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L'istituto di credito sarà presente con un proprio stand nel corso del Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole 2015, che si svolgerà dal 14 al 25 settembre presso l'ex Rettorato dell'Università degli Studi di Ferrara (via Savonarola n. 9)

Ferrara, 4 settembre 2015 –

Tesoriere dell'Università dal 2001, UniCredit conferma il suo impegno a favore degli studenti dell'ateneo ferrarese partecipando al Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole 2015, che si svolgerà dal 14 al 25 settembre presso l'ex Rettorato dell'Università degli Studi di Ferrara (via Savonarola n. 9). Un appuntamento rivolto agli studenti che si immatricolano per la prima volta ad un corso di studio dell'Ateneo ferrarese.
Alle matricole, attraverso una postazione dedicata, UniCredit darà tutte le informazioni utili alle modalità di pagamento delle tasse universitarie oltre a delucidazioni sui prodotti riservati agli studenti, come la Genius Card (carta prepagata con IBAN a canone gratuito per gli universitari under 30), il CreditExpress Giovani (prestito con cui realizzare piccoli e grandi desideri, come l'acquisto del PC, un viaggio di studio o lo stesso pagamento delle tasse universitarie); oppure per i più lungimiranti il CreditExpress Master, formula di credito a condizioni vantaggiose per sostenere le spese di partecipazione a master di specializzazione.

"Saremo presenti – spiega Luciano Resciniti, Responsabile dell'Area commerciale di Ferrara UniCredit – anche per offrire ai ragazzi informazioni generali propedeutiche all'accrescimento della cultura finanziaria e bancaria; per spiegare loro come utilizzare al meglio il proprio conto corrente o i diversi strumenti di pagamento; come accedere e gestire un finanziamento e come utilizzare in tutta sicurezza i più innovativi strumenti di home banking. Perché UniCredit è un grande Gruppo internazionale al servizio del territorio".

Per maggiori informazioni sul Servizio Immatricolazione e accoglienza Matricole 2015 – aperto dal 14 al 25 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e nei giorni di martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 - rivolgersi all'Unità Orientamento e Tutorato, in via Savonarola, 9 a Ferrara. Tel. 0532 / 293395-293396 - Fax. 0532 293333 - E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

Un'interessante occasione formativa per una figura professionale 
tra le più richieste dalle imprese dell'Emilia-Romagna. -

Bologna, 4 settembre 2015 -

L'ICE promuove nel Nord Italia, in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna, due nuovi Master dedicati all'Export Management, con l'obiettivo di formare esperti qualificati nei processi di internazionalizzazione, in grado di assistere le imprese sui mercati esteri.

Si svolgeranno a Bologna, a partire da ottobre 2015 sino a febbraio 2016, due Master gratuiti, uno per giovani laureati e l'altro per professionisti e manager. Oltre a questi corsi, dedicati al Nord Italia, ne partiranno due ad Ancona per il Centro Italia e due a Bari per il Sud.

"Si tratta di un'importante opportunità per giovani, manager ed aziende interessati allo sviluppo di competenze manageriali tra le più richieste nel mondo del lavoro – dichiara Gino Cocchi, Presidente della Commissione Internazionalizzazione di Confindustria Emilia-Romagna –. Le aziende dell'Emilia-Romagna che vogliono operare su scala globale hanno bisogno di figure manageriali specializzate, capaci di elaborare piani e strategie di medio e lungo periodo e capacità di gestire i rischi internazionali. Punteremo, insieme ad ICE, su un approccio multidisciplinare: è necessario infatti confrontarsi con le dinamiche e l'analisi della domanda dei mercati, i rischi collegati alle distanze geografico-culturali, le modalità di entrata sui mercati e di distribuzione dei prodotti, la valutazione degli ostacoli collegati ai dazi, alle barriere, ai rischi politici e del credito dei vari Paesi."

I partecipanti devono avere le seguenti caratteristiche

Giovani laureati: inoccupati con età uguale o inferiore a 32 anni, buona conoscenza della lingua inglese, 40 posti disponibili; professionisti/manager: con almeno 3 anni di esperienza di consulenza o collaborazione a progetti aziendali, 20 posti disponibili.
I Master, che in Emilia-Romagna sono organizzati in collaborazione con Unicredit Spa, prevedono tre mesi di formazione in aula nel periodo ottobre-dicembre 2015 ("full time" per i giovani laureati, "part time" per i professionisti/manager), e successivamente due mesi in stage (gennaio-febbraio 2016) presso imprese, reti tra imprese, società cooperative e consorzi interessati a realizzare "project work" e piani di sviluppo export sui mercati esteri.

La scadenza per presentare la domanda di partecipazione è l'8 settembre per il Master per i professionisti e manager, mentre per il Master per i giovani laureati è il 28 settembre.

Per maggiori informazioni: www.exportraining.ice.it

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Mercoledì, 02 Settembre 2015 17:40

Decima edizione per la Città dello Zecchino d’Oro

Decima edizione per la Città dello Zecchino d'Oro, l'evento completamente gratuito che ogni anno attende bambini e famiglie al rientro dalle vacanze. Bologna, 4 - 5 - 6 settembre 2015 -

Bologna, 2 settembre 2015 –

Ideata dall'Antoniano di Bologna e co-promossa dal Comune di Bologna, quest'anno la manifestazione rientra nell'ambito di Baby bè bolognæstate, programma estivo che raccoglie una serie di iniziative rivolte ai più piccoli, e di Made in BoBo – spettacoli in cantiere, rassegna che propone ai cittadini letture, concertini e feste di strada per valorizzare Via Rizzoli riaperta ai pedoni.

Dopo la scorsa edizione dedicata a un tema, quello dell'alimentazione, importante per la Mensa dell'Antoniano di Bologna che l'anno scorso soffiava 60 candeline, in questa 10° edizione la Città dello Zecchino d'Oro racconterà le arti e i mestieri di una città, Bologna, che nel tempo si è sempre distinta per la sua laboriosità. Dal panettiere al dentista, dal fotografo al magazziniere, dal contadino al burattinaio, dal cuoco al banchiere, queste e tante altre saranno le esperienze raccontate ai più piccini ma anche ai loro genitori.

