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Piacenza, 16 luglio 2021 - ARPAE dell’Emilia Romagna con la DET-AMB-2021-3262 il 28 giugno 2021 ha introdotto un nuovo sistema di regolazione dei prelievi in situazioni di scarsità idrica cercando di superare i meccanismi delle ordinanze vincolistiche che fino allo scorso anno venivano emanate al generarsi delle situazioni di scarsità.

Prosegue il video percorso ideato da AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) alla scoperta delle attività e delle opere strategiche volte a incrementare la sicurezza idraulica dei territori fluviali nelle diverse aree del bacino del Po.

Pubblicato in Ambiente Emilia

 Un video per scoprire il Polo Scientifico Tecnologico di Aipo e per capire come nascono le opere idrauliche per incrementare la sicurezza del nostro territorio

Aumentare la sicurezza idraulica dell’argine maestro del Po per reggere una piena con un tempo di ritorno di 200 anni. Con una stretta collaborazione tra Consorzio di Bonifica di Piacenza, AIPO e Amministrazioni comunali, continuano gli interventi che renderanno Calendasco e Rottofreno idraulicamente più sicuri. 

Il Consorzio di Bonifica di Piacenza insieme ad AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume PO) e al Comune di Calendasco, organizzano la presentazione dei lavori di adeguamento del reticolo idraulico a servizio della nuova chiavica Galeotto sull’argine maestro di Po nei comuni di Calendasco e Rottofreno:

AIPo e Autorità distrettuale del Po insieme nella “Giornata della Trasparenza” per far conoscere ai cittadini i progetti più importanti inerenti il Bacino del Grande Fiume

Un progetto realizzato in occasione di “Parma capitale della cultura italiana 2020-21”

Nel corso del Consiglio l'assessore ha risposto al consigliere Stecco sui problemi del Crostolo e del Canalazzo Tassone. Stecco: "Benissimo, continueremo comunque a vigilare" -

 Reggio Emilia, 21 febbraio 2014 -

Gli interventi di ripristino sugli argini del Crostolo a Santa Vittoria e sugli argini del Canalazzo Tassone saranno realizzati entro la fine di febbraio. Questo è quanto emerso nel corso del Consiglio provinciale di ieri, presieduto da Gianluca Chierici, che ha discusso un quesito a risposta immediata presentato dal consigliere Pd Marcello Stecco.
"L'ingegner Massimo Valente di Aipo, contattato dall'Ufficio difesa del suolo della Provincia non appena ricevuto il quesito urgente del consigliere Stecco, – ha spiegato l'assessore all'ambiente Mirko Tutino - ci ha informato che le situazioni segnalate sono già note all'ufficio di AIPO di Parma, che ha in corso le valutazioni tecnico economiche degli interventi, sia sull'argine del Crostolo a Santa Vittoria, sia rispetto alle cavità del Canalazzo Tassone. Aipo ha ritenuto comunque gli interventi necessari e prioritari, per questa ragione saranno realizzati nel minor tempo possibile, in relazione alle condizioni di accessibilità dei luoghi con le macchine operatrici. In entrambi i casi, l'avvio dei lavori era previsto per la giornata di mercoledì 19 febbraio, attività impedita dal brutto tempo. I ripristini saranno comunque realizzati non oltre la fine di febbraio".
L'assessore ha poi ripreso anche le conclusioni cui è giunto il Tavolo tecnico interistituzionale (Prefettura di Reggio Emilia, Aipo, Sevizio tecnico di Bacino, Provincia di Reggio Emilia, Consorzio Bonifica Emilia Centrale, Volontariato di protezione civile), che si è riunito lo scorso 5 febbraio: "Abbiamo preparato un programma a "breve termine" per il monitoraggio e la guardiania idraulica sugli argini del nostro territorio (quasi 400 km di sviluppo), oltre a quanto già previsto per legge e svolto regolarmente dagli Enti competenti. Inoltre, un Programma a "medio e lungo termine", da sviluppare per fasi e priorità, in relazione alle disponibilità di bilancio, per l'analisi strutturale dei corpi arginali, anche in condizioni sismiche".
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere Pd Marcello Stecco: "Ho apprezzato la tempestiva richiesta di chiarimenti dell'assessore Mirko Tutino nei confronti di Aipo, l'ente deputato al monitoraggio, controllo e manutenzione. L'assicurazione di Aipo che gli interventi sulle frane e sui buchi prodotti da nutrie, tassi e volpi saranno realizzati entro la fine di febbraio è sicuramente una buona notizia. Naturalmente l'attenzione e la vigilanza dei cittadini continua!".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Domenica, 29 Settembre 2013 09:48

