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Formazione gratuita per le imprese con i Video Seminar. Il 20 marzo si è svolto anche a Carpi il primo appuntamento. In primo piano l'e-commerce con Google Italia

CARPI, 21 marzo 2015 – Hanno preso il via i Video Seminar di Go International!, il programma di UniCredit che offre alle imprese corsi gratuiti su temi legati all'export e all'internazionalizzazione per sostenerne la crescita nei mercati internazionali.

Il primo appuntamento con i Video Seminar 2015 Go International! si è svolto venerdì e ha avuto come tema "L' e-commerce come scelta strategica". In "cattedra" sul video, un esperto di Google Italia, seguito in collegamento da 47 sedi UniCredit e non in tutta Italia.

A Carpi, una trentina di imprenditori dell'area ha potuto quindi prendere parte al corso gratuito dalla Sala del Consiglio della sede di UniCredit di via Berengario, 3.

I prossimi appuntamenti avranno come tema:

- Come creare traffico sui siti web attraverso i social network e il supporto dell' advertising nella vendite on line
- Fiscalità internazionale ede-commerce

Nel programma dei Video Seminar, i docenti (esperti esterni alla banca con elevate competenze nel tema affrontato) sono collegati via video, i partecipanti potranno recarsi nella sede a loro più vicina per assistere in diretta alla lezione, porre domande all'esperto via mail, contare sul supporto dei professionisti UniCredit presenti in aula e confrontarsi con le altre aziende presenti.

Go International! The UniCredit Learnig Experience -È il programma UniCredit che, con diverse modalità, offre formazione gratuita sui temi dell'export e dell'internazionalizzazione. Si rivolge ad imprese che hanno iniziato o che intendono avviare un percorso di apertura verso i mercati esteri e necessitano di acquisire maggiori conoscenze su tematiche tecniche specifiche (fiscalità, contrattualistica, sistemi di pagamento, digitalizzazione, etc) per realizzare scelte sostenibili e adeguate al proprio business.

Per maggiori informazioni sul programma e per consultare il catalogo Go International:
https://www.unicredit.it/it/chisiamo/territori/formazioni-cittadini-e-imprese/go-international.html

Per iscrizione ai video seminar (fino al giorno prima dell'evento): https://in-formati.unicredit.it/it/

Sabato, 21 Marzo 2015 10:10

UniCredit, filiale 2.0 a Castelfranco Emilia

Inaugurata la filiale UniCredit in via dei Martiri: quinta agenzia OPEN in Italia, che si caratterizza per innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale per servizi alla clientela più funzionali e interattivi -

Reggio Emilia, 21 marzo 2015 –

"La banca è del cliente e deve essere adeguata alle sue esigenze" ha dichiarato Giuseppe Zanardi, Area Manager UniCredit a Modena, sintetizzando il senso della Ristrutturazione dell'Agenzia di Castelfranco Emilia. "Una ristrutturazione non solo nel layout ma nel motore con tanti investimenti a servizio dei nostri clienti per essere più pronti alle mutate esigenze: questo è il senso del nostro progetto OPEN".

Dopo Milano, Padova, Siena e Pescara, il restyling dell'agenzia di Castelfranco rappresenta una delle prime realizzazioni in Italia di un piano di investimenti destinato in tre anni a intervenire su circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia. La nuova agenzia di Castelfranco Emilia in via dei Martiri mira a consolidare il rapporto di fiducia che da sempre ha con i clienti, ma anche ad essere un punto di riferimento avanzato per tutto il territorio .

"La quotidianità ci dice che i nostri clienti vogliono interagire con la banca in tutti i modi che hanno a disposizione – afferma Zanardi - ma conservando il rapporto di fiducia con il bancario. Vogliamo che l'agenzia sia percepita come un negozio e non come un ufficio per strada, il cliente deve essere servito appena entra, c'è totale trasparenza del layout e tanti elementi che vogliono segnare la fine del distacco tra banca e cliente, a cominciare dall'eliminazione del bancone. E poi c'è molta tecnologia, intesa non come canale alternativo a quello fisico banca-cliente, ma integrato: questo coniuga minori tempi di attesa, miglior servizio e anche minori costi di gestione"