Grazie al sostegno di sponsor importanti, quali Coop e UniCredit, e all'efficace collaborazione con partner e associazioni sul territorio, il 4, 5 e 6 settembre prossimi, i piccoli cittadini potranno avventurarsi nei tanti percorsi a loro dedicati scoprendo nuovi mondi e vivendo in spensieratezza tre giornate di allegria.

Si comincia venerdì 4 settembre in luoghi istituzionali della città con "Piccoli ingegni crescono!" e, all'Antoniano, con "Piccoli talenti crescono!".
Durante la giornata saranno 17 i musei e le realtà cittadine aperte per l'occasione che ospiteranno 18 attività all'interno di 10 diversi percorsi tematici. All'Antoniano inoltre, 6 attività - laboratori di musica, danza e cucina -, il tour "I Mestieri dello spettacolo" e la proiezione di 1 film a ingresso libero saranno le attività riservate ai piccoli ospiti.

Sabato 5 settembre si prosegue con "Professione Caccia!", in via Rizzoli.
Durante la giornata oltre 30 laboratori animeranno via Rizzoli con vivacità, colore e fantasia; sarà inoltre allestita una Baby Caccia, novità di quest'anno, che coinvolgerà i più piccoli in 4 mini tappe fatte di manipolazione, musica e letture animate, su un morbido tappetone. Durante il pomeriggio lo spazio della Baby Caccia diverrà un Baby Point, proprio per continuare ad accogliere i più piccini insieme ai loro genitori, e nel cuore della città avrà luogo la Caccia al Tesoro "Le Arti e i Mestieri di Bologna" che, dopo il grande successo ottenuto nelle scorse edizioni, coinvolgerà nuovamente 18 gruppi che, giocando in amicizia, si conquisteranno un'esperienza unica.

Per finire in bellezza, domenica 6 settembre la consueta grande festa al Parco della Montagnola che quest'anno prende il nome dalle aspirazioni di tutti i bambini: "Da grande sarò!".
Genitori e bambini potranno intrattenersi dalla prima mattina per una giornata avventurosa all'insegna di percorsi divertenti e originali. Più di 60 gli stand presenti, con attività che spazieranno dalla musica allo sport proposto dal CSI – Centro Sportivo Italiano Bologna -, dalle lingue ai pompieri, dai percorsi della polizia agli esperimenti scientifici; non mancherà poi l'attesissimo mercatino dei bambini. Nell'area spettacoli, infine, concluderà la decima edizione della Città dello Zecchino d'Oro l'esibizione del Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni.

Sia sabato in via Rizzoli, che domenica al Parco della Montagnola, sarà possibile fare merenda con un panino alla mortadella o con un gelato attraverso una donazione, partecipando a "Operazione Merenda. Fai un break e regali un pasto!", iniziativa di Antoniano onlus – in collaborazione con l'Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, Federcarni Bologna, Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani e Gelato Museum Carpigiani – a sostegno della Mensa "Padre Ernesto".
"Operazione Merenda" rientra all'interno della più ampia "Operazione Pane", operazione
di mobilitazione cittadina a sostegno di chi vive in emarginazione e che si articola, durante l'anno, in diverse attività volte a supportare la mensa dell'Antoniano.

"La Città dello Zecchino d'Oro - dice Elena Goitini, Responsabile Area Commerciale Bologna UniCredit - è una manifestazione dedicata ai bambini, al loro mondo e alle loro famiglie. Un appuntamento fisso ormai per la città di Bologna che si colora e si anima per far vivere ai più piccoli un'esperienza divertente e al contempo istruttiva. Tre giorni ricchi di giochi, laboratori, spettacoli, visite guidate e concerti per far scoprire ai bambini i tesori della città. E' per questo che UniCredit è felice di confermare, per il quinto anno consecutivo, il suo sostegno all'iniziativa attraverso il suo contributo economico e operativo. Anche per l'edizione 2015, infatti, UniCredit parteciperà attivamente al programma delle attività, con i suoi stand e punti di incontro in giro per la città, pieni di sorprese per i piccoli protagonisti della manifestazione e di informazioni interessanti per le loro famiglie. Per l'edizione 2015 della Città dello Zecchino d'Oro UniCredit si pone così ancora una volta a fianco dell'Antoniano, che per la città è una realtà di riferimento da sempre è al servizio del mondo dell'infanzia e dei più bisognosi. Una collaborazione che ci piace e ci permette di confermare il nostro impegno per i territori in cui operiamo e non soltanto da un punto di vista strettamente bancario".

Gli fa eco Enrico Quarello, coordinatore Direzione Soci e Piani sociali di Coop Adriatica: "Il sostegno di Coop Adriatica alla Città dello Zecchino d'oro si inserisce nell'ambito delle iniziative che la Cooperativa promuove per la diffusione di stili corretti di alimentazione e di consumo consapevole. Inoltre la Cooperativa, in linea con i punti della propria Missione sostiene le attività che coinvolgono le giovani generazioni promuovendo momenti di incontro e di scambio anche nelle scuole. Solo nel 2014 le iniziative sul consumo consapevole hanno riguardato più di 1.600 classi per un totale di oltre 36 mila studenti di età compresa tra i 5 e i 16 anni."

Tutte le attività sono rigorosamente gratuite.
Il programma dettagliato è consultabile su www.cittadellozecchino.it, sito attraverso il quale è possibile iscriversi alle attività in programma e agli eventi speciali.

