Regione Emilia-Romagna

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Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Incidente stradale a Borgo Panigale (Bo), il presidente Bonaccini: "Grazie a chi è intervenuto, da parte di tutta la comunità dell'Emilia-Romagna"

Il presidente oggi ha incontrato le persone ricoverate negli ospedali e i rappresentanti di chi è al lavoro per prestare soccorso e mettere in sicurezza la zona

Bologna 8 agosto 2018 - "Ho voluto ringraziare di persona, a nome mio e di tutta la comunità regionale, tutti coloro che si sono prodigati e stanno ancora lavorando in queste ore". Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che questa mattina ha incontrato i rappresentanti delle forze dell'ordine e del sistema della protezione civile e sanitario, intervenuti dopo il grave incidente che si è verificato sul tratto urbano della A14 a Bologna, in zona Borgo Panigale, e che ha provocato un morto e 145 feriti.

Bonaccini ha ricordato ed espresso cordoglio alla famiglia della vittima e, parlando delle persone rimaste ferite, ha voluto anche ringraziare tutta la sanità pubblica regionale che "in pochi minuti ha garantito servizi e soccorsi, non solo a Bologna ma anche a Cesena e Parma, dimostrando ancora una volta il grado di efficienza del sistema sanitario regionale".

"Ogni persona che è stata chiamata a fare il proprio dovere- ha detto il presidente- l'ha fatto in modo straordinario: dalla Prefettura alle forze dell'ordine, dal sistema di protezione civile al 118, ai vigili del fuoco. E' stato un lavoro corale che sta ricevendo da parte di tutto il Paese l'apprezzamento per la capacità e la qualità con cui si è riusciti a intervenire".

Per quanto riguarda la viabilità e la ricostruzione nella zona danneggiata, Bonaccini ha ricordato che nel vertice in Prefettura che si è svolto ieri (dove è allestito il Centro di coordinamento dei soccorsi) si è fatto il punto sulle infrastrutture e si sta lavorando "per riaprire il tratto di tangenziale danneggiato il prima possibile".

Bonaccini e ha poi espresso soddisfazione per la risposta dei sindaci all'appello rivolto dal primo cittadino di Bologna, Virginio Merola, che ha chiesto ieri di avere a disposizione "agenti di Polizia municipale di altre città per dare una mano e avere rinforzi per fluidificare il traffico e dare sostegno agli automobilisti".

Infine, ha concluso il presidente "c'è il tema dei danni ai privati: non potremo intervenire come facciamo nei casi di calamità naturale, ma abbiamo un consolidata esperienza in materia, e siamo in contatto costante con il Comune per valutare insieme ogni intervento utile".

La visita del presidente della Regione e dell'assessore al Turismo, Corsini, nel circuito che riscuote sempre più interesse: nella sede, a Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr), oltre 2.400 visitatori in più mentre il Castello negli ultimi tre anni ha registrato un +18,35%. L'assessore Corsini: "500mila ingressi solo lo scorso anno". Due giorni nel piacentino e nel parmense, con la visita anche alla Dallara di Varano de' Melegari, fucina di bolidi destinati a tutto il mondo. 

Bologna –

L'Emilia piena di fascino dei 31 Castelli del Ducato aperti al pubblico per un turismo culturale di qualità, incastonati nelle province di Parma e Piacenza ma con l'obiettivo di allargarsi a quella di Reggio Emilia inserendo nel portale del circuito ducale, il Comune di Canossa con il Castello di Canossa, di Rossena e la Torre di Rossenella, il Comune di Quattro Castella con il Castello di Bianello e quello di Reggio Emilia con la Sala del Tricolore, per un racconto sempre più corale del territorio.
Il primo passo di un percorso che guarda all'intera Destinazione Emilia e, successivamente, a tutti i Castelli dell'Emilia-Romagna. E' l'Emilia delle rocche, della tavola prelibata e della tradizione, quella che costruisce automobili da competizione alla Dallara di Varano de' Melegari, quella dall'Appennino al Grande fiume, il Po, e della bassa in bicicletta di Giovannino Guareschi. Un legame stretto tra la storia di monumenti, la tecnologia e la volontà di persone spinte da una grande motivazione – castellani, imprenditori, guide turistiche, amministratori pubblici - che rendono straordinaria l'identità di questa parte della Food Valley.

Un contesto nel quale si inserisce il tour del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dell'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, in programma oggi, martedì 31 luglio, e domani, mercoledì 1^ agosto, accompagnati dal presidente dei Castelli del Ducato, Orazio Zanardi Landi, e dal vicepresidente, Francesco Trivelloni.

