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Undici le Pediatrie di comunità operative a Parma e provincia, con ambulatori aperti più giorni la settimana e per più ore al giorno.
L'Azienda conferma massima disponibilità a collaborare con Comuni e Associazioni per informare i cittadini e ridurre i possibili disagi

In seguito alle posizioni di Fratelli d'Italia-Colorno sui punti vaccinali pubblicate sulla stampa locale, l'Azienda USL di Parma ribadisce quanto già illustrato dai professionisti presenti ad un incontro del 9 gennaio con la popolazione a Torrile.

LA LEGGE prevede che le vaccinazioni obbligatorie passino dalle 4 già previste (difterite, tetano, poliomielite ed epatite B) a 10 (6 vaccinazioni obbligatorie in via permanente: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus Influenzae tipo b; e 4 obbligatorie sino a diverse successiva valutazione: anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella, quest'ultima obbligatoria solo per i nati dall'1 gennaio 2017).

L'IMPATTO A PARMA E PROVINCIA La normativa, a Parma e provincia, riguarda oltre 57.000 tra bimbi e adolescenti, di età compresa tra gli 0 e i 16 anni. Si tratta di circa 51.000 accessi l'anno, a cui se ne aggiungono altri 15.000 in questo primo anno di avvio, per i cosiddetti recuperi. Dai controlli effettuati, grazie alla fattiva collaborazione di tutte le scuole di questa provincia che hanno inviato in tempi rapidi gli elenchi degli alunni iscritti, risulta che circa 5.000 studenti tra i 6 e i 16 anni non sono in regola con il dettato normativo, a cui se ne aggiungono circa 1.350 dai 3 ai 5 anni.

IL PIANO STRAORDINARIO DELL'AUSL A fronte di questi numeri e alla necessità di dare la doverosa risposta in tempi congrui, proprio per l'importanza che ciò assume per la salute dei singoli individui e dell'intera collettività, l'AUSL ha definito un piano straordinario di riorganizzazione dei servizi di Pediatria di Comunità in tutta la provincia – esaminato ed approvato dai Comitati di Distretto composti dai Sindaci.
A fronte di una concentrazione delle attività vaccinali pediatriche in 11 sedi in tutta la provincia (delle precedenti 27), è stato garantito un significativo potenziamento delle sedute vaccinali che, in un anno, arrivano ad essere 2.300 di 4 ore ciascuna, per un totale di 45 sedute a settimana, con un contestuale aumento del personale (medico e sanitario) dedicato.
Gli orari di apertura e il numero di sedute negli ambulatori, con il piano straordinario sono dunque più ampi, con l'obiettivo anche di facilitare l'accesso degli utenti durante l'arco dei giorni della settimana.
Detto piano straordinario cesserà a giugno 2018.

LA SITUAZIONE NEI DISTRETTI Distretto di Parma: è attivo il Servizio di Pediatria di Comunità a Parma città in via L. Da Vinci; sono stati sospesi gli ambulatori di Parma, via Vasari, Colorno e Sorbolo. Sono previsti 24.000 accessi oltre a ulteriori 6.000 in quest'anno di avvio. Le sedute annuali in programma, ampiamente potenziate rispetto a quelle fino ad oggi garantite, sono 1.120 di 4 ore, 25 a settimana. Distretto di Fidenza: sono attivi i Servizi di Pediatria di Comunità a San Secondo, Fidenza (Vaio) e Noceto. E' stata sospesa l'attività a Busseto, Salsomaggiore e Fontanellato. Nel distretto di Fidenza, si prevedono circa 12.600 accessi l'anno, oltre a ulteriori 3.000 in quest'anno di avvio. Le sedute annuali in programma, con il piano di riorganizzazione, sono 502, da 4 ore ciascuna, 11 a settimana, circa il doppio di quelle garantite prima dell'entrata in vigore della legge 119/2017. Distretto Sud-Est: sono attivi i Servizi di Pediatria di Comunità a Langhirano, Traversetolo e Collecchio; è sospesa l'attività a Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza, Calestano, Tizzano, Neviano, Palanzano e Monchio. Si prevedono 8500 accessi oltre a ulteriori 2000 in quest'anno di avvio. Le sedute annuali in programma sono 370 di 4 ore, 7 a settimana. Distretto Valli Taro e Ceno: sono attivi i Servizi a Borgotaro, Fornovo, Medesano e Bardi (una volta al mese); è sospesa l'attività a Bedonia e Berceto. Si prevedono 4200 accessi oltre a ulteriori 1400 in quest'anno di avvio. Le sedute annuali in programma sono 180di 4 ore, ovvero 3,5 a settimana.

