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Ricerca delle informazioni più semplice e veloce. Nel 2013, quasi 650.000 visite e circa 2.000.000 le pagine visualizzate -

Parma, 3 marzo 2014 -


È on line il nuovo sito dell'Ausl di Parma. Già dal primo click, sono molte le novità che si presentano. Una veste grafica rinnovata, un'organizzazione dei contenuti di più facile consultazione, una modalità di navigazione più semplice sono tra gli elementi innovativi che caratterizzano il portale attualmente disponibile. Un restyling realizzato, dunque, con l'obiettivo di rendere le informazioni ancora più fruibili per i numerosi visitatori. Solo nel 2013, il sito dell'AUSL ha avuto quasi 650.000 visite, circa 380.000 visitatori unici, con oltre 2.000.000 di pagine visualizzate.
A partire dall'home page, la navigazione è organizzata su più livelli. Centralmente uno screenshot a scorrimento automatico che raccoglie le notizie e gli appuntamenti di maggiore rilevanza. A sinistra di spalla, un menù dei servizi, suddiviso nelle quattro aree tematiche "Per la tua salute", "Dove curarsi", "Servizi on line" e "Come fare per", realizzato per facilitare la ricerca delle informazioni. Infine una barra orizzontale con le sezioni istituzionali, come "Azienda" e "Comunicazione e stampa". Sempre in home page, è presente la sezione "Amministrazione trasparente", nella quale sono pubblicati i dati in possesso della Pubblica Amministrazione, per promuovere il principio di legalità e prevenire eventuali fenomeni di corruzione.
Le aree del menù dei servizi per i cittadini sono caratterizzate da specifici contenuti. In "Per la tua salute" ci sono informazioni sui percorsi sanitari per bambini, donne, anziani, ecc o suddivisi per malattie specifiche, come il diabete, la celiachia, le allergie. Nell'area "Dove curarsi" si possono trovare informazioni sui principali punti di riferimento per la salute: dai medici di medicina generale alle Case della Salute, dagli ospedali dell'Ausl ai consultori, dai servizi per l'emergenza urgenza ai servizi per l'assistenza domiciliare. Inoltre, l'attivazione dell'opzione di georeferenziazione con visualizzazione di una mappa, rende ancora più facile trovare indirizzi e riferimenti utili delle struttura. "Servizi on line" rappresenta una vetrina dei servizi disponili sul web, alcuni già forniti dalla Regione Emilia-Romagna, come il fascicolo sanitario elettronico. Inoltre da questa sezione è possibile iscriversi o consultare la news letter quindicinale "Ausl Parma news", che oggi conta quasi 5000 iscritti. Per sapere come prenotare una visita, conoscere i tempi di attesa per un esame o una visita specialistica, per cercare un numero di telefono o un modulo da compilare, nella sezione "Come fare per" si trovano tutte le risposte. Presente nell'area anche un indice, suddiviso per argomenti in ordine alfabetico, per facilitare la ricerca delle informazioni. Semplificata e arricchita anche la possibilità di ricercare tutti i contenuti grazie ad un motore di ricerca potenziato.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)

 

Premiate dall'AISF la professoressa Erica Villa e l'equipe della Gastroenterologia per il migliore articolo del 2012 redatto da autori italiani. L'Associazione ha anche conferito l'ambito riconoscimento di Epatologo onorario dei trapianti a Erica Villa e a Rosa Maria Iemmolo, entrambe della Gastroenterologia del Policlinico -

Modena, 26 febbraio 2014 -

Arrivano due importanti riconoscimenti per la Gastroenterologia del Policlinico di Modena. La scorsa settimana, a Roma, presso l'Università la Sapienza, l'Associazione Italiana Studio Fegato (AISF), ha infatti premiato la professoressa Erica Villa e la sua equipe per il miglior articolo scientifico scritto da autori italiani. Il premio 2012 è stato attribuito ad un pezzo dal titolo "Enoxaparin prevents portal vein thrombosis and liver decompensation in patients with advanced cirrhosis" (L'enoxaparin previene la trombosi della vena porta e lo scompenso del fegato in pazienti con cirrosi avanzata) pubblicato su Gastroenterology (la prima rivista mondiale del settore epatologico) redatto dai gastroenterologi del Policlinico.

