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Alla riapertura delle borse dopo la chiusura estiva di agosto, qualche cambiamento nelle quotazioni dei prodotti. In particolare, nel settore del latte spot si ferma solo il crudo nazionale; il burro e i formaggi riaprono senza sostanziali mutamenti di prezzo. 

 
di Virgilio e Jacopo Parma 27 agosto 2019 - 
 
LATTE SPOT – A Verona la borsa del latte si riapre con diverse novità. Segno positivo per il latte intero pastorizzato spot estero, con un +2,4% al 42, 79 e 43,82 €/100 al litro e il latte scremato pastorizzato spot estero, con un +6,5% salendo tra 24,84 e 25, 88 €/100 al litro. Il crudo spot nazionale rimane stabile a 46,40 e 47,43 €/100 al litro.
 
BURRO E PANNA – Dopo un periodo di continua discesa dei prezzi, a Milano si registra una stabilità del burro in tutte le sue tipologie, mentre la crema mantiene il segno più sull’ultima rilevazione: un 4,7% a 1,78. Stessa crescita anche per il prezzo della panna a Verona. Nessun cambiamento anche negli zangolati.
 
Borsa di Milano 26 agosto 2019: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg  (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg.  (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,78 €/Kg. (+4,7%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
 
Borsa di Verona 26 agosto 2019: (+ 2,78%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,75  –  1,95 €/Kg.
 
Borsa di Parma 23 agosto 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 27 agosto 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,25 - 1,25 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 26 agosto 2019 – Grana Padano fisso nei prezzi in tutte le stagionature.
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 23 agosto 2019 – Medesima stabilità nei prezzi anche per Il Parmigiano Reggiano.
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,75 - 13,25 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)
 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

E' ritornato il tradizionale appuntamento con il Parmigiano Reggiano di Monticelli Terme. Non solo una festa, come ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura, ma un momento di confronto e il convegno odierno lo ha testimoniato ancora una volta .

Di Lamberto Colla, Monticelli Terme 15 agosto 2019 - Negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di crisi, il Parmigiano Reggiano ha visto risalire le quotazioni sino a una stabilizzazione dei prezzi, ai livelli sufficientemente remunerativi come accaduto negli ultimi mesi, nonostante un sensibilissimo incremento delle produzioni che, in altri analoghi periodi di superamento della soglia delle 3 milioni di unità, i valori economici avrebbero risentito di una flessione negativa, intensa e prolungata.

Se qualcosa è cambiato questo lo si deve a una combinazione di molteplici fattori e tra questi figurano anche le azioni introdotte dalla ultima presidenza del Consorzio del Parmigiano Reggiano la cui politica si è rivolta con forza alla commercializzazione, alla qualità del prodotto, alla lotta alla contraffazione e alla comunicazione anche verso i mercati esteri.

Ad illustrare la strategia comunicativa che ha ispirato il Consorzio del Parmigiano Reggiano è stato Pietro Rovatti, brand manager consultant del consorzio stesso. Dallo studio e elaborazione del nuovo marchio alle difficoltà per comunicare l'autentica "autenticità" del Parmigiano Reggiano. "Quello vero è uno solo" è stato il secondo passaggio comunicativo per affermare l'autenticità e la distintività del prodotto. Processo che proseguirà con la diffusione del "Manifesto" del Consorzio che porrà al centro 5 temi: il Territorio, l'Ambiente, il Benessere Animale, la Comunità e la Nutrizione e Benessere. "Il Territorio è la nostra storia e l'autenticità è la sua chiave di lettura", ha chiosato Pietro Rovatti.

Il Convegno di Monticelli, moderato da Marco Epifani, ha visto le conclusioni dell'Assessore Regionale all'Agricoltura Simona Caselli dopo le relazioni di
 
Luigi Spinazzi, Presidente Consorzio di Bonifica Parma.
Lorenzo Frattini, Presidente legambiente Emilia Romagna.
Claudio Barilli, Referente di Confcooperative Parma.
Luca Cotti, Vice Presidente di Coldiretti Parma.
Roberto Gelfi, Vice presidente di Confagricoltura Parma
Saverio Delsante, consigliere di giunta CIA Parma.
 