NUMERI TELEFONICI DEDICATI Da novembre 2016, l'AUSL ha attivato due call center dedicati, con più operatori alla risposta. Per modificare l'appuntamento proposto dalle Pediatria di Comunità per le vaccinazioni (comprese quelle obbligatorie per frequentare la scuola), occorre chiamare il numero 0521.1686811, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18, il sabato dalle 7.30 alle 13.30, per avere informazioni sanitarie sulle vaccinazioni, il numero da chiamare è lo 0524.515777, dalle 10 alle 13 da lunedì a venerdì.

MASSIMA COLLABORAZIONE L'AUSL rinnova la massima disponibilità a collaborare con Amministratori locali e Associazioni per incontrare i cittadini, per spiegare l'importanza della vaccinazione e la nuova organizzazione, e, più in generale, per ridurre possibili disagi, in particolare alle fasce più fragili della popolazione.

 

(Fonte: Ausl Parma)

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma
Giovedì, 23 Novembre 2017 07:31

Vaccini, sì all'obbligo a scuola

Sanità. Vaccini, sì all'obbligo a scuola: la Consulta respinge i ricorsi della Regione Veneto. Il presidente Bonaccini e l'assessore Venturi: "Grande soddisfazione per una sentenza che ribadisce quanto abbiamo sempre detto: la strada delle vaccinazioni obbligatorie era e rimane quella giusta"

Il commento a seguito della decisione con cui la Corte Costituzionale ha respinto le questioni di legittimità promosse sul decreto legge del governo in materia di vaccinazioni obbligatorie per i minori fino ai 16 anni di età

Bologna - "Da parte nostra non possiamo che esprimere soddisfazione, perché anche la sentenza della Corte Costituzionale ribadisce quanto la Regione Emilia-Romagna crede, e ha sempre creduto: la strada delle vaccinazioni obbligatorie, che per primi abbiamo imboccato, era e rimane quella giusta".

Queste le parole del presidente, Stefano Bonaccini, e dell'assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, alla notizia del respingimento, da parte della Consulta, delle questioni di legittimità costituzionale promosse dalla Regione Veneto sul decreto legge del governo 73/2017, convertito nella legge 119/2017, in materia di vaccinazioni obbligatorie per i minori fino ai 16 anni di età.

"Di fronte al calo consistente della copertura, noi ci siamo mossi subito- aggiungono Bonaccini e Venturi- e stiamo già vedendo i risultati, cioè l'aumento dei vaccinati. Abbiamo però sempre auspicato una misura nazionale, che non si è fatta attendere. Siamo di fronte a scelte estremamente importanti per la salute pubblica, proprio perché tutelano al tempo stesso l'individuo e la collettività. E che, dunque, spettano giustamente al legislatore nazionale"./CV

Il 6 novembre inizia in tutta la provincia la campagna di vaccinazione anti-influenzale attuata dall'Azienda USL di Parma con la collaborazione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta.

Da quest'anno, per i sessantacinquenni c'è una novità: per loro è offerta in modo gratuito anche la vaccinazione antipneumococcica, assicurata dai Medici di famiglia.

LA VACCINAZIONE CONTRO L'INFLUENZA

PERCHE' VACCINARSI
Perché, in particolare per le persone anziane e per quelle con malattie croniche, l'influenza può provocare complicazioni, anche gravi, che richiedono ospedalizzazione, ed in alcuni casi il decesso. L'influenza non va sottovalutata: è una "grave" malattia che nei paesi industrializzati rappresenta la terza causa di morte per malattie infettive. Inoltre, anche se per tanti la malattia si risolve in pochi giorni, vi sono comunque conseguenze sociali importanti, con rilevanti costi dovuti alla perdita di giorni di lavoro, che, nel caso di servizi pubblici di primario interesse collettivo assumono particolare rilevanza.