"Lo studio – spiega la professoressa Erica Villa, Direttore della Struttura Complessa di Gastroenterologia - ha dimostrato come l'anticoagulazione non solo previene lo sviluppo di trombosi della vena porta ma allo stesso tempo diminuisce in modo significativo la comparsa di scompenso epatico, per un verosimile meccanismo di miglioramento della microcircolazione a livello intestinale che impedisce il passaggio di batteri nella circolazione generale con conseguente minore incidenza di infezioni batteriche generalizzate".

La ricerca ha interessato 78 pazienti con un'età media di 56 anni, 51 maschi, 19 femmine trattati per 12 mesi, con Enoxaparina, che è un farmaco anticoagulante utilizzato per la prevenzione delle trombosi venose profonde.

Questo premio arriva praticamente a un mese da un altro importante riconoscimento per la Gastroenterologia del Policlinico. Esattamente il 31 gennaio scorso, infatti, sia la professoressa Erica Villa che la dottoressa Rosa Maria Iemmolo, avevano ricevuto da parte dell'AISF il Diploma Onorario di Epatologo dei Trapianti. Il Diploma, particolarmente ambito, viene assegnato ad epatologi che abbiano dimostrato qualità di eccellenza professionale nell'ambito dell'epatologia dei trapianti, riconosciuta dalla comunità medico-scientifica ed internazionale. Da sottolineare che l'equipe multidisciplinare del Centro Trapianti di Modena è l'unica in Italia che può vantare due Epatologi dei Trapianti certificati.

Da aggiungere in conclusione che il riconoscimento è assegnato a seguito di una certificazione rigorosa dei titoli e delle esperienze maturate nel corso degli anni: una sorta di bollino di qualità che garantisce l'ottima preparazione della figura professionale di Epatologo dei trapianti, cioè di quella figura professionale che si prende carico della gestione globale dei pazienti con malattia epatica avanzata nella fase pre-trapianto e delle problematiche a breve e lungo termine dei pazienti sottoposti a trapianto di fegato.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)

 

Sarà installato il nuovo sistema di gestione del Cup provinciale. Fermi Call center "Tel&prenota" e di tutti i punti di prenotazione: sportelli Cup e Centri di prenotazione interni degli ospedali, farmacie, postazioni "Video&prenota" e negli ipermercati, consultori, segreterie delle radiologie -

Modena, 25 febbraio 2014 - 

Sospensione delle prenotazioni di visite ed esami in tutta la provincia di Modena. Lo stop, dalle ore 13.00 di giovedì 27 febbraio fino a domenica 2 marzo, è necessario per consentire l'installazione del nuovo sistema di gestione del Cup provinciale e riguarderà tutti i tipi di prestazioni, sia quelle erogate dal Servizio sanitario nazionale, sia quelle in libera professione. Sarà sospesa l'attività del Call center "Tel&prenota" e di tutti i punti di prenotazione: sportelli Cup e Centri di prenotazione interni degli ospedali, farmacie, postazioni "Video&prenota" e negli ipermercati, consultori, segreterie delle radiologie.
Sabato 1 marzo, a Modena, resteranno chiusi anche i centri prelievo ad accesso diretto "La Rotonda" e quello dell'Ospedale a Baggiovara. Tutti gli altri centri prelievo della provincia saranno in funzione per l'attività programmata, sarà sospeso soltanto il ritiro dei campioni biologici.
L'attività di prenotazione e dei centri prelievi riprenderà lunedì 3 marzo. L'installazione del nuovo sistema di gestione delle prenotazioni è particolarmente complessa, potranno quindi verificarsi difficoltà agli sportelli e presso gli ambulatori specialistici. La direzione dell'Azienda USL garantisce il massimo impegno per limitare i disagi e a questo fine è stato costituito un gruppo di lavoro per far fronte alle eventuali criticità che dovessero verificarsi durante e dopo l'installazione del nuovo sistema.
Per informazioni riguardo le chiusure delle attività collegate all'avvio del nuovo sistema di prenotazione è possibile chiamare il numero 059 438 045 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, dal lunedì al giovedì anche dalle 15.00 alle 17.30, sabato dalle 8.30 alle 12.00.

