Venerdì, 24 Maggio 2013 16:54

Prosegue la crisi dell'economia, ma gli imprenditori sono un pò meno pessimisti

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Reggio Emilia, 24 maggio 2013 -

E' proseguita anche nel primo trimestre 2013 la fase recessiva nell'industria manifatturiera reggiana.
Lo rileva l'indagine congiunturale trimestrale condotta dal sistema camerale ed analizzata dall'Ufficio Studi della Camera di commercio di Reggio Emilia.


Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente la produzione registra un -4,4% (segnalava un -4,7% nel trimestre precedente), il fatturato un -5,1% e gli ordini un -6,5%.
Pur se pesantissimi su base annua, i dati sono leggermente migliori di quelli dell'ultimo trimestre 2012, ma la flessione dei principali indicatori coinvolge – per il secondo trimestre consecutivo) anche l'export, che presenta un calo del fatturato dello 0,1% dopo il -1,5% degli ultimi tre mesi del 2012.Ceramico ed elettrico–elettronico sono i settori che maggiormente hanno contribuito alla tenuta del fatturato sui mercati esteri con incrementi rispettivamente del 5,8% e del 5%. Positivo anche l'andamento del comparto alimentare (+3,2%) e dell'abbigliamento (+1,6%). La tenuta di questi comparti sui mercati esteri fra i quali non compare il metalmeccanico (che ha registrato un -2,6%) non ha però impedito di registrare ancora una volta rallentamenti produttivi (dal -9,9% dell'abbigliamento al -1,8% del ceramico e dell'alimentare), rallentamenti che hanno coinvolto tutte le tipologie d'azienda: dalla micro (-4,8%) alle medio-grandi (-4,4%).Le previsioni circa il prossimo futuro sono però improntate ad un minor pessimismo rispetto ai trimestri precedenti. Produzione, fatturato e ordini estero sono indicati dagli imprenditori in tendenziale aumento.

(fonte: ufficio stampa CCIAA RE)