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Coronavirus, l'aggiornamento: 21.486. i casi positivi in Emilia-Romagna, 457 in più rispetto a ieri. 316 nuove guarigioni (4.980 in totale). I casi lievi in isolamento a domicilio sono 9.026, continuano a calare i ricoveri

Quasi 6mila tamponi effettuati. Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive (-9) e negli altri reparti Covid (-28). I nuovi decessi sono 55

Bologna 16 aprile 2020 – In Emilia-Romagna sono 21.486 i casi di positività al Coronavirus, 457in più rispetto a ieri. Aumentano le guarigioni: 316 le nuove registrate oggi. I test effettuati hanno raggiunto quota 112.105, 5.956 in più rispetto a ieri. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, 9.026 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (60 in più rispetto a ieri). 316 i pazienti in terapia intensiva: nove in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-28).

Le persone complessivamente guarite salgono a 4.980 (+316): 2.093 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 2.887 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 55 nuovi decessi: 26 uomini e 29 donne.

Per quanto riguarda i decessi (arrivati complessivamente in Emilia-Romagna a 2.843), per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi riguardano 10 residenti nella provincia di Piacenza, 8 in quella di Parma, 7 in quella di Reggio Emilia, 8 in quella di Modena, 9 in quella di Bologna (di cui 1 nell’imolese), 2 in quella di Ferrara, 1 in provincia di Ravenna, 4 nella provincia di Forlì-Cesena (2 nel forlivese e 2 nel cesenate), 5 in quella di Rimini; 1 decesso di persone di fuori regione.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.249 a Piacenza (26 in più rispetto a ieri), 2.698 a Parma (82 in più), 4.053 a Reggio Emilia (71 in più), 3.262 a Modena (45 in più), 3.142 a Bologna (107 in più), 348 le positività registrate a Imola (3 in più), 709 a Ferrara (60 in più). In Romagna sono complessivamente 4.025 (63 in più), di cui 904 a Ravenna (15 in più), 752 a Forlì (16 in più), 595 a Cesena (7 in più), 1.774 a Rimini (25 in più).

La rete ospedaliera: 4.950 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il lavoro della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, a oggi, a 4.950 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.394 ordinari (57 in meno di ieri, perché riconvertiti ad attività no Covid) e 556 di terapia intensiva (5 in meno di ieri). Nel dettaglio: 609 posti letto a Piacenza (di cui 42 per terapia intensiva), 1.015 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 620 a Reggio Emilia (58 terapia intensiva), 533 a Modena (85 terapia intensiva), 1.127 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (157 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 333 Ferrara (38 terapia intensiva), 713 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva(nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 22 Riccione; 106 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 103 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).

Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Dispositivi di protezione individuale e materiale sanitario

Dal Dipartimento nazionale, sono pervenuti oggi all’Agenzia 340.000 mascherine chirurgiche, 90.000 mascherine ffp2, 4 ventilatori polmonari per terapia intensiva e 12 umidificatori.
Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti).

Volontariato
Mercoledì 15 aprile sono stati 1.205 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, si sono accumulate 23.445 giornate complessive. Le attività più rilevanti in svolgimento riguardano il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprende anche le funzioni di segreteria e logistica presso i COC, il servizio presso la mensa Caritas di Reggio Emilia), con l’apporto degli scout Agesci in diverse province (circa 900 volontari); il supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari, consegna farmaci e controllo delle temperature al porto di Ravenna (Cri e Anpas 304 volontari); disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso (Parma).

Si avvicina inoltre il turno degli Alpini Emilia-Romagna presso il nuovo ospedale Covid di Bergamo. Copriranno il turno 18/25 Aprile con un contingente composto da una trentina di volontari. Maggiori dettagli nei prossimi giorni.

Punti Triage
Sono 33 i punti-triage attivi in E-R (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni);3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città) e 1 nella Repubblica di San Marino.

Avvio del centro per la quarantena di San Polo di Podenzano (Pc)
E’ stata avviata ieri con l’ingresso dei primi cinque pazienti in via di guarigione dal Covid-19, la struttura per la quarantena di San Polo di Podenzano, allestita nelle scorse settimane nell’area logistica dell’aeronautica militare di San Damiano, con l’obiettivo di alleggerire il carico degli ospedali piacentini. Altri sei pazienti sono in arrivo oggi, mentre per il fine settimana se ne attendono altri 15. Si tratta di degenti che non necessitano più del ricovero in reparto ma devono sottoporsi a un periodo di isolamento.

A seguito di sopralluoghi, gli alloggi militari di San Polo di Podenzano erano stati individuati quale soluzione idonea all’isolamento post-ricovero dei pazienti affetti dal virus Covid-19.

Gli spazi sono stati allestiti grazie al lavoro assiduo e incessante di numerosi volontari del Coordinamento del volontariato piacentino, coadiuvati da collaboratori dell’Agenzia regionale di protezione civile (Servizio Area Affluenti Po) che hanno contribuito all’avvio della struttura con la fornitura e l’installazione di materiali finalizzati all’allestimento degli spazi esterni, di presidi medici avanzati, bagni, spogliatoi, con funzione di servizi per gli operatori sanitari, che entreranno in contatto con le persone ricoverate nella base militare. E’ stato provveduto all’allestimento esterno alle palazzine militari Aquila e Falco di tutto il necessario per la gestione da parte dell’Ausl di Piacenza. E’ stata eseguita l’installazione di tende pneumatiche, container ISO 10 e ISO20, passerelle per l’accesso all’interno degli edifici, gruppi elettrogeni, termosifoni, vari materiali elettrici, automezzi. Le tende sono utilizzate come segreteria, per la gestione dei pazienti in arrivo, per la vestizione del personale sanitario, mentre i container ISO 10 e ISO 20 sono adibiti a servizi igienici e docce. Le opere sono completate con l’installazione di un gruppo elettrogeno da parte dei volontari, come nell’ospedale campale realizzato a Piacenza. /BM

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Coronavirus, l'aggiornamento: 21.029 i casi positivi in Emilia-Romagna, 277 in più rispetto a ieri. 395 nuove guarigioni (4.664 in totale), che per la prima volta superano le nuove positività. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 8.966, continuano a calare i ricoveri

Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive (-3) e negli altri reparti Covid (-85). I decessi sono 83. Arrivate anche oggi quasi mezzo milione di mascherine dal Dipartimento nazionale di Protezione civile

Bologna 15 aprile 2020 – In Emilia-Romagna sono 21.029 i casi di positività al Coronavirus, 277 in più rispetto a ieri. Per la prima volta, però, salgono di più le guarigioni: se ne sono infatti registrate 395 di nuove.