 

Ogni anno due milioni e trecentomila visite ed esami prenotati

Oltre 2 milioni e trecento mila visite ed esami prenotati ogni anno, trentacinque sportelli Cup aperti al pubblico, un call center telefonico e 153 farmacie private e comunali collegate al sistema informatico. Sono alcuni numeri che descrivono i volumi del Cup provinciale, un sistema complesso per la gestione delle prestazioni ambulatoriali che il prossimo fine settimana sarà completamente rinnovato.
Grazie al sistema di gestione informatizzata delle prenotazioni dell'Azienda USL di Modena, è possibile accedere, da un qualunque punto di prenotazione e con identica modalità, alle prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate dalle strutture che operano sul territorio provinciale, compresa l'Azienda Ospedaliero-Universitaria e le strutture private accreditate titolari di accordi di fornitura.

(Fonte: Ufficio Stampa, Rapporti con i Media e Relazioni Esterne Azienda USL di Modena)

 

Nuove denominazioni per due Servizi del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze patologiche: la Residenza Intensiva (ex Pulce) è stata ribattezzata "La Corte" e la Residenza Socio-Riabilitativa (ex Scuolette) "Il Borgo" -

Reggio Emilia, 25 Febbraio 2014

Nuove denominazioni per due Servizi del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze patologiche: la Residenza Intensiva (ex Pulce) è stata ribattezzata "La Corte" e la Residenza Socio-Riabilitativa (ex Scuolette) "Il Borgo".
I nomi dati alle strutture, trasferite all'interno del nuovo Polo per la Salute Mentale di Via Petrella a Reggio Emilia, sono legati alle loro caratteristiche architettoniche: La Corte si sviluppa tutta al pian terreno attorno ad un cortile porticato di ampie dimensioni, mentre la struttura residenziale a trattamento riabilitativo estensivo Il Borgo si sviluppa su due piani, con alcuni appartamenti che si affacciano con balconi al secondo piano sulla movimentata facciata est, così da ricordare un piccolo borgo, con le sue articolazioni, le diverse scale e le porte di accesso ai vari piani.
La Residenza Intensiva La Corte accoglie, di norma per 30 giorni, pazienti in condizioni di scompenso psicopatologico e svolge trattamenti diagnostico-terapeutici e riabilitativi finalizzati al ritorno del paziente nella comunità.
La Residenza Socio-Riabilitativa Il Borgo accoglie invece pazienti con disfunzionalità moderata o grave; svolge programmi terapeutico-riabilitativi a tempo determinato, sempre finalizzati al rientro degli ospiti in un contesto abitativo personale.

Le strutture avevano finora mantenuto il nome delle sedi in cui erano collocate: la scuola elementare "La Pulce" e le aule per i bambini ricoverati nell'ex Istituto Psichiatrico San Lazzaro ("Scuolette"), costruite nella zona limitrofa all'area dell'ospedale psichiatrico.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)

 

Prosegue il percorso di ripristino completo e miglioramento ulteriore della qualità dell'offerta. Per realizzare i due interventi, investiti complessivamente 2.800.000 euro -

Modena, 22 febbraio 2014 -

Un reparto completamente rinnovato che ospita sedici letti destinati alla Nefrologia, Medicina d'Urgenza e Osservazione Breve e Intensiva (OBI) e un'area del Pronto Soccorso, quella dedicata all'accoglienza e al triage, ampliata e resa più accogliente ed efficiente. Sono gli ultimi due importanti traguardi raggiunti grazie a un lavoro corale svolto da tecnici e sanitari e che, ancora una volta, ha visto in prima linea tra i generosi sostenitori la Fondazione CR Carpi. Prosegue così l'impegnativo percorso avviato dopo il sisma del 2012 che punta non soltanto al completo ripristino della struttura danneggiata ma anche al miglioramento complessivo dell'offerta del 'Ramazzini' di Carpi, qualificandone ulteriormente la qualità e rafforzandone il ruolo di ospedale di riferimento dell'area Nord della provincia.