Un altro passo verso la navigabilità del PO.



NAVIGABILITA' DEL PO: PRESENTATA A CREMONA LA PROPOSTA PROGETTUALE AIPO CO-FINANZIATA DALL'UE

Cremona,  settembre 2013 -

E' stata presentata , lo scorso 20 settembre, a Cremona la proposta progettuale di AIPo finalizzata a elaborare le soluzioni per rendere navigabile il Po 365 giorni all'anno.

L'Unione Europea ha infatti approvato la richiesta presentata dall'Aipo di finanziamento di studi ed attività in merito alla navigabilità del Po da Cremona al Mare Adriatico ("365 Po River System - Preliminary Project to improve navigation from Cremona Port to the Adriatic Sea") per un budget complessivo di 2 milioni di euro, cofinanziandolo al 50 per cento. I rimanenti fondi sono stati stanziati da Regione Lombardia (400.000 euro), Emilia-Romagna (500.000 euro) e Veneto/AIPo (100.000 euro).

Alla presentazione è intervenuta l'Assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della regione Lombardia, Viviana Beccalossi, Componente per regione Lombardia del Comitato di indirizzo di AIPo.

Ha presieduto l'incontro il direttore dell'Agenzia, Luigi Fortunato, mentre la parte tecnica è stata illustrata dagli ingegneri di AIPo Luigi Mille e Marcello Moretti. Ha portato un saluto anche il Vicepresidente della Commissioe trasporti del Consiglio regionale della Lombardia Claudio Malvezzi.

Sono intervenuti inoltre il Prefetto di Cremona Paola Picciafuochi, il Sindaco di Cremona Oreste Perri, il Presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, il Presidente della Provincia di Mantova Alessandro Pastacci, il Presidente della Camera di Commercio di Cremona Gian Domenico Auricchio, Matteo Manara della Katoen Natie Italia s.r.l., Riccardo Bernini della San Marco Shipping s.r.l, Carlo Pedrazzini del Consorzio Navifare l'Adda.

Secondo l'Assessore Beccalossi, è anche dalla navigabilità del Po che passa il progetto di "macroregione", intesa non in senso politico ma come ampia realtà amministrativa che vede unite dagli stessi obiettivi le regioni attraversate dal Po. "Intendiamo riuscire a far diventare un punto di forza i comuni interessi di un territorio vasto - ha spiegato Beccalossi - con la capacità di superare le logiche di campanile o i diversi schieramenti di appartenenza delle amministrazioni. Aipo, da questo punto di vista, è un 'laboratorio' delle potenzialità di una collaborazione sovraregionale riuscita e capace di pesare".

Beccalossi non ha nascosto che si sente parlare di questo progetto da diversi anni, ma ha sottolineato come "oggi sia invece è cambiato l'approccio istituzionale". "Ci troviamo sul Po - ha aggiunto - con altre Regioni: l'Emilia-Romagna e il Veneto. Quando i problemi sono concreti le soluzioni sono concrete e la concretezza deve caratterizzare anche questo progetto". (AIPO)


di Virgilio -
Modena, 15 Luglio 2013 --

L'intervento, localizzato nei pressi dell'abitato di S. Anna (Comune di S. Cesario), sulla traversa a monte del ponte S. Ambrogio, ha avuto un costo complessivo di 1.980.000 euro.

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