Regione Emilia-Romagna

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Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Il 2 giugno è la Giornata Verde in Emilia-Romagna. Trekking ed escursioni in Appennino e nelle aree protette. In cartellone con 22 iniziative e 50 pacchetti vacanza proposti da Apt Servizi anche l'ultra trail sulla Via degli Dei, di corsa per 125 km fra Bologna e Firenze.

Bologna, 1 giugno 2017

Nessuno resterà deluso. Chi ama camminare e chi preferisce la bicicletta. I più competitivi e in forma potranno scegliere di sfidare le proprie forze sulla Via degli Dei; gli altri potranno optare per un tranquillo trekking oppure salire su una mongolfiera nel Ferrarese.
Sono alcuni dei 22 appuntamenti organizzati per la Giornata Verde 2017, in programma domani 2 giugno e durante tutto il week end sull'Appennino e nelle grandi aree verdi protette dell'Emilia-Romagna. Per godere il ricchissimo cartellone di eventi gli operatori turistici hanno messo a punto 50 pacchetti vacanza.

Come da tradizione, la Giornata Verde, organizzata da Apt Servizi Emilia-Romagna, dà il via alla stagione del turismo all'aria aperta, da vivere a piedi, in bicicletta o in barca, ma anche a tavola con l'enogastronomia più tipica dei territori.
"Questo territorio ha tutte le caratteristiche per competere, anche su mercati internazionali, in termini di turismo sostenibile e consapevole- dichiara l'assessore al Turismo Andrea Corsini-. La vacanza è anche occasione di contatto con la natura e con la cultura locale di un territorio e in Emilia-Romagna si sta investendo molto sulla valorizzazione dei patrimoni paesaggistici del suo entroterra, puntando a un'offerta di vacanza in grado di rispondere adeguatamente a una domanda turistica in forte crescita".

L'appuntamento clou è costituito da una sfida degna di un ironman, l'ultra trail sulla Via degli Dei, una corsa di 125 km fra Bologna e Firenze, 5100 metri di dislivello positivo, da concludere nel tempo massimo di 30 ore percorrendo la "Flaminia Militare", antica strada romana.
Ci sono poi occasioni per scoprire i Castelli del Ducato, come nel trekking Renzo Re tra i vigneti sotto il Castello di Contignaco (Pr). Fra le proposte del week end nell'Appennino reggiano si può scegliere fra il tour alla scoperta della Pietra di Bismantova e dei suoi sapori sulle vie di Matilde, e la visita ai possedimenti dei Canossa.

Chi preferirà invece il Delta del Po e Ferrara, si ritroverà fra le magie del "Voliamo Festival", dove saranno protagoniste le mongolfiere e le musiche dei Buskers. A Piacenza sarà inoltre possibile effettuare una visita naturalistica alla Gola del Vezzeno. Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (Fc) trekking per tutti i gusti: da quelli sul Monte Falterona, agli itinerari per i bambini in compagnia degli asinelli e nel Bosco degli Gnomi.
Infine, in occasione della Giornata Verde, arriva nelle librerie "Trekking Linea Gotica" una guida per scoprire gli angoli più affascinanti del territorio in cui correva il fronte dell'esercito tedesco nel 1944-45./AA

www.appenninoeverde.it 

Il capo dello Stato a Mirandola (Mo) e a Pieve di Cento (Bo) nel giorno in cui il 29 maggio 2012 la seconda terribile scossa colpì le province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia. Il presidente della Regione: "Il nostro primo pensiero va a coloro che persero la vita cinque anni fa e ai loro famigliari". Il grazie a Errani e Gabrielli.

Bologna, 30 maggio 2017

"Voglio dire grazie al Presidente della Repubblica per la presenza nei luoghi del cratere in questa giornata. Così come il nostro primo pensiero va a coloro che persero la vita cinque anni fa e ai loro famigliari". Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, interviene al convegno su "Fare scuola. Ricostruzione, innovazione e comunità", organizzato ieri mattina nell'Aula magna "Rita Levi Montalcini" del nuovo polo scolastico di Mirandola, nel modenese, appuntamento che vede la presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel giorno in cui il 29 maggio 2012 la seconda terribile scossa di terremoto, dopo quella del 20, colpì in maniera drammatica l'Emilia nelle province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia.

Oltre a Bonaccini, commissario di Governo alla ricostruzione, ad accogliere Mattarella ci sono il prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, il presidente della Provincia di Modena, Giancarlo Muzzarelli, e il sindaco di Mirandola, Maino Benatti.

