Visualizza articoli per tag: scuola

Modena prima in regione nei progetti di alternanza ma in sofferenza per dispersione scolastica -

Modena, 16 Maggio 2014 -

Grande successo di partecipazione per il 2° MEETING Scuola- Lavoro organizzato da CNA Modena ieri, giovedì 15 maggio a cui hanno preso parte direttori scolastici, professori, imprenditori e operatori di CNA impegnati nel confronto che ha avuto per argomento tutti gli strumenti della cosiddetta alternanza scuola-lavoro, cioè stage, tirocini, apprendistato e formazione professionale.
Tra i numerosi relatori l'Assessore provinciale Cristina Ceretti è intervenuta sull'attuale tema della Garanzia Giovani: un progetto dell'UE che mette a disposizione risorse per collocare i neet (giovani fra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano) attraverso diverse forme di occupazione come tirocini, apprendistato, autoimpiego o formazione. Lo scenario del mercato del lavoro con le opportunità di collocamento è stato illustrato invece da Sara Reggiani (Responsabile CNA dei rapporti con la scuola) che ha presentato le azioni positive realizzate da CNA e dai propri imprenditori presenti nei CTS (comitati tecnico scientifici) delle scuole, trattando i temi dell'orientamento per gli studenti, della formazione fatta dagli imprenditori e delle testimonianze dei fabbisogni occupazionali. Azioni importanti, se si pensa che una recente indagine svolta dal Censis ha evidenziato come sei ragazzi su dieci che abbiano conseguito il diploma in un istituto tecnico, siano poi stati assunti nella stessa impresa dove hanno svolto lo stage.
"Ritengo che la "contaminazione" scuola-impresa – ha affermato il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale Silvia Menabue - sia una possibile risposta alla crisi occupazionale. Dai dati illustrati, le performance modenesi spiccano in quanto ad efficacia dei meccanismi di alternanza, visto che la nostra provincia è al primo posto in regione, sia per progetti approvati, sia per numero di scuole e studenti coinvolti. Le dolenti note emergono, però, sul piano della dispersione scolastica: secondo il dossier di "TUTTOSCUOLA", a fronte di una media di dispersione nazionale del 27,6%, la provincia Modena raggiunge il 30,6% (3 punti peggio della media nazionale). Questo evidenzia come, da un lato, il sistema scolastico soffra ancora di una certa autoreferenzialità e dall'altro come il sistema datoriale fatichi ad interagire con la scuola". La Responsabile delle Politiche del Lavoro di CNA Modena Claudia Zagni, ha lamentato la mancata entrata in vigore del decreto interministeriale sull'apprendistato a scuola per i ragazzi delle quarte e quinti classi degli istituti superiori, provvedimento che rappresenterebbe un'ottima opportunità per reintrodurre l'apprendistato per i minorenni (diminuiti del 41% fra il 2011 e il 2012) e integrare concretamente la qualifica di alunno con quella di apprendista durante il percorso scolastico. Tutti d'accordo, infine, sulla necessità di condividere un modello di alternanza che aiuti scuola e imprese a superare la burocrazia e che definisca per tempo le azioni di alternanza necessarie preparando alla formazione sulla sicurezza e alla distinzione tra adempimenti a carico della scuola e quelli a carico dell'impresa, come ha sottolineato Ivan Bignardi di ASQ, auspicando la costituzione di un gruppo di lavoro fra ASL, DTL, scuole e associazioni datoriali per individuare soluzioni in grado di andare in questa direzione.

Il confronto comunque non si fermerà qui, ma proseguirà nei comitati tecnico scientifici dei diversi istituti della nostra provincia.

(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Abbinare il Nocino, Sassolino e liquore Caffè con un piatto tipico italiano, francese, inglese, cinese o giapponese.

 

Modena, 15 maggio 2014


È una sfida nuova quella in cui si sono cimentati gli allievi della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni che hanno partecipato al concorso per aggiudicarsi tre borse di studio da 500 euro ciascuna offerte da Il Mallo, azienda di Pozza di Maranello che produce liquori. Alla prima edizione di questo concorso hanno partecipato i 71 allievi del quarto anno di specializzazione; sono stati scelti come finalisti due allievi di sala-bar, sei di cucina e tre di pasticceria. Ieri - mercoledì 14 maggio – si è svolta la finale; gli allievi selezionati hanno presentato i progetti, preparato e servito il pranzo nel ristorante didattico della Scuola Alberghiera di Serramazzoni. La giuria, formata dalla titolare dell'azienda Il Mallo Giovanna Freno, il barman e giornalista Luca Bonacini, il sommelier e proprietario del ristorante Taverna Napoleone Giuseppe Meschiari e il direttore della Scuola Alberghiera di Serramazzoni Giuseppe Schipano, ha proclamato vincitori Domenico Maglione (allievo cucina), Michelle Biagini (pasticceria) e Deborah Bedini (sala-bar).