I due spazi sono stati ufficialmente inaugurati nel pomeriggio di ieri, venerdì 21 febbraio, al termine di una breve cerimonia alla quale, tra gli altri, hanno partecipato l'assessore regionale alle Politiche per la Salute Carlo Lusenti, il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, il sindaco di Carpi Enrico Campedelli, i consiglieri Tonino Zanoli ed Elia Taraborrelli della Commissione Salute e Ricerca Scientifica della Fondazione CR Carpi, il direttore generale dell'Azienda Usl di Modena Mariella Martini e Teresa Pesi, direttore dell'ospedale 'Ramazzini'.

 

Nuove degenze di Nefrologia, Medicina d'Urgenza e OBI

Il nuovo reparto che ospita 16 posti letto - 6 dedicati alla Nefrologia e 10 a Medicina d'Urgenza e Osservazione Breve e Intensiva – si sviluppa su uno spazio di circa 820 metri quadrati. Nucleo centrale dell'intervento sono le dieci camere destinate alle degenze che sono tutte dotate degli strumenti necessari per connettersi ai sistemi di laboratorio e radiologia; quattro delle stanze ospitano un solo letto, mentre le rimanenti sei dispongono di due letti.

Gli spazi, totalmente ristrutturati, si caratterizzano oltre che per l'elevata qualità dei materiali impiegati, anche per la tecnologia utilizzata a partire dai letti a sezioni comandate elettricamente, elevabili in altezza in modo da garantire maggior comfort ai pazienti e facilitare gli interventi di sollevamento e movimentazione del paziente da parte del personale sanitario. Tra le peculiarità, da segnalare l'utilizzo di piastrelle ecologiche che rendono particolarmente agevole e sicura la pulizia e contribuiscono alla riduzione dell'anidride carbonica nell'aria, essendo in grado di decomporre ed eliminare al 100% diversi ceppi batterici.
L'area, inoltre, è attrezzata con quattro monitor per controllare 24 ore al giorno, i parametri fisiologici del paziente direttamente al suo posto letto. In reparto sono presenti anche un elettrocardiografo e, a breve, sarà disponibile un ecografo portatile per la gestione delle emergenze. È previsto infine un carrello con defibrillatore semi-automatico.

 

Triage e Area accoglienza del Pronto Soccorso
Altrettanto rilevante l'inaugurazione che ha interessato l'area del Pronto Soccorso destinata all'accoglienza e al triage. Si tratta di un intervento durato circa sette mesi che consente di esaurire la prima e più impegnativa fase del progetto che prevede la completa ristrutturazione del Pronto Soccorso la cui conclusione è prevista per ottobre, con la risistemazione di tutti gli ambulatori presenti.

L'intervento consente, da subito, di mettere a disposizione dei pazienti e dei medici, spazi decisamente più moderni e confortevoli e attrezzature rinnovate. Rispetto alla situazione esistente prima del sisma, attraverso il recupero di alcuni spazi, si è ottenuto un ampliamento di oltre il 20% della superficie utilizzabile.

Un passo importante per il ritorno alla normalità di un reparto che nella rete dell'emergenza-urgenza provinciale rappresenta un punto di riferimento e, per numero di accessi, si colloca al terzo posto dopo Policlinico e Nuovo S. Agostino-Estense (nel 2013 il Pronto Soccorso del Ramazzini ha gestito più di 45 mila casi).

