Mercoledì, 15 Novembre 2017 09:27

FICO Eataly World

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Un giro in anteprima negli immensi spazi di FICO Eataly World – La Fabbrica Italiana Contadina: 2 ettari di campi e stalle all'aria aperta, 40 fabbriche alimentari, laboratori, 40 tra ristoranti e bar, mercato e botteghe in un viaggio nella cultura ed eccellenza del made in Italy.

Testo e foto di Chiara Marando -

Oggi aprono le porte del tanto atteso FICO Eataly World - La Fabbrica Italiana Contadina: 2 ettari di campi e stalle all'aria aperta, 200 animali e 2.000 coltivatori, per raccontare la varietà e la bellezza dell'agricoltura e allevamento nazionali; 8 ettari coperti con 40 fabbriche alimentari che hanno prodotto tutti gli ingredienti più celebri della tavola italiana; oltre 40 luoghi ristoro allestiti, dai bar fino ai chioschi di cibo di strada ed ai ristoranti stellati; 9.000 metri quadrati di botteghe e mercato con il meglio dei prodotti e del design; aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi; 6 aule didattiche e 6 grandi "giostre" educative per far sperimentare e conoscere i segreti del fuoco, della terra, del mare, degli animali, delle bevande e del futuro; il centro congressi modulabile da 50 a 1.000 persone, con spazi per teatro e cinema; corsi ed eventi che animeranno tutti gli spazi di FICO.

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Insomma, un mondo legato all'eccellenza, alla storia e alla tradizione del Made in Italy, un mondo che nasce con la volontà di promuovere e valorizzare le nostre produzioni, inserendosi a pieno titolo tra i grandi protagonisti dell'innovazione europea.

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E il 9 novembre FICO ha aperto per un'anteprima dedicata ai media, un tour alla scoperta di ogni angolo e spazio che a breve sarà animato da avventori, certamente entusiasti per quello che potranno scoprire ed assaporare. Ad accogliere i giornalisti, il direttore generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri Vincenzo De Luca, e Gianni Bastianelli, direttore di ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo, insieme al sindaco di Bologna Virginio Merola, al fondatore di Eataly Oscar Farinetti, all'amministratore delegato di FICO Eataly World, Tiziana Primori, al presidente della Fondazione FICO Andrea Segrè, al direttore generale del CAAB Alessandro Bonfiglioli e al direttore generale di Prelios Sgr, Andrea Cornetti.

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Una giornata che ha messo l'Italia al centro del mondo, promossa in collaborazione con ENIT, che proprio con FICO ha sottoscritto un accordo per fare della Fabbrica Italiana Contadina un volano di attrazione turistica a livello internazionale, favorendo il turismo e il rafforzamento dell'immagine del prodotto e del territorio italiano, soprattutto nell'ambito dell'enogastronomia.
Perché la cultura del buon mangiare e del buon bere rappresentano un patrimonio che dobbiamo imparare a valorizzare, una ricchezza frutto di esperienza, rispetto, impegno, tradizione tramandata nel tempo e capacità di evolversi rimanendo fedeli alle proprie radici.

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E questa ricchezza si può respirare passeggiando per i vari spazi di FICO, si può scoprire, apprendere e degustare con le meraviglie della biodiversità italiana, si può capire la nostra agricoltura e la trasformazione alimentare che ha reso celebre la nostra terra. In un unico luogo si riesce ad assistere alla preparazione del pane e della pasta fatta a mano e a macchina, all'olio uscire dal frantoio, ma anche imparare a fare le caramelle; stupirsi e divertirsi con le esperienze nelle giostre multimediali; assaggiare i prodotti freschi e fragranti; vedere e toccare gli animali e i doni della terra; entrare in contatto con i protagonisti del Parco e le 150 aziende coinvolte nella sua realizzazione.

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FICO Eataly World
www.eatalyworld.it 
Via Paolo Canali, 8 – 40127
Bologna (BO) -Italia

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