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Controlli della Questura volti alla prevenzione dei reati predatori nel centro cittadino e alla commissione di furti in abitazione.

Parma15 dicembre 2019 - La Polizia di Stato, nelle giornate di venerdì sera e di ieri pomeriggio, giornate che vedono la concentrazione di numerosi cittadini lungo le vie del centro, ha effettuato mirati controlli nel centro cittadino, al fine di prevenire i reati predatori. Ciò, alla luce anche del particolare periodo, che vede riversare numerose persone nel centro storico per effettuare gli acquisti natalizi.


Per i predetti controlli, in totale, sono state impiegate 8 pattuglie della Polizia di Stato ed un’unità cinofila di Milano, nonché 2 pattuglie della Polizia Locale.
In totale sono state identificate oltre 70 persone tra cui molti giovanissimi e 24 veicoli. I controlli si sono concentrati in Via d’Azeglio, al Parco Ducale e nella direttrice che va da piazza Ghiaia sino a barriera Repubblica.

I controlli sono stati effettuati anche sulla base delle segnalazioni del sistema predittivo X-Law, nei luoghi ove indicava l’alta probabilità di furti in abitazione, reato quest’ultimo su cui si stanno concentrando molte risorse, al fine di prevenirli.


Controlli di questo genere, durante le giornate più “calde”, continueranno nei prossimi giorni.

 

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Servizi straordinari dalla Questura di Parma per il contrasto al fenomeno dello spaccio e all’immigrazione clandestina da parte di soggetti pericolosi

Nel corso della settimana è stata svolta un’altra operazione alto impatto da parte della Polizia di Stato, con l’impiego di 2 volanti, di un’unità Cinofila di Bologna, 7 pattuglie del Reparto prevenzione Crimine di Reggio Emilia e 2 pattuglie della Polizia Municipale.


Visto il periodo, in considerazione dell’arrivo dell’oscurità sin dalle prime ore del pomeriggio, è stata elaborata un’attenta strategia per il contrasto al fenomeno dei furti e dei borseggi, anche e soprattutto attraverso l’uso del sistema predittivo X-LAW.


Grazie all’ausilio delle unità cinofile sono stati passati al setaccio diversi parchi cittadini, con lo scopo di sottrarre dallo smercio la sostanza stupefacente.
Sono stati effettuati diversi controllo anche in pubblici esercizi, che sono presenti in Via Mantova, via Trento, borgo del gallo e Via Dei Mille.


Durante gli attenti controlli sono state controllate 112 persone e 44 autoveicoli.


Durante questi controlli sono stati fermati due soggetti, un Ucraino dell’84’ con vari precedenti per reati contro il patrimonio, che essendo irregolare sul territorio e pericoloso è stato espulso dal t.n.
Sempre durante i vari servizi è stata fermata una cittadina cubana del 76’, che si aggirava con fare sospetto in una zona del centro cittadino. La donna, poiché già gravata da un’espulsione, è stata ri-espulsa, con accompagnamento al cpr di Roma.


I servizi, in questo particolare periodo dell’anno, proseguiranno con sempre maggiore frequenza.

 

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Venerdì, 06 Dicembre 2019 16:33

Tunisino arrestato per maltrattamenti in famiglia

Parma: nella giornata di lunedì 02/12/2019, personale della locale Squadra Mobile ha proceduto all’arresto in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Parma dr. Alessandro Conti di Y. O. cittadino Tunisino classe ’89, indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali in danno della moglie separata.

Nel mese di maggio 2018, personale della Squadra Mobile raccolse la prima denuncia della donna la quale descriveva le condotte violente e prevaricatrici poste in essere dal marito (dal quale si era separata ma con il quale manteneva la convivenza) sfociate, nel corso degli otto anni di convivenza, in frequenti aggressioni per cui aveva dovuto far ricorso a cure mediche comprovate da referti medici. La donna spiegava che alla base degli agiti violenti dell’uomo vi era la sua patologica gelosia.