Il Triage e l'Area accoglienza del Pronto Soccorso si sviluppano su una superficie di oltre 260 metri quadrati: 86 sono destinati all'attesa e accoglienza degli utenti, 65 agli spazi di triage. La nuova logistica consente anche di migliorare la qualità organizzativa. In particolare, il nuovo assetto funzionale del Pronto Soccorso si articola in aree organizzate per percorsi assistenziali specifici a seconda delle condizioni cliniche dei pazienti. È stato predisposto un ingresso ad hoc per i codici rossi che arrivano in reparto con l'ambulanza e accedono direttamente alla 'camera calda'. Un miglioramento significativo è stato ottenuto anche per i pazienti che si recano autonomamente al Pronto Soccorso: per loro è stato creato un accesso pedonale particolarmente agevole.
Determinante, per la realizzazione dei lavori, è stato il contributo della Fondazione CR Carpi che ha donato la somma di 900mila euro.

 

Gli investimenti
Complessivamente gli investimenti per la realizzazione delle nuove degenze e per la completa ristrutturazione del Pronto Soccorso ammontano a 2.800.000 euro.

In particolare per il nuovo reparto, che è stato ristrutturato attingendo a contributi non derivanti da provvedimenti conseguenti al terremoto, la cifra è pari a 1.420.000 euro. In questo caso il finanziamento è avvenuto attingendo a risorse per investimenti messe a disposizione dallo Stato, per un valore di 427.500 euro, e dalla Regione Emilia-Romagna per un valore di 22.500 euro, integrate da risorse dell'Azienda USL di Modena per un valore di 970mila euro.
Per il Pronto Soccorso, invece, l'intero intervento richiede una somma di 1.380.000 euro, 900.000 dei quali arrivano da una donazione della Fondazione CR Carpi mentre i restanti 480.000 euro da una quota parte dei risarcimenti assicurativi ottenuti dall'Azienda Usl a seguito del sisma.

A conclusione della fase di ristrutturazione del triage e dell'area accoglienza sono già stati utilizzati circa 800.000 euro.

DICHIARAZIONI

Mariella Martini, Direttore Generale dell'Azienda Usl di Modena
"Gli spazi che inauguriamo oggi e che già da lunedì prossimo saranno fruibili da parte dei pazienti sono il frutto di un lavoro davvero molto accurato e di una rivisitazione della struttura che permette di migliorare in modo significativo la capacità di risposta dell'Ospedale di Carpi. Il Ramazzini attraverso questi ulteriori due interventi consolida ulteriormente il proprio ruolo di struttura di riferimento per l'area Nord. Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente la Fondazione per il determinante sostegno ricevuto per la ristrutturazione del Pronto Soccorso. Allo stesso modo, un plauso va ai medici, agli infermieri ed a tutti gli operatori che, pur in condizioni non ottimali, hanno convissuto con i cantieri senza mai far mancare l'assistenza e ai tecnici che tra non poche difficoltà hanno reso possibile un intervento di elevata qualità."

Gian Fedele Ferrari, Presidente della Fondazione CR Carpi
"Da tempo la Fondazione CR Carpi si è assunta l'impegno di sostenere la qualificazione dell'ospedale 'Ramazzini'. Una promessa che sta portando avanti con stanziamenti ingenti, 2 milioni e 200 mila euro solo negli ultimi tre anni per il Pronto Soccorso, l'equipaggiamento delle nuove sale operatorie e dotazioni di ultima generazioni a 14 reparti ospedalieri. Il diritto alla salute, e pertanto garantire le migliori attrezzature e strutture efficienti, sul territorio, è una priorità che abbiamo qualificato come imprescindibile. Da quando si è manifestata la problematica del Pronto Soccorso, abbiamo dato subito la nostra disponibilità a sostenerne l'adeguamento e fortemente voluto questo intervento. Si è conclusa la prima fase di un cantiere complesso con ottimi risultati. Ringrazio tutti coloro, dalla direzione alle maestranze, che si sono adoperati per questo esito. Non è immaginabile pensare alla cura della salute dei cittadini del territorio senza un Pronto Soccorso efficiente".

Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi
"L'inaugurazione di un nuovo reparto e il rinnovo di alcuni spazi del Pronto Soccorso dell'ospedale Ramazzini è un ulteriore importante tassello nell'opera di rinascita post-sisma del nostro nosocomio cittadino. Un intervento atteso, reso possibile ancora una volta dall'apporto fondamentale della Fondazione CR Carpi e che darà risposte sempre più qualificate alla comunità, non solo carpigiana, ma di tutta l'area Nord della provincia, a dimostrazione che il Ramazzini è ormai diventato un vero e proprio ospedale d'area".

(Fonte: ufficio stampa Ausl di Modena)

 

Operativo il provvedimento della Regione Emilia Romagna a beneficio dei territori colpiti dall'esondazione del fiume Secchia. Ai residenti nei comuni di Bastiglia e Bomporto basta presentare la carta di identità al momento di usufruire della prestazione o di acquistare il farmaco -

Modena, 13 febbraio 2014 -

Sono operative le misure urgenti straordinarie di carattere sanitario adottate dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna a favore delle popolazioni colpite dall'alluvione nella Bassa modenese. Il provvedimento, in vigore dal 10 febbraio fino al 30 luglio 2014, dispone l'esenzione dal pagamento del ticket per visite, esami specialistici e farmaci per i residenti nei territori comunali colpiti dall'esondazione del fiume Secchia.
Le esenzioni riguardano le prestazioni sanitarie (visite ed esami) nelle strutture pubbliche e private convenzionate di tutta l'Emilia-Romagna e l'assistenza farmaceutica, sia per quanto riguarda i farmaci di fascia A, sia i farmaci di fascia C in distribuzione diretta da parte delle Aziende Usl.
Per ottenere l'esenzione dal ticket, le persone residenti nei comuni di Bastiglia e Bomporto, particolarmente colpite dall'alluvione, devono presentare la carta di identità al momento di usufruire della prestazione o di acquistare il farmaco. Per quanto riguarda invece i comuni di Camposanto, Finale Emilia, Medolla, Modena (frazioni di Albareto, La Rocca, Navicello, San Matteo), San Felice sul Panaro e San Prospero, i cittadini colpiti dall'alluvione riceveranno dall'Azienda USL una specifica comunicazione con la quale è riconosciuto il diritto all'esenzione e che dovrà essere presentata agli sportelli di prenotazione o in fase di erogazione delle prestazioni. Chi non ha ancora ricevuto la comunicazione dell'Azienda USL, potrà dichiarare di essere stato danneggiato dall'alluvione e richiedere l'esenzione con un'autocertificazione.
I lavoratori residenti anche in altri comuni che svolgono attività professionali nelle zone colpite dall'alluvione potranno avvalersi delle misure già previste per coloro che sono colpiti dalla crisi (cassa integrati, lavoratori in mobilità, contratti di solidarietà).
Sul sito internet dell'Azienda USL di Modena www.ausl.mo.it/esenzionealluvione sono disponibili i moduli per l'autocertificazione, gli elenchi completi delle frazioni e degli indirizzi delle località interessate e altre informazioni utili.
Per informazioni è anche possibile chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 attivo nei giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)

 

Sabato 15 febbraio secondo incontro di sensibilizzazione e informazione organizzato dall'Unità Operativa di Cardiologia diretta da Francesco Melandri-

Modena, 13 febbraion 2014 -

Sarà annunciata anche la prossima apertura della sezione locale dell'Associazione "Gli Amici del Cuore"

Si terrà sabato prossimo, 15 febbraio, il secondo degli appuntamenti promossi dall'Unità operativa di Cardiologia dell'Ospedale di Sassuolo diretta da Francesco Melandri, nell'ambito dell'iniziativa "Cardiologie aperte 2014".