TURISMO IN ASCESA PER I CASTELLI DEL DUCATO

Luoghi suggestivi per un turismo al di fuori dei circuiti tradizionali che in Emilia-Romagna è in grande ascesa, mescolando l'Appennino, che nel 2017 ha visto 2 milioni di presenze (+4,5%) e 500mila arrivi (+3,6%) e luoghi e itinerari che sempre l'anno scorso, riuniti sotto la voce 'Altre località', hanno fatto segnare nel complesso la crescita maggiore: 4,6 milioni le presenze, per un +16,3%, e 1,8 milioni gli arrivi, pari al +13,2%.

Un turismo alternativo nel quale la rete dei Castelli del Ducato rientra a pieno titolo, con numeri altrettanto positivi. Il portale Castelli del Ducato nei primi sei mesi del 2018 è cresciuto in termini di visualizzazioni del 5,90% e la sede del Circuito, Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr), ha registrato oltre 2.400 visitatori in più, confermando l'aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno all'incirca del 5%. Il Castello di Fontanellato dal 2015 a oggi ha invece registrato +18,35%.

Complessivamente, in questo 2018, tra le pagine più ricercate nel portale www.castellidelducato.it, oltre ai castelli spiccano la pagina 'mercati e mercatini' con un +52%; poi 'itinerari' +14%, 'tarocchi del Ducato' +13%; 'scuole' +8% e 'feste, enogastronomia, tradizioni' +6,68%, con un +10,11% di ricerche attivate da mobile smartphone.

"Siamo di fronte a un altro esempio del nostro enorme patrimonio turistico- afferma il presidente Bonaccini- che mette insieme storia, cultura e tradizioni enogastronomiche di una terra che non finisce mai di stupire per la qualità e la quantità di luoghi e angoli che è in grado di offrire. E questi gioielli, questa ricchezza che mettiamo a disposizione dei turisti di tutto il mondo, testimoniano dell'ingegno e dell'impegno di tanti, un esempio di collaborazione tra pubblico e privati a cui non faremo mancare il nostro sostegno per promuovere anche questo circuito, dei Castelli del Ducato, che sempre di più guarda all'Emilia intera, a partire da Reggio Emilia, e rendere ancora più forte la nostra attrattività. D'altra parte, non è un caso se l'Emilia-Romagna quest'anno ha conquistato il primo posto della graduatoria delle dieci migliori destinazioni europee, fregiandosi del titolo di Best in Europe 2018 della Lonely Planet, forse la guida turistica più importante al mondo. Ed è anche grazie a realtà come queste- conclude- che contiamo di far crescere ancora un comparto che nel 2017 ha registrato il record di quasi 57 milioni di presenze, numeri straordinari e importanti anche per l'occupazione e il Pil regionale, con il turismo che ne rappresenta ormai il 12%".

"Tra gli obiettivi turistici della Regione Emilia-Romagna c'è quello di alzare il tasso di internazionalizzazione- aggiunge l'assessore Corsini- e puntiamo molto su questo circuito che annovera una trentina di castelli tra Parma e Piacenza e che ha già dimostrato di poter raggiungere ottimi risultati con oltre 500 mila ingressi solo lo scorso anno. Ed è proprio a partire da questa esperienza vincente- aggiunge- che vogliamo allargare i confini per fare di tutta l'Emilia-Romagna una terra di castelli, rendendo questo circuito un vero e proprio prodotto turistico, così da aumentare la nostra appetibilità sul mercato internazionale, per arrivare a superare la soglia del 30% di visitatori stranieri che è il traguardo che ci siamo dati in questo mandato".

"Quattro sono i punti forti di questo percorso di dialogo ed apertura che mette in connessione i castelli di Parma, Piacenza, Pontremoli – tutti riuniti nel circuito Castelli del Ducato – con le roccaforti e alcuni monumenti di Reggio Emilia che vorranno collaborare con noi e successivamente con i Castelli dell'Emilia-Romagna: rafforzare il concetto di Emilia come destinazione turistica; mettere a valore le diverse identità, accostandole proprio per farle emergere distinte e rispettarle; dare ai visitatori e ai turisti la possibilità di vedere l'evoluzione del castello dai resti su antichissimi sassi alle strutture in muratura espressione del Basso e dell'Alto Medioevo fino ad arrivare alle fortezze tra le più imponenti e famose in Italia. E ancora visitare i manieri che si ingentiliscono, diventano rocche affrescate, castelli che raccontano storie che spaziano fino alla Belle Epoque, ad oggi", spiega il presidente Orazio Zanardi Landi, a capo da vent'anni del circuito Castelli del Ducato. "Oggi- prosegue- la sfida comune per tutti – enti pubblici e proprietari privati che gestiscono castelli o monumenti - è soltanto una: tenerli aperti, fruibili in sicurezza, renderli sostenibili economicamente diffondendo cultura e bellezza, garantirne la manutenzione ordinaria e straordinaria per tramandarne l'anima millenaria che custodiscono".