PREVENIRE L'INFLUENZA E LA SUA DIFFUSIONE SI PUO': CON LA VACCINAZIONE
La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l'influenza. E' un'opportunità per tutelare la propria salute e quella di chi ci sta accanto. Efficace, perché assicura una buona copertura contro il rischio di complicanze da influenza e di ricovero in ospedale e diminuisce la possibilità di contrarre la malattia. Sicuro, perché i rari effetti collaterali sono limitati, per la gran parte, all'arrossamento della zona in cui viene fatta l'iniezione e, in pochissimi casi, ad un senso di malessere generale, con possibile febbricola. Ognuno di noi inoltre può limitare la diffusione del virus seguendo semplici misure di protezione personale: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; utilizzare fazzoletti di carta monouso e gettarli in pattumiere chiuse e poi lavarsi le mani.

IL VACCINO
L'efficacia del vaccino dipende dalla correlazione tra i ceppi in esso contenuti e quelli circolanti: per questo motivo la composizione varia ogni anno. Quest'anno, il vaccino contiene tre ceppi differenti. All'Azienda USL di Parma sono state assegnate 62.300 dosi di vaccino, che potranno essere aumentate con successivi ordini nel corso della campagna vaccinale, in caso di necessità.

A CHI E' RIVOLTA LA VACCINAZIONE GRATUITA:
1) persone di età pari o superiore ai 65 anni, con e senza patologie; 2) bambini (da 6 mesi), ragazzi e adulti affetti da specifiche malattie croniche (*); 3) bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; 4) donne che durante la stagione epidemica (cioè da novembre a marzo) si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; 5) persone ricoverate in strutture per lungodegenti; 6) personale sanitario e di assistenza; 7) familiari a contatto di soggetti ad alto rischio (cioè di malati cronici); 8) addetti a servizi essenziali (**); 9) personale degli allevamenti, dei macelli, veterinari pubblici e privati, addetti al trasporti di animali. * sono comprese: a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio; b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite; c) diabete mellito e altre malattie metaboliche; d) malattie renali con insufficienza renale cronica; e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; f) tumori; g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale; i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; j) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari); k) epatopatie croniche. ** sono compresi: a) forze dell'ordine e protezione civile (compresi i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale); b) donatori di sangue; c) personale degli asili nido, delle scuole dell'infanzia e dell'obbligo; d) personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali.

LE VACCINAZIONI SONO EFFETTUATE GRATUITAMENTE
Negli ambulatori dei medici di famiglia, alle persone di età pari o superiore ai 65 anni e a tutte le persone a partire dai 14 anni con patologie croniche. Nei servizi della Pediatria di Comunità dell'AUSL presenti nei Distretti, ai bambini fino ai 14 anni con patologie croniche. Negli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica dell'AUSL presenti nei Distretti, alle persone addette ai servizi essenziali. Le persone non appartenenti alle categorie sopraccitate possono comunque vaccinarsi: occorre la prescrizione del medico di famiglia, l'acquisto in farmacia del vaccino e la somministrazione (a pagamento) dal proprio medico o pediatra di fiducia.

ALCUNI DATI
Nel corso della campagna 2016-2017 sono stati vaccinate, a Parma e provincia, 59.087 persone (contro le 55.982 vaccinate nell'autunno-inverno 2015-2016), il 6% in più rispetto alla campagna dell'anno scorso. In particolare, nelle varie categorie, si sono registrate le seguenti adesioni: +4% persone di età uguale o superiore ai 65 anni senza patologie; +9% persone di età uguale o superiore ai 65 anni con patologie; +13% persone impegnate in attività di primario interesse o pubblica utilità; +76% personale sanitario; +9% altre categorie. La stagione epidemica 2016-2017 è stata di intensità medio – alta, caratterizzata da un avvio anticipato e da un picco massimo registrato nell'ultima settimana di dicembre 2016. In Emilia-Romagna si sono ammalate circa 514.000 persone, pari al 12.5% della popolazione (l'11.5% lo scorso anno). Si sono registrati 68 casi gravi ( di cui 3 a Parma) e 32 decessi (nessuno a Parma). La maggior parte dei casi gravi è stata registrata negli ultra 65enni e con condizioni a rischio.

