Il progetto, coordinato da Marilena Massarini, prevede due sezioni, una rivolta alle scuole e una seconda ai vari cineclub italiani: “Vogliamo coinvolgere i ragazzi - ha detto il presidente Walter Sirosi - e proiettarli verso il terzo millennio”. Fausto Frontini, referente per il Cineclub in questo ambito, ha sottolineato che il concorso riguarda le attività umane e i loro effetti sulla natura e sulla società: “Esistono le premesse per rendere le persone protagoniste in un concetto di sviluppo sostenibile che si trasformi in uno stile di vita”.
Dunque ambiente e sostenibilità alla base del concorso che intende collegare identità e senso di appartenenza.
Frontini ha poi sostenuto che il collante trasversale dell’educazione civica è come collante tra sistemi. L’assessore Fiazza ha aggiunto che le tematiche ambientali attraverso il cinema, rappresentano un modo di avvicinare i giovani all’ambiente: “Come Comune - ha detto - siamo orgogliosi di affiancare il sodalizio piacentino nato nel 1969 e il concorso dedicato a Giuseppe Curallo, può essere un elemento di crescita per i ragazzi”.
Ha concluso Sirosi: “L’iniziativa è rivolta agli studenti delle elementari, medie e istituti superiori, consiste nella realizzazione di un filmato che dovrà essere terminato entro il 23 aprile 2023 con premiazioni il 28 maggio, giornata nazionale del Cineclub, dedicata a Giuseppe Curallo, storica e indimenticata figura del Cineclub Piacenza.
I soci del sodalizio metteranno a disposizione le loro competenze tecniche per dare, se necessario, un sostegno ai partecipanti”.