CREDITI
La Città dello Zecchino d'Oro 2015 ha ricevuto, per il settimo anno consecutivo, l'adesione della Presidenza della Repubblica, segnale indiscutibile della rilevanza che l'evento ha raggiunto a livello nazionale, ed è patrocinata da: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Quartiere Santo Stefano, Quartiere San Vitale.
In collaborazione con: Sistema Museale di Ateneo, Ferrovie Italiane dello Stato, Istituzione Bologna Musei, Istituzione Biblioteche Bologna, Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Fondazione Golinelli, Scuole delle Idee, Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, CSI – BOLOGNA, Federcarni Bologna, Montagnola Bologna, Antoniano Onlus, Arci Bologna, Comunicamente | Main Sponsor: Coop Adriatica, UniCredit | Sponsor: New Holland Agriculture, NoemaLife, Confommercio Ascom Bologna, Alce Nero | Partner Tecnici: Matteiplast, Valfrutta, Teatro Duse, La Feltrinelli, Baby Fashion | Art direction: Jona Sbarzaglia.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Indagine su qualità, reputazione, punti di forza e di miglioramento delle imprese balneari. La Cooperativa Bagnini di Cervia, con il supporto di UniCredit, commissiona a Travel Appeal un'analisi puntuale delle risorse disponibili e delle potenzialità delle strutture del territorio. Il sistema balneare di 9 km di costa finisce sotto così la lente degli esperti. Il risultato sarà presentato a ottobre in un grande convegno. -

Cervia, 31 luglio 2015 -

Fornire l'immagine della reputazione digitale di circa 200 stabilimenti balneari e dell'impatto che questa ha, a sua volta, sulla percezione del territorio. È questo l'obiettivo dello studio commissionato dalla Cooperativa Bagnini di Cervia alla società Travel Appeal e finanziato da UniCredit.
Uno studio unico a livello italiano, per la prima volta infatti sono gli stabilimenti balneari di un lungo tratto di costa a voler analizzare la propria immagine per conoscere e gestire la propria web reputation così da potersi collocare al meglio nel mercato del turismo 2.0.

Una "fotografia" digitale per 9 km di costa, che sarà presentata nell'ambito di un convegno realizzato a Cervia dalla Cooperativa Bagnini il prossimo ottobre, alla presenza dei rappresentanti degli assessorati al Turismo di Regione Emilia Romagna e del Comune di Cervia; di UniCredit e degli specialisti di Travel Appeal. Nel corso del convegno saranno illustrati pregi e criticità emersi dai dati raccolti che saranno commentati da giornalisti del settore ed esperti del digitale.

La società Travel Appeal sta già analizzando l'immagine digitale di 200 imprese balneari di Cervia e proseguirà individuando azioni e soluzioni, misurando i risultati ottenuti, con l'obiettivo di migliorare l'appeal digitale di questo tratto di costa, fornendo oltre che una panoramica complessa anche uno strumento in grado di mantenere le imprese sempre aggiornate sull'appeal della propria struttura verso il mercato.

L'assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, dice del progetto: "La Cooperativa Bagnini di Cervia, dimostra, ancora una volta, di essere non solo una realtà importante nel fornire servizi ai propri associati, ma di essere un soggetto attivo nella progettazione e realizzazione di progetti fortemente innovativi che, nel caso specifico, fotografano la brand reputation delle imprese balneari. Sempre di più l'analisi semantica rappresenta, soprattutto se veicolata attraverso i social e il mercato digitale, uno strumento fondamentale per migliorare la nostra capacità competitiva".

"Abbiamo accolto e sostenuto con entusiasmo la richiesta della Cooperativa bagnini di Cervia – spiega Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord di UniCredit – condividendo l'esigenza di avere, attraverso l'analisi condotta da Travel Appeal, una "fotografia" della situazione dalla quale trarre spunti e indicazioni per migliorare la qualità e la tipologia dell'offerta turistica, aumentando così il rating reputazionale, a tutto beneficio dell'economia del territorio. Come abbiamo detto, proprio a Cervia circa due mesi fa, nell'ambito della presentazione di UniCredit 4 Tourism, programma messo a punto dal Gruppo bancario, stiamo agendo in concreto per supportare le imprese del settore turistico non solo da un punto di vista economico – con circa 200 milioni di budget stanziato per la sola Emilia Romagna – ma anche operativo, con una linea di prodotti ad hoc che comprende, ad esempio, anche nuovi servizi assicurativi e strumenti di analisi capaci di aumentare il livello di conoscenza del mercato turistico, proprio come il sistema messo a punto da Travel Appeal".

"Siamo tutti consapevoli che commenti e richiami espressi sui social network dai turisti influenzano sempre più orientamenti e scelte dei luoghi di vacanza e, di conseguenza, il futuro delle nostre imprese - dice il Presidente della Cooperativa Bagnini di Cervia Danilo Piraccini -. Le tecnologie di cui dispone il turista sono talmente raffinate da rappresentare un'enorme opportunità. Oggi con un semplice click si ottiene il valore, o disvalore, reputazionale e la reputazione è da sempre uno dei riferimenti principali nelle relazioni umane e commerciali. Abbiamo quindi deciso di affrontare una nuova sfida: misurare e conoscere la web reputation del nostro sistema balneare. Una lettura di portata planetaria, uno strumento in più che dedichiamo non solo a noi stessi ma alla comunità cervese e ai suoi amministratori, un percorso innovativo che amplierà le nostre conoscenze per migliorare sia l'impresa balneare che il sistema turistico di Cervia".

Oltre agli aspetti generali - pulizia, dimensione, funzionalità, gradimento, estetica, tranquillità - l'analisi ricadrà sulla ricettività (dai servizi agli arredi all'ambiente) sulla ristorazione (dall'estetica alla qualità del cibo, al gradimento dei piatti e dei prodotti utilizzati), fino all'accoglienza e ai servizi ricreativi disponibili, per terminare con i costi. Insomma un'indagine accurata che permetterà di stabilire il grado di reputazione occupato dalla singola impresa sul web e il sentiment relativo all'oggetto del monitoraggio, ovvero il livello di soddisfazione su tutti i canali di guest rating e gli ambienti web di riferimento: i siti, i blog e i social network, riferiti all'offerta distribuita.