I test effettuati hanno raggiunto quota 106.149, 4.253 in più rispetto a ieri.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, 8.966 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (-50 rispetto a ieri). 325 i pazienti in terapia intensiva: tre in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (- 85).

Le persone complessivamente guarite salgono a 4.664 (+395): 2.200 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 2.464 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 83 nuovi decessi: 41 uomini e 42 donne.

Per quanto riguarda i decessi (arrivati complessivamente in Emilia-Romagna a 2.788), per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi riguardano 9 residenti nella provincia di Piacenza, 10 in quella di Parma, 17 in quella di Reggio Emilia, 9 in quella di Modena, 19 in quella di Bologna (nessun caso registrato nell’imolese), 4 in quella di Ferrara, 3 in provincia di Ravenna, 7nella provincia di Forlì-Cesena (5 nel forlivese e 2 nel cesenate), 5 in quella di Rimini; nessun decesso di persone di fuori regione.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.223 a Piacenza (56 in più rispetto a ieri), 2.616 a Parma (34 in più), 3.982 a Reggio Emilia (35 in più), 3.217 a Modena (37 in più), 3.035 a Bologna (60 in più), si fermano per il secondo giorno consecutivo a 345 le positività registrate a Imola,649a Ferrara (14 in più). In Romagna sono complessivamente 3.962 (41 in più), di cui 889 a Ravenna (9 in più),736 a Forlì (12 in più), 588 a Cesena (11 in più), 1.749 a Rimini (9 in più).

La rete ospedaliera: 5.012 i posti letto destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il lavoro della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, a oggi, a 5.012 posti letto destinati ai pazienti Covid 19: 4.451 ordinari e 561 di terapia intensiva (dodici in meno di ieri). Nel dettaglio: 609 posti letto a Piacenza (di cui 42 per terapia intensiva),1.015 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 619 a Reggio Emilia (58 terapia intensiva), 536 a Modena (86 terapia intensiva),1.147 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (161 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 333 Ferrara (38 terapia intensiva), 753 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24 al San Pier Damiano Hospital di Faenza; 99 a Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 a Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva.

Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Dispositivi di protezione individuale e materiale medico
Dal Dipartimento nazionale sono pervenuti oggi all’Agenzia 390.000 mascherine chirurgiche, 88.000 mascherine ffp2, 12 umidificatori e 4 ventilatori polmonari per terapia intensiva. Sono pervenute, inoltre, 8.000 mascherine chirurgiche dalla Cina.

Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei Dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti).

Solo ieri, 1.184 volontari di Protezione civile impegnati nell’emergenza
Nella giornata di ieri, martedì 14 aprile, sono stati 1.184 i volontari di Protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza. Dall’inizio dell’emergenza, sono state raggiunte 22.240 complessive. Ecco le attività più rilevanti in svolgimento: supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprese le funzioni di segreteria e logistica presso i Coc), con l’apporto degli scout Agesci in diverse province: 900; supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (Cri e Anpas): 280; disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso. Si avvicina il turno degli Alpini ER presso il nuovo ospedale Covid di Bergamo; copriranno il turno dal 18 al 25 aprile con un contingente composto da una trentina di volontari.

Punti triage
Sono 33 i punti-triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città); 1 nella Repubblica di San Marino.

Donazioni
Prosegue la campagna di raccolta fondi voluta dalla Regione a sostegno del sistema sanitario per la gestione e il superamento dell'emergenza sanitaria. Chi vuole fare una donazione, deve effettuare il versamento sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Intestatario: Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione dell’Emilia-Romagna. Causale - Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus /Ti.Ga.

 

Coronavirus, l'aggiornamento: 20.752 i casi positivi in Emilia-Romagna, 312 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 9.016. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano a 4.269 (+262), e a diminuire i ricoveri

Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive (-3) e negli altri reparti Covid (-17). I decessi sono 2.705, 90 in più. Arrivate oggi quasi mezzo milione di mascherine dal Dipartimento nazionale di Protezione civile

Bologna 14 aprile 2020 - Sono 20.752 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 312 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 101.896 i test effettuati, quasi 3.000 (esattamente 2.849) in più rispetto a ieri. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, 9.016 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (70 in piùrispetto a ieri). 328 i pazienti in terapia intensiva: 3 in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-17).

Purtroppo, si registrano 90 nuovi decessi: 50 uomini e 40 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 4.269 (+ 262), delle quali 2.028 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 2.241 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Per quanto riguarda i decessi (arrivati complessivamente in Emilia-Romagna a 2.705), per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 9 residenti nella provincia di Piacenza, 20 in quella di Parma, 9 in quella di Reggio Emilia, 10 in quella di Modena, 17 in quella di Bologna, (di cui1 nell’imolese), 7 in quella di Ferrara, 2 in provincia di Ravenna, 9 nella provincia di Forlì-Cesena (8 nel forlivese e 1nel cesenate), 4 in quella di Rimini; 3 persone decedute, infine, erano residenti fuori regione.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.167 a Piacenza (29 in più rispetto a ieri), 2.582 a Parma (9 in più), 3.947 a Reggio Emilia (59 in più), 3.180 a Modena (48 in più), 2.975 a Bologna (28 in più), 345 a Imola (nessun caso positivo in più rispetto a ieri), 635 a Ferrara (17 in più). In Romagna sono complessivamente 3.921 (122 in più), di cui 880 a Ravenna (53 in più), 724 a Forlì (33 in più), 577 a Cesena (23 in più), 1.740 a Rimini (13 in più).