Le dichiarazioni della donna trovarono un puntuale riscontro e, anzi, si arricchirono di dettagli con i contributi dichiarativi di una serie di testimoni che vennero escussi nel periodo successivo. Alcuni mesi dopo la prima denuncia, la stessa donna, però, riferì al medesimo personale della Squadra Mobile che il marito separato aveva cambiato domicilio e che i rapporti con questi si erano rasserenati.

Lo scorso 18 novembre, tuttavia, la donna ha formalizzato una seconda denuncia/querela riferendo che, pochi giorni prima, all’interno della sua abitazione, lei ed il fratello erano stati vittime di una violenta aggressione da parte dall’ex marito a cui aveva assistito anche il figlio minorenne nato dalla relazione con lo stesso uomo. Nel prosieguo, la donna spiegava che, negli ultimi mesi, il marito separato aveva iniziato a molestarla con minacce ed offese, tempestandola di chiamate e messaggi.


Gli esiti dell’ulteriore attività investigativa, che hanno riscontrato le dichiarazioni della p.o., hanno indotto il PM procedente, dr. Andrea Bianchi, a chiedere l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di Y. O. che, disposta dal Gip, è stata eseguita da personale della Squadra Mobile.

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Oggi il Liceo Artistico Toschi ha ospitato una particolare lezione con docenti d'eccezione.

Parma 5 dicembre 2019 - Un intervento divulgativo che rientra nell'ambito del programma di prevenzione e, nello specifico, del fenomeno del cyberbullismo.

Durante l'incontro si parlato anche di sexting e di revenge porn (vendetta porno), fornendo ai ragazzi gli strumenti per riconoscere e quindi prevenire situazioni di pericolo.

Con questa iniziativa la Polizia di Stato intende porsi anche come preciso punto di riferimento per i giovani e non solo

 

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Mercoledì, 04 Dicembre 2019 06:47

Maxi sequestro di droga (video)

Maxi sequestro di droga: la polizia di stato arresta un parmigiano incensurato con oltre 23 kg hashish.

Parma: nella mattinata di martedì 26 novembre scorso, la Polizia di Stato ha tratto in arresto SILVESTRI Leonardo, classe ’73 in quanto trovato in possesso di 23 Kg. e mezzo di hashish, 80 gr. di marijuana e 5 gr. di cocaina, oltre a 1450 € in contanti e vario materiale per il confezionamento ed il consumo della sostanza stupefacente.


Nel corso degli ultimi mesi, erano state raccolte delle informazioni in merito al Silvestri, già noto come consumatore di sostanza stupefacente, che lo indicavano come coinvolto in un’importante attività di spaccio. Le attività di riscontro operate dal personale della Squadra Mobile hanno consentito di verificare che l’abitazione dell’uomo era spesso frequentata da soggetti noti come consumatori di droga e, pertanto, nella mattinata di martedì si è proceduto alla perquisizione all’interno della stessa.


All’interno di un locale adibito a ripostiglio/cantina chiuso a chiave e protetto da sistema di allarme disattivato dallo stesso Silvestri, sono stati rinvenuti 23 pacchi contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di grammi 23.427,3, occultati tra le bottiglie di vino in un frigorifero spento. All’interno della mansarda in uso esclusivo dell’uomo, invece, veniva rinvenuto un barattolo di vetro contenente gr. 80,1 di marijuana, 4 barrette di hashish ed altri frammenti della stessa sostanza per un peso complessivo di gr. 101, 5 ed un involucro in cellophane contenente la cocaina. Nella stessa stanza, dove certamente il Silvestri riceveva i propri clienti e vi consumava lo stupefacente, sono stati, altresì, rinvenuti 25 “spinelli” di marijuana già confezionati e custoditi all’interno di contenitori cilindrici trasparenti, una pipa in vetro e del denaro contante.


