Martedì, 14 Ottobre 2014 15:21

Parma - 800 milioni di litri d'acqua pompati dal Consorzio della Bonifica Parmense durante la piena In evidenza

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Nella notte tutto il personale attivo negli impianti di Travacone, Foce Naviglio e Abbeveratoia. Il buon funzionamento della nuova cassa d'espansione Naviglio ha scongiurato ulteriori allagamenti anche nella parte nord della città fino al Comune di Colorno -

Parma, 14 ottobre 2014 –

Il Consorzio della Bonifica Parmense ha attivato nel corso dell'ultima ondata di piena tutti i suoi impianti per la gestione degli imponenti flussi di acqua. Tutto il personale impegnato sul territorio ha contenuto il fenomeno e consentito che l'impatto dell'acqua non si estendesse ad altre zone della città e nella Bassa creando ulteriori disagi alla popolazione.

Durante la notte il picco di piena si è registrato alle ore 2 con un'altezza di 9 metri e 14 centimetri nei pressi del ponte di Colorno. Gli uomini della Bonifica, insieme ai volontari della Protezione Civile, hanno fornito e posizionato più di 3000 sacchetti di sabbia per arginare l'ondata.
In Provincia la fitta rete di canali (1500 km) ha permesso con il trascorrere delle ore di smaltire una piena del tutto straordinaria e dall'eccezionale portata. In città l'impianto di sollevamento di Foce Abbeveratoia (zona Cornocchio) ha regolato già dalle 16 di ieri in avanti il possibile fenomeno di rigurgito delle acque del torrente Parma, impedendone la risalita nel territorio circostante.

L'immediata segnalazione dei dati, attraverso la Centrale operativa di monitoraggio e telecontrollo h24 del Consorzio, ha consentito la pronta messa in sicurezza delle zone più a rischio mediante l'azionamento di tutti gli impianti di sollevamento. Inoltre il pieno funzionamento della nuova cassa d'espansione del Naviglio (a fianco del termovalorizzatore) ha evitato che la piena del Canale Naviglio stessa fosse concomitante con la piena del torrente Parma: se ciò fosse accaduto le due piene insieme avrebbero aggravato notevolmente la situazione di criticità in tutta la città e periferia fino ai comuni della Bassa.

"L'accaduto impone una riflessione sulla impellente necessità di provvedere in tempi strettissimi alla realizzazione già preventivata ma non realizzata di una ulteriore cassa di espansione sul canale Burla d'intesa con il Comune di Parma – ha commentato il Presidente Luigi Spinazzi –. L'auspicio è che l'iter burocratico in Regione abbia un'accelerazione decisiva. Analogamente si ribadisce l'urgenza della costruzione della cassa d'espansione Fossetta Alta in sinergia con il Comune di Torrile".

CANALE ABBEVERATOIA: 600 MILIONI DI LITRI TOTALI (9000 LITRI/SECONDO)
CANALE FOCE NAVIGLIO: 200 MILIONI DI LITRI TOTALI (12000 LITRI/SECONDO)

(Fonte: ufficio stampa Consorzio della Bonifica Parmense)