L'incontro, aperto ai cittadini, è organizzato in collaborazione con i Comuni del distretto sanitario di Sassuolo e "Gli Amici del Cuore", Associazione che da oltre vent'anni con passione, determinazione e competenza svolge un'attività di forte stimolo volta al costante miglioramento delle strutture cardiologiche a Modena e in provincia, oltre a un'azione di sensibilizzazione sui sani stili di vita e sulla prevenzione, in particolare delle cosiddette morti improvvise. Sarà anche l'occasione per annunciare che l'Associazione nelle prossime settimane aprirà la locale sezione, potenziando così ulteriormente la propria presenza sul territorio.

L'incontro si terrà presso la sala Biasin in via Rocca 22, a Sassuolo, e avrà inizio alle ore 9.00. Dopo i saluti dei sindaci di Sassuolo, Luca Caselli, e di Fiorano Modenese, Claudio Pistoni, sono previsti gli interventi di Francesco Melandri che parlerà della gestione e assistenza, con il supporto del monitoraggio a distanza, dei pazienti portatori di defibrillatore cardiaco impiantabile e di Giovanni Spinella, presidente dell'Associazione "Gli Amici del Cuore"; seguiranno quindi le relazioni del direttore del distretto sanitario Maria Pia Biondi, di Andrea Donati, direttore sanitario dell'Ospedale e dell'avvocato Davide Guidi che esporrà le attività svolte dal Rotary di Sassuolo per favorire l'acquisizione di nuovi defibrillatori.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)

 

Piano terra e seminterrati allagati, a causa di atti vandalici compiuti verosimilmente nella notte tra domenica e lunedì: questa la situazione trovata questa mattina agli operatori sanitari -

Reggio Emilia, 10 febbario 2014 -

La Direzione dell'Azienda USL informa che questa mattina all'apertura del Poliambulatorio di Via Monte San Michele i primi operatori entrati in servizio hanno trovato il piano terra e i seminterrati allagati, a causa di atti vandalici compiuti verosimilmente nella notte tra domenica e lunedì.
I malviventi, entrati spaccando una finestra, hanno tolto un sifone da un lavandino e aperto i rubinetti, oltre a tentare di scassinare la macchina distributrice di bevande.
Tutti gli operatori si sono prodigati per cercare di ridurre al minimo i disagi per i cittadini.
Funzionano regolarmente il CUP e l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, l'Ufficio protesica, mentre è inagibile l'attività sanitaria al piano 0.
L'ambulatorio di cardiologia è stato rinviato, dando la disponibilità di una seduta aggiutiva.
L'attività odontoiatrica è stata sospesa a causa del blocco degli impianti necessari al funzionamento degli ambulatori. Inagibili anche gli archivi e gli spogliatoi del personale.
Le persone che avevano appuntamenti questa mattina sono state contattate e sono stati riprogrammati gli appuntamenti.
Si sono verificati disagi inevitabili per le persone che avevano appuntamenti a inizio mattinata.
Nel pomeriggio di oggi l'attività riprenderà regolarmente.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)

 

Si terranno lunedì 10 e sabato 15 febbraio gli incontri organizzati dall'Unità Operativa di Cardiologia diretta da Francesco Melandri -

Sassuolo, 8 febbraio 2014 -

Saranno due gli appuntamenti promossi dall'Unità operativa di Cardiologia dell'Ospedale di Sassuolo diretta da Francesco Melandri, nell'ambito dell'iniziativa "Cardiologie aperte 2014".

Il primo, aperto al pubblico e rivolto prima di tutto a pazienti e loro familiari, si terrà lunedì 10 febbraio, dalle 14.30 alle 17.00, presso la sala Conferenza della struttura sanitaria di via Ruini 2. L'attenzione si focalizzerà sull'importanza della terapia farmacologica, dell'appropriatezza e dell'aderenza alla terapia, con un approfondimento specifico dedicato all'impiego dei farmaci generici.