Il Silvestri che non rilasciava alcuna dichiarazione sull’origine dello stupefacente rinvenuto, è stato tratto in arresto ed associato in via Burla, dove è tuttora detenuto in stato di custodia cautelare.

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Link download filmato: http://www.poliziadistato.tv/c_ciViXiwtQP

 

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Sabato, 23 Novembre 2019 17:12

Controlli mirati negli esercizi pubblici sospetti

Mirati controlli della Polizia di Stato, in collaborazione con Polizia Locale ed A.u.s.l., all’interno di pubblici esercizi sospetti.

Prosegue l’attività di controllo svolta dalla Polizia di Stato, fortemente voluta dal Questore di Parma, in collaborazione con altri Enti, ed in particolare con la Polizia Locale (settore commercio) e l’A.u.s.l., finalizzata a verificare che all’interno dei locali non vengano poste in essere attività che mettano in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica.


In tale ottica, sempre su disposizione del Questore, nella serata di ieri, fino alla scorsa notte, sono stati effettuati controlli coordinati dalla Questura, con personale della Divisione Polizia Amministrativa e del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, ai quali hanno partecipato personale della Polizia Municipale e dell’AUSL,.


I controlli hanno riguardato alcuni pubblici esercizi cittadini, i quali sono stati individuati come sospetti anche grazie a precise ed attente segnalazioni giunte dai cittadini e rispetto alle quali la Questura ha la massima attenzione.
Il primo locale controllato si trova in Via Raffaello, e consiste in un market etnico, al suo interno sono stati rintracciati diversi cittadini stranieri, molti dei quali gravati da diversi precedenti. Uno di questi, particolarmente pericoloso, è stato accompagnato in Questura ed ivi trattenuto per essere sottoposto al provvedimento di espulsione dal territorio nazionale grazie alle competenze specifiche dell’Ufficio Immigrazione.
La Polizia Locale, contestualmente, sanzionava la titolare per la mancata esposizione dei prezzi (Euro 1032,00), mentre il personale dell’ASL sequestrava alcuni alimenti per mancanza di rintracciabilità, con sanzione amministrativa di Euro 1500, e deferiva la titolare anche all’A.G. per lo stato di cattiva conservazione degli alimenti medesimi.


Successivamente, veniva controllato un altro pubblico esercizio, presente in via Milano. Nella circostanza, la Polizia Locale contestava la mancata esposizione degli orari (sanzione da Euro 308). Il personale dell’ASL contestava la mancanza di pulizia dei locali (sanzione amministrativa da Euro 1000) imponendo alcune prescrizioni cui ottemperare entro i prossimi tre giorni.


Infine, veniva controllato anche un altro pubblico esercizio segnalato per schiamazzi, il bar ubicato in via Palermo. In questo caso la Polizia Locale contestava la mancanza dello strumento per la misurazione del tasso alcolemico e delle relative tabelle (Euro 400 + 400).


Controlli di questo genere rientrano in una strategia ben precisa della Questura per contrastare le attività delinquenziali, strategia che vede sul campo l’importantissima collaborazione della Polizia Locale di Parma e di altri enti, in quest’occasione dell’Ausl.
Ovviamente i servizi proseguiranno, con efficacia, nei prossimi giorni.

 

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Martedì, 19 Novembre 2019 08:59

“Questo non è amore”

“Questo non è amore” - Campagna permanente per la prevenzione delle violenze di genere, anche in Provincia

Parma: Ieri mattina, la Questura di Parma, nell’ambito del progetto “QUESTO NON E’ AMORE”, ha organizzato un altro gazebo a Noceto, , per offrire, anche in provincia, un servizio di informazione e sensibilizzazione relativamente al fenomeno della violenza contro le donne (c.d. violenza di genere).


