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Grande serata all' insegna del "mistery" conversando in inglese per una cena da brivido -
 
Parma, 30 novembre 2013 -
 
Colpi di scena, e tanta suspance hanno avvolto la serata di martedì 26, per l' evento firmato Wall Street Institute Parma, svoltosi in un' atmosfera creata "ad hoc" presso l' enoteca "La Table". A coinvolgere i commensali in un delitto apparentemente perfetto, la compagnia teatrale modenese Cicuta, specializzata in cene con delitto, che ha saputo rendere coinvolgente la serata, creando colpi di scena inaspettati. Molti i partecipanti della scuola, che hanno gustato la cena fra un indizio e l'altro, mettendo a dura prova il proprio ingegno, per scovare chi fosse l' assassino. Un' indagine ad alto coinvolgimento con personaggi sospetti che si aggiravano fra i tavoli, mettendosi a disposizione degli ospiti. Un momento conviviale atto a promuovere l' apprendimento, che racchiude la filosofia del Wall Street Institute, facendola conoscere ad amici e colleghi degli studenti. Per i non iscritti è stata regalata la grande possibilità di usufruire di un "bring a friend coupon" per provare gratuitamente un mese didattico.
 
Wall Street Institute fa parte del Pearson Group, realtà leader a livello globale nell'ambito della formazione, proprietaria di Financial Times, Longman e Penguin. Wall Street Institute offre le migliori risorse per l'apprendimento e l'approfondimento della lingua Inglese sino ai livelli più avanzati.
Il centro WSI Parma è composto da uno staff altamente qualificato, professionisti che assisteranno e supporteranno costantemente lo studente garantendo un metodo di apprendimento efficace e naturale. I corsi si sviluppano nel rispetto della specifica velocità di apprendimento di ogni singolo studente e le attività didattiche sono studiate appositamente per far raggiungere a chiunque i risultati desiderati con estrema naturalezza.
 
Wall Street Institute di Parma, Strada Giuseppe Mazzini 3/A - 43121 - Parma (PR)
tel.: (+39) 0521.206486 www.wsiparma.it
Parma, 25 novembre 2013 -

In vista della scadenza della convenzione con il soggetto privato che gestisce le scuole dell'infanzia comunali della città di Parma, la Gilda degli Insegnanti suggerisce all'ente locale di attivarsi affinché le stesse scuole passino sotto la gestione organizzativa e tecnica del Ministero della Pubblica Istruzione, che come avviene per le altre scuole (comprese tantissime scuole dell'infanzia) le gestisce attraverso le sue articolazioni periferiche: Ufficio Scolastico Regionale ed Ambito Territoriale Scolastico (ex Provveditorato agli Studi). Esperienze che in questo territorio sono positive. Una soluzione di questo tipo sgraverebbe il Comune dagli oneri relativi al reclutamento ed al pagamento del personale: se le scuole dell'infanzia comunali divenissero statali, verrebbero sicuramente associate ciascuna agli Istituti Comprensivi (e in qualche caso alla Direzione Didattica), già presenti sul territorio creando quella sinergia tra diversi ordini di scuola, asse portante della continuità didattica. Inoltre il tutto verrebbe legato al sistema nazionale dell'Istruzione e i docenti verrebbero reclutati dai ruoli statali, con le graduatorie già esistenti ed inquadrati secondo le regole certe del Contratto Collettivo del comparto scuola, che è quello proprio degli insegnanti, e non in base ad altri criteri normativi che addirittura non prevedono nemmeno l'interlocuzione con le rappresentanze professionali/sindacali dei docenti, ma con quelle del personale degli enti locali. Precisa Salvatore Pizzo – coordinatore provinciale della Gilda – Unams - "Cambiando questo stato di cose, al Comune resterebbe la manutenzione degli immobili, la fornitura delle suppellettili, ivi compresi i riscaldamenti, e l'appalto del servizio mensa".
 
(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)
Reggio Emilia, 20 novembre 2013 -

Battesimo ufficiale oggi pomeriggio a Palazzo Allende per il progetto di educazione alla legalità nelle scuole. La presidente Masini agli studenti: "La freschezza delle vostre idee e il vostro impegno potranno cambiare tante cose" -

"Vi diamo il benvenuto in questo luogo, dove si lavora anche per affermare la cultura della legalità". Con queste parole la presidente della Provincia Sonia Masini ha aperto il suo saluto ai giovani riuniti oggi pomeriggio a palazzo Allende per l'incontro di inizio del progetto didattico nelle scuole superiori "I talent i per la legalità democratica".