La rete ospedaliera: 5.021 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19

Da Piacenza a Rimini, il lavoro della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, a oggi, a 5.021 posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.448 ordinari (6 in meno di ieri, perché riconvertiti ad attività no Covid) e 573 di terapia intensiva. Nel dettaglio: 613 posti letto a Piacenza (di cui 46 per terapia intensiva), 1.015 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 667 a Reggio Emilia (64 terapia intensiva), 536 a Modena (86 terapia intensiva), 1.149 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (163 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 288 Ferrara (38 terapia intensiva), 753 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva(nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).

Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Dispositivi di protezione individuale e materiale medico

Dal Dipartimento nazionale sono pervenuti oggi all’Agenzia 410.000 mascherine chirurgiche, 80.000 mascherine ffp2, 100 occhiali protettivi, 120 camici chirurgici, 300 tute e 200 visiere di protezione.

Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei Dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti).

Solo ieri, 558 volontari di Protezione civile impegnati nell’emergenza

Nella giornata di ieri, lunedì dell’Angelo, sono stati 558 i volontari di Protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza. Dall’inizio, si sono superate le 21.000 giornate complessive (21.056). Tra le attività più rilevanti che si stanno svolgendo: supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprese le funzioni di segreteria e logistica presso i Coc), con l’apporto degli scout Agesci in diverse province: circa 480; supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (Cri e Anpas): 112; disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso: 12 a Parma

Punti triage

Sono 33 i punti-triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città); 1 nella Repubblica di San Marino.

Donazioni

Prosegue la campagna di raccolta fondi voluta dalla Regione a sostegno del sistema sanitario per la gestione e il superamento dell'emergenza sanitaria. Chi vuole fare una donazione, deve effettuare il versamento sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Intestatario: Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione dell’Emilia-Romagna. Causale - Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus /EC

 

 

Coronavirus, Filo diretto con la Regione: gli assessori rispondono ai cittadini sui temi legati all'emergenza. Diretta Facebook e su Lepida TV da mercoledì 15 a giovedì 23 aprile, alle ore 12. Ogni giorno la possibilità per cittadini di rivolgere domande a tutti i componenti della Giunta regionale

Primo appuntamento con gli assessori allo Sviluppo economico, Colla, e alla Mobilità e turismo, Corsini. Si chiude giovedì 23 aprile con il presidente Bonaccini. Dalla sanità all'economia, dal welfare al lavoro, alla scuola, ai trasporti: le domande potranno essere inviate il giorno precedente ogni appuntamento entro le ore 15, scrivendo all'indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Bologna - Al via il filo diretto della Regione con i cittadini sull’emergenza coronavirus: la situazione sul fronte sanitario, ma anche le ricadute che sta avendo su famiglie lavoro, imprese. E ancora: i provvedimenti sul fronte del welfare, della scuola, della cultura e tutto quello che può essere utile sapere in questo difficile momento.

Domande, dubbi, chiarimenti che potranno essere rivolti direttamente agli assessori della Giunta regionale che risponderanno in diretta Facebook sul profilo dell’Ente - @RegioneEmiliaRomagna –, da mercoledì 15 a giovedì 23 aprile, ogni giorno a mezzogiorno. Trasmissione che si potrà vedere, sempre in diretta, anche su Lepida TV sul canale 118 del digitale terrestre il 5118 di Sky e su www.lepidatv.tv : in questi giorni, il meglio del Festivalfilosofia con le venti lezioni di grandi maestri andrà in onda alle 13, subito dopo il Filo diretto con la Giunta, e fino alle 14.

Il primo appuntamento – mercoledì 15 - sarà con gli assessori allo Sviluppo economico e green economy, lavoro e formazione, Vincenzo Colla, e alla Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio, Andrea Corsini.

Seguiranno, giovedì 16 aprile, gli assessori alle Politiche per la salute, Raffele Donini, e all’Ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile, Irene Priolo.

Venerdì 17 aprile, sarà la volta dell’assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi, e della collega con deleghe alla Montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità, Barbara Lori.

Lunedì 20 aprile ci sarannola vicepresidente della Giunta e assessore al Contrasto alle diseguaglianze, emergenza climatica e patto per il clima, welfare, politiche abitative e giovanili, cooperazione internazionale e rapporti con la Ue, Elly Schlein, insieme all’assessore alla Scuola, università, ricerca e agenda digitale, Paola Salomoni.

Martedì 21 aprile, risponderà l’assessore alla Cultura e paesaggio, Mauro Felicori, mentre mercoledì 22 quello al Bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, Paolo Calvano, con il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi.