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Territorio, ambiente e Parmigiano Reggiano sono indissolubilmente connessi e l'acqua e la sua gestione è l'elemento principale da custodire, durante tutto l'anno solare. Dopo i ringraziamenti al Sindaco Daniele Frigeri, alla Vice sindaca Francesca Mantelli e all'Assessore all'ambiente Maurizio Olivieri i quali, introducendo all'evento, avevano ampiamente dichiarato la loro attenzione e illustrati i progetti in cantiere all'ambiente, all'agricoltura e al Parmigiano Reggiano per il quale hanno addirittura creato una delega specifica demandata alla Vice Mantelli, il presidente della Bonifica Parmense ha illustrato, con il supporto di slide, i dati che dimostrano il cambiamento climatico in atto "che non possiamo più ignorare", ha sottolineato Luigi Spinazzi, e per il quale la Bonifica Parmense ha attivato una serie di progetti . Alcuni vanno a intervenire sui due terzi del territorio, occupato dalla montagna che soffre di dissesto idrogeologico, mentre altri interverranno sulla pianura, che accoglie 1/3 della superficie ma ospita i 2/3 di popolazione e soffre di un alto livello di rischio idraulico.

Cooperazione e Parmigiano Reggiano sono un binomio indissolubile. "I grandi numeri del Parmigiano dati da tanti produttori, anche piccoli, dislocati su tutto il Comprensorio e che insieme rappresentano circa il 70% del prodotto finito" ha sottolineato Claudio Barilli (Confcooperative Parma) e rammentando come la cooperazione abbia "nei decenni garantito reddito alla maggioranza delle imprese agricole del comprensorio di produzione" e come il ruolo della cooperazione sia "prioritario nel sistema e nelle sfide che la rapida evoluzione dello scenario economico e sociale impongono. La cooperazione inoltre ha sempre fatto da componente di equilibrio sul mercato del latte sugli aspetti legati al prezzo."

Sull'ambiente e la salvaguardia del territorio, è intervenuto Lorenzo Frattini di Legambiente, il quale ha illustrato i due punti più sentiti dall'organizzazione ambientalista: i cambiamenti climatici e l'acqua come risorsa naturale da conservare e gestire anche attraverso la riqualificazione dei fiumi e le opere idrauliche. Non esclude possano essere presi in considerazione anche piccoli invasi, purché siano elementi inseriti in un progetto più ampio. L'ambientalista ha infine lanciato un appello alle organizzazioni per un maggiore coinvolgimento nella tutela del territorio in quanto, ha osservato "Sono profondamente convinto che questo territorio sé segnato in modo positivo dal Parmigiano Reggiano, ma quando mi si dice che il "parmigiano" difende i territori, su questo, mi dispiace, non sono d'accordo. Lo si difende quando si dibatte sulle infrastrutture, quando si dibatte sui piani regolatori, come abbiamo più volte segnalato alla presidenza del consorzio".

Nel quadro complessivo del territorio e della produzione, l'elemento di connessione è l'uomo, agricoltore e allevatore, rappresentato al convegno dai vertici delle Organizzazioni Agricole. Luca Cotti (Coldiretti), infatti ha contestato l'ultima affermazione dell'esponente degli ambientalisti e invece sottolinea come sia proprio l'agricoltore il custode del territorio. " le osservazioni che vorrei fare stamattina riguarda la distintività, che è già intrinseca nel marchio DOP. Il problema, come sosteneva Rovatti, è comunicare questa autenticità." Il rappresentante di Coldiretti infine, sottolineare come il consumatore stia finalmente premiando il prodotto, e invita a procedere a lunghi passi verso una alimentazione No Ogm delle bovine e a svolgere una vera azione rivolta al benessere animale.

Sulla stessa linea anche l'intervento del rappresentante di Confagricoltura. Per Roberto Gelfi infatti, il valore del territorio passa dall'agricoltore e la sua stanzialità. Focalizzarsi sull'erba medica vuol dire esaltare un grande fattore di distintività. E' certamente un concetto difficile ma "Occorre trovare le parole giuste per comunicare la foraggicoltura da erba medica" in opposizione alla foraggicoltura da mais.