"Molto è stato fatto, ma tanto resta da fare in un Paese, dove l'illegalità pare allargare il proprio raggio d'azione – ha aggiunto la Presidente - Dobbiamo mettere in campo una "resistenza", tutti, adulti e ragazzi. Anche dal fronte del giornalismo si può e si deve combattere la mafia, denunciando e informando. A Reggio Emilia in questi anni sono nati tanti gruppi per contrastare le infiltrazioni mafiose. Sono convinta che con la freschezza delle vostre idee e del vostro impegno si potranno cambiare tante cose".

Rosa Frammartino, curatrice del progetto, ha quindi ringraziato "la Provincia per la sensibilità che ha dimostrato e che ci ha consentito di portare avanti questo percorso sulla cultura della legalità".

"Mi piace ricordare oggi che in questa città nulla e più come prima, sono sette anni che lavoriamo a questo progetto – ha proseguito - e negli ultimi quattro abbiamo lavorato in modo strutturato e riconoscibile, coinvolgendo 10 scuole. Grazie anche agli insegnanti, alle scuole che hanno aderito al percorso educativo. C'è sempre più interesse a capire e a leggere con i propri occhi il contesto sociale in cui viviamo".

Il progetto vedrà quest'anno, oltre alla partecipazione di numerosi esperti, due novità significative: un corso di teatro civile contro le mafie in sei lezioni, "Fuori dal silenzio", organizzato in collaborazione con Alessandro Gallo di Caracò, e un laboratorio di giornalismo d'inchiesta "Sulle tracce della notizia", sempre in sei lezioni, in collaborazione con i ragazzi di Cortocircuito.

"Il teatro di impegno civile – ha spiegato Alessandro Gallo, nella presentazione del laboratorio "Fuori dal silenzio" – è un fenomeno che nasce negli anni '90 per denunciare e raccontare cosa succede in questo paese. Da allora questa ondata non si è mai fermata, pur con tutte le difficoltà. Il teatro di impegno civile è uno strumento che cambia la vita ai ragazzi. Il tema su cui lavoreremo è quel lo del la maf ia e del l'antimafia. Insieme individueremo chi ha denunciato le mafie, racconteremo la storia dei testimoni di giust izia".

"Il laboratorio di giornalismo – ha spiegato Elia Minari di Cortocircuito - nasce dal bisogno di rispondere a una crisi del giornalismo, legata, spesso, anche alla mancanza di tempo e quindi di approfondimento. Insieme cercheremo di imparare a capire e interpretare documenti, le sentenze, usciremo anche a fare delle interviste. Il giornalismo di inchiesta spesso si occupa di temi sgraditi – ha aggiunto - quindi occorre essere disposti a correre qualche piccolo rischio. Si vanno a toccare poteri forti, occorre quindi essere consapevoli anche delle responsabilità che gravano sui giornalisti".
Agli interventi di presentazione è seguita la prima lezione del laboratorio di giornalismo con lo scrittore e giornalista Antonio Nicaso, che da anni collabora con la Provincia, con una relazione su "Le 5 W: la bussola del giornalista".

Al progetto nelle scuole "I talenti per la legalità democratica", che proseguirà nel corso di tutto l'anno scolastico, partecipano l'Associazione nazionale Test imoni di giustizia, l'Associazione "Giorgio Ambrosoli" di Milano, Solidaria Onlus di Palermo, Associazione Cortocircuito, Giovani reggiani contro le mafie, Caracò Bologna, Comitato Addiopizzo junior e young (Palermo), Associazione "Padre Puglisi. Sì, ma verso dove?" di Palermo.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Reggio Emilia, 20 novembre 2013 -
 
Il progetto REpstep concede il bis: stamattina gli entusiastici racconti dei primi 80 ragazzi delle superiori che la scorsa estate hanno studiato e lavorato in Spagna, Portogallo, Germania e Malta -
 
Gli 80 studenti delle classi quarte di 8 istituti superiori reggiani che, tra giugno e settembre, hanno svolto uno stage di formazione e tirocinio all'estero grazie a REpstep - uno dei tanti progetti realizzati in questi anni dalla Provincia di Reggio Emilia per favorire esperienze formative in Europa dei nostri giovani – hanno illustrato questa mattina gli esiti di 4 settimane che, per molti di loro, sono state davvero indimenticabili. Lo hanno fatto nell'Aula Magna dell'Università di Reggio Emilia alla presenza della presidente della Provincia Sonia Masini, dell'assessore all'Istruzione Ilenia Malavasi, della coordinatrice Loriana Paterlini e di Martino Soragni dell'Ufficio Relazioni internazionali, ma soprattutto degli alunni di altre 8 scuole reggiane che, la prossima estate, potranno a loro volta svolgere questi interessanti stage grazie al nuovo progetto che la Provincia si è visto approvare nell'ambito del Programma "Leonardo da Vinci".