'Open' prevede un'evoluzione del ruolo delle filiali che, pur continuando ad essere un pilastro del modello distributivo di UniCredit, si trasformeranno da unico punto di accesso ai servizi bancari a luogo dove avvengono le interazioni più complesse e importanti tra banca e cliente. Il tutto nell'ambito di una sempre maggiore integrazione tra tutti i canali della banca, dall'online banking ai bancomat multifunzione, dal mobile alla consulenza in "remoto" tramite contact center o video room.

unicredit rid

Il nuovo disegno organizzativo della rete è finalizzato ad accrescere il focus commerciale dei dipendenti attivi nelle agenzie, aumentandone la flessibilità, nell'ottica di offrire il massimo supporto consulenziale alla clientela. La tradizionale figura del cassiere evolverà verso quella di consulente che si occupa con versatilità dei bisogni di base del cliente promuovendo l'utilizzo dei canali self service e gestendo la cassa per le transazioni più complesse .Tutte le attività di controllo e amministrative, sono gestite centralmente dai ROD (Responsabile Operativo Distretto), così che tutto il personale al lavoro nelle filiali possa dedicarsi completamente al rapporto con il cliente.

L'agenzia UniCredit di via dei Martiri a Castelfranco Emilia, nella quale sono in servizio venti persone, è completamente rinnovata: dotata di un'area self service esterna, aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e complessivamente offre la disponibilità di 2 bancomat evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e a quelle di versamento di contanti e assegni, consente anche di accedere a diverse funzioni di pagamento. Gli ATM saranno inoltre più semplici da utilizzare grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch; oltre che più veloci grazie anche alla memorizzazione delle abitudini di utilizzo del bancomat da parte del possessore della carta, cui viene proposto nella prima schermata di scegliere con un solo click tra gli importi più frequentemente prelevati.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Mercoledì, 18 Marzo 2015 17:42

A Castelfranco Emilia ora la banca è 2.0

Inaugurata davanti ad un'autentica folla la nuova filiale Unicredit a Castelfranco Emilia. Il direttore Selmi: "Un nuovo modo di fare banca" -

- di Federico Bonati -

Modena, 18 marzo 2015 –

Finiture pregiate, design innovativo, apparati tecnologici avanzati, niente più il classico bancone ma scrivanie per un contatto diretto tra il cliente e l'operatore: tutto questo è la nuova filale di Unicredit, inaugurata a Castelfranco Emilia.

Un'autentica folla ha partecipato all'evento, a dimostrazione dell'importanza di Unicredit all'interno della comunità di Castelfranco, come afferma il direttore del distretto Gabriele Selmi: "La filiale di Castelfranco Emilia è un punto di riferimento per la città ma anche una filiale importante per l'Istituto di credito. Si tratta della quinta filiale aperta con il progetto Open in Italia, la prima in provincia di Modena". Un modo diverso di fare banca, come spiega successivamente Selmi: "Dal bancone siamo passati alle scrivanie per un contatto diretto col cliente, avremo un customer manager per indirizzare i clienti ai vari sportelli, una zona wi-fi a completa disposizione per gli smartphone e i tablet della clientela, dei chioschi interattivi, una sala per videoconferenze e il servizio self attivo ventiquattrore al giorno per versamenti e prelievi".

Grande soddisfazione è espressa anche dal sindaco Stefano Reggianini: "L'impegno preso da Unicredit due anni fa in merito agli investimenti sul territorio è stato mantenuto. Inauguriamo oggi una filiale bancaria molto più friendly nei confronti del cliente, la quale rappresenta anche un progetto pilota per tutto il sistema bancario". Il primo cittadino auspica poi che la presenza di Unicredit possa permettere la ripresa e la ripartenza di un pezzo dell'economia reale al fine di produrre ricchezza per la comunità; un concetto ripreso anche dal capo area di Unicredit Zanardi: "È importante investire in un momento del genere quando spesso si sente dire che le banche si nascondono".