Sull’argomento il Comune di Noceto è molto sensibile, infatti, nel comune è presente un numero di telefono, collegato alla Polizia Locale, a cui tutte le persone vittime di questo tipo di violenza possono fare riferimento.
L’argomento della violenza di genere è un fenomeno trasversale a tutte le fasce sociali, per combatterlo è necessario anche un deciso cambiamento culturale che possa aiutare le donne a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna, nella consapevolezza di avere degli strumenti di contrasto, di sostegno e di tutela. Per questo fine precipuo, quindi, vengono organizzati i gazebo, ossia per far conoscere alle donne vittime di violenza fisica, psicologica, economica e sociale, che esiste una fitta rete di istituzioni, enti locali ed associazioni di volontariato che ogni giorno si impegnano per affermare una parità di genere contro stereotipi e pregiudizi e che il poliziotto rappresenta uno snodo fondamentale di questa rete.


Il progetto tende a stabilire un contatto diretto con le donne che saranno accolte da psicologi, operatori della polizia giudiziaria e rappresentanti di associazioni, pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.


Durante l’incontro erano presenti le massime autorità, il Questore di Parma e il Sindaco di Noceto, nonché gli altri enti impegnati a combattere il fenomeno della violenza di genere, come ad esempio i servizi sociali del comune di Noceto.

Link download filmato: https://we.tl/t-aCLYov4rcy

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Ubriaco spinge volontario della Caritas per entrarvi ad ogni costo, bloccato dagli agenti oppone resistenza all’identificazione e tenta di prenderli a testate. Arrestato

Parma 18 novembre 2019 - Durante la mattinata di ieri, alle ore 12 circa, gli Agenti delle volanti sono intervenuti presso la Caritas di Via Turchi, per la segnalazione, da parte dei volontari, della presenza di un soggetto in stato di alterazione che a tutti i costi voleva entrare presso i locali della Caritas.


Nonostante i volontari gli avessero fatto presente che si dovessero seguire delle regole per poter entrare, l’uomo, un cittadino straniero, ha iniziato a spintonare un volontario.
Solo l’arrivo degli Agenti ha riportato ad apparente calma il soggetto, che una volta invitato a fornire le proprie generalità e i documenti è immediatamente andato su tutte le furie, dicendo che lui non aveva nulla. A quel punto, gli Agenti, sono stati costretti ad accompagnarlo in Questura, per poterlo compiutamente identificare. Una volta salito sulla Volante di servizio ha iniziato a prendere a calci e pugni lo sportello.


Una volta giunto in Questura ha tentato a più riprese di prendere a testate, calci e pungi gli agenti, che pertanto sono stati costretti ad ammanettarlo, per la loro e l’incolumità dello stesso soggetto, che è apparso pericoloso anche per sé stesso.
Visto il comportamento, atto ad impedire un atto d’ufficio degli Agenti che dovevano identificarlo, nonché vista la grande violenza manifestata, il soggetto è stato tratto in arresto per il reato di violenza e resistenza nei confronti di pubblico ufficiale.


L’uomo, una volta riportato alla calma è stato fotosegnalato, ed è risultato essere un cittadino ivoriano classe 98’, irregolare sul territorio nazionale e gravato da numerosi precedenti, tra cui una rapina.
Su disposizione del Pubblico Ministero, l’ivoriano è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito per direttissima che si svolgerà nella mattinata odierna.

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Sabato, 16 Novembre 2019 11:35

Da Parma alla frontiera, espulsi

Controllo del territorio e contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina di soggetti pericolosi

Durante uno dei continui servizi di controllo del territorio che si sviluppano nell’arco delle 24 ore, 7 giorni su 7, una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, ha fermato un’auto sospetta, con quattro persone a bordo. Fermo avvenuto nel quartiere Lubiana, zona dove in passato si sono verificati furti in abitazione e che vedono da parte della Questura il massimo della concentrazione dei controlli.