Concluderà, giovedì 23 aprile, il presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Come inviare una domanda
Chi vuole, potrà rivolgere una domanda agli assessori regionali, in base alle loro competenze, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Verranno prese in considerazione solo le mail arrivate entro le ore 15 del giorno precedente la diretta con gli assessori ai quali si vuole porre il quesito, ovviamente attinenti le deleghe degli assessori che parleranno di volta in volta. Alle domande alle quali non si potrà rispondere nel corso della diretta, per motivi di tempo, sarà comunque data risposta a cura dei singoli assessorati.
Per motivi organizzativi non si darà risposta a domande inviate al di fuori dei termini indicati.
(Per info: www.regione.emilia-romagna.it/filodiretto ) /PF

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Lunedì, 13 Aprile 2020 19:18

Emilia Romagna: -4 in terapia intensiva

Coronavirus, l'aggiornamento: 20.440 i casi positivi in Emilia-Romagna, 342 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 8.946. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano a 4.007 (+145), e a diminuire i ricoveri

Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive e negli altri reparti Covid. I decessi sono 2.615, 51 in più

Bologna 13 aprile 2020  Sono 20.440 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 342 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 99.047 i test effettuati, 2.343 in più rispetto a ieri. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi, lunedì 13 aprile, sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, 8.946 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (134 in più rispetto a ieri). Sono 331 le persone ricoverate in terapia intensiva: 4 in meno di ieri. I pazienti ricoverati in terapia non intensiva negli altri reparti Covid sono 3.490 (-1).

Purtroppo, si registrano 51 nuovi decessi: 31 uomini e 20 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 4.007 (+145), delle quali 1.923 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 2.084 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Per quanto riguarda i decessi (arrivati complessivamente in Emilia-Romagna a 2.615), per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 8 residenti nella provincia di Piacenza, 6 in quella di Parma, 6 in quella di Reggio Emilia, 8 in quella di Modena, 13 in quella di Bologna, (nessuno nell’imolese), 1 in quella di Ferrara, 5 nella provincia di Forlì-Cesena (1 nel forlivese e 4 nel cesenate), 2 in quella di Rimini, 2 in provincia di Ravenna.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.138 a Piacenza (38 in più rispetto a ieri), 2.573 a Parma (42 in più), 3.888 a Reggio Emilia (39 in più), 3.132 a Modena (45 in più), 2.947 a Bologna (93 in più), 345 a Imola (2 in più), 618 a Ferrara (2 in più). In Romagna sono complessivamente 3.799 81 in più), di cui 827 a Ravenna (26 in più), 691 a Forlì (30 in più), 554 a Cesena (4 in più), 1.727a Rimini (21 in più).

La rete ospedaliera: 5.027 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione: sono complessivamente 5.027 quelli rilevati oggi, tra ordinari (4.454) e di terapia intensiva (573). Nel dettaglio: 613 posti letto a Piacenza (di cui 46 per terapia intensiva),1.015 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 673 a Reggio Emilia (64 terapia intensiva), 536 a Modena (86 terapia intensiva),1.149 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (163 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 288 Ferrara (38 terapia intensiva), 753 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena;128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).

Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Dispositivi di protezione individuale e materiale medico
Dal Dipartimento nazionale, sabato sono pervenuti all’Agenzia tutti i materiali programmati anche per domenica, vale a dire 100 occhiali protettivi, 120 camici chirurgici, 600 tute e 200 visiere di protezione, 490.000 mascherine chirurgiche, 160 mila mascherine ffp2 e 15 mila tamponi.
Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti).

Volontariato
Nella domenica di Pasqua sono stati 459 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza. Dall’inizio dell’emergenza, si sono largamente superate le 20 mila giornate complessive (20.498). Ecco le attività più rilevanti in svolgimento:

supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione, con un rilevante apporto degli scout Agesci: circa 300
supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (CRI e ANPAS): 155
disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso: 10
proseguono i turni degli Alpini (ANA-RER) presso l’ospedale da campo di Bergamo
prosegue al porto di Ravenna il supporto di volontari CRI e ANPAS.
Punti Triage e Drive-Through / Transit Point
Sono 33 i punti-triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche):

3 in provincia di PC (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni);
3 in provincia di PR (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro);
3 in provincia di RE (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla);
5 in provincia di MO (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città);
3 nella città metropolitana di BO (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola);
2 in provincia di FE (Argenta e Cento);
1 in provincia di FC (Meldola);
1 in provincia di RA (Ravenna città);
1 in provincia di RN (Rimini città)
1 nella Repubblica di San Marino.
Con quelle allestite a Imola e a Medicina, sono salite a 11 le strutture Drive-through predisposte con mezzi e attrezzature dell’Agenzia, dei coordinamenti e consulte provinciali e il lavoro dei volontari: Reggio Emilia, Guastalla, Castelnuovo Monti (Re), Cesena, Forlì, Bagno di Romagna (Fc), Modena (2), Imola, Medicina, Ravenna.

Donazioni
I versamenti possono essere effettuati sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale – Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus.

 

Coronavirus, l'aggiornamento: 19.635 i casi positivi in Emilia-Romagna, 507 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 8.567. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano complessivamente a 3.659 (+278), e a diminuire i ricoveri

Quasi 6mila i test effettuati. Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive - sono 341 (-8 rispetto a ieri) - e dei ricoverati negli altri reparti Covid: 3.530 (-66). I decessi sono 2.481, 84 in più. In arrivo oggi altri 14 infermieri volontari

Bologna 11 aprile 2020 – Sono 19.635 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 507 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 91.759 i test effettuati, 5.875 in più. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi, sabato 11 aprile, sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, 8.567 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (191 in più rispetto a ieri). 341 le persone ricoverate in terapia intensiva: otto in meno di ieri. E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (- 66). Purtroppo, si registrano 84 nuovi decessi: 47 uomini e 37 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.659 (+278), delle quali 1.934 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.725 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 6 residenti nella provincia di Piacenza, 21 in quella di Parma, 20 in quella di Reggio Emilia, 12 in quella di Modena, 15 in quella di Bologna, 3 a Ferrara, 5 nella provincia di Forlì-Cesena (4 nel forlivese e 1 nel cesenate), 2 in quella di Rimini, nessun decesso si è verificato nella provincia di Ravenna, nell’imolese.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.063 a Piacenza (14 in più rispetto a ieri), 2.512 a Parma (39 in più), 3.765 a Reggio Emilia (135 in più), 3.011 a Modena (81 in più), 2.738 a Bologna (117in più), 337 a Imola (4 in più), 580 a Ferrara (14 in più). In Romagna sono complessivamente 3.629 103 in più), di cui 789 a Ravenna (13 in più), 642 a Forlì (34 in più), 521 a Cesena (30 in più), 1.677 a Rimini (26 in più).

