CNA Modena

CNA Modena

Via F. Malavolti, 27 - 41122 Modena (MO) - Tel 059.418111 - Fax 059.418199

Sito ufficiale: www.mo.cna.it

Mercoledì 21 gennaio un seminario in CNA Provinciale (dalle ore 17) sulle tematiche riguardanti l'export -

Modena, 20 gennaio 2015 -

Con una domanda interna stagnante, le migliori opportunità commerciali arrivano dall'export. Esportare, però, per le piccole e medie imprese si rivela un'operazione più facile a dirsi che a farsi.
CNA ha voluto organizzare un road show per affrontare i vari temi che si presentano alle imprese che giocano questa carta: gli scenari, i finanziamenti, le strategie, i paesi.
Il tutto in un seminario che prevede brevi interventi operativi e, in seguito, colloqui individuali per affrontare gli specifici problemi legati all'export.
L'incontro, aperto a tutte le imprese, si terra mercoledì 21 gennaio dalle ore 17, presso la Sala Arcelli di CNA Provinciale (a Modena, in via Malavolti, 27).

Tanti gli interventi in programma, in alcuni casi dall'estero. Si parlerà, infatti, dei numeri dell'export modenese, del mercato turco – la via della seta – grazie alla disponibilità dell'esperto Giuseppe Reggia, dei finanziamenti disponibili per operazioni commerciali all'estero, con relazioni a cura di Unicredit e Finimpresa Serfina e dell'assicurazione dei crediti esteri (Sace). Non si tralasceranno le reti d'impresa, più o meno formalizzate, come strumento per l'internazionalizzazione, argomento che vedrà l'intervento di Ezio Nicola dalla Polonia.
Si tratta di interventi brevi, che consentiranno di spaziare su varie tematiche legate all'export, prima del buffet, che farà da prologo a incontri individuali che gli imprenditori presenti potranno richiede agli esperti che animeranno il seminario.
Per partecipare e necessario iscriversi al sito www.mo.cna.it

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

In gara studenti di Mirandola, con gli imprenditori nei panni dei tutor. Avviato il progetto Enterprise CNA per "fare impresa" con i ragazzi delle superiori partecipanti al progetto EBG (European Business Game), un vero e proprio gioco internazionale per far vincere la propria idea imprenditoriale. La finale italiana è prevista all'Expò di Milano nel 2015 -

Modena, 20 gennaio 2015 -

Ha preso ufficialmente avvio il progetto "Enterprise CNA- EBG" a cui per l'anno scolastico 2014/2015 CNA Modena ha deciso di aderire coinvolgendo alcune classi delle scuole medie superiori. All'iniziativa parteciperà l'IIS G. Luosi di Mirandola.
Il progetto, svolto in collaborazione con CNI-Ecipar, vede la costituzione di 6 gruppi di studenti, ciascuno dei quali penserà ad un'idea d'impresa che verrà sviluppata e in classe con la presenza di altrettanti esperti CNA. A questi ultimi spetterà il compito di illustrare le caratteristiche del sistema economico locale e tenere vere e proprie docenze tecniche. Sei imprenditori "tutor", insomma, che adotteranno e supporteranno il percorso di sviluppo delle idee imprenditoriali dei ragazzi trasmettendo la loro esperienza e competenza nel fare impresa.

Si tratta di Cesare Galavotti della Ditta GM snc, Galavotti Luciano della Torneria G.S. snc, Mengoli Mauro della Macro srl, Neri Alberto di Auto-In srl, Athos Sorghini dello Studio A.S.E. srl e Paolo Vincenzi della SEC srl.
"Da tempo realizziamo attività rivolte alle scuole medie inferiori e superiori – spiega Claudia Zagni Responsabile Divisione Politiche del Lavoro – con l'obiettivo di presentare le esperienze e le opportunità lavorative possibili nel settore artigianato e piccola e media impresa e per stimolare lo sviluppo della cultura d'impresa nelle giovani generazioni. Nel paese dal più alto numero di PMI è paradossale che i ragazzi abbiano come unica prospettiva quella di diventare lavoratori dipendenti. L'autoimprenditorialità è oggi un'importante prospettiva per i ragazzi che devono individuare il proprio futuro lavorativo: il percorso per diventare una start-up di successo non si inventa dal nulla e si può essere aiutati a costruirlo."