 

(Fonte: Scuola Alberghiera Serramazzoni)

Gli istituti che hanno preso parte alla visita a Flossenbürg -Norimberga hanno presentato ieri pomeriggio i lavori di riflessione sull'esperienza -

 

Piacenza, 15 maggio 2014 -

Tramandare per non dimenticare. Riflettere per ricordare. Sono questi i motti che hanno accompagnato il Viaggio della Memoria 2014 promosso il 3-4-5 aprile scorso con il sostegno dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Piacenza, dei Comuni di Castel San Giovanni e Fiorenzuola. Gli studenti, gli insegnanti e i rappresentanti delle istituzioni hanno fatto visita a Flossenbürg -Norimberga; una tappa, quest'ultima, che conclude la visita ai campi di concentramento nazisti nei quali sono stati deportati in maggior numero i piacentini (negli anni passati gli studenti hanno fatto visita ai lager di Mauthausen-Gusen, Dachau, Buchenwald-Dora e Auschwitz-Birkenau).


Ad accogliere gli studenti e gli insegnanti che hanno preso parte al Viaggio sono stati ieri pomeriggio in Provincia il presidente Massimo Trespidi, il presidente del Consiglio provinciale Roberto Pasquali, l'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Piacenza Giulia Piroli, il consigliere provinciale Marco Bergonzi e Fabrizio Achilli e Carla Antonini dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea.
"A Flossenbürg – ha ricordato Antonini – sono stati deportati 17 piacentini: 9 di questi non sopravviveranno. Il Campo ha quindi un particolare significato per la nostra Memoria".
Gli istituti che hanno partecipato all'iniziativa e che questo pomeriggio hanno presentato i lavori di restituzione dell'esperienza sono: Raineri-Marcora, San Vincenzo, Cassinari-Tramello, Volta, Mattei, Respighi, Colombini, Romagnosi-Casali, Isii Marconi e Gioia.


"Credo – ha sottolineato il presidente Trespidi – che la restituzione dell'esperienza sia un momento fondamentale all'interno del quale anche gli adulti, e non solo i giovani, devono ricoprire un ruolo decisivo e responsabile. In questa occasione vorrei ricordare due persone che a Piacenza, in due celebrazioni del Giorno della Memoria (nel 2013 e del 2014), hanno incontrato amministratori e studenti portando le loro testimonianze uniche. La prima è Nava Semel che fa parte della seconda generazione dell'Olocausto: la madre e il padre furono deportati e poi sopravvissuti ad Auschwitz e lei ha vissuto l'infanzia all'ombra del grande campo di sterminio. Oggi Nava Semel è una scrittrice: lo è da quando a 26 anni ha deciso di svelare la storia dei genitori, di conoscerne fino in fondo la tragicità. Lei stessa ha ricordato in un'intervista all'Università di Cosenza: 'Mi accorgo che l'Olocausto è parte della mia pelle, della mia anima; è la mia identità e realizzo quanto sia difficile trasmetterne la memoria'. L'Umanità, spiega ancora nella medesima intervista la scrittrice, è a continuo rischio di Olocausto, ogni volta che qualcuno ne nega l'esistenza. Il rischio peggiore è, dunque, il negazionismo; insieme al tentativo di rendere eventi storici e persone irrilevanti. La seconda figura è Uri Orlev, deportato e sopravvissuto all'orrore del campo di Bergen-Belsen, che qui a Piacenza di fronte ad una vastissima platea di studenti aveva detto: 'In una situazione infernale se ci sono persone buone vuol dire che esiste una speranza per l'umanità'. Quella speranza deve essere coltivata mai stancandosi di ascoltare quello che i testimoni della Shoah hanno da raccontare. Dal loro dolore, che chiede di uscire, nasce la lezione più importante: la memoria non può andare perduta".

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Sabato 17 maggio, all'interno degli spazi di On/Off i "Mentor" di CoderDojo Parma, dalle ore 15 alle 17, proporranno ai bambini dai 7 ai 13 anni un laboratorio per apprendere funzionalità nuove di Scratch e creare una vera e propria applicazione grafica.