Oltre che per riflettere sull'esperienza della ricostruzione delle scuole (quasi 350 milioni di euro destinati a 569 interventi, 417 strutture ricostruite o ripristinate, 118 edifici scolastici costruiti ex novo), l'incontro rappresenta anche l'occasione per presentare al presidente della Repubblica i risultati raggiunti finora con la ricostruzione, un bilancio di cinque anni tracciato dal presidente della Regione, che ha ringraziato il suo predecessore, Vasco Errani, "per il lavoro fatto negli anni scorsi, oltre che per l'impegno oggi nell'area del sisma in Centro Italia", e l'allora capo della Protezione civile, Franco Gabrielli.

"Sapete bene- spiega Bonaccini- che a me non piace la parola 'modello'. Noi siamo persone con i piedi per terra e non abbiamo niente da insegnare a nessuno. Oggi però abbiamo l'orgoglio di vedere i segni - le opere e i fatti - che dimostrano innanzitutto la forza della nostra regione e di chi la abita e che qui le cose hanno funzionato. E primo fra tutti ha funzionato il rapporto con le istituzioni, il rapporto costante con lo Stato centrale. C'è ancora da fare, penso ad esempio ai centri storici, cuore pulsante della nostra identità. Stiamo però parlando delle aree maggiormente vincolate, che richiedono quindi attenzioni e cure particolari".

"Questo è stato definito il primo terremoto economico e industriale nel nostro Paese, avendo colpito una striscia di terra che da sola produceva il 2% del Pil nazionale. Oggi è stato azzerato il monte ore di cassa integrazione che era stato previsto all'inizio e molte aziende hanno fatturati addirittura superiore a quelli antecedenti il sisma. Nove famiglie su dieci sono tornate nelle proprie case e nessuno abita più nei moduli abitativi provvisori. In un contesto, però, in cui la direttrice principale fu quella di pensare alle scuole, che rappresentano il filo rosso verso il futuro: è stato importante destinare da subito lì la nostra fatica, cioè verso il bene più prezioso che abbiamo, ovvero i nostri figli e i nostri nipoti".

"Come ho già avuto modo di dire quando mi viene chiesto il voto da dare a questa ricostruzione- prosegue il presidente della Regione-, io rispondo che guardo non ai voti ma ai volti. Ai volti delle persone a cui abbiamo dato risposta. Questo è il nostro lavoro e posso garantire che non ci fermeremo fino a quando l'ultima pietra non sarà ricollocata lì dove era caduta. Se avessimo sradicato le comunità da questi luoghi, il danno sarebbe stato incalcolabile. Il nostro obiettivo, infatti, è stato di riportare le persone a vivere, lavorare, pregare, e anche divertirsi, esattamente nei luoghi in cui lo facevano prima.

Un "grazie quindi a tutti quelli che ci hanno aiutato, all'enorme solidarietà di cui abbiamo beneficiato, un sostegno arrivato da ogni parte d'Italia e anche dall'estero. Un aiuto che ora ricambiamo nei luoghi colpiti dal sisma in Centro Italia: sappiano che noi non li abbandoneremo e che dopo la fase di prima emergenza sarà anche nella ricostruzione che intendiamo restituire il tanto che abbiamo ricevuto. E proprio l'altro giorno ho avuto modo di ringraziare gli oltre duemila volontari della Protezione civile regionale e gli oltre cinquecento tecnici e dipendenti comunali dell'Emilia-Romagna che hanno operato nelle aree del sisma".

"Caro presidente- ha terminato Bonaccini rivolto al capo dello Stato- ai bambini piacciono gli aquiloni e gli aquiloni si alzano in volo quando il vento è contrario. La gente di qui ha saputo far volare quegli aquiloni".

Nel suo intervento, il presidente della Repubblica sottolinea "il risultato di grande rilievo che si registra qui in Emilia a cinque anni di distanza", la "vostra volontà e la vostra forza hanno scacciato le paure e avviato una ricostruzione di grande successo". Certo, "resta ancora molto da fare, i centri storici e gli edifici pubblici, ma parliamo dei punti di riferimento più pazienti delle comunità ed è stato giusto privilegiare scuole e aziende". La "ricostruzione in Emilia è un punto di riferimento", afferma Mattarella, e le "garanzie di sicurezza e gli standard di qualità raggiunti qui rappresentano condizioni che vanno estese ovunque". Certo è, chiude il capo dello Stato tornando all'Emilia e al lavoro che rimane, "che avete il sostegno di tutta l'Italia".

