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L’associazione Colibrì e la famiglia Ronchini a sostegno dei bambini nati prematuri al Maggiore di Parma

Consegnati i doni offerti da Fondazione Cariparma per i pazienti ricoverati nei reparti pediatrici del Maggiore con i rappresentanti delle Istituzioni

17 novembre, librerie, monumenti e personale sanitario si colorano di viola per festeggiare i piccoli guerrieri nati prematuri

Pubblicato in Salute e Benessere Parma

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, con la Neonatologia diretta dal prof. Alberto Berardi, partecipa alla Giornata Mondiale della prematurità ideata da EFCNI (European Foundation for the Care of Newborn Infants) per aumentare la consapevolezza e la conoscenza della prematurità. Come nelle precedenti edizioni, la Neonatologia del Policlinico di Modena si è colorata di tante calzine viola che ricordano la giornata. Quest’anno, però, alle tradizionali calzine si sono aggiunti il palloncino e le farfalle. Le farfalle sono dedicate ai prematuri che non ce l'hanno fatta in questa vita ma che rimangono nel cuore di tutti. I palloncini viola sono simbolo di leggerezza, libertà e gioia, un inno alla vita!

La tragedia si è consumata nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Modena, dopo il bimbo era nato lo scorso 8 gennaio, con parto naturale. Subito dopo la nascita, tuttavia, ha presentato sintomi che hanno reso necessario il ricovero. L’ipotesi più accreditata è che il piccolo si deceduto per collasso post natale, una patologia rara e imprevedibile.

Pubblicato in Cronaca Modena

Il personale è stato subito messo in isolamento, mentre sono stati predisposti i tamponi per i colleghi, i pazienti e i genitori. Il contagio sarebbe avvenuto in ambito familiare per uno degli operatori. Personale e neonato stanno bene.

Pubblicato in Cronaca Modena

Consegnato uno strumento per facilitare la respirazione dei piccoli pazienti. I genitori: "Questo reparto è stata la seconda casa di nostro figlio. Abbiamo voluto lasciare un ringraziamento concreto" Fabi: "Sono commosso per la generosità e l'attaccamento verso l'Ospedale di Parma"

Per ricordare il loro piccolo guerriero e per ringraziare i medici e il personale infermieristico per le amorevoli cure prestate non hanno chiesto fiori ma offerte per la struttura di Neonatologia mamma Claudia e papà Marco, genitori del piccolo Leonardo Borlenghi, prematuramente scomparso a novembre a causa di gravi complicanze respiratorie e cardiache.

La richiesta dei genitori è stata sostenuta con forza da amici e colleghi dello stabilimento Barilla di Pedrignano e si è concretizzata con la donazione di un'apparecchiatura "ad alto flusso di ossigeno" per i piccoli pazienti che soffrono di gravi problemi respiratori.

Lo strumento è stato presentato oggi alla presenza dei genitori di Leonardo, Claudia Napolitano e Marco Borlenghi, accompagnati in reparto dal direttore dello stabilimento di Pedrignano, Alessandro Spadini e dalla responsabile del Personale Alessandra Ghiretti.

Ad accoglierli il direttore della Neonatologia, Cinzia Magnani, e il direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria, Massimo Fabi.

"Oggi – spiegano Claudia e Marco - doniamo questo strumento al reparto in ricordo di Leonardo, il nostro piccolo leoncino. Una donazione resa possibile grazie alle tante offerte fatte da amici e colleghi di lavoro. Ringraziamo presidenza, direzione e tutti i colleghi della Barilla per la vicinanza che ci hanno dimostrato e per l'impegno nella raccolta fondi. Per tanti mesi - concludono i genitori - questo reparto è stata la seconda casa di Leonardo e qui abbiamo trovato personale splendido, vogliamo con questa donazione lasciare un ringraziamento concreto".
"Lo strumento - precisa Magnani - offre un importante sostegno per la respirazione dei bambini più piccoli. È fondamentale sottolineare che per un bimbo molto piccolo che soffre di gravi patologie respiratorie anche una "banale" rinite può diventare un problema serio e la respirazione deve quindi essere aiutata".
Un sentito ringraziamento per la donazione arriva dal direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Massimo Fabi. "Sono commosso – spiega Fabi - per la generosità e l'attaccamento verso l'Ospedale di Parma dimostrato anche con questa donazione. Ringrazio di cuore i genitori del piccolo Leonardo, Claudia e Marco, e tutti i loro amici, colleghi e familiari che hanno contribuito a questo bellissimo gesto di solidarietà che è frutto di un sentire solidale".

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma
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