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                                                        capo area di Unicredit Zanardi

A metà tra le due Torri e la Ghirlandina, Castelfranco Emilia vede oggi l'apertura di una filiale innovativa, ma che non si scosta dalla tradizione, come dimostra l'affresco all'interno della struttura o le due splendide auto d'epoca, arrivate per l'occasione all'esterno della filiale dalla pregiata collezione del Cavalier Righini.
Zanardi afferma inoltre che, il rinnovo di 1500 filiali in Italia, è un passo importante, per permettere al cliente di fruire di una banca all'avanguardia, ma "nella quale si possa sentire a casa".
Conclusa la cerimonia, brindisi corale di buon auspicio per la filiale di Unicredit di Castelfranco Emilia, una filiale 2.0 

Pubblicato in Cronaca Modena

Innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale per servizi alla clientela più funzionali e interattivi -

Parma, 17 marzo 2015 -

Accessibilità, trasparenza e innovazione. Ecco i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento strutturale dell'agenzia UniCredit di via Murri n. 69, a Bologna, inaugurata dopo i recenti lavori di ristrutturazione.
Il restyling di questa agenzia rappresenta una delle prime realizzazioni in Italia di un piano di investimenti destinato in tre anni a rinnovare circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia, ed è un punto cardine del progetto 'Open', il nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca.

A fare gli onori di casa all'inaugurazione, c'erano Elena Goitini, Responsabile Area Commerciale Bologna UniCredit; Gabriele Preti, Direttore di Distretto; e Simona Baccolini, direttrice della nuova agenzia.

"Open - ha spiegato Elena Goitini - rappresenta per noi un cambio di paradigma: un tempo si diceva 'il cliente è della banca', oggi 'la banca è del cliente'. Ed è così: tutto ruota, infatti, attorno al cliente che, avendo a disposizione un'offerta multicanale perfettamente integrata, potrà scegliere la tipologia di interazione che preferisce con la banca. Il progetto è ambizioso: nel biennio 2014-2016 il Gruppo opererà circa 1500 interventi, investendo 350 milioni di euro in questo nuovo modello, non solo nei nuovi layout delle agenzie e nelle dotazioni tecnologiche, ma anche e soprattutto nella formazione dei nostri colleghi, veri motori del cambiamento. Flessibilità è la parola chiave nel nuovo modo di lavorare in agenzia".

La agenzia rinnovata è dotata - 24 ore su 24 - di area self service e due bancomat evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e a quelle di versamento di contanti e assegni, consentono anche di accedere a diverse funzioni di pagamento. Gli ATM sono più semplici e veloci da utilizzare, grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch. In agenzia anche una zona d'attesa con disponibilità wi-fi e un salottino attrezzato per interazione da remoto.

Sono 6 le persone della squadra di Via Murri guidata da Simona Baccolini: si tratta di esperti specializzati in investimenti e finanziamenti a privati e imprese che potranno anche erogare consulenza sia fuori sede, presso l'abitazione privata o la sede di lavoro del cliente, sia attraverso il servizio internet. I consulenti di agenzia, invece, seguiranno i clienti nelle transazioni complesse e nella consulenza sui prodotti di base in modo flessibile e limitando i tempi di attesa. L'operatività giornaliera sarà ampiamente supportata dalle più avanzate tecnologie, come gli atm e i chioschi evoluti e l'innovativa firma digitale, che permetterà di gestire i contratti facendo risparmiare tempi ai nostri clienti e carta per l'Ambiente.

Il nuovo disegno organizzativo della rete è finalizzato ad accrescere il focus commerciale dei dipendenti attivi nelle agenzie, aumentandone la flessibilità, nell'ottica di offrire il massimo supporto consulenziale alla clientela. La tradizionale figura del cassiere viene sostituita da quella di consulenti che si occupano con versatilità dei bisogni di base del cliente promuovendo l'utilizzo dei canali self service e gestendo la cassa per le transazioni più complesse. Tutte le attività di controllo e amministrative, sono gestite centralmente dai ROD (Responsabile Operativo Distretto), così che tutto il personale al lavoro nelle filiali possa dedicarsi completamente al rapporto con il cliente.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Successo per l'edizione natalizia della campagna di sensibilizzazione dedicata al Non Profit. Terzo posto per la Fondazione AVSI ONG di Cesena. Cinque Organizzazioni emiliano romagnole tra le prime 50 classificate tra cui AMURT Italia Onlus di Parma - 25esima classificata con 751 voti e Associazione missionaria Sud chiama Nord di Poviglio (Reggio Emilia) - 49ª con 450 voti -

Parma, 16 marzo 2015 -

Decine di migliaia di voti in 47 giorni, 310 Organizzazioni Non Profit premiate, una media giornaliera di oltre 2.600 voti.
Sono i numeri della campagna di solidarietà e sensibilizzazione "Un voto, 200.000 aiuti concreti", alla quale hanno preso parte oltre 1000 Organizzazioni Non Profit presenti sul sito www.ilMioDono.it, una piazza virtuale realizzata da UniCredit per rendere possibile l'incontro tra le Organizzazioni Non Profit presenti e tutti coloro che vogliono dare una mano a questo settore offrendo una donazione.