Saverio Delsante (CIA Parma) ha invece esposto una sua diretta esperienza di valorizzazione del prodotto e del territorio. "I visitatori che arrivano ai nostri caseifici rimangono basiti quando apprendono della lavorazione", ha dichiarato Delsante, ma rimangono anche impressionati dal fatto che nel mestiere dell'allevatore non siano contemplate le ferie. La chiusura è stata lasciata a una domanda provocatoria: "I giovani come fanno a investire in agricoltura" con i miseri finanziamenti a loro destinati?

Come anticipato, le conclusioni sono state tratte da Simona Caselli.
L'assessora all'agricoltura, collegandosi all'intervento di Luigi Spinazzi, approfondisce il tema del cambiamento climatico esponendo i risultati della ricerca che analizza i dati dal 1961 al al 2015. Dati che dimostrano come effettivamente "non ci sia da discutere". Sulle montagne le temperature medie si sono sensibilmente innalzate e nonostante le precipitazioni non siano variate significativamente sono invece mutate le distribuzioni temporali e gli esperi prevedono che entro breve le piogge saranno concentrate nel periodo autunnale, con conseguente incremento delle problematiche connesse alla raccolta e gestione delle acque piovane in un periodo fortemente limitato e con precipitazioni molto più intense.
"Siamo in un territorio che, grazie a Dio, è segnato dal Parmigiano Reggiano", ha sottolineato l'assessora. Nella ricerca citata, infatti, viene anche evidenziato come la sostanza organica sia praticamente assente nei terreni agricoli a est di Bologna con grave preoccupazione per una prossima potenziae desertificazione.
Energia, bio-metano e economia circolare dovranno essere temi da affrontare con grandi investimenti in innovazione tecnologica di cui, peraltro, la Regione ha già iniziato a stanziare fondi, in particolare sulla bio-energia e sull'utilizzo dell'acqua nella coltivazione del mais.
La Caselli conferma l'interesse verso il benessere animale anche in forza del fatto che un argomento molto sentito dalla popolazione europea che l'ha innalzato al secondo posto tra le priorità. Per concludere si auspica di poter portare a casa le questioni più complesse ancora in sospeso sul disciplinare del Parmigiano Reggiano e in particolare la problematica connessa alle nascite in zona per cui occorrerà un maggior sforzo scientifico per "convincere" dell'importanza delle nascite da vacche che abbiano già prodotto latte per il parmigiano reggiano.
Come riflessione conclusiva, Simona Caselli, concorda sulla necessità di una comunicazione mirata e informativa che arrivi a meglio spiegare le questioni più spinose, come ad esempio la partita dei conservanti.

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Pubblicato in Agroalimentare Parma
Giovedì, 22 Agosto 2019 10:23

Parmigiano Reggiano in festa a Monticelli Terme

Il 24 e 25 agosto, tra show cooking e tavola rotonda, il Parmigiano Reggiano torna protagonista a Monticelli Terme

di LGC - Monticelli Terme, 22 agosto 2019 - Torna a splendere la tradizionale Festa del Parmigiano Reggiano di Monticelli Terme (PR).

Da quattro anni l’appuntamento di Monticelli Terme è stato rilanciato e buon merito va assegnato alla Vice Sindaco con deleghe al turismo, agricoltura, commercio e termalismo Francesca Mantelli che ha preso per mano l’evento e l’ha riposizionato dove merita.

Quest’anno si potrà assistere alla partecipazione degli chef Simone Finetti da master chef All Stars e da la prova del cuoco Diego Bongiovanni.

Sabato 24 Agosto 2019 swing cooking show. Domenica 25 Palio dei caseifici, gara di taglio e di bontà con il “consorzio della Culla”. Esibizione della Montechiarugolo Folk Band e la tavola rotonda:

“Autenticità e territorio, valori assoluti per il Parmigiano Reggiano: come preservarli e comunicarli.”