La rete ospedaliera: 5.018 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19

Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione: sono complessivamente 5.018 quelli rilevati oggi, tra ordinari (4.445) e di terapia intensiva (573). Nel dettaglio: 615 posti letto a Piacenza (di cui 46 per terapia intensiva),1.015 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 667 a Reggio Emilia (64 terapia intensiva), 536 a Modena (86 terapia intensiva),1.149 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (163 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 288 Ferrara (38 terapia intensiva), 748 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 35 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena;128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).

L’attività dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Dispositivi di protezione individuale e materiale medico

Dal Dipartimento nazionale sono arrivati oggi all’Agenzia regionale 10 ventilatori polmonari per terapia sub-intensiva, 635.750 mascherine chirurgiche, 116.773 ffp2 e 3.000 ffp3. E per usi non sanitari ulteriori 123.000 mascherine monovelo Montrasio (non DPI).

Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono disponibili i dati complessivi dei Dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome. Il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti) viene aggiornato ogni sera dalle 22 alle 23.30.

In arrivo altri 14 infermieri per l’Emilia-Romagna

In arrivo nel pomeriggio di oggi all’aeroporto di Orio al Serio (BG) con un volo militare proveniente da Pratica di Mare un contingente di ulteriori infermieri volontari, di cui 14 destinati alle strutture ospedaliere e sanitarie dell’Emilia-Romagna, che si aggiungono ai 34 medici e 20 infermieri già al lavoro. Medici e infermieri fanno parte della task force permanente attivata dalla Protezione civile nazionale in supporto al personale sanitario delle regioni Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Piemonte e Valle D'Aosta, dove l’epidemia è particolarmente estesa. Nel dettaglio, gli infermieri in arrivo sono destinati alle strutture sanitarie di Reggio Emilia (6), Modena (2) e Romagna (6),con assegnazione a Cesena.

Volontariato all’opera

Hanno toccato le 1.271 unità ieri, venerdì 10 aprile, i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati in varie attività. I numeri sono molto alti rispetto agli altri giorni perché i volontari hanno curato anche la consegna di donazioni e offerte pasquali alle famiglie oltre che delle mascherine.

Dall’inizio dell’emergenza, si contano 18.883 giornate di impegno. Questo il dettaglio: 831 supporto ai Comuni per le attività di assistenza alla popolazione, compresa la consegna di mascherine, con un rilevante apporto degli scout Agesci (85); 258 supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (Cri e Anpas); disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso: 12 (a Parma).

Proseguono intanto i turni degli Alpini (ANA-RER) all’ospedale da campo di Bergamo. E prosegue al porto di Ravenna il supporto quotidiano di sei volontari Cri e Anpas nel controllo delle temperature ai camionisti che caricano nella zona portuale.

10 volontari Federgev (guardie ecologiche e ambientali) hanno trasportato e montato a Bologna due container presso la sede del 188 all’ospedale Maggiore. I due moduli servono ad uso magazzino e ufficio; si aggiunge un modulo docce/bagni, per la svestizione del personale 118 che trasporta pazienti Covid.

I punti triage

Confermatii 33 i punti triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche). Nel dettaglio 3 sono in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città) e 1 nella Repubblica di San Marino.

Drive-Through/Transit Point

Per quanto riguarda il drive-through, ai punti già attivi sul territorio regionale si aggiungono quelli allestiti dalla Protezione civile. In tutto 11 le strutture drive-through predisposte con mezzi e attrezzature dell’Agenzia o dei coordinamenti e consulte provinciali e il lavoro dei volontari: Reggio Emilia, Guastalla, Castelnuovo Monti (RE), Cesena, Forlì, Bagno di Romagna (Fc), Modena (2), Imola, Medicina, Ravenna. /Ti.Ga.

 

Venerdì, 10 Aprile 2020 21:08

Emilia Romagna, bisogna avere pazienza

Coronavirus, l'aggiornamento: 19.128 i casi positivi in Emilia-Romagna, 451 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 8.376. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano complessivamente a 3.381 (+278), e a diminuire i ricoveri

Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive 349 (-6 rispetto a ieri) e dei ricoverati negli altri reparti Covid (-126). I decessi sono 2.397, 81 in più

Bologna 10 aprile 2020  – Sono 19.128 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 451 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 85.884 i test effettuati, 4.169 in più. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi, venerdì 10 aprile, sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, 8.376 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (338 in più rispetto a ieri). 349 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno di ieri. E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (-126). Purtroppo, si registrano 81 nuovi decessi: 47 uomini e 34 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.381 (+278), delle quali 1.861 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.520 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 14 residenti nella provincia di Piacenza, 19 in quella di Parma, 9 in quella di Reggio Emilia, 10 in quella di Modena, 13 in quella di Bologna (di cui 1 in territorio imolese), 3 a Ferrara, 8 nella provincia di Forlì-Cesena (tutti nel forlivese), 5 in quella di Rimini, nessun decesso si è verificato nella provincia di Ravenna e nel cesenate.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.049 a Piacenza (29 in più rispetto a ieri), 2.473 a Parma ( 52 in più), 3.630 a Reggio Emilia (125 in più), 2.930 a Modena (63 in più), 2.621 a Bologna (91 in più), 333 a Imola (7 in più), 566 a Ferrara (3 in più). In Romagna sono complessivamente 3.616 (81 in più), di cui 766 a Ravenna (25 in più), 608 a Forlì (8 in più), 491 a Cesena (10 in più), 1.651 a Rimini (38 in più).