La mattinata si è snodata velocemente attraverso i racconti dei gruppi di studenti di Motti, Pascal, Scaruffi-Levi-Tricolore e Zanelli di Reggio Emilia, Russel e Istituto professionale di Guastalla-Novellara, Gobetti di Scandiano e Cattaneo di Castelnovo Monti che – con 14 docenti che si sono succeduti nell'accompagnamento – hanno trascorso tra giugno e settembre 1 settimana di approfondimento linguistico e 3 di stage in azienda in Spagna (Cadice o La Coruna), Germania (Pforzheim), Malta (Gzira) o Portogallo (Viseu).

L'impegno della Provincia di Reggio Emilia a favore dei giovani reggiani (grazie anche al contributo di una importante rete di partner locali formata da Fondazione Manodori, Unindustria, Cna, Camera di commercio, Acer, Coldiretti, Confederazione italiana agricoltori, Comune di Reggio Emilia ed Europe Direct) è stato sottolineato dall'assessore all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi, che ha ricordato "gli oltre 200 studenti delle superiori che dal 2005 hanno visitato le istituzioni europee a Bruxelles grazie agli Open Days e gli oltre 100 laureati o diplomati che hanno pure svolto stage all'estero attraverso altri filoni del Programma Leonardo".

"Vedervi così felici per questa esperienza ci rende a nostra volta felici – ha detto la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini – Noi vogliamo farvi viaggiare, farvi conoscere nuove realtà, perché chi oggi non si muove, e non sa l'inglese e magari anche un'altra lingua straniera, è tagliato fuori: questo non significa svuotare Reggio e l'Italia dei nostri giovani, perché vogliamo che poi torniate portandoci il nuovo che incontrerete". Un concetto ripreso anche dalla vicepresidente provinciale della Cna, Jessica Giusti, mentre il professor Alfredo Cenini del Pascal e la dirigente del D'Arzo di Montecchio, Rosanna Rossi, hanno manifestato rispettivamente la soddisfazione di chi ha partecipato e di chi a breve vedrà i propri studenti partecipare a questi importanti esperienze formative all'estero. A chiudere la mattinata, l'intervento di Gonzalo Orodea Lopez, un giovane neo-laureato spagnolo che sta invece svolgendo uno stage alla Provincia di Reggio Emilia.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Bologna, 13 novembre 2013
 
Edilizia scolastica, ecco le risorse straordinarie per la messa in sicurezza, la ristrutturazione e la manutenzione delle scuole. Il ministero ha approvato la graduatoria con le priorità di intervento proposta dalla Regione, per l'Emilia-Romagna 7 milioni di euro provenienti dal Decreto del Fare

Gli interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione degli edifici scolastici inseriti nella graduatoria approvata nelle scorse settimane dalla Regione potranno essere avviati al più presto. Il Ministero dell'Istruzione ha siglato il decreto che approva le priorità di intervento proposte dalla Regione e dalle Province e che destina all'Emilia-Romagna risorse straordinarie per 7 milioni di euro, come stabilito dal Decreto Legge 69/2013 (cd Decreto del Fare), che complessivamente ha destinato 150 milioni di euro alle Regioni.

"Garantire sicurezza e vivibilità ai nostri ragazzi mentre sono a scuola è indispensabile, per questo ci siamo attivati immediatamente – spiega l'assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi - Il riparto alle Province è stato determinato in base al numero complessivo degli alunni iscritti e del numero di edifici scolastici presenti, la Regione ha inoltre attribuito alle Province la competenza a stilare gli elenchi degli interventi necessari, graduati in ordine di priorità e tenuto conto delle diverse specificità territoriali".
 