Saranno presenti i relatori:
Simona Caselli, Assessore regionale agricoltura.
Pietro Rovatti, Brand consultant del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Luigi Spinazzi, Presidente Consorzio di Bonifica Parma.
Lorenzo Frattini, Presidente legambiente Emilia Romagna.
Claudio Barilli, Referente di Confcooperative Parma.
Luca Cotti, Coldiretti Parma.
Roberto Gelfi, Confagricoltura Parma
Saverio Delsante, CIA Parma.

Modera il giornalista Marco Epifani.

IL PROGRAMMA COMPLETO

PARMIGIANO REGGIANO IN FESTA!
24 e 25 agosto 2019
Monticelli Terme (PR)


Sabato 24 agosto
Dalle ore 15,00 alle ore 24,00
Mercato ambulante di Forte dei Marmi e Stand Gastronomici con degustazioni prodotti di
eccellenza del territorio
100 lambrusco in degustazione selezionati dall’Osservatorio del Lambrusco
Area bambini a cura di AVIS Montechiarugolo


Ore 17,30
Laboratori didattico-scientifici per bambini (Tutti i colori del latte e Le Forme del paesaggio) a
cura de I Musei del Cibo di Parma – su prenotazione
Ore 18,30
Presso il Gran Caffè Europa DJ Set a cura di Graziano Guerra e Stefano Marconi, musica per
tutti i gusti e per tutte le età.
Ore 18,30
“Parma in tavola” - Esposizione di manufatti in legno che riproducono prodotti tipici della
gastronomia parmense realizzati in legno dall’Artista Santino Valenti.
Ore 19,00
Cena con menù a tema parmigiano-Reggiano
Ore 21,00
The Swing Cooking Show con la partecipazione degli chef Simone Finetti (Masterchef All Stars) e
Diego Bongiovanni (La Prova del Cuoco) assistiti da Mariagrazia Soncini di Mary’s Kitchen –
scuola di cucina di Albinea (RE)

Domenica 25 agosto
Dalle ore 10,00 alle ore 24,00
Mercato ambulante di Forte dei Marmi e Stand Gastronomici con degustazioni prodotti di
eccellenza del territorio
100 lambrusco in degustazione selezionati dall’Osservatorio del Lambrusco
Area bambini a cura di AVIS Montechiarugolo

Ore 10,00
Presso la Sala Conferenze dell’Hotel delle Rose Tavola Rotonda “Autenticità e territorio, valori
assoluti per il Parmigiano Reggiano, come preservarli e comunicarli”


Ore 16,30
Laboratorio didattico scientifico “Le forme del paesaggio” per bambini dai 5 agli 11 anni, a cura
de I Musei del Cibo – su prenotazione
Ore 18,00
Degustazione di Parmigiano Reggiano e Lambrusco con Umberto Beltrami del Consorzio la Culla e
Matteo Pessina dell’Osservatorio del Lambrusco – su prenotazione
Ore 17,30
Sfilata e concerto della Montechiarugolo Folk Band Tullio Candian diretta dal M° valentino
Spaggiari
Ore 19,00
Cena con menù a tema Parmigiano-Reggiano
Ore 21,00
Palio dei caseifici: Gara di bontà e Gara di Taglio
Giochi: Indovina il peso e Quando sei nata
A seguire Premiazioni


L’ingresso alla manifestazione e a tutte le iniziative è gratuito.

L’evento è realizzato con il contributo di Terme di Monticelli spa.
La manifestazione vede la partecipazione dei caseifici del territorio: Opere di Latte, Latteria Soc.
Coop. La Rinascita, Caseificio San Matteo, Latteria Sociale S. Stefano, Caseificio San Bernardino,
Caseificio La Lovetta, Caseificio Basilicanova, Caseificio Neviano degli Arduini (ex Aurora),
Caseificio Sociale Il Fiore, Latteria Sociale San Salvatore.


Per tutta la festa degustazione e vendita di Parmigiano Reggiano a cura di: Latteria Sociale S.
Stefano di Basilicagoiano, Azienda Agricola Sangonelli di Basilicanova, Latteria sociale Costa di
Bazzano, Società agricola Dall'Aglio di Gattatico.