I CALENDARI VACCINALI DEGLI AMBULATORI PEDIATRIA DI COMUNITA'
Per i bambini fino ai 14 anni (fino a 16 per gli assistiti in deroga dal Pediatra di Libera scelta). La vaccinazione può essere eseguita a partire da 6 mesi di vita. E' necessaria la richiesta del Pediatra di libera scelta o del Medico di Medicina Generale.
Per i bimbi dei distretti di Parma, Fidenza e Sud-Est, occorre fissare l'appuntamento chiamando il numero 0521.1686811 da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 18 e il sabato dalle 7.30 alle 13.30. Le vaccinazioni sono assicurate nel distretto di Parma negli ambulatori di Via Leonardo da Vinci 36/a, nel distretto di Fidenza negli ambulatori di Fidenza via Don Tincati 5 (presso Ospedale di Vaio), negli ambulatori di Noceto via Carlo Alberto dalla Chiesa 30, alla Casa della Salute di San Secondo p.zza Martiri della Libertà 24; nel distretto Sud-Est alla Casa della Salute di Langhirano via Roma 37/a, alla Casa della Salute di Collecchio via Enrico Berlinguer 2, alla Casa della Salute di Traversetolo via IV Novembre 95. Nel distretto Valli Taro e Ceno le vaccinazioni sono effettuate con chiamata attiva dei bambini appartenenti alle categorie a rischio segnalati alla Pediatria di Comunità dai Pediatri di Libera scelta. Per coloro che non hanno il Pediatra, ma il Medico di famiglia è necessario prendere appuntamento e avere la richiesta del medico curante con indicata la patologia di cui soffre il minore. Questi i numeri da chiamare: Borgotaro tel. 0525.970293; Fornovo tel. 0525.300422.

APERTURE STRAORDINARIE DEGLI AMBULATORI DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA PER LE VACCINAZIONI RIVOLTE AGLI OPERATORI ADDETTI AI SERVIZI ESSENZIALI nel periodo dal 6 al 26 novembre

DISTRETTO DI PARMA
Parma: via Vasari n°13, lunedì (6 – 13 – 20) e mercoledì (8 – 15 – 22) dalle 14.00 alle 16.00, sabato (11 – 18 – 25) dalle 9.00 alle 12.00.

DISTRETTO DI FIDENZA
Fidenza: via Don Tincati n. 5 - Vaio
Martedì (7 – 14 – 21) dalle 9.00 alle 13.00 giovedì (9 – 16 – 23) dalle 14.30 – 17.00; venerdì (10 – 17 – 24) dalle 9.00 alle 13.00; sabato 25 novembre dalle 9.00 alle 12.00.
Noceto: via C. A. Dalla Chiesa n. 30
mercoledì (8 – 15 – 22) dalle 9.00 alle 13.00.
San Secondo – Casa della Salute - piazza Martiri della Libertà n. 24
Lunedì (6 – 13 – 20) dalle 9.00 alle 13.00.

DISTRETTO VALLI TARO E CENO
Borgotaro: via Benefattori n. 12
Giovedì 16 e 23 dalle 9.00 alle 12.30;
Fornovo: via Solferino n. 37
Martedì 7 – 14 - 21 dalle 11.00 alle 12.30; venerdì 17 e 24 novembre dalle 9.00 alle 12.30

DISTRETTO SUD-EST
Langhirano: Casa della Salute Via Roma 42/1
Martedì 7,14 e 21 novembre dalle 10.30 alle 12.00; sabato 18 novembre dalle 9.00 alle 12.00
Collecchio: Casa della Salute Via Berlinguer 2
Giovedì 16 e 30 novembre dalle 10.30 alle 12.00
Traversetolo: Casa della Salute Via IV Novembre 95
Lunedì 6 e 20 novembre dalle 10.30 alle 12.00

L'attività è garantita anche nei consueti orari di apertura disponibili nel sito www.ausl.pr.it 

LA VACCINAZINE ANTIPNEUMOCOCCICA
Il Piano nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2017, introduce a partire da quest'anno l'offerta attiva e gratuita della vaccinazione antipneumococcica alle persone di 65 anni, in quanto le malattie gravi invasive da pneumococco sono più frequenti negli ultra 65enni. Ai nati nel 1952 non ancora vaccinati, il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'AUSL di Parma ha inviato una lettera di invito a sottoporsi a questa vaccinazione, assicurata dai Medici di famiglia; in tutto, si tratta di circa 4.500 persone. La vaccinazione antipneumococcica è somministrata in due dosi, con un intervallo di un anno. La somministrazione può avvenire simultaneamente alla vaccinazione antinfluenzale, in sedi separate, sempre nel deltoide (muscolo del braccio). Per la vaccinazione antipneumococcica, i medici di famiglia sono a disposizione anche delle persone con malattie cardiache e respiratorie di qualsiasi età, sempre in forma gratuita.

