Redazione

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Allerta ai massimi livelli nel bresciano per i numerosi casi di polmonite. 138 regsitrati e 107 ricoverati negli ultimi giorni con il focolaio circostritto, si fa per dire, nella bassa attorno a Montichiari.

I ricoverati sono  in gran parte degki ultra 60enni in condizioni già problematiche di salute. Sono inoltre stati disposti accertamenti sulle morti di un 85enne di Carpendolo e di una 69enne di Mezzane di Calvisano per valutare se la causa fosse legata, in qualche modo all'epidemia, ma le autopsie hanno dato esito negativo quindi nessun riscontro di contagio da legionella.

Stato d'allerta elevato per il quale è stato messo in piedi un vertice tra Ats di Brescia e i gestori degli acquedotti, questo in seguito ai 150 ricoveri tra Brescia e Mantova per polmonite. L'allarme è legato alla legionella con un possibile batterio che potrebbe portare a un rischio contagio decisamente elevato. Tra le varie situazioni messe sotto controllo c'è anche la rete idrica. 

A fine settembre 2016 anche a Parma si verificarono diverse decine di casi di legionella (41 e 25 nel 2015) che portarono a due decessi. In quella circostanza la causa benne assegnata alle torri di evaporazione.

AVVISO ALLA POPOLAZIONE: CASI DI POLMONITE NELLA BASSA BRESCIANA ORIENTALE - da ATS Brescia -


A seguito del numero di casi di polmonite riscontrati presso alcuni comuni della bassa bresciana orientale, nel periodo 2/7 settembre u.s., ATS di Brescia ha attivato le opportune indagini epidemiologiche ed ambientali.

Sono in corso approfondimenti sulla rete di distribuzione dell'acqua potabile, con corrispondenti campionamenti.

I Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Famiglia e i Medici di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) stanno prestando particolare attenzione a casi di pazienti che presentino sintomatologie respiratorie.
Le Aziende Sociosanitarie Territoriali stanno fornendo tempestivi aggiornamenti sul numero di casi e sugli esiti degli accertamenti.

Le Amministrazioni dei comuni: Carpenedolo, Montichiari, Calvisano, Remedello, Acquafredda, Ghedi, Isorella, Visano, Montirone, informate sull'evoluzione degli eventi, stanno collaborando per fornire adeguate indicazioni alla popolazione, che si riportano di seguito per una massima diffusione.

Avviso alla Popolazione

Non esiste alcun tipo di rischio per l'utilizzo dell'acqua alimentare e non sussiste alcun arestrizione al normale svolgimento dell'attività nelle varie comunità (scuole, luoghi di lavoro, ecc..).

Si invita la popolazione, a scopo precauzionale, ad attivare misure preventive come buone norme di comportamento.

Si invita a provvedere:
- alla manutenzione dei punti di emissione dell'acqua del rubinetto nelle abitazioni attraverso la sostituzione dei filtri o lasciandoli a bagno con anticalcare;
- a lasciar scorrere l'acqua calda e poi la fredda prima di utilizzarla, allontanandosi dal punto di emissione dopo l'apertura dei rubinetti ed aprendo le finestre. E' opportuno eseguire sempre questa operazione dopo periodi di assenza dall'abitazione (esempio periodo di ferie).

Si invita ad evitare, sempre a titolo precauzionale, all'esterno delle abitazioni:
- le fonti di emissione di acqua vaporizzata, ad esempio non stazionando nei pressi degli irrigatori automatici o delle fontane presso le abitazioni;
- a fare la doccia solo dopo aver fatto scorrere l'acqua calda e fredda ed essersi momentaneamente allontanati dal punto di emissione dell'acqua e avere aperte le finestre;
- ad evitare l'utilizzo di vasche con idromassaggio;
- ad evitere di irrigare i giardini utilizzando pompe con diffusori a spruzzo;
- ad evitare di lasciare esposte al sole le canne per irrigazionedi orti e giardini;
- ad evitare l'impiego di acqua del rubinetto per riempire gli apparecchi per aerosolterapia o ossigenoterapia;
- a smontare, discrostare e disinfettare i filtri dei rubinetti, i soffioni e i tubi flessibili delle docce. Se del caso provvedere alla loro sostituzione;
- a portare la temperatura dell'acqua calda a 70° - 80°C per tre giorni consecutivi assicurando il suo deflusso da tutti i punti di erogazione per almeno 30 minuti al giorno.

Le persone affette da patologie croniche come diabete, malattie polmonari croniche, cardiopatie o altre patologie che deprimono il sistema immunitario come tumori, patologie infettive in corso devono prestare particolare attenzione ad alcuni sintomi: all'insorgere di difficoltà respiratorie e febbre è opportuno che si rivolgano al più presto al proprio medico curante.

 

 

 

Erano specializzati in furti nelle abitazioni e nel solo mese di agosto sembra avessero preso d'assalto un ventina di abitazioni nel piacentino. I Carabinieri di Piacenza hanno tratto in arresto tre persone di origine albanese, carichi di precedenti penali, che avevano fatto base in riva al Po in un casolare abbandonato nella bassa piacentina.

Abili ladri, che non si fermavano nemmeno se l'abitazione presa di mira era occupata dai proprietari, erano già riusciti a sfuggire alla cattura alcuni giorni fa quando erano stati inseguiti in provincia di Cremona.