Castelli del Ducato di Parma, Piacenza, Pontremoli fa da volano. Sul website da oltre 1 milione e mezzo di visualizzazioni. Su www.castellidelducato.it verranno presentate anche alcune location strategiche del territorio di Reggio Emilia. I primi a scegliere il driver di promozione turistica Castelli del Ducato saranno il Comune di Quattro Castella con il Castello di Bianello e il Comune di Reggio Emilia con la Sala del Tricolore.

"Destinazione Turistica Emilia e i suoi 50 castelli: il percorso che inizia ora- afferma Natalia Maramotti- con l'ospitalità nel sito de I Castelli del Ducato dei primi tre Comuni che hanno deciso di cogliere l'opportunità credendo all'idea che il prodotto turistico 'Castelli e dimore storiche' possa concorrere alla caratterizzazione della nostra area vasta turistica, proseguirà proponendo sempre maggiori adesioni. Lo slogan 'la destinazione dei 50 castelli' diventerà una realtà capace di concorrere allo sviluppo turistico anche del nostro territorio provinciale; da Canossa agli Estensi, fino al luogo simbolo della cacciata di questi ultimi, nel 1796, grazie alla costituzione della Repubblica Cispadana. Tante sono le storie da raccontare. Ricchezza di storie, autenticità dei luoghi, qualità dei prodotti enogastronomici: questa- chiude la presidente- è la Destinazione Turistica Emilia e una parte del lavoro per strutturare sempre più questo racconto passa anche dalla nuova alleanza con i Castelli del Ducato".

Fonte: Regione ER

L'appuntamento dal 5 all'11 agosto a Fanano e Sestola (Mo) dove si sfideranno le squadre di Bologna, Inter, Verona e Sampdoria. Durante la kermesse previsto un incontro pubblico col campione Gianluca Pagliuca. 

Bologna -

Una settimana di grande calcio, con formazioni allievi nazionali – under 17 - di società professionistiche in ritiro sui campi dell'Appennino modenese, ai piedi del monte Cimone.

È il torneo "Memorial Francesco Seghedoni", giunto alla IV edizione, che si svolgerà dal 5 all'11 agosto a Fanano (Mo). L'idea di ricordare Francesco 'Chicco' Seghedoni nasce nel 2015 da alcuni suoi amici d'infanzia dopo l'improvvisa scomparsa, il 2 giugno di quell'anno, a soli 44 anni, del dirigente Lapam e giornalista, che per la Gazzetta di Modena seguiva da diversi anni tutta la montagna del Frignano.

Quattro le squadre che saliranno in quota fra pochi giorni: a sfidare Sampdoria e Verona, fino ad ora sempre presenti nel torneo, arriveranno Bologna e Inter, club fra i più blasonati d'Italia. Anche stavolta saranno due i comuni coinvolti: oltre che sui campi di Fanano (nella frazione di Lotta, sede del ritiro estivo del Carpi e del Modena) ci si allenerà anche su quello di Sestola, dove alloggeranno i felsinei. Resta invariata la formula del torneo, che si svilupperà su due serate con semifinali.

"Sport e territorio è un binomio che stiamo sempre di più cercando di rafforzare- ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, presentando l'iniziativa in Regione- come dimostrano i 35 milioni di euro per l'impiantistica sportiva del bando che abbiamo appena chiuso, investimento mai visto prima per un'operazione che permetterà a 120 comuni, da Piacenza a Rimini, di realizzare altrettanti interventi di ristrutturazione o costruzione di campi da gioco, palestre, piscine e impianti per tutte le discipline, nelle grandi città così come nei piccoli comuni o nei territori montani. In particolare, poi, il Torneo Seghedoni ci permette ancora una volta di ospitare i giovani: alcuni di loro potranno essere i campioni del futuro, ma certo diamo spazio allo sport dei ragazzi, fatto di agonismo ma soprattutto di sogni e speranze, valorizzando anche il territorio sotto il profilo della attrattività. Tutto nel nome di un uomo, un giornalista e un dirigente della nostra terra, cosa- chiude Bonaccini- che ci rende ancor più orgogliosi nel poterlo presentare qui in Regione".