La rete ospedaliera: 5.074 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19

Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione: sono complessivamente 5.074 quelli rilevati oggi, tra ordinari (4.501) e di terapia intensiva (573). Nel dettaglio: 632 posti letto a Piacenza (di cui 46 per terapia intensiva), 1.080 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 665 a Reggio Emilia (64 terapia intensiva), 543 a Modena (86 terapia intensiva),1.135 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (163 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 264 Ferrara (38 terapia intensiva), 755 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 205 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 30 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).

L’attività dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Dispositivi di protezione individuale e materiale medico

Dal Dipartimento nazionale sono arrivati oggi all’Agenzia regionale 4 ventilatori polmonari per terapia intensiva, ma il dato è ancora parziale.

Dall’inizio dell’emergenza l’Agenzia regionale di protezione civile ha messo a disposizione della sanità emiliano-romagnola 147 ventilatori per la respirazione assistita in uso negli ospedali per le manovre invasive sui pazienti Covid positivi. Altri nove respiratori sono stati reperiti presso i Servizi veterinari della Regione.

Dopo le 10.000 mascherine già segnalate ieri, donate dall’azienda farmaceutica bolognese Alfasigma, sul fronte delle donazioni si segnala oggi l’arrivo nel magazzino dell’Agenzia di Bologna di 2.200 mascherine chirurgiche messe a disposizione dall’azienda cinese di materiali sanitari Foshan New Pearl e 3.700 FFP3 dall’Apple store di Bologna.

Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono disponibili i dati complessivi dei Dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome. Il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti) viene aggiornato ogni sera dalle 22 alle 23.30.

Requisizioni

Oggi all’Interporto di Bologna, a seguito di un’operazione svolta dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli, in stretta collaborazione con la Guardia di Finanza, 49.000 mascherine chirurgiche e 21.000 FFP3 che sono state consegnate a funzionari dell’Agenzia regionale Protezione civile e depositate nel magazzino del Frullo (Bologna), da cui verranno successivamente redistribuite sul territorio per le esigenze segnalate dalle strutture sanitarie ed ospedaliere.

Volontariato all’opera

Questa mattina è stata potenziata la postazione dei volontari del 118 presso l’Ospedale Maggiore di Bologna per migliorare l’operatività degli addetti. Volontari Federgev (Guardie ecologiche ed ambientali) hanno installato due moduli abitativi (container) - uno per uso ufficio e uno per uso magazzino - ed un modulo igienico docce.

Hanno toccato le 1.293 unità ieri, giovedì 9 aprile, i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati in varie attività.

Dall’inizio dell’emergenza, si contano 17.612 giornate di impegno. Questo il dettaglio: 830 supporto ai Comuni per le attività di assistenza alla popolazione, con un rilevante apporto degli scout Agesci (170); 292 supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (Cri e Anpas); disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso: 12 (a Parma).

Proseguono intanto i turni degli Alpini (ANA-RER) all’ospedale da campo di Bergamo. Prosegue al porto di Ravenna il supporto quotidiano di sei volontari Cri e Anpas nel controllo delle temperature ai camionisti che caricano nella zona portuale.

I punti triage

Sono 33 i punti triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche). Nel dettaglio 3 sono in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città) e 1 nella Repubblica di San Marino./Ti.Ga.

 

 

Sanità. Visita dell'assessore Raffaele Donini all'ospedale di Piacenza, per portare il saluto della comunità regionale al personale e ai pazienti. "Il nostro grazie a tutti quelli che stanno operando per fronteggiare l'emergenza, dagli operatori sanitari ai volontari. Le istituzioni sono al loro fianco in questa lotta che ci unisce"

Il titolare regionale della delega alle Politiche per la salute oggi nel reparto Covid di Medicina d'urgenza e in Pediatria, dove ha portato un grande uovo di Pasqua e piccoli doni ai bambini ricoverati

Bologna 9 aprile 2020 - Una visita per portare il ringraziamento di tutta la comunità regionale agli operatori sanitari, per stringersi in un abbraccio virtuale ai pazienti e per lasciare ai bambini ricoverati in Pediatria un piccolo dono pasquale.

L’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, è stato oggi all’ospedale di Piacenza, dove ha visitato il reparto Covid di Medicina di urgenza e quello di Pediatria e incontrato, oltre ai rappresentanti di tutto il personale sanitario aziendale, alcuni degli operatori sanitari e dei medici in prima linea per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

“Ci ho tenuto- ha affermato l’assessore- ad essere qui a Piacenza, come prima visita, al reparto di pazienti Covid dell'ospedale, sia per rendermi conto di com’è la situazione attuale, sia per ringraziare personalmente tutto il personale sanitario, medici, infermieri, professionisti che da settimane sono in prima linea per fronteggiare l’emergenza. Con loro, voglio ricordare anche la Protezione civile, le Forze dell’ordine e i tanti volontari che ogni giorno, con dedizione e impegno, lavorano per il bene e l’interesse di tutti noi. Sono qui- ha aggiunto Donini- non solo per dire grazie, ma per dire che stiamo lottando insieme, che la comunità regionale e le istituzioni sono al loro fianco. Anche per recepire quotidianamente le necessità e le richieste dei presìdi del nostro sistema sanitario, che alla fine riuscirà a sconfiggere questa epidemia".