Info e prenotazioni: Ufficio Manifestazioni
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
0521 687759 – 0521 687736

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Sabato 5 e domenica 6 ottobre torna l’appuntamento con Caseifici Aperti, il week end alla scoperta dell’universo Parmigiano Reggiano


Reggio Emilia, 20 agosto 2018 – Sabato 5 e domenica 6 ottobre torna la grande festa dei Caseifici produttori di Parmigiano Reggiano. Foodies, grandi e piccini, avranno la possibilità di partecipare alla produzione della DOP più importante d’Italia.
Visite guidate al caseificio e al magazzino di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni, uniti alla passione dei casari offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica: un viaggio alla scoperta della zona d’origine, delle sue terre ricche di storia, arte e cultura.


Partecipare a Caseifici Aperti è semplice: basta visitare il sito del Consorzio, www.parmigianoreggiano.it e accedere all’area dedicata con la lista dei caseifici aderenti grazie alla quale è possibile informarsi sugli orari di apertura e sulle attività proposte.
Assistere alla nascita della forma è un’esperienza unica, così come passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura e acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce.
Un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli. Il Parmigiano Reggiano si produce oggi come nove secoli fa: con gli stessi ingredienti (latte crudo, sale e caglio), con la stessa cura artigianale e con una tecnica di produzione che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi.

 

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Crescita del latte crudo nazionale di oltre il 22% nel corso del 2019 mentre analoga perdita l’ha registrata il burro. Padano stabile mentre il Parmigiano 30 mesi ha registrato un + 15% rispetto al 2018. 

 
di Virgilio Parma 20 agosto 2019 - 
 
LATTE SPOT – Il crudo spot nazionale è cresciuto del 22,73% (media 43,89/100 litri - agosto: 46,91) nel corso del 2019. Un’andamento contraddistinto da grandi risalite e sensibili ridimensionamenti che però hanno portato a una crescita consistente del prezzo medio 2019 rispetto al 2018. Meno marcata (+16,43%) ma comunque elevata anche la crescita del latte sono di provenienza estera. (media 38,20€/100 litri agosto: 41,76€/100 litri)

 
BURRO E PANNA – Speculare e rovesciato l’andamento del burro rispetto al latte spot. -23,43% la perdita del prezzo medio del burro CEE rispetto al 2018.
 
Borsa di Milano 19 agosto 2019: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg  (-2,9%)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg. 
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,90 €/Kg.
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg 
 
Borsa di Verona 19 agosto 2019: 
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,70  –  1,90 €/Kg.
 
Borsa di Parma 9 agosto 2019 
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 13 agosto 2019 
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 19 agosto 2019 – il Grana Padano ha mostrato luci e ombre in questa fase del 2019. se il fuori sale ha registrato un incremento del prezzo medio del 28,22% (media 6,57€/kg, agosto: 6,63€/kg.) mentre sono rimaste invariate le altre stagionature
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 9 agosto 2019 – Praticamente invariati i listini del 12 mesi (+0,96%) nel corso del 2019 mentre, rispetto all’anno precedente, sono risultati sensibili gli aumenti dei prezzi all’ingrosso delle altre stagionature. Il 30 mesi ha avuto un incremento del 15,87% (media 14,03€/kg. e agosto 14,06€/kg).
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,75 - 13,25 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)
 

 
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Il Consorzio si sente pronto ad affrontare le minacce di Trump, convinto che l’applicazione dei dazi rappresenterebbe un danno, prima di tutto, per il consumatore americano. 

Reggio Emilia, 19 agosto 2019 -

Il Consorzio Parmigiano accoglie con entusiasmo il via libera del Ministero delle Politiche Agricole al Piano di Regolazione offerta del Parmigiano Reggiano per il triennio 2020/2022.