Un impegno che UniCredit ha premiato anche quest'anno, mettendo a disposizione 200mila euro. Questi, sommati agli importi delle edizioni precedenti e ai contributi volontari spontaneamente erogati da chi ha supportato l'iniziativa donando, oltre che votando, hanno portato a 1.000.000 di euro la somma complessivamente distribuita dal 2011.

Clienti e non di UniCredit, dal 4 dicembre al 19 gennaio, tramite il sito hanno espresso la loro preferenza per una delle associazioni in gara.
Il voto è stato possibile attraverso una delle principali piattaforme social (Facebook, Twitter e Google Plus), via e-mail o tramite una Gift Card distribuita agli Stakeholders. Le 310 Organizzazioni, che hanno ricevuto almeno 100 voti, sono state ammesse nella rosa di quelle che beneficeranno di una quota della donazione UniCredit con una somma massima di 12mila euro per ciascuna.

Sono 5 le Organizzazioni emiliano romagnole che sono arrivate tra le prime 50:
- Fondazione AVSI ONG di Cesena - terza classificata con 2565 voti;
- Associazione "Comunità Papa Giovanni XXIII" di Rimini - ottava classificata con 1432 voti;
- AMURT Italia Onlus di Parma - 25esima classificata con 751 voti
- I Belong S.C.S. di Ferrara - 38esima classificata con 548 voti
- Associazione missionaria Sud chiama Nord di Poviglio (Reggio Emilia) - 49ª con 450 voti

Durante la durata dell'iniziativa sono state oltre 300 mila le visite al sito con più di 1.600.000 di pagine visitate.
È possibile prendere visione della classifica collegandosi al sito www.ilMioDono.it.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Giovedì, 12 Marzo 2015 15:56

UniCredit: Focus su Voluntary disclosure

A Modena un incontro dedicato al tema della collaborazione volontaria. Un focus sulla normativa in vigore da inizio anno -

Modena, 12 marzo 2015 –

"Voluntary Disclosure" è il titolo dell'incontro organizzato da UniCredit, presso la sede di piazza Grande a Modena. Un focus sulla normativa in vigore da inizio anno che, attraverso la "collaborazione volontaria", consente ai contribuenti che detengono patrimoni all'estero di regolarizzare la propria posizione segnalando spontaneamente all'Amministrazione finanziaria la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale.

Dopo i saluti di Giuseppe Zanardi, Responsabile Area Commerciale Modena UniCredit; e di Andrea Moggi, Responsabile Private Banking UniCredit Modena; Manuela Soncini, Responsabile del servizio Asset Protection del Private Banking di UniCredit; e Francesco Rubino, Direttore commerciale della Cordusio Società Fiduciaria Spa, hanno approfondito tematiche relative all'interpretazione della legge e all'iter operativo previsto per attivare la procedura. All'incontro hanno preso parte trenta dottori commercialisti, rappresentanti dei maggiori studi professionali della città.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Si conferma il segno più per il Pil della regione, si rafforza l'aumento dell'export e finalmente torna a crescere l'occupazione. Ecco alcuni dei dati salienti del documento, elaborato dalla struttura Territorial and Sectorial Intelligence di UniCredit, che analizza la congiuntura e le prospettive dell'economia emiliano romagnola. -

Parma, 10 marzo 2015 –

Boccate d'ossigeno nell'apnea della crisi. Dagli indicatori economici dell'Emilia Romagna per l'anno in corso arrivano – seppur timidi – i segnali della ripresa. A dirlo sono i dati dell'Osservatorio dei Territori, elaborato dalla struttura Territorial and Sectorial Intelligence di UniCredit, che analizza il quadro congiunturale della regione e la dinamica dei principali indicatori, anche in chiave prospettica.
Lo studio - presentato nei giorni scorsi nell'ambito della riunione del Consiglio di Territorio Centro Nord di UniCredit - evidenzia, ad esempio, che il PIL della regione è tornato in territorio positivo già l'anno scorso (+0,2% dell'Emilia Romagna vs -0,4% dell'Italia) ed è previsto in ulteriore progressione nei prossimi mesi. Per il 2015, infatti è atteso un tasso di variazione tendenziale del +1,2%, superiore a quello nazionale, che dovrebbe fermarsi a +0,5%.