E proprio come simbolico gesto di affetto da parte della Regione nell’imminenza delle festività pasquali, l’assessore ha consegnato al reparto di Pediatria un uovo di Pasqua formato gigante, con altri piccoli doni per i bambini ricoverati. /EC

Coronavirus, l'aggiornamento: 18.677 i casi positivi in Emilia-Romagna, 443 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 8.038. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano complessivamente a 3.103 (+213), e a diminuire i ricoveri

Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive (355, -6 rispetto a ieri) e dei ricoverati negli altri reparti Covid (-47). I decessi sono 2.316, 82 in più. In arrivo oggi altri 18 medici

Bologna 9 aprile 2020 - Sono 18.677 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 443 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 81.715 i test effettuati, 3.348 in più. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi, giovedì 9  aprile, sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, 8.038 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (174 in più rispetto a ieri). 355 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno di ieri. E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (-47). Purtroppo, si registrano 82 nuovi decessi: 45 uomini e 37 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.103 (+213), delle quali 1.764 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.339 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 13 residenti nella provincia di Piacenza, 19 in quella di Parma, 13 in quella di Reggio Emilia, 7 in quella di Modena, 13 in quella di Bologna (di cui 1 in territorio imolese), 4 a Ferrara, 3 a Ravenna, 4 nella provincia di Forlì-Cesena (di cui 2 nel forlivese), 6 in quella di Rimini.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.020 a Piacenza (40 in più rispetto a ieri), 2.421 a Parma (26 in più), 3.505 a Reggio Emilia (153 in più), 2.867 a Modena (56 in più), 2.530 a Bologna (97 in più), 326 a Imola (1 in più), 563 a Ferrara (25 in più). In Romagna sono complessivamente 3.445 (45 in più), di cui 751 a Ravenna (5 in più), 600 a Forlì (15 in più), 481 a Cesena (8 in più), 1.613 a Rimini (17 in più).

La rete ospedaliera: 5.130 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19

Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione: sono complessivamente 5.130 quelli rilevati oggi, tra ordinari (4.557) e di terapia intensiva (573).

Nel dettaglio: 654 posti letto a Piacenza (di cui 46 per terapia intensiva), 1.080 a Parma, con 10 posti letto per acuti in più rispetto a ieri attivati all’Hospital Piccole Figlie (69 quelli di terapia intensiva), 679 a Reggio Emilia (64 terapia intensiva), 551 a Modena (86 terapia intensiva), 1.135 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (163 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 264 Ferrara (38 terapia intensiva), 767 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 217 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24 attivati da oggi a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 30 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).

L’attività dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Dispositivi di protezione individuale e materiale medico

Dal Dipartimento nazionale sono arrivati all’Agenzia regionale 4 ventilatori polmonari per terapia intensiva, 4 ventilatori polmonari per terapia sub-intensiva, 391.200 mascherine chirurgiche, 62.000 mascherine ffp2, 123.000 mascherine monovelo Montrasio, 400 occhiali protettivi, 768 termometri laser per la misurazione rapida della temperatura, 209.000 guanti in lattice, 200 tute di protezione.

Sono in distribuzione alle sedi territoriali dell’Agenzia altre 800.000 mascherine monovelo Montrasio per usi non sanitari (si ricorda che le Montrasio non sono Dispositivi di protezione individuale).

Sul fronte delle donazioni si segnala l’arrivo nel magazzino dell’Agenzia di 10.000 mascherine chirurgiche messe a disposizione dall’azienda Alfasigma SpA di Bologna.

Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono disponibili i dati complessivi dei Dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome. Il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti) viene aggiornato ogni sera dalle 22 alle 23.30.

In arrivo altri 18 medici per l’Emilia-Romagna

In arrivo nel pomeriggio di oggi all’aeroporto di Linate un contingente di ulteriori 18 medici volontari (si aggiungono ai precedenti 16 medici e 20 infermieri) destinati alle strutture ospedaliere e sanitarie dell’Emilia-Romagna. Medici e infermieri fanno parte della task force permanente attivata dalla Protezione civile nazionale in supporto al personale sanitario delle regioni Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Piemonte e Valle D'Aosta, dove l’epidemia è particolarmente estesa. Nel dettaglio, i medici in arrivo sono destinati alle strutture sanitarie di Piacenza (2), Parma (2), Reggio Emilia (3), Modena (2), Bologna (3), Ferrara (2) e Romagna (4).

Volontariato all’opera

Hanno toccato le 1000 unità ieri, mercoledì 8 aprile, i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati in varie attività. Dall’inizio dell’emergenza, si contano 16.319 giornate di impegno. Questo il dettaglio: supporto ai Comuni per le attività di assistenza alla popolazione, con un rilevante apporto degli scout Agesci (160): oltre 769; supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (Cri e Anpas): 253; disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso: 12 (a Parma).

Proseguono intanto i turni degli Alpini (ANA-RER) all’ospedale da campo di Bergamo. E continuerà fino a fine emergenza al porto di Ravenna il supporto quotidiano di sei volontari Cri e Anpas nel controllo delle temperature ai camionisti che caricano nella zona portuale.

Drive-Through/Transit Point

Per quanto riguarda il drive-through, ai punti già attivi sul territorio regionale si aggiungono quelli allestiti dalla Protezione civile. Sono operativi da ieri, presso il Porto di Ravenna e l’adiacente zona industriale, due postazioni di controllo per misurare la temperatura ai conducenti dei mezzi di trasporto e agli eventuali accompagnatori che entrano nell’area; il servizio di controllo sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 19. Per l’allestimento dei due punti l’Unione dellaBassa Romagna ha reso disponibili due moduli abitativi e i volontari del Gruppo comunale di Bagnacavallo. Oltre a personale del Servizio Area Romagna dell’Agenzia e ad agenti della Polizia locale, sono coinvolte Cri e Anpas, l’Ordine dei Medici e 6 volontari al giorno del Coordinamento provinciale.

Con le postazioni allestite a Imola e a Medicina (presso la Casa della Salute), diventano 11 le strutture drive-through predisposte con mezzi e attrezzature dell’Agenzia o dei coordinamenti e consulte provinciali e il lavoro dei volontari: Reggio Emilia, Guastalla, Castelnuovo Monti (RE), Cesena, Forlì, Bagno di Romagna (FC), le due di Modena, Imola, Medicina, Ravenna.