PROVINCIA

Quota di finanziamento

BOLOGNA

1.473.500,00

FERRARA

548.100,00

FORLI'

700.000,00

MODENA

1.166.900,00

PARMA

696.500,00

PIACENZA

520.100,00

RAVENNA

551.600,00

REGGIO EMILIA

854.700,00

RIMINI

488.600,00

TOTALE RER

7.000.000,00



In allegato l'elenco delle scuole che beneficeranno degli interventi divise per provincia.


(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Reggio Emilia, 9 novembre 2013
 
A nemmeno due mesi dall'inizio del nuovo anno scolastico, la Provincia di Reggio Emilia fa il punto sui lavori che stanno interessando diversi istituti superiori reggiani, a partire dagli interventi di messa in sicurezza di elementi non strutturali - come infissi, controsoffitti, cornicioni e davanzali – progettati dai tecnici del Servizio Infrastrutture.

"La sicurezza dei luoghi dove ogni giorno i nostri figli studiano e tanti cittadini lavorano è per noi prioritaria – spiega l'assessore provinciale Alfredo Gennari - E la sicurezza passa innanzitutto dalla prevenzione e dalla riduzione del rischio. Con questo obiettivo la Provincia di Reggio Emilia ha partecipato ad un bando del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca per ottenere finanziamenti volti a incrementare la sicurezza delle scuole. Gli interventi hanno un costo superiore al milione e ottocentomila euro e riguardano la riqualificazione e la conservazione di diversi istituti: dai lavori per la sistemazione dell'area comune del Polo scolastico di via Makallé, iniziati da qualche settimana, alla manutenzione degli edifici esistenti".

Con un discreto anticipo, si sono conclusi i lavori all'istituto Filippo Re di via Cialdini. Il controllo delle strutture di sostegno delle controsoffittature e il fissaggio di lampade, impianti e tubazioni, canaline, librerie e archivi a muro è stato svolto in contemporanea con alcune installazioni di sistemi di reti e controsoffitti in grado di rappresentare una protezione da eventuali elementi del solaio che potrebbero cedere in caso di forte terremoto, rallentando la caduta ed evitandone l'impatto.

In centro storico, si sono conclusi i lavori di controllo e ripristino di cornicioni, davanzali e intonaci dello storico palazzo sede dell'istituto Chierici. All'interno dell'edificio sono stati ultimati sistemazioni dei controsoffitti e fissaggi dei punti luce, con quasi due chilometri di nuove catenelle che impediranno le eventuali pericolose ondulazioni dei lampadari. Si stanno portando avanti, inoltre, la sostituzione e il restauro di diversi infissi e serramenti, con la sostituzione di vetri, e lavori di controllo che continueranno nel corso del mese senza influenzare la regolare didattica. Come di consuetudine, in occasione di questo genere di interventi straordinari, si è provveduto anche al tinteggio, all'intervento degli elettricisti e a lavori di falegnameria.

Entro le vacanze invernali, si eseguiranno anche i lavori, di analoga entità, che riguardano gli istituti Moro, Motti-Zanelli e Don Jodi a Reggio Emilia e ilMotti-Lombardini di Castelnovo Monti. Entro la fine di febbraio giungeranno invece a conclusione i lavori nella succursale di via Filippo Re del liceoAriosto-Spallanzani, che inizieranno nelle prossime settimane.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Mercoledì, 06 Novembre 2013 09:15

Risparmi e investimenti, scegliere in modo consapevole

Reggio Emilia, 6 novembre 2013
 
Iniziato ieri il corso di educazione finanziaria promosso dalla Provincia. Oltre 800 gli studenti coinvolti in un percorso che analizza anche il rapporto tra etica e finanza -

È cominciato nell'auditorium del centro Malaguzzi il corso di educazione finanziaria promosso dalla Provincia di Reggio Emilia insieme all'Università di Modena e Reggio Emilia e alla FedeRisparmiatori-Azionariato Diffuso.

La presidente della Provincia Sonia Masini e l'assessore Roberta Rivi hanno aperto i lavori della mattinata, con un breve saluto introduttivo di fronte alle centinaia di studenti che affollavano l'aula.

L'obiettivo dell'iniziativa è di dare agli studenti gli strumenti per prendere decisioni finanziarie consapevoli in un momento in cui, come detto dalla presidente Masini nella sua introduzione, si è assaliti dalle informazioni.