"Questo è uno dei dati che testimoniano come l'economia di questa regione, che certo ha accusato i colpi della crisi, si mantenga su trend positivi e registri segnali incoraggianti per una netta ripartenza nella seconda metà dell'anno – commenta Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCreditIn questo scenario è quindi fondamentale spingere sugli investimenti, puntando su export e innovazione: chiavi di volta per consolidare il percorso della ripresa".

Tra i dati salienti dell'Osservatorio dei Territori emerge anche un miglioramento generalizzato delle dinamiche settoriali di valore aggiunto. In Emilia Romagna, servizi (con un valore aggiunto del 67,9% sul valore aggiunto complessivo generato in regione nel 2013) e industria (con una quota del 24,2%) sono i settori che danno in tal senso il contributo maggiore alla crescita.

Secondo l'analisi dell'Osservatorio, tuttavia, non si arresta la contrazione di imprese attive in regione (che a fine 2014 sono 413mila), anzi si amplia il divario sfavorevole con l'andamento nazionale. Nel quarto trimestre del 2014 il dato è ancora negativo, con una variazione tendenziale di -1,3%.

Già ripresa nel 2014, intanto, la domanda interna dell'Emilia Romagna che in previsione tende a rafforzarsi nel corso del 2015 (dallo 0,1% all'1,1%), registrando ancora una volta risultati migliori rispetto al resto del Paese, per il quale si attende una crescita (+0,7% da -0,3%).

Sul fronte dell'export, aumentano le esportazioni da tutti i principali settori, con l'eccezione della metallurgia, che resta stabile. In particolare, si registra un +5,8% nella vendita oltre confine di materie plastiche; un +5,6% per tessuti e abbigliamento e un +4,9% per l'esportazione di macchinari ed apparecchi. Tra i principali mercati di destinazione sono soprattutto gli Stati Uniti (+13,9%), la Polonia (+11,3%) e l'Arabia Saudita (+10,8%) a mostrare gli incrementi maggiori.

"La ripresa dell'economia emiliano romagnola - continua Luca Lorenziè stata e sarà certo supportata dall'export e da una ripartenza degli investimenti: due condizioni necessarie per proseguire lungo il percorso di sviluppo e di crescita che l'Emilia Romagna sta percorrendo e che senza dubbio avrà ricadute positive a cascata su temi caldi quali l'occupazione e l'incremento dei redditi e dei consumi".

In termini di occupazione in effetti l'Emilia Romagna si difende e si distingue in positivo rispetto al panorama nazionale: dopo la stabilizzazione del numero di occupati lo scorso anno (il dato Italia segna invece -0,3%), la previsione per il 2015 è positiva: +0,7% per la regione a fronte di una stima del +0,1% per il Paese. I settori nei quali si registra il maggior aumento di occupati a tempo pieno sono per l'Emilia Romagna soprattutto i servizi (che pesano per il 68,2% del totale di occupati a tempo pieno in regione nel 2013); l'industria (con una quota 20,9%) e l'agricoltura (4,5%). Ancora in calo l'edilizia (che in Emilia Romagna conta il 6,3% del totale).

Altra notizia che parla di avvio della ripresa - riporta l'Osservatorio UniCredit - riguarda l'incremento del reddito disponibile delle famiglie, che passa dallo 0,5% del 2013 all'1,7% del 2014 e per il 2015 sembra proiettarsi verso il 2%. Intanto i consumi accelerano: se il dato per il 2013 era -1,7%, nel 2014 è salito allo 0,4% e per il 2015 la previsione è del +1,3%.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Il percorso, a cura del direttore di Fondazione Fotografia Modena Filippo Maggia, ripercorre l'intera carriera dell'artista, presentando alcune pietre miliari della sua ricerca. La mostra è promossa da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con il sostegno di UniCredit, da sempre impegnato in favore dell'arte e delle iniziative culturali dei territori in cui è presente -

Modena, 7 marzo 2015 -

Dall'8 marzo al 7 giugno 2015 Fondazione Fotografia Modena presenta negli spazi espositivi del Foro Boario di Modena una mostra antologica dedicata a Hiroshi Sugimoto, tra i più autorevoli interpreti della fotografia contemporanea internazionale. Il percorso, a cura del direttore di Fondazione Fotografia Modena Filippo Maggia, ripercorre l'intera carriera dell'artista, presentando alcune pietre miliari della sua ricerca.