I punti triage

Sono 33 i punti triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche). Nel dettaglio 3 sono in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città) e 1 nella Repubblica di San Marino. / CV

 

 

 

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Coronavirus, l'aggiornamento: 18.234 i casi positivi in Emilia-Romagna, 409 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 7.864. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano complessivamente a 2.890 (+293)

Diminuisce anche il numero dei pazienti nelle terapie intensiva: 361, -5 rispetto a ieri. I decessi sono 2.234, 54 in più

Bologna 8 aprile 2020 – 18.234 casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 409 in più rispetto a ieri. E sono 78.367 i test effettuati, 3.176 in più. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, sono 7.864 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (3 in più rispetto a ieri). 361 le persone ricoverate in terapia intensiva: 5 in meno rispetto a ieri. Purtroppo, si registrano 54 nuovi decessi: 41 uomini e 13 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.890 (293 in più rispetto a ieri), delle quali 1.747 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.143 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 11 residenti nella provincia di Piacenza, 16 in quella di Parma, 8 in quella di Reggio Emilia,5 in quella di Modena, 7 in quella di Bologna (nessuno nel territorio imolese), 2 nella provincia di Forlì-Cesena (1 a Forlì e 1 a Cesena), 1 a Ferrara, 1 in quella di Rimini, 1 a Ravenna e 2 fuori regione.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 2.980 a Piacenza (27 in più rispetto a ieri), 2.395 Parma (30 in più), 3.352 Reggio Emilia (137 in più), 2.811 Modena (53 in più), 2.433 Bologna (99in più), 325 Imola (3 in più), 538 Ferrara (16 in più), 746 Ravenna (8 in più), 1.058 Forlì-Cesena (di cui 585 Forlì, 21 in più rispetto a ieri, e 473 a Cesena,3 in più), 1.596 Rimini (12 in più).

5.144 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19: 52 in meno di ieri, riconvertiti per altre patologie

Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per attuare il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione: sono complessivamente 5.127 quelli rilevati oggi, tra ordinari (4.554) e di terapia intensiva (573).

Nel dettaglio: 654 posti letto a Piacenza (di cui 46 per terapia intensiva), 1.070 a Parma (69 terapia intensiva), 705 a Reggio Emilia (64 terapia intensiva), 551 a Modena (86 terapia intensiva), 1.135 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (163 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 264 Ferrara (38 terapia intensiva), 748 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 222 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 30 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).


L’attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Dispositivi di protezione individuale e materiale medico

Nella giornata di martedì 7 aprile, dal Dipartimento nazionale sono pervenuti all’Agenzia 2 ventilatori polmonari per terapia sub-intensiva, 300.000 mascherine chirurgiche, 40.200 mascherine ffp2, 123.000 mascherine monovelo Montrasio. Da attività della Guardia di Finanza di sequestro, altre 189.750 mascherine chirurgiche e 17.773 NK95.

Martedì sono state distribuite ai Comuni tramite la rete della protezione civile regionale dei COC, i Centri Operativi Comunali, 2 milioni di mascherine chirurgiche, distribuite per provincia, in proporzione alla popolazione residente: Piacenza 129mila, Parma 203mila, Reggio Emilia 239mila, Modena 315mila, Bologna 455.000; Ferrara 155mila; Ravenna 175mila; Forlì-Cesena 177mila; Rimini 152mila.

La priorità è quella di garantire i dispositivi al personale sanitario e dei servizi socioassistenziali (Case riposo e Case famiglie.

Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono disponibili i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome. Il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti) viene 55aggiornato ogni sera dalle 22 alle 23.30:

 

Volontariato

Martedì 7 aprile sono stati 895 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati. Dall’inizio dell’emergenza, si contano 15.318 giornate. Tutti i coordinamenti provinciali sono impegnati nella distribuzione delle mascherine ai Comuni e in altre attività, come il supporto ai Comuni per le attività di assistenza alla popolazione, con un rilevante apporto degli scout Agesci, che collaborano in 600.

Viene inoltre garantito il supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (CRI e ANPAS ne hanno garantiti 267), la disinfezione e la sanificazione dei mezzi di soccorso (12 a Parma). Proseguono inoltre i turni degli Alpini (ANA-RER) presso l’ospedale da campo di Bergamo.

 

Punti Triage

Sono 33 i punti-triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche). In particolare sono 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città) e 1 nella Repubblica di San Marino.

 

Drive-Through/Transit Point

Porto di Ravenna. Operativi da oggi, presso il Porto e l’adiacente zona industriale, due postazioni di controllo per misurare la temperatura ai conducenti dei mezzi di trasporto e agli eventuali accompagnatori che entrano nell’area. Il servizio di controllo sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 19. Oltre a personale del Servizio Area Romagna dell’Agenzia e ad agenti della Polizia locale, sono coinvolte CRI e ANPAS, l’Ordine dei Medici e 6 volontari al giorno del Coordinamento provinciale.

Con le postazioni allestite a Imola e a Medicina (presso la Casa della Salute), diventano 11 le strutture drive-through predisposte con mezzi e attrezzature dell’Agenzia o dei coordinamenti e consulte provinciali e il lavoro dei volontari: Reggio Emilia, Guastalla, Castelnuovo Monti (RE), Cesena, Forlì, Bagno di Romagna (Fc), Modena (2), Imola, Medicina, Ravenna.

Lido Adriano (RA): la struttura “Aparthotel Costa Paradiso” è stata individuata come idonea per l’erogazione di servizi alberghieri alle persone del ravennate poste in quarantena, non autonome per l’isolamento domiciliare, e ai pazienti dimessi dagli ospedali clinicamente guariti ma ancora positivi al virus Covid-19; la disponibilità è di 35 camere indipendenti./BM

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