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

L'azienda modenese Mind si è classificata al terzo posto per il settore Clean Tech nell'edizione 2015 della piattaforma di UniCredit a sostegno di startup innovative. Oltre 900 le giovani imprese italiane ad alto contenuto tecnologico che hanno partecipato. -

Modena, 30 luglio 2015 –

Si chiama Mind S.r.l. ed è una startup tecnologica di Modena che propone soluzioni innovative di automazione per la casa. Applicazioni d'eccellenza che l'azienda è in grado di realizzare grazie all'applicazione delle più recenti tecnologie e allo studio delle abitudini delle persone. Il tutto unito a raffinato design made in Italy.
Intelligenza artificiale, Sistemi esperti, Building Automation, Software, Hardware, Assist Living sono gli ambiti in cui Mind si muove con destrezza, facendosi avanti nel business a suon di innovazione e qualità. Un mix che nei giorni corsi ha fruttato all'azienda modenese il terzo posto nell'ambito dell'Edizione 2015 di UniCredit Start Lab per il settore Clean Tech.

Un riconoscimento ottenuto per la capacità di progettare e realizzare soluzioni in grado di migliorare la qualità della vita in casa in termini di facilità di utilizzo delle risorse, comfort, risparmio energetico e di tempo, e sicurezza. L'approccio adottato è di tipo "sistemico": l'edificio insomma è visto come un organismo in grado di assumere comportamenti. E Mind è in grado di far vivere la casa, coniugando tecnologia di alto livello e design made in Italy.

"La nostra idea è mettere a disposizione di chi progetta le case, architetti, progettisti arredatori, la stessa innovativa tecnologia che ha permesso, nel campo della telefonia, di passare dal telefono allo smartphone. Per questo non parliamo più di domotica, ma di Smart Home". Spiega Alessandro Tioli, modenese e co-fondatore di Mind con Luca Panini. "In autunno inaugureremo un laboratorio a Modena dove gli addetti ai lavori del mondo residenziale si potranno confrontare sui temi dell'innovazione della casa nell'era dell'iPhone e a gennaio apriremo al pubblico la nostra prima demo house".

Intanto, la start up modenese si è aggiudicata il riconoscimento assegnato dalla Commissione Clean Tech, riunitasi all'UniCredit Tower di Milano, che ha esaminato le idee progettuali e la sostenibilità dei modelli di business delle 10 finaliste (oltre 900 le startup ad alto contenuto tecnologico che hanno partecipato all'edizione 2015 di UniCredit Start Lab, la piattaforma di UniCredit a sostegno di startup innovative nei settori Life Science, Clean Tech, Digital, Innovative Made in Italy).

Grazie al premio assegnato da UniCredit la startup Mind potrà usufruire: di un tutoring di 12 mesi con UniCredit Start Lab, dell'accesso a un programma di mentorship, della partecipazione alla Startup Academy e verrà seguita direttamente da un gestore di UniCredit; inoltre, avrà l'opportunità di partecipare a iniziative con i clienti Corporate di UniCredit e di essere selezionata da business angel e fondi di venture capital.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Mercoledì, 29 Luglio 2015 12:36

UniCredit: la banca e' sempre più del cliente.

Al via il rinnovato consiglio di territorio Lombardia presieduto da Costantino Vaia. -

Milano, 29 luglio 2015 -

Si è ufficialmente insediato sotto la presidenza di Costantino Vaia, il nuovo Consiglio di Territorio Lombardia di UniCredit, interamente rinnovato. Vaia, cremonese, classe 1971, ricopre dal 2002 la carica di Direttore Generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro, una delle più importanti realtà agroindustriali del settore a livello europeo che esporta i propri prodotti in oltre 60 paesi nel mondo. Dal 2009 è anche Presidente e CEO della controllata Pomi USA Inc., società con sede negli Stati Uniti, oltre a ricoprire diversi ruoli in associazioni di categoria e di settore, a livello nazionale ed internazionale.

I Consigli di Territorio o Advisory Board Territoriali sono complessivamente 7 in tutta Italia, uno per ciascuna Region in cui è divisa la rete commerciale UniCredit nel Paese. Rappresentano di fatto un contesto di confronto sulle dinamiche territoriali ma anche un laboratorio nel quale sperimentare progettualità congiuntamente tra la Banca e i rappresentanti del territorio, caratterizzato oggi da un forte cambiamento della realtà economico-sociale. I Consigli, composti da stakeholder delle singole aree, intendono inserirsi proprio in tale contesto, in linea con la logica del Progetto "Open – la Banca è del Cliente", facendo leva su un modello operativo più efficiente e flessibile. Una Banca aperta "Open", quindi, perfettamente integrata nel tessuto locale e nei processi produttivi che garantisca ad ogni Cliente e, ad ogni Territorio, la piena centralità e la soddisfazione di ogni esigenza reale e concreta.

Il Consiglio di Territorio Lombardia di UniCredit è formato da 15 componenti. Oltre al Presidente, Costantino Vaia, vi sono i consiglieri Gian Domenico Auricchio (Presidente UnionCamere Lombardia, Amministratore Delegato Gennaro Auricchio S.p.A. Cremona); Nicola Picchi (Avvocato, Brescia); Alberto Piantoni (Consigliere di Amministrazione Poligrafica San Faustino, Brescia); Vincenzo Mamoli (Segretario Generale Confartigianato Lombardia; membro di Giunta della Camera di Commercio di Milano; componente di Giunta e Segreteria Nazionale di Confartigianato, Milano); Stefano Allegri (Amministratore Unico Panificio Cremona Italia, Presidente Confindustria Giovani Cremona); Alessio Abbateianni (Ceo & Founder The Mad Box Srl, Milano); Maria Chiara Franceschetti (Amministratore Delegato Gefran S.p.A., Brescia); Paolo Rossi (Presidente Federalberghi Lombardia, Milano); Vittoria Guadalupi (Responsabile Finance & Marketing - Lean Manufacturing - Open Innovation e Personalizzazione Vin Service Srl, Bergamo); Ettore Prandini (Presidente Coldiretti Lombardia; Vice Presidente Nazionale Coldiretti Brescia); Silvia Pagani (Segretario Generale Confindustria Lombardia, Milano); Giovanni Anzani (Amministratore Delegato Poliform S.p.A., Como); Riccardo Comerio (Managing Director Comerio Ercole S.p.A., Varese); Cecilia Perego (C.F.O. Peg Perego S.p.A., Monza e Brianza). Alle riunioni dell'ADB Territoriale partecipano il Regional Manager Lombardia, Monica Cellerino, e il Deputy Lombardia UniCredit, Enzo Torino, offrendo il loro contributo e supporto al Presidente con l'obiettivo di ottenere la piena efficacia dell'incontro.

