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Venerdì, 11 Ottobre 2013 15:00

Ragazzi "a scuola di radio"

Bologna, 11 ottobre 2013
 
Ragazzi "a scuola di radio" in istituti superiori dell'Emilia Romagna: un progetto di formazione ideato da Radio Bruno. In palio borse di studio: i selezionati avranno un contratto e gestiranno un programma in diretta, fra gli istituti pertecipanti molti dell' Emilia tra le province di Parma, Reggio Emilia e Modena -
Ragazzi "A scuola di radio", per far conoscere ai giovani il mondo dell'emittenza radiofonica e prospettare ai più dotati un lavoro in quest'ambito. Le possibilità che offre un network radiofonico sono molteplici e la radio ha la necessità di rinnovarsi costantemente, di essere al passo coi tempi, di evolversi nel linguaggio e nelle modalità di comunicazione.
Radio Bruno, l'emittente regionale più ascoltata in Emilia Romagna, mette a disposizione degli studenti dell'ultimo anno delle superiori corsi gratuiti di formazione professionale per il settore radiofonico. Per ogni Istituto sarà prevista la partecipazione ai corsi con un numero massimo di 40 studenti.
L'obiettivo finale è quello di mettere a disposizione due borse di studio di 2000 euro ciascuna, sotto forma di contratti a progetto, per garantire il sostegno economico di eventuali studi scolastici futuri.
Si tratta di un progetto pilota reso possibile anche grazie alla collaborazione dell'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, della Banca Interprovinciale e di McNamara Lifecheck Center.
I corsi verranno tenuti da un consulente radio professionista, che spiegherà ai partecipanti le principali basi della radio: i punti di forza del mezzo, la conduzione radiofonica, la comunicazione, la struttura della radio, le linee editoriali, musicali, l'interattività con gli ascoltatori e le nuove tecnologie applicate. Ogni istituto avrà garantite fino a un massimo di 9 ore di lezione di comunicazione e gestione radio che saranno tenute da un insegnate professionista e dallo staff di Radio Bruno.
Modalità per la selezione
A fine corso, ci sarà una preselezione di 10 studenti per ogni istituto, scelti tra quelli ritenuti più adeguati all'attività di conduzione e/o regia e/o redazione giornalistica. Questi 10 studenti avranno la possibilità di registrare un provino in una delle radio della struttura di Multiradio: Radio Bruno - Radio Stella - Modena Radio City.
I provini verranno valutati dalla direzione artistica di Radio Bruno che selezionerà i 2 partecipanti da inserire nella struttura di Multiradio per i ruoli di conduzione, regia, o redazione giornalistica.
I 2 partecipanti selezionati sottoscriveranno un contratto a progetto che avrà la durata minima di un mese e potrà protrarsi fino ad un massimo di 12 mesi. Modena Radio City e Radio Stella saranno le radio dove i 2 studenti selezionati potranno svolgere la loro attività nei ruoli di speaker, giornalisti o tecnico a seconda delle capacità e potenzialità di ognuno.
Obiettivo finale
I due studenti selezionati a fine corso, parteciperanno alla realizzazione e conduzione di un vero programma in diretta dal titolo «We Are Young», che sarà interamente scritto, argomentato e condotto dai 2 studenti che esprimeranno maggior entusiasmo, dinamismo, cultura, umiltà e capacità.
Il contenuto del programma sarà rivolto ad un pubblico di età compresa tra i dai 10 ai 21 anni.
 
