La Camera ha approvato la proposta di legge sul florovivaismo che passa ora all'esame del Senato. Obiettivo della norma è disciplinare coltivazione, promozione, valorizzazione, comunicazione, commercializzazione, la qualità e l'utilizzo dei prodotti florovivaistici.
Tra i settori maggiormente colpiti dagli effetti economici della pandemia Covid-19 spicca il comparto florovivaistico italiano che sta vivendo una situazione di estrema difficoltà. Il periodo primaverile, infatti, è quello in cui si realizzano i maggiori introiti e se la filiera del vivaismo orticolo ha proseguito il lavoro a sostegno delle coltivazioni agricole, nonostante i tanti sforzi e le complicazioni, quello ornamentale ha dovuto fronteggiare una crisi senza precedenti.
Sta per aprire i battenti Seminat 2020, la mostra mercato delle piante ornamentali ed agrarie, florovivaismo, sementi ed attrezzature per giardinaggio e orticoltura amatoriale che si terrà nel lungo fine settimana compreso fra il 6 e l’8 marzo prossimo negli spazi fieristici di Piacenza Expo S.p.A.
Le tre giornate di venerdì, sabato e domenica riportano in scena uno dei principali appuntamenti di rilevanza regionale e non solo, per la promozione di prodotti è servizi relativi ai settori del florovivaismo, delle sementi, del giardinaggio, orticoltura e delle macchine ed attrezzature per la cura del verde. Essendo una manifestazione rivolta sia ad un pubblico di consumatori ed hobbisti ma anche agli operatori professionali del settore, è in grado di andare ad intercettare le esigenze e le nuove tendenze di mercato direttamente sul campo.
Il crescente successo degli eventi fieristici, includendo sia quelli aperti a chiunque che quelli ristretti alle aziende interessate a precisi settori merceologici, risiede proprio nella funzione di facilitare l’incontro fra la domanda e l’offerta sotto l’occhio vigile dei fornitori. Da questo le aziende ricavano dati fondamentali per il miglioramento delle proprie proposte, andando incontro in maniera molto dinamica alle esigenze degli utilizzatori finali: in uno scenario globalizzato come quello che caratterizza gli ultimi decenni, la capacità di innovare e migliorare rapidamente prodotti e servizi ha agevolato l’uso domestico del tagliasiepi elettrico prima strumento d’elite. Si può parlare di una sorta di democratizzazione del commercio, che non riserva più tutti gli strumenti di cura del verde ai soli giardinieri professionali.
Come ogni fiera che si rispetti, gli espositori sono ripartiti per settori merceologici fra la sezione “Il verde” e la sezione “Arredare il giardino”. La sezione dedicata al verde raggruppa:
* Sementi per colture (orticole, floricole, nettarifere);
* Piante da giardino e da appartamento, piante da frutta, piante aromatiche e officinali;
* Piante forestali e verde pubblico;
* Macchine e attrezzature, prodotti per il settore sementiero e vivaistico.
Invece la sezione dedicata all’arredamento per i giardini concentra gli espositori dei seguenti settori:
* Garden center;
* Arredamento da esterno;
* Strutture da giardino;
* Parco giochi.
Come di consueto si svolgerà una serie di laboratori formativi dislocati fra i vari padiglioni in cui si terrà Seminat, ossia momenti di presentazioni e seminari tenuti da ricercatori e professionisti del settore per andare oltre la semplice mostra mercato.
Seminat avrà luogo in contemporanea con Apimell (- Mostra mercato internazionale di Apicoltura dei Prodotti e delle Attrezzature Apistiche) e Buon Vivere (Fiera dedicata ai prodotti enogastronomici tipici e di qualità).
Ora più che mai lo scenario economico e lavorativo internazionale, con le sue costanti fragilità e momenti di ripresa molto timidi e sporadici, ha capito di dover puntare sulla natura. Da una parte per il riequilibrio degli ecosistemi contro le sfide proposte dal prorompente cambiamento climatico, mentre dall’altra parte è importante cogliere l’occasione di rilancio occupazionale data al ritorno dei mestieri della terra in chiave moderna. Questo giustifica l’entusiasmo italiano per il raggiungimento di accordi quadro come per il pomodoro del Nord.
Foto copertina: Marin / Pixabay