A seguire, il presidente Mattarella ha avuto modo di vedere alcune tra le opere pubbliche ricostruite simbolo del sapere: accanto all'Aula magna, insieme anche all'assessore regionale alla Scuola, formazione, università, Patrizio Bianchi, ha infatti visitato il Tpm, Technology park for medicine, la biblioteca comunale "Eugenio Garin" e le scuole elementari "Dante Alighieri".

Successivamente si è spostato a Pieve di Cento, nel bolognese, per l'inaugurazione della "Casa della musica", struttura realizzata con le risorse del fondo di solidarietà di imprese e lavoratori emiliano-romagnoli per la ricostruzione post-sisma. Qui è stato ricevuto dal sindaco di Pieve di Cento, Sergio Maccagnani, dal presidente Confindustria Emilia-Romagna, Maurizio Marchesini, e dai rappresentanti di Cgil-Cisl-Uil dell'Emilia-Romagna.

Nel pomeriggio, infine, a Crevalcore (Bo) alle ore 15, il ministro Lorenzin visiterà la "Casa della salute Terre d'Acqua Barberini", struttura ricostruita dopo il terremoto del 2012. Con lei il presidente Bonaccini, gli assessori regionali alla Salute, Sergio Venturi, e alla ricostruzione post-sisma, Palma Costi, il direttore generale dall'Azienda Usl di Bologna, Chiara Gibertoni, e l'assessore del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo.

(Fonte: Regione ER)

Sport. Campionato Primavera Tim 2016/2017 "Trofeo Giacinto Facchetti": il meglio del calcio giovanile torna in Emilia-Romagna. Dal 4 all'11 giugno negli stadi di Carpi, Sassuolo e Reggio Emilia. Il sottosegretario Rossi: "Un evento che dà valore e consolida il rapporto con il territorio". Calcio d'inizio a Sassuolo per Juventus-Sampdoria con una importante novità: per la prima volta in una gara di calcio ufficiale italiana arriva il Var (Video assistant referee).

Bologna, 29 maggio 2017

Tornano le finali del grande calcio giovanile in Emilia-Romagna. Dal 4 all'11 giugno gli stadi di Carpi, Sassuolo e Reggio Emilia ospiteranno le final eight del Campionato Primavera Tim 2016/2017 "Trofeo Giacinto Facchetti".

Alla presentazione della fase finale del torneo, che si è svolta stamani nella sede della Regione, erano presenti il sottosegretario regionale alla Presidenza, Andrea Rossi, il direttore generale Lega Serie A, Marco Brunelli, l'ad e direttore generale U.S Sassuolo Calcio, Giovanni Carnevali e l'ex arbitro internazionale e dirigente arbitrale, Roberto Rosetti.

"Le finali del Campionato Primavera tornano in Emilia-Romagna per la seconda volta- afferma Rossi-, un evento che dà valore e consolida il rapporto con il territorio e ci permette di raccontare le ricchezze e le eccellenze dell'Emilia-Romagna, a partire dal cibo, le Città d'arte, il wellness e la Motor valley".

"Torniamo con grande gioia a Reggio Emilia, Carpi e Sassuolo- ribadisce Brunelli- dove abbiamo già trovato accoglienza e spettacolo. La qualità sportiva delle otto squadre che giocheranno è molto alta. E poi quest'anno c'è una importante novità: queste saranno le prime gare ufficiali in Italia a essere disputate con la "moviola" in campo".

Il Var (Video assistant referee) accompagnerà le fasi finali, che per questo vedranno in campo arbitri di Serie A, con un obiettivo, ricorda Rossetti: "minima interferenza per un massimo beneficio. Il Var va visto come un'assicurazione, un paracadute a servizio dell'arbitro al fine di riportare la giustizia in campo". Il protocollo di applicazione, già utilizzato da 14 nazioni, è unico per la Fifa e in tutto il mondo.

"Il nostro impegno è rivolto ai giovani- aggiunge Carnevali- e il nostro interesse è di proseguire nel cammino e ospitare grandi eventi".

Al termine della presentazione si è svolto il sorteggio per gli abbinamenti.
Questo il tabellone:
> il 4 giugno 2017 alle ore 15.30 si affronteranno a Sassuolo Juventus e Sampdoria, mentre alle 20.45 a Carpi sarà Fiorentina-Atalanta. Le vincenti si sfideranno a Reggio Emilia il 7 giugno alle ore 20.45.
> il 5 giugno 2017 alle ore 17 Inter-ChievoVerona giocheranno a Sassuolo e alle 20.45 a Carpi sarà la volta di Roma-Lazio. Le vincenti si sfideranno a Reggio Emilia l'8 giugno alle ore 20.45.
La finale si disputerà a Reggio Emilia l'11 giugno alle ore 18./BB

(Fonte: Regione ER)

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