Il secondo incontro invece è in programma per sabato 15 febbraio ed è organizzato in collaborazione con i Comuni del distretto sanitario di Sassuolo e gli Amici del Cuore, Associazione che da oltre vent'anni con passione, determinazione e competenza svolge un'attività di forte stimolo volta al costante miglioramento delle strutture cardiologiche a Modena e in provincia, oltre a un'azione di sensibilizzazione sui sani stili di vita e sulla prevenzione, in particolare delle cosiddette morti improvvise.

L'incontro di sabato si terrà presso la sala Biasin in via Rocca 22, a Sassuolo, è avrà inizio alle ore 9.00. Dopo i saluti dei sindaci di Sassuolo, Stefano Caselli, e di Fiorano Modenese, Claudio Pistoni, sono previsti gli interventi di Francesco Melandri che parlerà della gestione e assistenza, con il supporto del monitoraggio a distanza, dei pazienti portatori di defibrillatore cardiaco impiantabile; seguiranno quindi le relazioni del direttore del distretto sanitario Maria Pia Biondi, di Andrea Donati, direttore sanitario dell'Ospedale e dell'avvocato Davide Guidi che esporrà le attività svolte dal Rotary di Sassuolo per favorire l'acquisizione di nuovi defibrillatori.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)

 

Le precauzioni per contrastare eventuali rischi sanitari connessi al ristagno negli ambienti delle acque alluvionali -

Modena, 7 febbraio 2014 -

Continua l'attività di monitoraggio e controllo dell'Azienda USL di Modena, in stretto coordinamento con la Protezione Civile e gli enti locali, nelle zone colpite dall'alluvione. Pur in un contesto estremamente complesso, spesso caratterizzato da notevoli disagi, non si registrano emergenze sanitarie a partire dalla qualità dell'acqua erogata dagli acquedotti dei comuni colpiti dall'alluvione che dopo una serie di controlli mirati eseguiti dall'Azienda USL e dall'ente gestore Aimag, è sempre risultata potabile.

E' utile rammentare alcune indicazioni e aspetti inerenti la sanità pubblica. In particolare, gli edifici allagati vanno riutilizzati dopo gli opportuni interventi di pulizia e sanificazione dei locali, comprese le superfici dei contenitori alimentari venute a contatto con le acque di inondazione. Per le operazioni di disinfezione di pareti, pavimenti e sanitari si consiglia l'utilizzo di acqua e candeggina.

Tali precauzioni sono sufficienti per contrastare eventuali rischi sanitari connessi al ristagno negli ambienti delle acque alluvionali. Durante tali operazioni è bene avere l'accortezza di aprire porte e finestre per assicurare il ricambio dell'aria. Nel caso di interventi manutentivi di risanamento strutturale, in particolare sulle pareti degli edifici, bisogna attenersi alle specifiche valutazioni dei tecnici.

In tutte le attività connesse all'evento alluvionale (ad esempio, raccolta di rifiuti, recupero di suppellettili, operazioni di pulizia), al fine di evitare eventi accidentali (tagli e punture), si rammenta che è necessario utilizzare, come previsto dalla prassi per tutti i lavori manuali, guanti e idonee calzature, eventualmente mascherine in caso di operazioni particolari (ad esempio, uso di idropulitrici). Gli alimenti venuti a contatto con le acque di inondazione vanno eliminati.

Gli esercizi alimentari interessati dall'alluvione, dopo le opportune bonifiche, possono riprendere l'attività senza obblighi di comunicazioni all'Azienda USL. Solo in caso di delocalizzazione dell'attività, ovvero il trasferimento in altra sede, la comunicazione va trasmessa, mediante apposito modulo, al SUAP (Sportello Unico Attività produttive) del Comune. L'attività può iniziare il giorno stesso della comunicazione, senza la necessità di richieste di pareri all'Azienda AUSL.

Per eventuali informazioni è possibile contattare il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda Usl di Modena, telefono 329 5481904 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00, il sabato dalle 8.00 alle 13.00).

(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)

 

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