«Sono ovviamente molto onorato della nomina a Presidente – ha commentato Costantino Vaia –. Uno dei principali obiettivi di questo Consiglio sarà quello di condurre una attenta lettura ed analisi delle dinamiche di trasformazione del territorio, interpretandone i bisogni e le necessità per chiedere a UniCredit di mettere in campo iniziative finalizzate allo sviluppo e alla crescita.».
Come ha sottolineato il Country Chairman Italy Gabriele Piccini, «i Consigli di Territorio completano l'assetto della nuova UniCredit in Italia e hanno come principale obiettivo strategico quello di rafforzare ulteriormente il rapporto con le comunità locali e, contemporaneamente, non perdere le professionalità delle specializzazioni per rendere sempre più profonde le sinergie tra i business in termini di efficacia commerciale ed efficienza. Costituiscono, inoltre, uno strumento consultivo per individuare i fattori di successo e i nodi critici di una specifica area locale e le sue opportunità di crescita e di sviluppo».

(fonte: ufficio stampa UniCredit)

I dati e l'analisi dell'Osservatorio immobiliare Nomisma, quelli di UniCredit e le novità in materia di consulenza e servizi per il territorio in un incontro dedicato ad un settore sul quale la banca ha scommesso. -

Parma, 22 luglio 2015 -

Un settore chiave per l'economia italiana che sta mostrando alcuni segnali di risveglio, nonostante la domanda si mostri ancora debole. E' questa la fotografia del mercato immobiliare nazionale elaborata da Nomisma che individua alcuni spiragli di luce per il futuro.
Secondo l'Osservatorio Immobiliare di Nomisma, l'ulteriore calo dei prezzi previsto per il 2015 (-2,9% per le abitazioni) e la crescita del clima di fiducia dei consumatori dovrebbero dare maggior impulso alle compravendite che - sempre in base alle stime dell'istituto di ricerca bolognese - dovrebbero oltrepassare la soglia delle 500.000 nel 2016, tornando ai livelli del 2011.
In questo scenario il credito può giocare un ruolo chiave per sostenere la ripresa del settore. La quota di compravendite sostenute da mutuo – in un quadro di aumento del numero di transazioni del +3,6% nel 2014 – è cresciuta del 12,7% (dati Agenzia delle Entrate), a conferma dell'importanza del sostegno bancario nelle tendenze positive del settore.
Sulla base dell'indagine Nomisma, pur calando nel 2014 le intenzioni di acquisto di un abitazione (6,6% vs 8,1% del 2013), aumenta la richiesta di mutui (73,3% vs 64,8% del 2013).

Il dato trova ampia conferma in Emilia Romagna, dove UniCredit ha registrato sostanziosi aumenti in termini di erogazione di credito tra il 2013 e il 2015: +108% è il dato che riguarda l'intero perimetro regionale e che si traduce in un erogato di oltre 322milioni di euro.
In particolare le province maggiormente attive in tal senso sono state Rimini (+160%), Modena (+130%); Ferrara (+115%); Bologna e Ravenna (+112%); seguite da Parma (+98%); Reggio Emilia (+95%); Forlì-Cesena (+62%) e Piacenza (+58%)

Ciò in relazione al risveglio del mercato ma anche e soprattutto in relazione all'obiettivo che UniCredit si è posta da oltre un anno: sostenere la ripresa del settore. Oggi, in Italia, un mutuo su cinque è di UniCredit. Nel 2014 sono state 30mila le famiglie italiane supportate dalla banca nell'acquisto della casa, oltre 3miliardi le nuove erogazioni di mutui residenziali, più che raddoppiati rispetto all'anno precedente. Un trend di crescita che Nomisma stima anche in termini di sistema: per il 2015 è prevista una crescita dei mutui nell'ordine del 30%, per un totale di circa 32miliardi di euro erogati.

Del tema si è parlato oggi presso la filiale UniCredit di Piazza Grande a Modena, in occasione di un incontro - dedicato ad illustrare le caratteristiche del nuovo modello di consulenza immobiliare lanciato dalla banca - cui hanno partecipato Stefano Giorgini, Regional Manager Centro Nord UniCredit, e Giuseppe Zanardi, Responsabile Area Commerciale Modena UniCredit.

"UniCredit è stata la prima banca in Italia - ha sottolineato il Regional Manager Giorgini – a credere nelle potenzialità di ripresa del settore immobiliare lanciando un anno e mezzo fa Mutuo Valore Italia, caratterizzato dalla massima flessibilità di scelta tra tasso variabile e tasso fisso e da uno spread del 2%. Oggi lo riduciamo all'1,50%, proprio nell'ottica di imprimere il massimo slancio al real estate. Siamo inoltre stati i primi ad utilizzare, per la concessione di prestiti e mutui a clienti privati, gli stessi criteri di valutazione finora adottati per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato anche ai lavoratori che godranno del nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti introdotto dalla riforma del lavoro".

Questi numeri sono il frutto del percorso strategico intrapreso da UniCredit, che oggi si consolida in un modello articolato in 3 pilastri:

Ripresa Cantieri, dedicato ai costruttori: nuova finanza per ultimare i cantieri, mutui agevolati all'1% di spread per gli acquirenti e accordi specifici per garantire prezzi di vendita competitivi. Un piano che ha coinvolto 520 cantieri e 9.000 alloggi in Italia, rendendo possibile, in un anno e mezzo, la vendita di immobili per oltre 180 milioni.