Ufficio Stampa AUSL di Parma

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2017-2018. Ecco gli orari di apertura degli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dove può essere effettuata la vaccinazione

Parte lunedì 6 novembre e proseguirà fino al 31 dicembre 2017 la campagna di vaccinazione antinfluenzale come da indicazioni regionali. L'influenza costituisce un serio problema sanitario per la sua contagiosità e per la possibilità di dar luogo a gravi complicanze. Per tale motivo la vaccinazione antinfluenzale è consigliata vivamente a tutti coloro che appartengono alle categorie considerate a rischio, soprattutto per prevenire le complicanze di particolare gravità e il ricovero in ospedale.

Alcuni dati
Durante la campagna di vaccinazione antinfluenzale della scorsa stagione si è registrato un modesto incremento nell'adesione alla vaccinazione da parte della popolazione in tutto il territorio regionale e nazionale.
Nella provincia di Reggio Emilia complessivamente sono state vaccinate 84mila 854 persone (circa 80.210 l'anno precedente), raggiungendo una copertura vaccinale nei soggetti ultra64enni pari al 56,2% (nella campagna 2015-2016 era stato raggiunto il 54,7 %). La stagione influenzale appena trascorsa si è dimostrata di intensità medio-bassa e ha avuto un inizio posticipato rispetto alle precedenti. La stima complessiva di persone nella nostra regione colpite dall'influenza durante tutta la stagione è di circa 556mila il 12,5% della popolazione totale.
In regione sono stati registrati 68 casi gravi con 32 decessi: nella maggior parte dei casi hanno coinvolto persone con fattori di rischio, nella maggior parte dei casi non vaccinate. E' quindi di particolare importanza che le persone più esposte al rischio di gravi complicanze ricevano la vaccinazione antinfluenzale.

Il vaccino
Il vaccino è abitualmente ben tollerato: gli effetti collaterali sono, in genere, modesti e presenti prevalentemente alla prima somministrazione. La vaccinazione si esegue in unica dose per tutte le età con esclusione dell'età infantile. In base ai riscontri epidemiologici e in conformità con le raccomandazioni diramate dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il vaccino antinfluenzale da utilizzare nella campagna 2017-2018 è un vaccino trivalente contenente i seguenti antigeni:
- antigene analogo al ceppo A/Michigan/45/2015 (H1N1)pdm09
- antigene analogo al ceppo A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2)
- antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria
- antigene analogo al ceppo B/Phuket/3073/2013-like (lineaggio B/Yamagata/16/88) (nei vaccini tetravalenti )

La vaccinazione viene effettuata gratuitamente alle persone appartenenti alle categorie a rischio:
- negli ambulatori dei medici di medicina generale, durante gli orari indicati dai singoli medici ai propri assistiti.
- negli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda USL per tutti i soggetti delle categorie a rischio sotto indicate a partire dai 13 anni di età (nati nell'anno 2004 ed anni antecedenti), a libero accesso negli orari sotto indicati
- nei Servizi di Pediatria di Comunità ai soggetti di età inferiore ai 13 anni ( nati dal 2005 ed anni successivi ) appartenenti alle categorie a rischio indicate, su invito.
Le categorie a rischio, per cui la vaccinazione è raccomandata e gratuita, sono le seguenti:
1. persone di età uguale o superiore a 65 anni;
2. bambini di età superiore a 6 mesi, ragazzi ed adulti di età inferiore ai 65 anni affetti da:
a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, inclusa l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopneumopatia cronica ostruttiva,
b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite,
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche, inclusi gli obesi con BMI (indice di massa corporea) >30 e gravi patologie concomitanti,
d) insufficienza renale cronica,
e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie,
f) tumori,
g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV,
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale,
i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici,
j) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad esempio malattie neuromuscolari),
k) epatopatie croniche;
3. bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
4. donne che all'inizio e durante la stagione epidemica si trovino nel 2° o 3° trimestre di gravidanza;
5. persone di qualunque età ricoverate in strutture per lungodegenti;
6. medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali;
7. familiari e contatti di soggetti ad alto rischio ( contatti stretti e regolari );
8. soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
a) forze dell'ordine e protezione civile (compresi i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale)
b) donatori di sangue
c) personale degli asili nido, delle scuole dell'infanzia e dell'obbligo
d) personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali
9. personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: (allevatori, veterinari pubblici e privati, trasportatori di animali vivi, macellatori e vaccinatori).