Due gli appuntamenti in programma, sempre con due turni di "lezione" (dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 11 alle 13). Dopo l'introduzione dell'assessore Rivi e il saluto della presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, Marco Liera, fondatore della scuola di educazione finanziaria "YouInvest" ha illustrato il valore dell'educazione finanziaria e del rapporto con le banche, mentre il professor Riccardo Ferretti ha spiegato alcuni concetti finanziari di base.

Il prossimo appuntamento, in programma il 20 novembre, sempre nell'auditorium del Malaguzzi, vedrà in cattedra, oltre a Liera e Ferretti, anche Giulio Tagliavini, professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari all'Università di Parma, che parlerà del legame tra invest imenti ed etica.

Le scuole che hanno aderito sono l'istituto Silvio d'Arzo di Montecchio; l'Itc Einaudi di Correggio; il Bus Pascal, l'istituto Secchi, l'ist ituto Gobett i di Scandiano, l'istituto d'istruzione superiore di Castelnovo Monti, il Liceo Moro, Istituto professionale Carrara Guastalla, Istituto Mott i di Reggio Emilia.

(Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Reggio Emilia)
Parma, 5 novembre 2013
 
Il comunicato della Gilda Isegnanti -
 
La Gilda degli Insegnanti ha inviato una missiva a tutti i dirigenti delle scuole statali presenti sul territorio della Provincia di Parma, invitandoli a rivolgersi all'Ente Invalsi (istituzione che si occupa delle rilevazioni statistiche nelle scuole), affinchè provveda celermente a farsi carico dei costi che ogni istituzione scolastica affronta, per svolgere le attività che questo ente in maniera crescente richiede, senza mai fornire né risorse umane né economiche. Spiega il coordinatore provinciale della Federazione Gilda-Unams, Salvatore Pizzo: "La legge obbliga le scuole a somministrare agli allievi le discusse prove che questo ente invia, poi alcune sentenze, anche se solo di primo grado, hanno sancito che rientra nella funzione docente la correzione delle stesse, anche se si tratta di materiali di un ente esterno, ma – aggiunge – negli ultimi anni stiamo andando oltre, non richiedono più la correzione, ma adempimenti burocratici, tabulazione di dati, copiatura di risultati, compilazioni di schede e quant'altro, senza che l'Invalsi si faccia carico di alcun onere. Spesso questi costi aggiuntivi, non sapendo come altro fare, vengono compensati pagandoli con il Fondo d'Istituto. La parte di salario accessorio che viene contrattata a livello decentrato e che serve per migliorare l'offerta formativa, è un andazzo assurdo. A parte la carenza di fondi, l'Invalsi non può pensare che altre istituzioni paghino, togliendo alle attività di studio, per lavori che l'Invalsi pretende e che invece dovrebbe far svolgere ai suoi dipendenti – conclude Salvatore Pizzo - è un'anomalia dovuta alla trasversalità del sostegno politico che questo ente evidentemente ha. I dirigenti scolastici non possono rimanere spettatori passivi. I politici controllano poco e male come questo ente si comporta sul territorio, noi della Gilda non temiamo questa sorta di muro di gomma e non ci sentiamo schiavi di nessuno, tantomeno dell'Invalsi, ennesimo carrozzone politico italiano".
 
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)
Piacenza, 5 novembre 2013
 
Riparte, anche per l'anno scolastico 2013-2014, il progetto "Tante lingue per ciascuno", promosso dall'associazione Sentieri nel Mondo in collaborazione con il Comune di Piacenza e il suo Centro Interculturale, nonché con l'assocazione Mondo Aperto. Destinata ai bambini delle primarie, l'iniziativa prevede l'attivazione di un corso di lingua e cultura spagnola – che si svolgerà presso l'istituto Renzo Pezzani in via Emmanueli – e di un corso di lingua e cultura araba che avrà sede presso la scuola De Amicis, in via Farnesiana.
Termine ultimo per iscriversi, venerdì 8 novembre: le adesioni si raccolgono presso il Centro Interculturale in via XXI Aprile n. 15, aperto il lunedì dalle 9.30 alle 13, il mercoledì dalle 16 alle 19 e il venerdì dalle 9.30 alle 13. Per ulteriori informazioni, la struttura può essere contattata telefonando al numero 0523-490768 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Entrambi i cicli formativi, rivolti ai bambini dai 6 ai 10 anni e costituiti da 25 lezioni della durata di 90 minuti, che si terranno il sabato mattina, prenderanno il via sabato 16 novembre per concludersi entro il mese di maggio. E' previsto un piccolo contributo per l'iscrizione, oltre al costo dei rispettivi libri di testo.
Ideato originariamente come progetto di valorizzazione della lingua d'origine per i bambini "di seconda generazione", figli di genitori stranieri ma nati e cresciuti in Italia, il percorso di "Tante lingue per ciascuno" è stato in breve tempo ampliato e aperto a tutti i bambini, come opportunità di apprendimento intrecciata al gioco e alla socializzazione, nonché come cammino educativo verso l'acquisizione di un atteggiamento propositivo e di interesse nei confronti di lingue e culture diverse dalla propria.
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Mercoledì, 30 Ottobre 2013 13:29