Calendario "A scuola di radio" 2013
 
15/22/24 ottobre
Liceo Galvani - Bologna
 
29 Ottobre - 5/6 novembre
Istituto Luigi Einaudi - Ferrara
 
12/19/21 novembre
Istituto Superiore Carlo Cattaneo/Deledda - Modena
 
26 Novembre - 3/5 dicembre
Liceo San Tommaso d'Aquino - Correggio (Re)
 
2014
 
4/11/12 febbraio
Istituto Professionale Vallauri - Carpi (Mo)
 
18/25/26 febbraio
POF Liceo Prof. Carrara - Guastalla (Re)
 
4/11/13 marzo
Liceo Bertolucci - Parma
 
18/25/27 marzo
Liceo Morando Morandi - Finale Emilia (Mo)
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
A due anni dal terremoto, il prossimo 20 maggio la decima tappa della grande corsa attraverserà i centri di Sestola, Modena e della Bassa -
 
Modena, 11 ottobre 2013
 
Torna il Giro d'Italia nella sua 97° edizione che nel decennale della morte sarà dedicata a Marco Pantani. Un percorso con trasferimenti più contenuti che partirà il 9 maggio 2014 dall' Irlanda precisamente da Belfast, per arrivare il primo giugno a Trieste. Tante tappe, ma una su tutte interesserà la nostra regione in particolare un' importante parentesi modenese, nel giorno dell' anniversario del sisma che colpì l' Emilia. Martedì 20 maggio, nel corso della decima tappa Modena-Salsomaggiore Terme di 184 km, la popolare gara ciclistica toccherà alcuni centri della provincia di Modena e Reggio ancora profondamente segnati dal terribile sisma che li colpì nel maggio 2012. La data, infatti, non è casuale e cade a due anni esatti dalle prime scosse.
La nona tappa del Giro d'Italia 2014, con arrivo a Sestola, a Passo del Lupo (1.528 metri di quota), domenica 18 maggio, parte da Lugo e prevede un percorso di 174 chilometri con ben due Gran Premi della Montagna, oltre a quello dell'arrivo, a Sant'Antonio (704 metri) e a Rocchetta Sandri (689 metri), mentre a Pavullo è in programma un Traguardo volante. Il Giro arriverà in territorio modenese da Bazzano per poi transitare per Vignola, Marano, Pavullo, Fanano e da lì raggiungere Pian del Falco e l'arrivo a Passo del Lupo, a Sestola.
La decima tappa, dopo il giorno di riposo, prende il via martedì 20 maggio a Modena, dal Novi Ark, il parco archeologico realizzato nell'area del parcheggio sotterraneo in piazzale Novisad, con arrivo a Salsomaggiore Terme dopo 184 chilometri in pianura. In territorio modenese, a Mirandola, è previsto il Traguardo volante dopo i primi 60 chilometri di corsa. Da Modena, infatti, il Giro parte in direzione delle zone maggiormente colpite dal sisma del 2012 e passa per Castelfranco, San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Camposanto, San Felice sul Panaro, Mirandola e Concordia, per poi proseguire a Moglia e nel reggiano (Reggiolo, Villarotta, Guastalla, Gualtieri, Brescello) e poi a Parma, Fidenza e arrivo a Salsomaggiore.
Pubblicato in Sport Emilia
Guastalla, 24 settembre 2013
 
"Sono molto contenta di aver partecipato all'originale iniziativa dell'Istituto Russell, uno degli appuntamenti dedicati all'orientamento più attesi della provincia, che viene utilizzato nel corso dell'intero anno scolastico per aiutare gli studenti a decidere, grazie agli esempi e alle testimonianze ascoltate, sul proprio futuro". Queste le parole della dott.ssa Jessica Giusti, biologa nutrizionista titolare della società Spire Srl di Scandiano, e Vice Presidente provinciale CNA con delega a scuola e università, che qualche giorno fa ha incontrato ben 160 ragazzi dell'Istituto Superiore B. Russell, provenienti da diversi indirizzi (Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Umane, Istituto Tecnico Industriale, Istituto Tecnico Commerciale e Istituto Tecnico per Geometri), nell'ambito dell'iniziativa: "Futuro giovane – incontri, riflessioni e dibattiti per giovani in cerca di futuro".
L'evento rientra nella già consolidata collaborazione tra CNA Reggio Emilia e le Scuole Secondarie di Secondo Grado della provincia per orientare concretamente i giovani per il loro imminente futuro.
"Ho parlato di impresa attraverso la mia esperienza personale – continua la Vice Presidente CNA Giusti – e ho spaziato su tanti temi per offrire degli spunti in grado di stimolare e motivare la numerosa platea che avevo di fronte. Credo che i presupposti per avere successo siano in primis la buona volontà e la voglia di fare per seguire con determinazione le proprie passioni".
"Parlare di futuro in questo particolare momento storico, - conclude Jessica Giusti – con una crisi senza precedenti per le nuove generazioni, mi sembra il modo migliore per affrontarla e dare speranza e prospettive ai ragazzi che affronteranno l'ultimo anno prima del loro ingresso nel mondo dell'università o del lavoro. Un plauso va sicuramente agli insegnanti, che come sempre si sono dimostrati proattivi e collaborativi, e ai ragazzi, che mi hanno coinvolta ed emozionata con il loro interesse e la loro energia".
 