Nell'allegato pdf si riportano gli orari di apertura degli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dove può essere effettuata la vaccinazione.

DAL 6 NOVEMBRE AL 7 DICEMBRE 2017 VACCINAZIONI AD ACCESSO LIBERO DISTRETTO DI REGGIO EMILIA
Reggio Emilia
Via Amendola 2 – Padiglione Ziccardi
Campus San Lazzaro
Linea autobus n. 2 – fermata San Lazzaro Mattino
dal lunedì al sabato ore 9.00 – 12.00

Pomeriggio dal 6 al 17 novembre
dal lunedì al venerdì ore 14.30 – 16.30


DISTRETTO DI CORREGGIO

Correggio
Piazza San Rocco 4 - II Piano
Martedì ore 9.00 – 11.30
Venerdì ore 9.00 – 11.30

DISTRETTO DI GUASTALLA

Ospedale di Guastalla
Via Donatori di Sangue, 1
Poliambulatori - Piano terra – stanza 6 Mercoledì ore 9.00 - 11.30
Sabato ore 9.00 - 11.30

DISTRETTO DI SCANDIANO
Scandiano
Via Martiri Libertà, 8

Lunedì ore 8.30 – 12.00
Giovedì ore 14.30 – 16.00
Mercoledì ore 8.30 - 12.00 (solo il 15 e 29/11)


DISTRETTO DI MONTECCHIO EMILIA

Montecchio Emilia
via Saragat, 11
Mercoledì ore 10.30 – 12.00
Giovedì ore 10.30 – 12.00
Sabato ore 11.00 – 12.00

DISTRETTO DI CASTELNOVO NE' MONTI
Castelnovo ne' Monti
Via Roma, 2 presso l'Ospedale S.Anna

Martedì ore 11.30 – 12.30
Venerdì ore 11.30 – 12.30

Obbligo vaccinale per i ragazzi dai 6 ai 16 anni, l'Ausl sta inviando alle scuole gli elenchi delle posizioni da esaminare.

Vaccinazioni e scuola dell'obbligo, l'Azienda Usl sta inviando agli istituti scolastici gli elenchi dei nominativi degli alunni che risultano non in regola con gli obblighi vaccinali o con posizioni da esaminare.
Nel contempo a queste famiglie si sta spedendo a domicilio una lettera che anticipa la loro convocazione per l'esecuzione delle vaccinazioni mancanti e/o per i necessari colloqui informativi. I genitori dovranno poi consegnare alla scuola questa comunicazione dell'Azienda Usl giunta per posta. Le lettere vengono inviate per dare seguito al dettato della Legge 119 del 2017 e come indicato dalla circolare regionale congiunta del 29.9.2017, per gli alunni dai 6 ai 16 anni.
In questa fase l'analisi dei dati è stata fatta con modalità informatica, utilizzando un algoritmo regionale applicato al programma vaccinale; si tratta di posizioni "da esaminare", che nelle prossime settimane saranno valutate caso per caso dagli operatori Ausl i quali verificheranno manualmente e individualmente le effettive irregolarità. In base agli esiti di questa valutazione i genitori dei ragazzi in posizione non regolare saranno in seguito convocati con una seconda lettera con la data dell'appuntamento. La regolarizzazione delle posizioni vaccinali avverrà gradualmente nei prossimi mesi, in base alla situazione individuale.
"Si ricorda – chiarisce il dottor Alessandro Volta, direttore del programma Materno infantile delle Cure Primarie dell'Ausl - che l'obbligo vaccinale non costituisce requisito di accesso alla scuola dell'obbligo. Il diritto allo studio è garantito".

AUSL Reggio Emilia

Chiusura del punto vaccini di Busseto. Il punto con l'Assessore Elisa Guareschi e il Sindaco Giancarlo Contini sulla chiusura del servizio vaccini del Paese. (Video amministrazione Comunale di Busseto)

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma
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