800 studenti a lezione di educazione finanziaria

Reggio Emilia, 30 ottobre 2013
 
Coinvolti una decina di istituti superiori di Reggio e provincia. Quest'anno un'attenzione particolare sarà rivolta al legame tra finanza ed etica.

Martedì prossimo, 5 novembre, oltre 800 studenti delle classi quarte e quinte di una decina di scuole superiori di città e provincia avranno una materia in più da ''studiare'': l'educazione finanziaria.

Dopo la positiva esperienza dell'anno scorso, la Provincia di Reggio Emilia, impegnata da tempo attraverso l'Assessorato alla Tutela dei consumatori in progetti finalizzati a diffondere tra i cittadini una sempre maggiore conoscenza in campo economico e finanziario, propone per il secondo anno un corso per imparare a tutelare al meglio risparmi ed investimenti.

Martedì è, infatti, in programma la prima di una serie di lezioni che la Provincia, insieme all'Università di Modena e Reggio Emilia e alla FedeRisparmiatori-Azionariato Diffuso, ha promosso a favore degli istituti superiori in collaborazione con YouInvest, la scuola di educazione agli investimenti fondata da Marco Liera, dal 2002 al 2010 responsabile di Plus24-Il Sole 24 Ore.

L'iniziativa è stata illustrata questa mattina dall'assessore provinciale alla Tutela dei consumatori Roberta Rivi, insieme al professor Riccardo Ferretti, ordinario di Economia degli intermediari finanziari all'Università di Modena e Reggio Emilia, e Marco Liera, direttore di YouInvest – "La scuola per investire".

"Questo corso – ha spiegato l'assessore Rivi – è realizzato grazie a un finanziamento della fondazione Manodori. Quest'anno il nostro approccio non è solo tecnico, ma anche etico: offrire ai ragazzi gli strumenti per dare il giusto significato al denaro è utile anche per uscire dalla crisi".

"È indispensabile mettere i giovani nella condizione di assumere decisioni finanziarie competenti ed etiche – ha aggiunto Riccardo Ferretti – Proprio in questa ottica abbiamo distribuito un questionario ai ragazzi partecipanti che ha come scopo non tanto quello di indagare le competenze, ma di comprendere il loro rapporto con denaro, risparmio e consumi".

Secondo Marco Liera "la Provincia ha dimostrato ancora una volta di essere all'avanguardia. Ha preso su di se ruolo di promotrice di una educazione finanziaria che è fondamentale per la crescita equilibrata delle nuove generazioni. L'educazione finanziari arappresenta una sorta di assicurazione sul futuro".

Due gli appuntamenti in programma, sempre con due turni di "lezione" (dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 11 alle 13). Si parte martedì 5 novembre, all'auditorium Malaguzzi dove, dopo l'introduzione dell'assessore Rivi e il saluto della presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, lo stesso Marco Liera parlerà del valore dell'educazione finanziaria e del rapporto con le banche, mentre il professor Riccardo Ferretti illustrerà alcuni concetti finanziari di base. Il 20 novembre, sempre nell'auditorium del Malaguzzi, altre lezioni con in cattedra, oltre a Liera e Ferretti, anche Giulio Tagliavini, professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari all'Università di Parma, che parlerà del legame tra investimenti ed etica.

Le scuole che hanno aderito sono l'istituto Silvio d'Arzo di Montecchio; l'Itc Einaudi di Correggio; il Bus Pascal, l'istituto Secchi, l'istituto Gobetti di Scandiano, l'istituto d'istruzione superiore di Castelnovo Monti, il Liceo Moro, Istituto professionale Carrara Guastalla, Istituto Motti di Reggio Emilia.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
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