"Enterprise CNA- EBG" è un gioco di simulazione d'impresa che si svolge in vari paesi europei, oltre che in Italia, un'attività che mira a sviluppare le competenze necessarie a gestire un'impresa come l'analisi di mercato, della concorrenza, la pianificazione economica e finanziaria abbinando al percorso scolastico la simulazione di un vero progetto d'impresa.
Il metodo di lavoro di squadra che ne sta alla base contribuisce poi a sviluppare le dinamiche collaborative di gruppo e rafforza le competenze linguistiche.
Il programma prevede che i ragazzi partecipanti debbano costruire un vero e proprio business plan sostenibile dal punto di vista economico, peraltro – come prevedono le regole di questo "gioco" – stringendo joint venture con ragazzi di altri paesi europei attraverso la piattaforma che fa da supporto al progetto. Il progetto più interessante dal punto di vista dell'idea imprenditoriale verrà presentato, dai ragazzi che l'hanno messo a punto, nel corso della Finale Italiana prevista presso l'Expò di Milano entro la fine dell'anno scolastico. La finale europea si terrà invece a Dubrovnik in Croazia.

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

Rete Imprese Italia, ad un anno dall'alluvione, fa il punto della situazione: "Tante cose fatte ma manca ancora una legge nazionale sulle calamità naturali." -

Modena, 19 gennaio 2015 -

E' passato un anno da quella maledetta domenica in cui il Secchia ruppe gli argini allagando quasi 80 kilometri quadrati del nostro territorio. Oggi, girando tra Bomporto e Bastiglia, sembra che niente sia accaduto, così come niente sembrerebbe accaduto nelle zone di Nonantola e Castelfranco colpite, ancor meno di un anno fa, dalla tromba d'aria.
Ma anche se non sono visibili nei campi, sui muri, questi segni hanno lasciato cicatrici profonde nell'animo di migliaia e migliaia di persone che non si sono arrese e si sono subito date da fare per riportare la situazione alla normalità.

"Crediamo – afferma Rete Imprese Italia – che il sistema locale si sia mosso tempestivamente, erogando subito misure di pronto intervento, come ha fatto la Camera di Commercio e come hanno fatto gli Istituti di Credito sostenendo con prodotti speciali gli interventi di ripristino. In questi giorni, peraltro, hanno preso via anche le prime liquidazioni dei danni. Ancora una volta, però, come accaduto per il terremoto, ci si deve misurare con procedure piuttosto lunghe, che ostacolano i rimborsi, e bene ha fatto il Presidente della Regione ad annunciare una proroga per la presentazione delle domande da parte delle imprese".

Peraltro, quello delle domande di contributo non è l'unico problema rimasto sul tavolo. "Occorre accelerare gli interventi di messa in sicurezza del territorio, non solo in pianura, ma anche in montagna, dove le frane rappresentano un problema in termini di sicurezza e ostacolo allo sviluppo. Ad esempio, preoccupa l'assenza di notizie rispetto ad Aipo, di cui ci pare manchi ancora la designazione del nuovo direttore".
Ma, soprattutto, manca ancora una legge nazionale sulle calamità naturali. "Troppe spesso il nostro Paese è vittima di catastrofi naturali, come ben sanno in Liguria, a Parma, in Veneto, per fare solo qualche esempio. Riteniamo scandaloso che, alla luce di queste fragilità, l'Italia non si sia data anche una legge quadro in questo senso. Ecco il modo migliore per ricordare calamità come l'alluvione e il sacrificio di persone come Giuseppe Oberdan Salvioli, che perse la vita per aiutare chi era in difficoltà, sarebbe fare qualcosa per chi si troverà a fronteggiare simili calamità, per far sì che il futuro faccia meno paura del presente.

(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA mo)

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