Attivo dalla metà degli anni settanta, Hiroshi Sugimoto (Tokyo, 1948) utilizza il mezzo fotografico per indagare le tracce della storia nel nostro presente. In particolare, nel ritrarre soggetti che ricreano o replicano momenti di un passato distante e luoghi geograficamente lontani, Sugimoto critica la presunta capacità della fotografia di ritrarre la storia con accuratezza. A quest'impostazione concettuale, l'artista unisce un rigore metodologico tipicamente orientale: la meticolosa perfezione delle sue stampe è il risultato di un lavoro imponente, che include un'ampia ricerca preliminare, l'uso di fotocamere di grande formato e delle tradizionali tecniche del bianco e nero.

UniCredit per l'arte al fianco della Fondazione Fotografia Modena

Sostenere l'arte e la cultura è da sempre uno dei modi con cui UniCredit ha scelto di contribuire alla crescita e allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. L'impegno di UniCredit ha l'obiettivo di promuovere il patrimonio e gli eventi artistici dei territori in cui opera valorizzando diverse forme di valorizzazione del patrimonio culturale, confermando il suo ruolo di istituto di dimensioni internazionali ma che mantiene un'attenta vocazione locale, non soltanto da un punto di vista strettamente bancario. La promozione di progetti dedicati all'arte e alla cultura costituisce per UniCredit una preziosa risorsa per mantenere vivo il legame con il territorio e con la comunità.

"Riteniamo - sottolinea Giuseppe Zanardi, Area Manager Modena di UniCredit - che l'arte e la cultura nelle sue diverse manifestazioni siano fondamentali e propedeutiche per una crescita sociale ed economica sostenibile e duratura nel tempo. Sostenere la cultura non è solo un piacere per UniCredit ma è al tempo stesso, un dovere, un impegno che ci assumiamo nei confronti del patrimonio artistico in generale e, nello specifico, del territorio in cui operiamo. Ma soprattutto è un'inestimabile risorsa per guardare al futuro, forti e consapevoli delle esperienze e della memoria di un passato prezioso, da tutelare e da esaltare".

Per queste ragioni UniCredit conferma anche quest'anno il suo impegno a supporto della Fondazione Fotografia Modena che ha presentato al Foro Boario di Modena la mostra "Hiroshi Sugimoto. Stop Time". Un impegno per il territorio, per la società e per la cultura.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Lunedì, 09 Marzo 2015 09:51

UniCredit, filiale 2.0 a Rimini

Inaugurata l'agenzia di via Flaminia, completamente ristrutturata: il restyling di questa agenzia rappresenta una delle prime realizzazioni in Italia di un piano di investimenti destinato in tre anni a rinnovare circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia -

Parma, 9 marzo 2015 -

Accessibilità, trasparenza e innovazione. Ecco i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento dell'agenzia UniCredit di via Flaminia a Rimini, inaugurata dopo i recenti lavori di ristrutturazione.
Il restyling di questa agenzia rappresenta una delle prime realizzazioni in Italia di un piano di investimenti destinato in tre anni a rinnovare circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia, ed è un punto cardine del progetto 'Open', il nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca.

All'evento di inaugurazione hanno partecipato Livio Stellati, Responsabile dell'Area Commerciale Romagna di UniCredit; Angela Vella, vice Area Manager Romagna UniCredit; Matteo Lusetti, Responsabile Risorse Umane Romagna. A fare gli onori di casa, il Direttore dell'agenzia, Silvano Saponi.

"Open – ha spiegato Livio Stellati - rappresenta un cambio di paradigma per il nostro istituto: un tempo si diceva 'il cliente è della banca', oggi 'la banca è del cliente'. Ed è così: tutto ruota, infatti, attorno al cliente che, avendo a disposizione un'offerta multicanale perfettamente integrata, potrà scegliere la tipologia di interazione che preferisce con la banca. Il progetto è ambizioso: nel biennio 2014-2016 il Gruppo opererà circa 1500 interventi, investendo 350 milioni di euro in questo nuovo modello, non solo nei nuovi layout delle agenzie e nelle dotazioni tecnologiche, ma anche e soprattutto nella formazione dei nostri colleghi, veri motori del cambiamento. Flessibilità è la parola chiave nel nuovo modo di lavorare in agenzia. Abbiamo riunito nella nuova agenzia di Rimini il risultato di oltre 20 progetti di ricerca e innovazione portati avanti in questi ultimi anni - ha concluso Stellati -, partendo dall'osservazione dei mutati comportamenti dei clienti per strutturare un modello di servizio in grado di accoglierli e accompagnarli dal momento in cui decidono di varcare le soglie dell'agenzia a quando escono. Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata sono le leve su cui puntiamo per crescere sul territorio riminese".