Gli incontri si svolgeranno tutti nel campo sportivo di Fanano. Le semifinali, mercoledì 8 agosto – secondo i sorteggi realizzati dal presidente Bonaccini nel corso della conferenza stampa- vedranno fronteggiarsi in campo Inter e Verona (ore 18), e i team uder 17 del Bologna e della Sampdoria (ore 20,30). Le finali, sempre al campo sportivo di Fanano, sono previste venerdì 10 agosto per il 3^/4^posto, alle ore 19 e per il 1^/2^ posto alle ore 20,45.

"Un'iniziativa nel nome dello sport e del divertimento e nel ricordo di una persona speciale- afferma il sindaco di Fanano Stefano Muzzarelli in una nota -. Eventi del genere, della durata di una settimana, sono in grado di garantire visibilità, prestigio e di dare una ricaduta economica davvero importante su tutto il nostro territorio. Inoltre grazie allo spirito d'iniziativa degli organizzatori e al prestigio delle formazioni che si alleneranno e si affronteranno sui nostri campi, l'iniziativa ha già riscosso i più larghi consensi, e nel 2018 cresce abbracciando anche il vicino Comune di Sestola".

Il torneo, che ha come direttore tecnico Jonatan Binotto, è unico nel suo genere in Italia – come riferiscono gli organizzatori Luca Querciagrossa e Simone Monari- e un'occasione speciale per allenatori, giocatori, procuratori, addetti ai lavori e appassionati, in particolare del mondo dilettantistico, di vedere da vicino come ci si allena ad alti livelli, come si forma un gruppo, come si imbastisce un progetto tecnico. E anche un torneo fra le partecipanti per decretare la squadra campione".
"Un vivo grazie al presidente- ha sottolineato Monari- per l'interesse e sensibilità dimostrata per l'iniziativa che sta crescendo nel tempo a favore della montagna".
"La nostra ambizione- ha aggiunto Querciagrossa- è quella di abbracciare più amministrazioni all'interno del monte Cimone e di portare in futuro anche qualche squadra straniera".

E non si tratta solo di calcio giocato ma anche calcio spiegato e raccontato. Nell' Incontro col campione, il 7 agosto alle ore 18,30 a Fanano in piazza Corsini, Gianluca Pagliuca, ex numero 1 di Bologna, Inter e Sampdoria, attuale preparatore dei portieri della Primavera rossoblù. Pagliuca, che nel corso della sua straordinaria carriera ha anche vestito 39 volte la maglia della Nazionale, partecipando a tre Mondiali, ripercorrerà la sua pluriennale esperienza nel calcio professionistico e fornirà, tra aneddoti e curiosità, diversi spunti di riflessione ai ragazzi che aspirano ad entrare in questo mondo e a tutti gli appassionati presenti. A condurre la serata il giornalista di Repubblica, Simone Monari, tra gli organizzatori del torneo.

L'iniziativa è organizzata dal Comune di Fanano e dalla S.S. Fanano Calcio, e da quest'anno potrà contare sul patrocinio della Regione Emilia-Romagna, che si unisce a quelli di Lapam Federimpresa, Provincia di Modena, FIGC Modena, CONI Emilia-Romagna, Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna e Gazzetta di Modena, che al termine di ogni edizione assegna un premio speciale al miglior giocatore, contribuendo a rendere il Memorial Seghedoni un appuntamento sempre più importante e significativo in ambito sportivo.

Le edizioni precedenti

La prima edizione, nel 2015, fu una triangolare Carpi-Sampdoria-Hellas Verona. La 1^ classificata fu il Carpi e il miglior giocatore miglior giocatore Yassin Ejjaki (Sampdoria).
Nell'edizione 2016, sempre una triangolare: Carpi-Sampdoria-Hellas Verona, vinse la Sampdoria con Francesco Scotti (Sampdoria) miglior giocatore.
Nell'edizione 2017 si è svolto il primo quadrangolare: Carpi-Roma-Sampdoria-Hellas Verona. Prima classificata fu la Roma, mentre il miglior giocatore fu Davide Canovi (Sampdoria).

/CL

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