; 8 ettari coperti con 40 fabbriche alimentari che hanno prodotto tutti gli ingredienti più celebri della tavola italiana; oltre 40 luoghi ristoro allestiti, dai bar fino ai chioschi di cibo di strada ed ai ristoranti stellati; 9.000 metri quadrati di botteghe e mercato con il meglio dei prodotti e del design; aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi; 6 aule didattiche e 6 grandi "giostre" educative per far sperimentare e conoscere i segreti del fuoco, della terra, del mare, degli animali, delle bevande e del futuro; il centro congressi modulabile da 50 a 1.000 persone, con spazi per teatro e cinema; corsi ed eventi che animeranno tutti gli spazi di FICO.

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Insomma, un mondo legato all'eccellenza, alla storia e alla tradizione del Made in Italy, un mondo che nasce con la volontà di promuovere e valorizzare le nostre produzioni, inserendosi a pieno titolo tra i grandi protagonisti dell'innovazione europea.

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E il 9 novembre FICO ha aperto per un'anteprima dedicata ai media, un tour alla scoperta di ogni angolo e spazio che a breve sarà animato da avventori, certamente entusiasti per quello che potranno scoprire ed assaporare. Ad accogliere i giornalisti, il direttore generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri Vincenzo De Luca, e Gianni Bastianelli, direttore di ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo, insieme al sindaco di Bologna Virginio Merola, al fondatore di Eataly Oscar Farinetti, all'amministratore delegato di FICO Eataly World, Tiziana Primori, al presidente della Fondazione FICO Andrea Segrè, al direttore generale del CAAB Alessandro Bonfiglioli e al direttore generale di Prelios Sgr, Andrea Cornetti.

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Una giornata che ha messo l'Italia al centro del mondo, promossa in collaborazione con ENIT, che proprio con FICO ha sottoscritto un accordo per fare della Fabbrica Italiana Contadina un volano di attrazione turistica a livello internazionale, favorendo il turismo e il rafforzamento dell'immagine del prodotto e del territorio italiano, soprattutto nell'ambito dell'enogastronomia.
Perché la cultura del buon mangiare e del buon bere rappresentano un patrimonio che dobbiamo imparare a valorizzare, una ricchezza frutto di esperienza, rispetto, impegno, tradizione tramandata nel tempo e capacità di evolversi rimanendo fedeli alle proprie radici.

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E questa ricchezza si può respirare passeggiando per i vari spazi di FICO, si può scoprire, apprendere e degustare con le meraviglie della biodiversità italiana, si può capire la nostra agricoltura e la trasformazione alimentare che ha reso celebre la nostra terra. In un unico luogo si riesce ad assistere alla preparazione del pane e della pasta fatta a mano e a macchina, all'olio uscire dal frantoio, ma anche imparare a fare le caramelle; stupirsi e divertirsi con le esperienze nelle giostre multimediali; assaggiare i prodotti freschi e fragranti; vedere e toccare gli animali e i doni della terra; entrare in contatto con i protagonisti del Parco e le 150 aziende coinvolte nella sua realizzazione.

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Quindi, per quando prepararsi?
L'appuntamento con l'apertura ufficiale di FICO Eataly World Tour è per mercoledì 15 novembre 2017.

FICO Eataly World
www.eatalyworld.it 
Via Paolo Canali, 8 – 40127
Bologna (BO) -Italia

Pubblicato in Cronaca Emilia

Musicoterapia per i bambini in ospedale: a Palazzo Magnani per TAMINO Ezio Bosso, con Studio Aperto, e gli esperti a convegno. UniCredit rinnova il sostegno 
ai laboratori di Tamino di Mozart14.

7 novembre 2017

L'istituto di credito sostiene dal 2014 le iniziative dell'Associazione Mozart14 volte a fornire supporto psicologico ed educativo ai bambini seguiti presso strutture sanitarie e assistenziali. Tra i prossimi appuntamenti in programma grazie al rinnovato sodalizio con l'Associazione Mozart14, il 18 novembre il quartier generale del Gruppo bancario a Bologna ospiterà 
due eventi dedicati alla musicoterapia.

Per UniCredit essere "vicina" ai territori significa comprenderne i bisogni ed agire per soddisfarli, sia attraverso la quotidiana attività di banca sia sostenendo iniziative di rilievo sociale e culturale, in un'ottica di servizio che vede l'istituto agire in sinergia con istituzioni e organizzazioni a livello locale e globale.

È nel quadro di questo impegno che UniCredit dal 2014 sostiene Tamino, l'attività di musicoterapia dell'Associazione Mozart14 volta a fornire supporto psicologico ed educativo ai bambini seguiti presso strutture sanitarie e assistenziali.