L'agenzia ANSA riferisce che grazie a un blitz condotto all'alba, i carabinieri di Fiorenzuola, coordinati dal pm piacentino Emilio Pisante, con  l'impiego anche di un elicottero, la banda è stata finalmente fermata e arrestati i componenti. Anche la fidanzata di uno dei malviventi è stata intercettata mentre viaggiava verso la capitale per vendere la refurtiva.

Solo ieri mattina avevamo comunicato del momenti di panico vissuti nel primo pomeriggio di sabato, a bordo del volo Swiss LX1249 diretto a Kloten da Stoccolma, da parte dei passeggeri, in maggioranza turisti al rientro dalle vacanze, a causa di un motore che il pilota ha dovuto spegnere 25 minuti prima dell'atterraggio. Momenti di panico  che tutto l'equipaggio è riuscito a gestire così come il pilota ha garantito un atterraggio in sicurezza nonostante le ovvie diffcioltà.

Sempre nella giornata di sabato, altri tre episodi accaduti a bordo di altrettanti aeromobili hanno messo in apprensione equipaggi e passeggeri.

Un falso allarme, per un display dei sistemi di controllo nella cabina di pilotaggio erroneamente visualizzato dal pilota, ha costretto ieri pomeriggio il volo Lufthansa partito da Malaga e diretto a Monaco di Baviera a deviare a Barcellona dov'è atterrato. L'incredibile fatto è stato confermato anche da Lufthansa. Inizialmente su Twitter era stata ipotizzata un'emergenza medica o tecnica, ma questa volta non è stata confermata dalla compagnia aerea. Inizialmente, non ci sono state ulteriori informazioni. Più tardi è seguìta una nota dell'incidente da Lufthansa: "A causa di un errore di visualizzazione di un display nella cabina di pilotaggio" è stato deviato il volo.

Poche ore prima un volo Jet2 è stato costretto a un atterraggio di emergenza per un malore avvertito da passeggero. L'aereo, partito da Manchester,  avrebbe dovuto raggiungere Ibiza (16:50 - 20:45), mentre è stato costretto a fare scalo a Tolosa per emergenza medica. Purtroppo quando l'aereo è atterrato a Tolosa per il passeggero, forse un cittadino britannico, non c'era più nulla da fare. Un testimone ha raccontato che immediato è stato l'intervento di alcuni passeggeri e membri dell'equipaggio che hanno cercato anche di rianimare il viaggiatore somministrando per via endovenosa una flebo durante l'emergenza a mezz'aria.

Infine un passeggero ubriaco che ha seminato il panico su un aereo Qantas, è stato arrestato  dopo l'atterraggio d'emergenza. Un volo tra l'Australia e Londra costretto a tornare indietro solo dopo due ore di volo a causa di un passeggero alticcio. L'ennesimo caso tra quelli già segnalati dallo "Sportello dei Diritti"  fa riesplodere la polemica su un fenomeno che riguarda la sicurezza dei voli: l'ubriachezza a bordo dei velivoli di linea sta diventando un problema serio che merita la dovuta attenzione da parte delle autorità aereoportuali e quelle che regolamentano il traffico aereo e richiede misure urgenti per evitare che ci scappi la tragedia. Questa volta è accaduto al volo Qantas QF9 sul Boeing 787-9 Dreamliner, dell' 8 settembre da Perth a Londra, che ha costretto i piloti a tornare indietro dopo due ore di volo e ha portato un passeggero ubriaco ad essere arrestato dopo l'atterraggio. I testimoni, hanno riferito alla ABC National Television che l'uomo aveva agito in modo strano: dapprima si è chiuso in bagno per più di un'ora dopo aver preso uno dei più lunghi voli passeggeri del mondo della durata di 17 ore. Quando finalmente uscì, iniziò a urlare ai passeggeri e si accovacciò come se si stesse preparando per un combattimento. Qantas ha confermato l'accaduto, evidenziando che l'uomo si è comportato "in modo distruttivo" a bordo del volo dopo aver bevuto dell'alcol acquistato all'aeroporto di Perth.

Probabilmente ma, anche se non in questa misura quotidiana, gli incidenti più o meno gravi su aeromobili, di ormai quasiasi compagnia, sono molto frequenti e dovrebbe essere un campanello d'allarme per essere meglio analizzati tutti i casi per trarne le dovute conseguenze.  

Comunque, almeno dal punto di vista statistico, la sicurezza sui voli è certamente tra le più solide e è doveroso segnalare che proprio il 2017 è stato archiviato con il record in fatto di sicurezza per il trasporto aereo. Con un totale di 10 incidenti che hanno provocato 44 morti, lo scorso anno è stato "il più sicuro di tutti i tempi, sia per numero di eventi che di vittime", scrive l'agenzia specializzata Aviation safety netrwork, ricordando che nel 2016 c'erano stati 16 incidenti e 303 vittime. In conclusione sarebbe stato solo un incidente ogni 7,36 milioni di voli.

Numeri incoraggianti ma che sulla enormità di voli (oltre 30 milioni) hanno un abassa incidenza. Infatti i risultati statistici varierebbero di pochissimo se al posto di due fossero trenta gli incidenti registrati.  Considerevolmente diverso sarebbe invece il numero delle vittime e delle famiglie colpite da lutti. Ecco quindi il motivo per cui questi segnali d'allarme devono essere presi in attenta considerazione dagli organismi preposti alla vigilanza.

 

 

 

 

 

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