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Sono 12 le persone della squadra di Via Flaminia guidata da Silvano Saponi: si tratta di esperti specializzati in investimenti e finanziamenti a privati e imprese che potranno anche erogare consulenza sia fuori sede, presso l'abitazione o la sede di lavoro del cliente, sia attraverso il servizio internet. Il team di agenzia, invece, seguiranno i clienti nelle transazioni complesse e nella consulenza sui prodotti di base in modo flessibile e limitando i tempi di attesa. L'operatività giornaliera sarà supportata dalle più avanzate tecnologie, come gli atm e i chioschi evoluti e l'innovativa firma digitale.

Il nuovo disegno organizzativo della rete è finalizzato ad accrescere il focus commerciale dei dipendenti attivi nelle agenzie, aumentandone la flessibilità, nell'ottica di offrire il massimo supporto consulenziale alla clientela. La tradizionale figura del cassiere viene sostituita da quella di consulenti che si occupano con versatilità dei bisogni di base del cliente promuovendo l'utilizzo dei canali self service e gestendo la cassa per le transazioni più complesse. Tutte le attività di controllo e amministrative, sono gestite centralmente dai ROD (Responsabile Operativo Distretto), così che tutto il personale al lavoro nelle filiali possa dedicarsi completamente al rapporto con il cliente.

La rinnovata agenzia è dotata di un'area self service esterna, aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e complessivamente offre la disponibilità di 2 bancomat evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e a quelle di versamento di contanti e assegni, consente anche di accedere a diverse funzioni di pagamento. Gli ATM saranno inoltre più semplici da utilizzare grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch; oltre che più veloci grazie anche alla memorizzazione delle abitudini di utilizzo del bancomat da parte del possessore della carta, cui viene proposto nella prima schermata di scegliere con un solo click tra gli importi più frequentemente prelevati.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Giovedì, 05 Marzo 2015 12:58

Finanziamenti alle imprese colpite dal maltempo

Finanziamenti dedicati di primo supporto finanziario per il ripristino e la ripresa delle loro attività. Iniziativa di Confesercenti Emilia Romagna "solidarietà a tasso zero" frutto di un accordo raggiunto con UniCredit -

Parma, 5 marzo 2015 -

Le imprese che hanno subito danni dal maltempo del 5/6 febbraio scorso potranno accedere a finanziamenti dedicati di primo supporto finanziario per il ripristino e la ripresa delle loro attività. È il frutto di un accordo raggiunto da Confesercenti Emilia Romagna con UniCredit, banca diffusa capillarmente nelle località colpite.

L'accordo denominato "CONFESERCENTI SOLIDARIETA' TASSO ZERO" prevede per le imprese associate, finanziamenti fino a 8 mesi a tasso zero e senza spese di istruttoria, con rimborso in un'unica soluzione alla scadenza. L'importo massimo concedibile dalla Banca è pari a 50.000 euro. Le pratiche verranno istruite dagli uffici territoriali della Confesercenti e da questi inviati a UniCredit per l'approvazione. Il tasso sarà pari a zero in quanto interverrà direttamente Confesercenti Emilia Romagna a sopportarne il costo, rimborsando direttamente le aziende attraverso le proprie associazioni territoriali.

La misura sarà attiva sino al 31 maggio 2015 salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse stanziate.
Le aree coinvolte sono la Costa Adriatica dell'Emilia Romagna nonché gli altri territori della Regione interessati da mareggiate, alluvioni e nevicate.

"L'accordo – spiegano il presidente e il direttore di Confesercenti Emilia Romagna, Roberto Manzoni e Stefano Bollettinari – rappresenta un sostegno concreto e tempestivo per un primo intervento alle imprese che hanno subito danni per il recente maltempo, soprattutto quelle della Costa, di poter affrontare meglio l'avvio della ormai prossima stagione turistica, con l'opportunità di procedere alla restituzione del prestito alla fine e col rimborso degli interessi da parte della Confesercenti"

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
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