Un'iniziativa finalizzata a migliorare la qualità della degenza dei bimbi in cura presso le strutture ospedaliere e che traduce in concreto uno degli obiettivi della banca, mettendo in atto un esempio virtuoso di incontro tra UniCredit, un'associazione no-profit e le esigenze della comunità.

Tra i prossimi appuntamenti in programma grazie al rinnovato sodalizio con l'Associazione Mozart14, il 18 novembre il quartier generale del Gruppo bancario a Bologna ospiterà il Maestro Ezio Bosso, testimonial di Mozart14, e il convegno Il suono dei piccoli che farà il punto su importanti esperienze di musicoterapia nei reparti pediatrici in Italia.

UniCredit aggiunge così un tassello al mosaico delle iniziative realizzate per diffondere la cultura della solidarietà e garantire un sostegno concreto alle realtà del territorio. Programmi strutturati, come quelli portati avanti da UniCredit Foundation, da sempre centro di competenza della banca per le attività di coinvolgimento attraverso progetti che hanno un forte radicamento locale e un focus prevalente nell'ambito del social welfare e della solidarietà.

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La Guardia di Finanza di Bologna ha sottoposto a sequestro 2980 capi di abbigliamento e mq 1985 di tessuto contraffatti recanti il marchio "Burberry" nel corso di due interventi effettuati nei giorni scorsi nei confronti di un esercizio commerciale situato in città, in zona Bolognina, ed un centro di produzione avente sede in Carmignano (PO).

Nello specifico, all'esito del primo intervento effettuato in località Bolognina è stato possibile risalire al fornitore di parte dell'abbigliamento sottoposto a sequestro avente sede nella zona industriale di Prato, ove sono stati sequestrati ulteriori capi di abbigliamento già confezionati, nonché un quantitativo di tessuto già pronto per la lavorazione.

Secondo gli accertamenti compiuti dai militari del II Gruppo di Bologna, il tessuto e i capi di abbigliamento, tutti di ottima fattura riproducenti il marchio ed i tipici elementi stilistici coperti da privativa industriale riconducibili alla nota casa di moda "Burberry", sarebbero stati destinati a rifornire vari negozi presenti nel territorio e in alcuni casi anche destinati all'esportazione, oltreché al commercio abusivo nel centro storico del capoluogo emiliano.

Il valore della merce, secondo stime prudenziali, è di circa duecentomila euro.
I titolari delle due ditte, di etnia cinese, sono stati denunciati a piede libero per il reato di contraffazione. Nel corso dell'intervento, inoltre, i finanzieri hanno acquisito la documentazione contabile al fine di ricostruire il flusso di approvvigionamento e di vendita della merce.

La contraffazione e il commercio di prodotti non genuini alimentano il sommerso, alterando le regole della libera concorrenza e del mercato minano di fatto la sicurezza economico-finanziaria del Paese, danneggiando il mercato e sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Approfittando dei problemi psicofisici di una coppia di sorelle ultranovantenni, sole e senza alcun familiare, un consulente finanziario C.P.L. italiano ma nato in sudamerica, impiegato di un noto Istituto di Credito, si appropriava indebitamente del loro patrimonio.

Nel tempo, avvalendosi del rapporto fiduciario consolidatosi negli anni, il professionista aveva sottratto ingenti somme di denaro alle due anziane, in parte utilizzato per acquistare un immobile, e facendosi nominare erede universale di tutti i loro beni.

I finanzieri del II Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna, partiti da una denuncia, hanno avviato complessi e mirati accertamenti bancari che hanno consentito di denunciare il consulente alla locale Procura della Repubblica per il reato di circonvenzione di incapace.
Lo sviluppo delle investigazioni, le puntuali indagini finanziarie e le perquisizioni svolte dai militari hanno fatto emergere un quadro allarmante ed evidenziato come l'uomo abbia ottenuto nel tempo la fiducia delle anziane e la piena disponibilità del patrimonio personale delle vittime comportando la necessità del sequestro preventivo d'urgenza di conti correnti, titoli e polizze per più di 430.000 euro, oltre un immobile del valore di circa 90.000 euro, al fine di interrompere l'illecita attività.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, avallando quindi le ipotesi investigative dei finanzieri e tenuto conto della gravità della condotta, nel convalidare il sequestro preventivo d'urgenza, ha disposto anche l'applicazione della misura degli arresti domiciliari nei confronti dell'indagato.
Sono al vaglio degli investigatori ulteriori posizioni di correntisti/investitori gestiti dal consulente.

Senza sosta, dunque, l'impegno degli uomini e delle donne della Guardia di Finanza di Bologna che con il ruolo di polizia economico-finanziaria, mira anche a tutelare i risparmiatori ed in particolar modo i soggetti più deboli tra cui gli anziani che più frequentemente sono esposti a truffe e raggiri con serio pericolo per i risparmi di una vita.

Pubblicato in Cronaca Emilia
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