 

Parma, 15 maggio 2014 -


CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro che si occupa di istituire dei club e organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare computer.
Dopo la creazione di diversi gruppi CoderDojo in Italia (a Milano, Roma, Bologna, Torino, Firenze e tanti altri) a gennaio è nato anche il gruppo di Parma, che ha lanciato una serie di appuntamenti, di grande richiamo, che hanno coinvolto centinaia di ragazzi.

Proprio per celebrare lo "Scratch Day", l'evento dell'anno nel quale tutti i CoderDojo del mondo si riuniscono, il Comune di Parma - Assessorato alle Politiche Giovanili e all'Innovazione - sabato 17 maggio ospiterà CoderDojo Parma negli spazi di On/Off - Officina di coworking per l'occupabilità giovanile (strada Naviglio Alto 4/1), dalle ore 15 alle 18.

"Scratch" è uno degli strumenti che vengono adottati per la propedeutica alla programmazione, un tool, sia web che desktop, per l'apprendimento delle basi dello sviluppo di programmi e/o videogiochi con il quale, anche i più piccoli, imparano a programmare e realizzano i loro videogiochi, dando vita alle loro fantasie: su di esso si incentra la giornata, dedicata all'apprendimento e alla sperimentazione, ma anche al divertimento e al gioco che si svolgerà il prossimo sabato.

Nato in Irlanda nel 2011, CoderDojo si rivolge a bambini e adolescenti e si sta espandendo a livello globale, promuovendo l'utilizzo del software open source e gratuito.
Si fonda sul supporto dei "mentor", consulenti informatici, soci e volontari a livello globale ed ha una sola regola: "Above All: Be Cool", bullying, lying, wasting people's time and so on is uncool!" (soprattutto sii in gamba! Il bullismo, mentire e far perdere tempo non è da persone in gamba).

Il programma di "Scratch Day" di CoderDojo Parma

Nella giornata di sabato 17 maggio, all'interno degli spazi di On/Off i "Mentor" di CoderDojo Parma, dalle ore 15 alle 17, proporranno ai bambini dai 7 ai 13 anni un laboratorio per apprendere funzionalità nuove di Scratch e creare una vera e propria applicazione grafica. Durante il laboratorio sarà necessario che il bambino sia accompagnato da un adulto e sia munito di un computer PC o MAC portatile (alimentatore e possibilmente mouse), con il programma Scratch già installato (è scaricabile da internet gratuitamente).
Per partecipare occorre registrarsi prima dell'evento su www.coderdojoparma.it.

Per i genitori è previsto un momento di condivisione e confronto sull'uso consapevole di internet, incontro condotto da un consulente informatico e dalla pedagogista Marta Pullini, dell'associazione "Mamma Trovalavoro".
Lo scopo dell'incontro è offrire ai genitori alcuni semplici suggerimenti per accompagnare i propri figli verso un uso consapevole e responsabile della Rete: internet infatti costituisce per i ragazzi un'occasione di conoscenza, comunicazione e svago, ma, allo stesso tempo, presenta dei rischi. Saranno illustrate inoltre alcune possibili soluzioni per garantire una navigazione sicura.

Inoltre l'Officina ON/OFF per intrattenere i genitori proporrà alcune attività dei co-workers e delle associazioni residenti, ovvero "DIGITALAB e FABLAB" , per vivere il laboratorio di fabbricazione digitale, la progettazione e la stampa 3D e "COMELASFOGLIA STUDIOS", per chi ama divertirsi e ha nel cuore uno spazio speciale per il gioco, inteso in tutte le sue forme, sarà possibile cimentarsi con giochi da tavolo.

Per informazioni: CoderDojo Parma, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.coderdojoparma.it
Responsabile CoderDojo Parma: Alessio Garbi 348 8722763
Sito ufficiale CoderDojo Italia: http://zen.coderdojo.com/dojo/756

 

(Fonte: Comune di Parma)

Nei giorni scorsi anche nelle scuole Parmensi sono state imposte le cosiddette "prove" dell'ente Invalsi -

 

Parma, 14 maggio 2014 -

Il comunicato della Gilda insegnanti -

 

Nei giorni scorsi anche nelle scuole Parmensi sono state imposte le cosiddette "prove" dell'ente Invalsi, quiz a crocette predisposti dall'istituto di ricerca che è uno dei tanti carrozzoni pubblici, sperpero di soldi del contribuente. A Parma succede qualcosa di particolare, rispetto all'Invalsi:


1) da tempo la Gilda, in rappresentanza degli insegnanti chiede un incontro con i dirigenti dell'ente di ricerca, per concordare il lavoro che esso richiede. In pratica i dirigenti dell'Invalsi, pretendono che tutte le incombenze burocratiche e amministrative vengano svolte a carico delle scuole. Loro non provvedono ad incaricare i loro dipendenti, scaricano sugli altri. In alcuni casi i dirigenti scolastici, probabilmente a loro volta intimoriti, non sapendo come fare per trovare manovalanza gratuita, intimoriscono il personale paventando provvedimenti disciplinari pur sapendo che un ente di ricerca non ha il potere di usare, gratis, persone di altre istituzioni. Una sorta di caporalato idecente.


2) Su questa vicenda al Senato, su istanza della Gilda, è ancora in itinere un'interrogazione parlamentare della Sen. Adele Gambaro, per un episodio avvenuto lo scorso anno alla Direzione Didattica Fratelli Bandiera, dove un docente è stato colpito da un provvedimento disciplinare, per non aver lavorato per conto dell'ente Invalsi. A sanzionarlo un preside che è anche assessore del Pd, aspetto che dà un'evidente valenza politica all'accaduto. Infatti i vertici dei partiti politici non hanno mai imposto all'Invalsi di confrontarsi con le rappresentanze dei docenti.


3) Recentemente un'altra interrogazione parlamentare è stata presentata dall'On. Ivan Catalano perché compiendo un formale accesso agli atti, abbiamo potuto constatare che una funzionaria dell'Invalsi, aveva suggerito al dirigente dell'Istituto Comprensivo di Fornovo Taro, addirittura di eludere le competenze del Collegio dei Docenti, competente a deliberare in merito all'adesione ai progetti didattici. In quel caso l'Invalsi aveva proposto un'iniziativa grazie alla quale esso incassa finanziamenti europei.


4) Abbiamo chiesto infruttuosamente a tutti i dirigenti delle scuole parmensi di rivolgersi all'Invalsi affinché si faccia carico degli oneri, che talvolta le scuole si devono accollare per soddisfare l'attività che viene imposta in nome dell'Invalsi.


Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams: "Preciso noi non siamo contro le rilevazioni statistiche, ma visto che intaccano le mansioni e le competenze dei docenti, non solo il diritto ma anche la buona educazione richiede che il tutto sia almeno concordato".

 

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Insegnanti Parma)

 

Appuntamento conclusivo, venerdì 16 maggio alle 10.30, nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, per il progetto sul dialogo tra musica e arti figurative che la Fondazione Toscanini ha realizzato in collaborazione con il Comune di Piacenza e il liceo scientifico Respighi.

 

Piacenza, 14 maggio 2014 -

 

Sono 150 gli studenti coinvolti, i cui progetti – incentrati sull’idea del mito, a partire in particolare da Orfeo – verranno proiettati nell’occasione, mentre l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, diretta da Sebastiano Rolli, eseguirà una colonna sonora scelta per l’occasione: estratti dalla “Maria Stuarda” di Donizetti, dai “Puritani” di Bellini, da “Orfeo ed Euridice” di Gluck, dalla Terza Sinfonia di Beethoven, da “Orfeo all’Inferno” di Offenbach.  Tra un brano e l’altro, il Maestro Rolli spiegherà ai ragazzi le connessioni tra musica, pittura e letteratura. 

L’evento, intitolato “Cantami, o Musa”, fa parte del programma Educational della Fondazione Toscanini, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Regione Emilia Romagna.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Mercoledì, 14 Maggio 2014 13:08

Pavullo - La scuola “Foscolo” si colora

Secondo week end di lavori di tinteggiatura, nei giorni scorsi alla Scuola primaria "Ugo Foscolo" di Pavullo.

 

Modena, 14 maggio 2014 -

Il progetto è nato da una proposta dei genitori del plesso, coordinati dalle insegnanti e dal personale comunale e ha preso il via a ottobre 2013, con l’intenzione di contribuire concretamente alla riqualificazione dell'edificio scolastico.  Le prime aule sono state tinteggiate a ottobre dello scorso anno e, nello scorso fine settimana, grazie a una trentina di genitori e insegnanti volontari, sono state dipinte tutte  le aule rimanenti del piano terra. 

Nel corso della prossima estate, saranno tinteggiati, a cura del Comune di Pavullo, gli spazi comuni del piano terra: atrio, corridoio e servizi igienici. Il progetto, poi,  proseguirà, sempre per stralci, con le aule del primo piano fino a giungere al completamento di tutto il plesso.