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Giovedì, 29 Agosto 2013 14:48

Progetto "Ospedali Aperti"

Reggio Emilia, 29 Agosto 2013 -

A partire dal 1 settembre 2013 sarà attivo in tutti gli ospedali dell'Azienda Usl di Reggio Emilia (Correggio, Scandiano, Montecchio, Guastalla e Castelnovo Monti) il progetto "Ospedali Aperti" che prevede l'ampliamento delle fasce orarie di accesso dei visitatori ai pazienti ricoverati in modo omogeneo nei 5 Ospedali del Presidio.
L'obiettivo è quello di rendere il più agevole possibile la vita alla persona ricoverata e ai suoi familiari, ribaltando la vecchia logica basata sull'organizzazione del reparto, a favore di un approccio che pone al centro il benessere del paziente.

All'incontro di presentazione del progetto "Ospedali Aperti" erano presenti:

Fausto Nicolini
Direttore Generale - Ausl di Reggio Emilia
Antonella Messori
Direttore Medico di Presidio Ospedaliero - Ausl di Reggio Emilia
Angela Accardo
Dirigente Medico dell'Ospedale San Sebastiano di Correggio - Ausl di Reggio Emilia
Sonia Gualtieri
Responsabile Infermieristico e Tecnico del Presidio Ospedaliero - Ausl di Reggio Emilia
Enzo Fontanesi
Rappresentante dei Comitati Consultivi Misti

A partire dal 1 settembre 2013 sarà attivo in tutti gli ospedali dell'Azienda Usl di Reggio Emilia il progetto "Ospedali Aperti" che prevede l'ampliamento delle fasce orarie di accesso dei visitatori ai pazienti ricoverati in ospedale.
Il progetto consiste nell'apertura di tutti i reparti degli Ospedali di questa Azienda, dalle ore 7.00 alle ore 21.00, con due fasce orarie di chiusura nel corso della giornata, rispettivamente dalle 9.00 alle 11.00 per la visita medica e dalle 14.00 alle 16.00 per il riposo dei degenti. Fanno eccezione i reparti di terapia intensiva, rianimazione e le aree di degenza monitorata, in cui l'accesso è consentito in fasce orarie indicate all'esterno delle strutture.
L'obiettivo è quello di rendere il più agevole possibile la vita alla persona ricoverata e ai suoi familiari, ribaltando la vecchia logica basata sull'organizzazione del reparto, a favore di un approccio che pone al centro il benessere del paziente.
Questo progetto è il frutto di un lungo percorso di confronto e condivisione, sia all'interno degli ospedali, che con i Comitati Consultivi Misti, volto a definire regole per i visitatori e degenti, a garanzia della tranquillità della persona ricoverata.
La revisione degli orari di accesso per i familiari e i visitatori dei degenti ha offerto infatti l'opportunità di rivedere alcune regole di buon comportamento e di buona convivenza all'interno delle unità operative, in modo che l'estensione dell'apertura oraria non interferisca o ostacoli il regolare svolgimento delle attività clinico-assistenziali in sicurezza.
Si tratta di un cambiamento culturale importante, che richiede la collaborazione tra professionisti, degenti e familiari/visitatori e che s'inquadra nell'ambito più complessivo di un percorso di umanizzazione dell'assistenza voluto dall'Azienda Usl di Reggio Emilia.
L'accesso alle strutture ospedaliere è sempre stato orientato a ridurre la presenza dei familiari e degli amici di fianco al paziente, presupponendo che la riduzione delle persone esterne alla struttura fosse un elemento di protezione contro la diffusione delle infezioni ospedaliere.
Negli ultimi tempi, invece, è emerso un elevato interesse per gli aspetti non sanitari della vita in ospedale. Alcuni recenti studi sulle modalità di trasmissione delle infezioni e sugli effetti dell'ospedalizzazione hanno prodotto nuove conoscenze, che hanno evidenziato come la presenza di visitatori o parenti accanto ai pazienti non sia di per sé un fattore determinante per l'insorgenza di infezioni in ospedale. La presenza di un numero congruo di persone al fianco del paziente, quindi non costituisce pericolo. La relazione, anzi, può rappresentare uno strumento terapeutico.

