Venerdì, 23 Ottobre 2020 06:54

Infrastrutture verdi per i Quartieri San Leonardo e Cortile San Martino In evidenza

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Verde e emergenza climatica. Il "Manifesto San Leonardo" si auspica che il Comune raccolga l'occasione offerta dalla Regione Emilia Romagna di donare un albero per ogni cittadino (4.500.000) . A seguire la lettera trasmessa a tutti i componenti del Consiglio Comunale.

Oggetto: INFRASTRUTTURE VERDI per i Quartieri SAN LEONARDO - CORTILE SAN MARTINO

Egregi
Assessore Alinovi
Assessore Benassi
CONSIGLIERI COMUNALI
CCV San Leonardo
CCV Cortile San Martino

E' recente la notizia che la Regione Emilia-Romagna ha cominciato a distribuire gratuitamente ad Enti Locali, Associazioni, Imprese, Istituti Scolastici e Cittadini, 4.500.000 alberi. Sono alberi "in più" per raggiungere l'obiettivo di avere un albero per ogni cittadino della regione. Un'azione che condividiamo perché crediamo sia uno dei modi per "curare" il nostro territorio molto malato di inquinamento.

Questo "piano" se ben accolto e ben gestito sul nostro territorio potrebbe essere l'occasione per applicare normative vigenti in materia di alberi e specificatamente all'osservanza e all'applicazione da parte delle Amministrazioni Comunali delle seguenti disposizioni stabilite dalla legge 29 gennaio 1992 n.113 come modificata dalla legge 10/2013 (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani) che prevedono fra l'altro:
1) messa a dimora di un albero per ogni neonato o bimbo adottato
2) realizzazione, a fine mandato del Sindaco, di un bilancio arboreo
3) realizzazione di un catasto arboreo
4) realizzazione di aree verdi permanenti ....e di filari alberati lungo le strade
5) iniziative finalizzate a favorire l'assorbimento delle emissioni di anidride carbonica (CO2) dall'atmosfera tramite l'incremento e la valorizzazione del patrimonio arboreo delle aree urbane

e che già in passato abbiamo evidenziato essere state disattese, e che in tema di nuove alberature per i soli nuovi nati avrebbe consentito di piantare oltre 10000 nuovi alberi (almeno dal 2012 data di insediamento di questa amministrazione).

Questo "piano" potrebbe essere l'occasione per una prima iniziativa concreta in attuazione della Mozione votata all'unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 22/07/2019 in cui si impegnava il Comune di Parma a porre in atto interventi concreti in merito all'emergenza climatica.

Questo "piano" potrebbe essere davvero l'occasione per iniziare a realizzare veramente un "consumo di suolo zero" togliendo cemento ed asfalto, ri-costruendo sul e/o riutilizzando il costruito, creando nuovi boschi urbani, alberando le tangenziali e le vie di accesso alla città..... altro che il seppur apprezzabile restyling di Piazzale della Pace.

Come già precedentemente scritto, nelle cartine del PSC sono ancora tante le aree destinate a trasformazione urbana: queste rappresentano la premessa per nuova cementificazione, nuove edificazioni, nuovi centri commerciali? Oppure anche in considerazione del nuovo PUG sono l'opportunità di come potrà cambiare in meglio la città?

E' questo il biglietto da visita che vogliamo presentare ai turisti che arriveranno in città uscendo dall'Autostrada? Vogliamo nuovi insediamenti o ampliamenti di centri commerciali e realizzare un "corridio commerciale" anziché un "corridoio verde"?.

Pensiamo davvero che chiudere l'accesso entro le tangenziali alle auto più inquinanti sia la soluzione a fronte, solo per fare alcuni esempi, di un previsto aeroporto "cargo" le cui rotte passeranno su tutta la città oppure di tutte le auto che circolano comunque nei tanti supermercati/centri commerciali per non dire del movimento che produrrà la realizzazione di magazzini per la logistica?

Purtroppo ci sembra che su questi temi ci sia sempre molto silenzio nelle sedi istituzionali e troppe dichiarazioni sui social media: troppa inerzia e poco confronto.

Ci rivolgiamo anche al Consiglio Comunale che come abbiamo scritto in precedenza ha votato all'unanimità interventi urgenti in merito all'emergenza climatica, perché vigili, come suo dovere, e richieda con insistenza:
La realizzazione del bilancio arboreo
La partecipazione al bando della Regione perché vi siano nel nostro Comune tante piante quanti sono i cittadini nel rispetto di quanto previsto dal bando
La programmazione da parte dell'Amministrazione Comunale di tutti gli interventi necessari a garantire l'attecchimento e la manutenzione delle piante messe a dimora ed una eventuale congrua sostituzione nel caso in cui alcune di esse non attecchiscano
Nel conteggio delle nuove piante messe a dimore per raggiungere un rapporto di 1:1 tra residenti e piante, non siano conteggiati gli interventi già fatti e/o previsti da privati, associazioni, imprese
La verifica annuale dell'osservanza della legge 10/2013. che prevede la piantumazione di un albero per ogni bambino nato o dato in affido
Confidando in un vostro pronto riscontro e sulla possibilità di una vera CONVERSIONE ECOLOGICA INTEGRALE di questa CITTA' porgiamo cordiali saluti.

MANIFESTO SAN LEONARDO

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