Un plauso a tutti i genitori e le maestre che hanno partecipato ai lavori, dedicando il loro tempo a un progetto, che renderà migliore la scuola, e che contribuisce a mantenere alta l’attenzione su un settore, come quello scolastico, strategico per le famiglie e per l’Amministrazione Comunale. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)

 

 

Giovedì 15 Maggio (ore 17.15) presso CNA Provinciale Modena individuare un modello condiviso tra studenti, scuola e imprese così da creare uno strumento davvero utile per rispondere a esigenze formative degli studenti -

 

Modena, 14 Maggio 2014 -

L’alternanza scuola-lavoro non sempre riesce a rispettare le aspettative degli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età e che consentirebbe loro di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di lavoro a quelli di studio. Talvolta, poi, diventa anche un problema per le imprese inserire questi studenti nel proprio processo produttivo nel modo più utile ad entrambi.

Del resto, non è casuale che – come ha rilevato una recente indagine svolta dal Censis, sei ragazzi su dieci che hanno conseguito il loro diploma in un istituto tecnico, abbiano poi trovato lavoro nella stessa in presa dove hanno svolto lo stage.

Una questione che CNA ha deciso di affrontare organizzando il secondo meeting scuola-lavoro (il primo si è tenuto nel 2012) in programma domani, giovedì 15 maggio alle ore 17.15 presso la sede Provinciale di CNA a Modena, in via Malavolti, 27.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di individuare un modello condiviso tra studenti, scuola e imprese così da creare uno strumento davvero utile per rispondere a esigenze formative degli studenti.

Numerosi i relatori: infatti, è prevista la partecipazione, tra gli altri, di Cristina Ceretti (Assessore Formazione professionale e Mercato del lavoro, Provincia di Modena), Silvia Menabue (Dirigente Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, Provincia di Modena) Claudio Medici (Vice-presidente, CNA Modena), Claudia Zagni (Responsabile Divisione Politiche Settoriali e del Lavoro, Cna Modena) oltre a dirigenti e operatori della scuola. 

L’iniziativa è aperta al pubblico.

 

(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

L'Urber premia i migliori lavori multimediali degli studenti sul tema "Acqua da mangiare Expo 2015". Nel corso della giornata è stato assegnato il premio Reporter dell'ambiente 2014 Reporter dell'Ambiente 2014 che è andato alla Redazione del Tg Regionale della Rai -

 

Piacenza, 14 maggio 2014 -

 

 

Piazza Cavalli a Piacenza è stata invasa dall’acqua: ma non si è trattato dell’ennesima calamità naturale, anzi. A invadere pacificamente il cuore del centro storico sono stati oltre 400 ragazzi provenienti da tutta la Regione Emilia Romagna e riuniti a Piacenza da Urber, l’Unione delle Bonifiche Emiliano-Romagnole, per la premiazione delle classi elementari e medie vincitrici del concorso “Acqua e Territorio 2014”.

Un concorso, che ha coinvolto più 3.000 bambini e ragazzi in tutta l’Emilia Romagna e che nell’edizione 2013-2014 ha proposto un tema in chiave Expo 2015: “Acqua da mangiare. Come racconteresti ad un visitatore straniero la stretta relazione tra l’acqua e il cibo prodotto dal tuo territorio rispetto all’ambiente?”. L’acqua dunque non solo come elemento fondamentale per il ciclo della vita dell’uomo ma anche come condizione necessaria ed essenziale per l’intera produzione agro-alimentare: perfettamente in linea, quindi, con il tema portante dell’Esposizione di Milano, “Nutrire il Pianeta”.

Massimiliano Pederzoli, presidente Urber, nel premiare i vincitori del concorso ha ricordato che “Il ruolo attivo dei Consorzi di Bonifica e il loro operato a salvaguardia del territorio passa anche attraverso un’educazione coinvolgente. Da qualche anno infatti Urber sensibilizza i giovani sulle fondamentali tematiche della lotta al dissesto idrogeologico, della sicurezza idraulica e dell’importanza delle acque come bene prezioso ma esauribile, a sostegno dei prodotti migliori del Made in Italy”.