Il conducente è risultato essere un cittadino Pakistano, in possesso di patente di guida e di permesso di soggiorno inglesi, entrambi risultati essere falsi. Per questo motivo, l’uomo, è stato denunciato per i reati di false attestazioni a pubblico ufficiale, falsità materiale e sostituzione di persona; ovviamente, i documenti sono stati posti sotto sequestro.
Altri due soggetti presenti a bordo sono risultati essere cittadini stranieri ed irregolari. Nel dettaglio, uno dei due, un tunisino classe 93’, particolarmente pericoloso per la sicurezza del nostro territorio, in quanto gravato da numerosi precedenti per spaccio, è stato posto immediatamente all’attenzione dell’Ufficio Immigrazione e dopo aver svolto le pratiche necessarie per l’espulsione, il soggetto è stato accompagnato nella mattinata odierna al C.P.R. di Trapani per la sua effettiva espulsione dal territorio nazionale nei prossimi giorni. Lo stesso iter è stato seguito per il cittadino indiano, anch’esso irregolare.


Nel corso della giornata odierna, inoltre, la Questura ha notificato l’accompagnamento in frontiera ad un cittadino Tunisino, classe 71, gravato da numerosi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, fermato da personale dell’Arma dei Carabinieri a Sala Baganza.
Grazie alla forte collaborazione che vi è stata con i colleghi dell’Arma dei Carabinieri, questa mattina, personale dell’Arma, ha accompagnato il soggetto presso la frontiera di Milano, dove è stato poi fatto salire su di un volo aereo diretto per la Tunisia.

Sempre grazie al mirato controllo del territorio delle volanti dell’Upgsp, nella decorsa nottata, gli Agenti hanno fermato un soggetto Tunisino classe 86’, nel Quartiere San Leonardo, per la precisione in Via Trento, e poiché particolarmente pericoloso, in quanto gravato da condanne per stupefacenti e spaccio, è stato sottoposto all’Ufficio Immigrazione. Personale di quest’ultimo ufficio ha quindi notificato al soggetto un’espulsione per pericolosità sociale con accompagnamento, disposto dal Questore, presso il C.p.r. di Roma, dove in attesa della concreta espulsione dal territorio nazionale, non sarà in grado di delinquere.

Sempre nel corso della settimana, l’Ufficio Immigrazione della Questura, nell’ambito della strategia di allontanare dal territorio nazionale i soggetti stranieri pericolosi, lunedì e mercoledì, a seguito della loro scarcerazione, ha allontanato con accompagnamento in frontiera due soggetti molto pericolosi.
Nel dettaglio, due albanesi, entrambi con condanne per spaccio, la cui espulsione è stata eseguita in applicazione dell’espulsione sostitutiva alla detenzione disposta dall’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia.

 

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Presso la Caserma Zizzi di Via Chiavari, il dirigente la Div. Anticrimine V.Questore della P.di S D.ssa Silvia Gentilini ha condotto una giornata formativa interforze sul tema : “Codice Rosso: procedure operative d’intervento”.

L’incontro, dedicato agli appartenenti alle Forze dell’Ordine a competenza generale (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri), alla Guardia di Finanza, alla Polizia Penitenziaria e alla Polizia Locale, ha lo scopo di delineare e chiarire i contenuti della legge n.69 del 19.07.2019, “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”, meglio nota come Codice Rosso.


Questo pacchetto normativo prevede interventi congiunti finalizzati al perfezionamento dei meccanismi di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, favorendo l’immediata instaurazione e progressione del procedimento penale a tutela della vittima.
La giornata di aggiornamento formativo interforze ha proprio lo scopo di trovare un momento di riflessione comune dove coloro che sono deputati agli interventi operativi di tutela e controllo del territorio siano forniti di strumenti e omologhi indirizzi operativi in modo da ottimizzare le risposte che questa nuova norma vuole dare, in particolare in tema di celerità d’intervento a tutela delle vittime di violenza di genere.

 

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