Innovazione di prodotto e maggiore competitività di prezzo: soluzioni come Voucher Mutuo, documento con cui la banca si impegna a concedere un mutuo in tempi strettissimi fino ad un determinato importo, e Mutuo Cambio Casa, per chi ha un immobile da vendere e bisogno di liquidità immediata per l'acquisto di una nuova casa. In fase di lancio: Mutuo Valore Italia Giovani (finanzia fino al 100% dell'immobile per giovani fino a 40 anni), e Mutuo Rent To Buy, per chi è in affitto e si impegna ad acquistare casa a un prezzo pattuito.

Estensione del perimetro di consulenza. UniCredit fornisce la Carta d'Identità del patrimonio immobiliare. Il cliente, comunicando il proprio codice fiscale, riceve una mappatura completa del proprio patrimonio in un documento che evidenzia la stima del valore dell'immobile, il grado di volatilità e di liquidabilità, nonché alcuni valori qualitativi. Il servizio, in 8 mesi, è stato richiesto già da 200 mila clienti, di cui quasi 18.400 in Emilia Romagna.
UniCredit, inoltre, è stata la prima in Italia a ideare il Fascicolo Casa, contenente tutte le caratteristiche dell'immobile certificate da un perito terzo. Più di 1.200 i fascicoli realizzati in 4 mesi nella fase di test, di cui 234 in Emilia Romagna. L'obiettivo è superare i 10mila nel 2015. UniCredit ha anche investito nuove risorse nello sviluppo dell'intermediazione immobiliare e con la nuova società UniCredit Subito Casa ha già raccolto incarichi alla mediazione per oltre 12.500 immobili in tutta Italia, operando sui territori attraverso una rete costituita oggi da 500 agenti immobiliari, di cui circa 70 in Emilia Romagna.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Venerdì, 10 Luglio 2015 15:12

UniCredit: la banca è sempre più del cliente

Al via il rinnovato consiglio di territorio Centro Nord. E' presieduto da Franco Bernardini. Tra i 15 componenti del Consiglio di Territorio Centro Nord UniCredit anche Valentina Marchesini (Gruppo Marchesini, Bologna); Elena Salda (CMS S.p.A., Modena); Cristian Camisa (TTA, Piacenza); Andrea Tampieri (Tampieri Financial Group, Ravenna); Roberto Olivi (Coop Service S.c.P.A., Reggio Emilia). -

Bologna, 10 luglio 2015 -

Si è ufficialmente insediato sotto la presidenza di Franco Bernardini, il nuovo Consiglio di Territorio Centro Nord di UniCredit, interamente rinnovato. Bernardini, romano, 68 anni, laureato in Statistica, è stato presidente di Confindustria Toscana e componente del Consiglio Direttivo di Confindustria Roma. Nel gruppo UniCredit ha già fatto parte del Consiglio di Territorio Toscana e, successivamente, del Consiglio di Territorio Centro Nord. Oggi è Amministratore Delegato di Baraclit S.p.A., impresa di costruzioni prefabbricate in cemento per l'edilizia industriale, commerciale e logistica, con sede a Bibbiena, nell'aretino. Bernardini è Presidente di Confidi Imprese Toscane.

I Consigli di Territorio o Advisory Board Territoriali sono 7 in tutta Italia, uno per ciascuna Regione in cui è divisa la rete commerciale UniCredit nel Paese. Rappresentano di fatto un contesto di confronto sulle dinamiche territoriali ma anche un laboratorio nel quale sperimentare progettualità tra la Banca e i rappresentanti del territorio, caratterizzato oggi da un forte cambiamento della realtà economico-sociale. I Consigli, composti da stakeholder delle singole aree, intendono inserirsi proprio in tale contesto, in linea con la logica del Progetto "Open – la Banca è del Cliente", facendo leva su un modello operativo più efficiente e flessibile. Una Banca aperta "Open", quindi, integrata nel tessuto locale e nei processi produttivi che garantisca ad ogni Cliente e, ad ogni Territorio, la piena centralità e la soddisfazione di ogni esigenza reale e concreta.

Il Consiglio di Territorio Centro Nord di UniCredit è formato da 15 componenti. Oltre al Presidente, Franco Bernardini, vi sono i consiglieri Valentina Marchesini (Marketing Comunication manager – Gruppo Marchesini, Bologna); Elena Salda (Vice Presidente CMS S.p.A., Modena); Cristian Camisa (Amministratore Delegato TTA, Piacenza); Andrea Tampieri (Presidente Tampieri Financial Group, Ravenna); Roberto Olivi (Presidente Coop Service S.c.P.A., Reggio Emilia); Giuseppe Casali (Amministratore Delegato Tecnostampa, Ancona); Nardo Filippetti (Presidente Eden Viaggi, Pesaro Urbino); Roberta Fileni (Direttore Marketing Fileni Simar, Macerata); Simone Bettini (Vice Presidente ROSS S.p.A, Firenze); Massimo Vivoli (Presidente Nazionale Confesercenti – Presidente Italia Confidi, Lucca); Silvio Pascolini (Amministratore Delegato Rossi S.r.l., Perugia); Patrizia Ceprini (Amministratore Delegato Ceprini Costruzioni, Terni); Dino Ricci (Presidente Molini Popolari Riuniti S.p.a., Perugia); Paola Castellacci (Vargroup – Information technology – del Gruppo SeSA, Empoli). Alle riunioni dell'ADB Territoriale partecipano il Regional Manager Centro Nord UniCredit, Stefano Giorgini, e il Deputy Centro Nord UniCredit, Luca Lorenzi, offrendo il loro contributo e supporto al Presidente con l'obiettivo di ottenere la piena efficacia dell'incontro.