Per supportare l'avvio del progetto è stato predisposto materiale informativo, tradotto in 8 lingue, che sarà affisso in tutti i punti di accesso e nei corridoi delle unità operative e che verrà distribuito a pazienti e visitatori nelle stanze di degenza.

L'alleanza con i volontari e con gli utenti
"Ospedali Aperti" prende il via dopo l'istituzione, da parte della Direzione di Presidio e su mandato della Direzione Sanitaria aziendale, di un gruppo di lavoro che ha visto coinvolti i professionisti di tutte le unità operative dei 5 Ospedali del Presidio.
Di fondamentale importanza, per il buon esito del progetto, è stata la collaborazione sinergica instaurata dall'Azienda Usl con le associazioni di volontariato che operano in ambito ospedaliero e con i Comitati Consultivi Misti (CCM).
Significativi sono stati infatti l'appoggio e il contributo portati dai componenti dei CCM nella fase di preparazione del progetto, in particolare nella revisione delle regole di comportamento e nella stesura del materiale informativo per gli utenti.

In allegato il manifesto dell' iniziativa

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda USL Re)

Lunedì, 12 Agosto 2013 16:54

Angurie, confronto varietale

 

Reggio Emilia, 12 agosto 2013 --
La "sfida" delle cocomere per esorcizzare le grandinate-


Sabato 17 agosto l'azienda agricolo-vivaistica "Codeluppi Pietro" di San Martino di Guastalla ospiterà la quinta edizione di "Cocomere a confronto", l'ormai tradizionale "sfida" tra diverse varietà di anguria promossa nell'ambito del percorso che mira a valorizzare - anche attraverso un marchio da esibire in Italia ed in Europa - l'anguria, una delle produzioni ortofrutticole di pregio presenti sul territorio della medio-bassa pianura reggiana. L'iniziativa, tesa a verificare sia in campo sia a livello di gusto quali sono le migliori specie per le nostre zone maggiormente "vocate" a questo tipo di produzione, quest'anno avrà un valore tutto particolare, a un mese dalla tremenda grandinata che ha flagellato la Bassa provocando alle coltivazioni delle angurie un danno stimato dalla Provincia di Reggio Emilia in oltre 850.000 euro.

All'iniziativa di sabato 17 agosto all'azienda agricola Codeluppi in via Variante Statale 62 n.7 a San Martino di Guastalla - che si aprirà alle 9.30 con un saluto dell'assessore provinciale all'Agricoltura Roberta Rivi e del presidente dell'Associazione produttori di anguria reggiana (Apar) Ivan Bartoli e si concluderà verso mezzogiorno - sono come sempre invitati gli organi di informazione.
(Fonte Provincia di Reggio Emilia)

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