A partire da un elenco di proposte di lavori relative alla lotta al dissesto idrogeologico provenienti da Unioni Montane e comuni non compresi (nelle unioni), i tecnici consortili hanno effettuato sopralluoghi e compilato le relative schede di progetto complete di stima dei costi e priorità secondo cui essere eseguiti. Complessivamente si tratta di 18 interventi da realizzare nel 2021 sull’intero comprensorio montano. Il programma è stato discusso e approvato.
Durante l’incontro è poi stato poi riferito in merito ai progetti finanziati tramite bando PSR (Piano di Sviluppo Rurale) 2014/2020 misura n. 5.1.01 della Regione Emilia Romagna (linea di finanziamento regionale indirizzata a investimenti in azione di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali e avversità climatiche – prevenzione danni da fenomeni franosi al potenziale produttivo agricolo). Su 31 progetti, 26 sono da appaltare e 5 in fase progettuale. Tutti gli interventi saranno realizzati entro il prossimo anno.
Infine è stato reso noto il finanziamento da parte dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna di 6 progetti presentati in seguito agli eventi calamitosi dello scorso novembre. Di questi 4 sono in territorio montano e 2 in quello di pianura e anch’essi saranno realizzati entro il 2021.
Hanno partecipato all’incontro: Andrea Aradelli (Vice Sindaco di Alta Val Tidone), Simone Maserati (Sindaco di Gazzola), Renato Martini (Consigliere di Rivergaro), Carlotta Oppizzi (Presidente Alta Val Nure e Sindaco di Ferriere), Paolo Calestani (Presidente dell’Unione Montana Alta Val d’Arda, Sindaco di Morfasso e Consigliere del Consorzio), Claudio Maschi (Consigliere del Consorzio).
Per il Consorzio erano presenti Angela Zerga (Direttore Generale), Gianluca Fulgoni ed Edoardo Rattotti (tecnici responsabili delle aree montane).