«Sono diversi, importanti e innovativi – ha sottolineato il presidente Franco Bernardini - i compiti che vengono assegnati ai Consigli di Territorio. Si porrà particolare attenzione ai temi del credito, dello sviluppo delle filiere, del turismo e della internazionalizzazione. Temi che vedono la Banca in prima linea accanto alle imprese nel loro processo di sviluppo. Il Consiglio di Territorio ha il ruolo fondamentale di condurre una lettura attenta delle dinamiche di trasformazione del territorio per individuarne criticità e opportunità di crescita, ma anche quello di contribuire concretamente all'avvio di iniziative finalizzate al suo concreto sviluppo».

Come ha sottolineato il Country Chairman Italy Gabriele Piccini, «i Consigli di Territorio completano l'assetto della nuova UniCredit in Italia e hanno come principale obiettivo strategico quello di rafforzare ulteriormente il rapporto con le comunità locali e, contemporaneamente, non perdere le professionalità delle specializzazioni per rendere sempre più profonde le sinergie tra i business in termini di efficacia commerciale ed efficienza. Costituiscono, inoltre, uno strumento consultivo per individuare i fattori di successo e i nodi critici di una specifica area locale e le sue opportunità di crescita e di sviluppo».

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

Venerdì, 10 Luglio 2015 09:45

UniCredit Run Tune Up già iscritti 2.000 atleti

2000 atleti già pronti al via per la mezza Maratona di Bologna che si terrà in Piazza Maggiore il 13 settembre. Ricchissimo il programma collaterale. - 

Parma, 10 luglio 2015 -

La XIV edizione di UniCredit Run Tune Up (decima griffata dall'istituto bancario) è lanciatissima oltre due mesi prima della partenza da Piazza Maggiore.
"UniCredit sostiene l'edizione 2015 della Mezza Maratona di Bologna. Un impegno - spiega Elena Goitini, Responsabile Area Commerciale Bologna UniCredit - che portiamo avanti da dieci anni perché questa corsa la sentiamo nostra. Infatti, oltre ad essere Title sponsor, anche quest'anno con tanti colleghi del Gruppo, provenienti da tutta Italia e dal centro Europa, ci ritroveremo a Bologna per prendere parte alla UniCredit Run Tune Up. Per correre insieme in uno dei centri storici più belli del mondo e perché è un appuntamento che prende forma e sostanza da una competizione sportiva e poi, tutti gli anni, riesce a trasformarsi puntualmente in una festa per la città. Per tutta la città, non solo per chi gareggia. Una manifestazione che UniCredit sostiene con l'obiettivo di confermare una volontà precisa: essere partner e punto di riferimento per il territorio, sostenendo lo sviluppo non solo economico, ma anche culturale e sociale della comunità".

Gli iscritti, record assoluto (solo in parte generato dall'anticipo delle iscrizioni), hanno già raggiunto le 2000 unità. Lo scorso anno, in questi giorni, erano circa 500. Gruppi numerosi di runner campani, veneti e lombardi per la prima volta sbarcano sotto le Due Torri. Sono già rappresentate 15 nazioni.

"La mezza di Bologna" è anche inserita nel circuito "We Run Italy" che comprende solo un'altra 21 km., quella di Portofino, e una collezione di paesaggi da cartolina quali Roma, Firenze, Venezia, il Chianti e Sorrento/Positano (tutte 42 km.).
Il percorso è stato ridisegnato e reso molto veloce. Il "cantierone", alla fine, si è rivelata una opportunità agonistica.
Prosegue l'impegno relativo alla sostenibilità, in collaborazione con Zero Waste ed Ervet. Il programma charity ha i suoi terminali in Antoniano Onlus, Loto Onlus e Rare Partners.

Per il terzo anno si svolge il Trofeo "conCORRIAMO per la Legalità", realizzato in collaborazione con Guardia di Finanza, Fondazione Dottori Commercialisti, Fondazione Forense Bolognese, Agenzia delle Entrate e Unindustria Bologna. Si tratta di una classifica dedicata a tutti gli iscritti appartenenti alle realtà sopra citate, che premia la donna e l'uomo più veloci.
Al di là della specificità agonistica, resta il valore fondamentale del tema trattato e della collaborazione tra entità apparentemente "avversarie". Lo sport unisce veramente.

Il villaggio in Piazza Maggiore e Piazza Nettuno e all'interno dei due cortili di Palazzo d'Accursio testimonia il legame della corsa con il cuore della città. Ci saranno 20 stand e al termine della corsa, come da tradizione, in collaborazione con l'Associazione Panificatori, verranno servite tagliatelle al ragù (3 € per gli iscritti, 5 per gli altri). Il ricavato andrà a favore del programma charity sopra notato. Partner tecnico è Diadora e
tra i nuovi partner, entra il nome prestigioso di Unindustria Bologna, oltre a Eridania Italia, azienda leader della dolcificazione in Italia, con oltre 100 anni di storia, di proprietà del Gruppo Maccaferri Bologna e Bauerfeind, multinazionale tedesca di prodotti per lo sport.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Mercoledì, 08 Luglio 2015 16:01

A Modena la mostra Strange Worlds

Presso il Foro Boario di Modena una nuova mostra tratta dalle collezioni permanenti della Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Dal 9 luglio - 6 settembre 2015. -

Modena, 8 luglio 2015 -

Fondazione Fotografia è lieta di annunciare l'apertura al pubblico del Foro Boario di Modena per tutta la stagione estiva: dal 9 luglio al 6 settembre 2015 gli spazi espositivi ospiteranno infatti Strange Worlds, una nuova mostra tratta dalle collezioni permanenti della Fondazione Cassa di risparmio di Modena e organizzata in collaborazione con il Comune di Modena nell'ambito del programma di iniziative estive collegate ad Expo 2015, in partnership con UniCredit.