Paola Gazzolo, assessore Sicurezza e territoriale, difesa del suolo e della costa, Protezione Civile della Regione Emilia Romagna, presente come partner patrocinatore alle premiazioni di “Acqua e territorio 2014”, ha sottolineato inoltre quanto “La nostra sia una Regione fragile dal punto di vista idrogeologico. La nostra strategia di intervento e prevenzione, che ci vede accanto ai Consorzi di bonifica, partner sinergici nella tutela del territorio che oltre ad irrigare con una delle reti più organizzate del Paese si sono dimostrati davvero insostituibili nel fronteggiare l'emergenza, passa anche attraverso il fare informazione, formazione e cultura...”.

Fausto Zermani, presidente del Consorzio di bonifica di Piacenza, l’ente ospitante di casa di “Acqua e territorio 2014” ha ringraziato gli oltre 400 piccoli vincitori del concorso ricordando che “Lavorare con voi è entusiasmante… Sono felice d’aver contribuito a costruire una cultura del territorio più diffusa che considero una sorta di passaggio di testimone di una tradizione fatta di opere idrauliche che abbiamo ereditato e che oggi dobbiamo contribuire a mantenere funzionante…”.

In piazza Cavalli i 400 vincitori del concorso hanno potuto partecipare ai laboratori di Bonifica Lab: “Il mondo in una goccia d’acqua”. Utilizzo del microscopio ala ricerca di zoo e fito cellule; “Come cambiare la chimica dell’acqua”. Alla ricerca delle sostanze chimiche mediante l’uso del kit; “Cosa mangio?”. Proprietà fisiche dell’acqua nel cibo; “L’apenatura”. Il bio-indicatore della qualità ambientale; e “Quando manca tutto, qualcuno c’è…”. Come comunicare una situazione di emergenza con radio amatori e i Consorzi di Bonifica.

Dopo una simpatica merenda con gli Street-food di Campagna Amica la giornata dei 400 ragazzi di “Acqua e territorio 2014” è proseguita nel pomeriggio con la visita agli impianti del Consorzio di bonifica di Piacenza della Diga del Molato, Alta Val Tidone, Nibbiano e all’Impianto idrovoro della Finarda a Piacenza. Nel corso della manifestazione è stato inoltre assegnato il premio regionale al miglior Reporter dell’Ambiente 2014 che è andato alla Redazione del Tg Regionale della Rai e ritirato a nome del Caporedattore Luca Gianferrari dal giornalista Antonio Boschi in segno di “riconoscenza per il senso di responsabilità mostrato dai cronisti durante le emergenze territoriali”.

 

(Fonte: ufficio stampa Urber)

 

 

 

Presentato il Quaderno operativo sui disturbi specifici dell’apprendimento, per una didattica innovativa a supporto di bambini, insegnanti e famiglie -

 

Reggio Emilia, 13 maggio 2014 -

Grande successo per il convegno di presentazione di “Parole Amiche”, il Quaderno operativo sui disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), che si è svolto giovedì 8 maggio all’Aula Magna dell’Università degli Studi di Modena e Reggio.

In una sala gremita di pubblico, sono intervenuti diversi ospiti, coordinati da Giammaria Manghi, tutti concordi nel riconoscere il significativo livello della proposta didattica presentata, inerente l’apprendimento della letto-scrittura, che consente un adeguato sviluppo delle competenze matafonologiche dei bambini, individuando in modo precoce i soggetti con problemi di dislessia. 

Tra i presenti al tavolo dei relatori, Elisabetta Mangi (Dirigente Scolastico dell’IC Poviglio-Brescello), Fausto Nicolini (Direttore generale Ausl Reggio Emilia), Giorgio Zanetti (Direttore della Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Modena e Reggio), Luciano Rondanini (Ispettore CSA Reggio Emilia) e le autrici Paola Artoni (insegnante Scuola Primaria, referente del progetto DSA IC Poviglio e Brescello), Elena Bacchiavini e Sandra Chinaglia (logopediste ASL del Distretto di Guastalla).

Il Quaderno “Parole Amiche”, edito da Edizioni Bertani&C, è scritto da Paola Artoni, Elena Bacchiavini, Sandra Chinaglia, Lorena Cottafavi, Cinzia Prati, ed è promosso dall’Istituto Comprensivo di Poviglio e Brescello, in collaborazione con Comune di Poviglio, Comune di Brescello, Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna.

Rappresenta un valido supporto per bambini, insegnanti e famiglie: propone, infatti, oltre 100 schede didattiche che rappresentano un importante passo avanti nello studio e nella didattica in presenza di disturbi specifici di apprendimento.

Durante il convegno sono state registrate circa un centinaio di prenotazioni del testo, a conferma del valore della proposta metodologico didattica realizzata.

 

(fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"