Il percorso, a cura del direttore di Fondazione Fotografia Filippo Maggia, comprende circa 70 opere, tra fotografie, video e installazioni, di 26 artisti provenienti da ogni parte del mondo: Claudia Andujar (Svizzera/Brasile), Philip Kwame Apagya (Ghana), Marika Asatiani (Georgia), Yto Barrada (Francia), Jodi Bieber (Sudafrica), Nikhil Chopra (India), Cao Fei (Cina), Yang Fudong (Cina), Laura Glusman (Argentina), David Goldblatt (Sudafrica), Pieter Hugo (Sudafrica), Amar Kanwar (India), Anastasia Khoroshilova (Russia), Goddy Leye (Camerun), Ma Liuming (Cina), Daniel Naudè (Sudafrica), George Osodi (Nigeria), Marco Pando (Perù), Rosangela Renno (Brasile), Mauro Restiffe (Brasile), Ketaki Sheth (India), Ahlam Shibli (Palestina), Raghubir Singh (India), Sebastian Szyd (Argentina), Guy Tillim (Sudafrica), David Zynk Yi (Perù).

Tema declinato dalla mostra è il racconto di altri mondi, vicini e lontani, dove le dinamiche sociali, culturali, religiose in atto si intrecciano dando vita a storie inedite: "un susseguirsi emozionante di volti e costumi", "un mosaico interattivo", come spiega il curatore Maggia, in grado di comporre una "fotografia reale e tangibile della nostra contemporaneità".

La mostra invita il pubblico a soffermarsi su immagini, talvolta scioccanti, che spesso scorrono veloci davanti ai nostri occhi nei telegiornali senza percepirne a fondo il dramma: i soldati di origine palestinese di Ahlam Shibli, che prestano servizio nell'esercito israeliano; i ritratti delle madonne sudamericane di Sebastian Szyd, vedove tristi e rassegnate di minatori boliviani; i cani di Daniel Naudé, un tempo guardiani fidati delle fattorie degli afrikaner e oggi randagi, dopo che queste sono state abbandonate e i proprietari sono tornati in Europa.
E ancora: le campagne sudafricane di David Goldblatt, vere e proprie pagine di storia dell'apartheid, e la Soweto di oggi di Jodie Bieber, dove bianchi e neri convivono nella povertà e nell'incertezza; il piccolo villaggio georgiano di confine, un tempo baluardo dell'impero sovietico, oggi soggetto ai venti di cambiamento che spirano dalla Turchia, nei ritratti femminili di Marika Asatiani; l'installazione onirica di Nikil Chopra, che combina ricordi e icone del post colonialismo inglese in India.

In altri casi, i mondi descritti dalle immagini hanno a che fare con sogni, o illusioni, come nel caso delle ambientazioni organizzate da Philip Kwame Apagya; sono momenti di liberazione e di gratificazione di sé, come per i ballerini improvvisati di Cao Fei o per Goddy Leye che, sdraiato a terra, canta ironicamente "We Are The World" e s'ingozza di frutti tropicali o, ancora, Ma Liuming, che cammina nudo sulla Grande Muraglia, sfidando l'avversione culturale cinese nei confronti della diversità di genere.

Alludono ad icone e metafore di tradizioni millenarie le figure posizionate su diversi piani prospettici di Raghubir Singh, le sapienti dita che scorrono l'arpa incantatrice in un pueblo andino riprese da David Zink Yi, la terra battuta che sembra uscire da un racconto di Paul Bowles e l'aria che sa di spezie nei tondi marocchini di Yto Barrada; il cantante resuscitato nel film di Marco Pando, idolo degli indios andini.

La natura non è mai solo sfondo, ambientazione, ma parte integrante della vita quotidiana, con la quale è necessario confrontarsi, come fa Laura Glusman, nuotando e lottando contro la corrente impetuosa del rio color terra, o Mauro Restiffe, che inserisce come in un quadro i componenti di un gruppo di famiglia, protetti dalla foresta brasiliana. Si muovono sicuri nella natura anche i due soggetti a cavallo di Anastasia Khoroshilova, dai tratti così differenti, eppure entrambi sovietici, quasi a ricordarci quanto sia sconfinata la sua terra. Appaiono invece incerti e insicuri, sulla cima di un altopiano della Cina, gli attori di Yang Fudong. È una natura sfigurata e violentata dall'uomo, infine, quella delle fotografie di George Osodi, in una delle quali un ragazzino guarda preoccupato il cielo grigio e fumoso domandandosi se un pozzo petrolifero valga tanta devastazione.

Emblema della stranezza, infine, sono i mondi evocati dai gemelli di Ketaki Sheth, che disegnano l'India e le sue gerarchie sociali; i ritratti ritoccati manualmente - secondo la tradizione sudamericana - dei campesinos di Rosangela Renno; l'uomo con la iena al guinzaglio di Pieter Hugo, emblema di un'Africa dura e feroce.

Avviata nel 2007, la collezione di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di risparmio di Modena si è progressivamente arricchita nel corso degli anni attraverso una serie di campagne di acquisizioni riferite a diverse aree geografiche: dall'Africa all'Estremo Oriente, dagli Stati Uniti al Sud America, all'India e all'Europa dell'Est. Attualmente comprende oltre milleduecento opere di quasi duecento artisti: un patrimonio culturale che Fondazione Fotografia, in qualità di società strumentale, ha il compito di esporre e valorizzare attraverso un'accurata opera di catalogazione, conservazione e divulgazione.

La mostra Strange Worlds è promossa da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in collaborazione con il Comune di Modena e in partnership con UniCredit, da sempre impegnata in favore dell'arte e delle iniziative culturali dei territori in cui è presente.

"Siamo convinti - sottolinea Giuseppe Zanardi, Area Manager Modena di UniCredit - che cultura e sviluppo vadano di pari passo. Il sostegno all'arte è un impegno che ci assumiamo nei confronti del patrimonio artistico e, più in generale, del territorio in cui operiamo, consapevoli che questo supporto deve passare anche attraverso la promozione di iniziative culturali capaci di alimentare una crescita sociale ed economica sostenibile e duratura nel tempo".

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

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