Il decreto n. 8868 firmato dal Ministro Gian Marco Centinaio il 13 agosto 2019 arriva in un periodo particolarmente felice per il Re dei Formaggi. I 3,7 milioni di forme (circa 148 mila tonnellate) prodotte nel 2018 rappresentano il livello più elevato nella storia del Parmigiano Reggiano. Il Parmigiano Reggiano rappresenta, non solo il primo marchio Dop al mondo per influenza (classifica “The Most Influential Brands 2018” curata da IPSOS), ma anche il primo prodotto food DOP/IGP per valore alla produzione (rapporto Qualivita-Ismea). Un giro d’affari al consumo pari a 2,4 miliardi di euro per la denominazione di origine protetta che si proietta sempre più verso l’estero (l’export è pari al 40%): una valvola di sfogo per una produzione in continua espansione che ha bisogno di nuovi spazi di mercato.

Lo sviluppo produttivo nell’ultimo triennio (+12%) è stato accompagnato da un consolidamento dei redditi sostenuto da quotazioni del formaggio stabili e remunerative per l'intera filiera. Nel 2019 la quotazione del prodotto alla produzione ha sfondato i il tetto storico degli 11 euro al chilo (stagionatura 12 mesi).

"Un contributo importante a questi risultati" afferma il Presidente Nicola Bertinelli "è venuto proprio dal Piano produttivo che negli ultimi anni ha dato certezze alla programmazione delle imprese ed accompagnato una crescita regolare e risorse aggiuntive per un grande rilancio della marca Parmigiano Reggiano".

Con il nuovo Piano regolazione offerta 2020-2022 vengono confermati i pilastri precedenti: quote di produzione assegnate agli allevatori e contribuzione aggiuntiva versata da chi supera i livelli soggettivi. Un piano innovativo, semplice ed efficace che permetterà alle aziende di crescere in modo razionale e con flessibilità, così da potere reagire prontamente ai cambiamenti del mercato.

Per adattare l'efficacia dello strumento alle condizioni produttive, è possibile infatti intervenire di anno in anno sul punto di riferimento, sul livello di contribuzione, e con sconti per politiche mirate legate alla qualità o categorie specifiche di produttori. Già entro il 15 ottobre 2019 il Consiglio di Amministrazione e l'Assemblea saranno chiamati a formulare importanti proposte in tal senso.

"Grazie a questo risultato" continua Bertinelli "ora potremo concentrarci al 100% sulla minaccia dei dazi Usa che proprio in questa calda estate rischia che gettare al vento il lavoro di anni. Ma siamo convinti di poter far comprendere all'Amministrazione Usa che i dazi sul Parmigiano Reggiano sarebbero prima di tutto un boomerang per i consumatori americani e le tante imprese Usa che vivono con il nostro prodotto".

Il mercato americano è, dopo la Francia, il secondo mercato estero per il Re dei Formaggi. Ogni anno le aziende esportano oltre 10 mila tonnellate e i volumi sono destinati ad aumentare. Il consumatore americano è un consumatore evoluto, attento alla sostenibilità, alla tracciabilità, alla naturalità del prodotto e ai valori che rendono il Parmigiano Reggiano un’icona del Made in Italy. Per questo, il Consorzio ha grandi progetti negli Stati Uniti e pensa che in tempi brevi possano diventare il primo mercato estero, fino a raddoppiare le quote da qui al 2025.

Trump minaccia di applicare un dazio pari al valore del prodotto importato. Ciò significa che il dazio passerebbe da 2,15 dollari a 15 dollari al kg. Considerando i vari passaggi che subisce il formaggio da quando arriva all’importatore a quando raggiunge lo scaffale del supermercato, si può stimare che il costo del Parmigiano Reggiano passerebbe da 40 dollari a 60 dollari al kg. Ad un aumento di prezzo corrisponderà inevitabilmente un crollo dei consumi. In queste ultime settimane il Consorzio si è relazionato con gli operatori americani che trasformano il prodotto, essi hanno prospettato uno scenario inquietante, vale a dire una riduzione dei consumi pari all’80-90%. 

A beneficiarne sarebbe senza dubbio il Parmesan prodotto negli Stati Uniti che, pur non avendo nulla a che spartire con il Re dei Formaggi, può essere grattugiato sulla pasta ad un costo decisamente contenuto. Il Parmigiano Reggiano è una DOP e ha un legame indissolubile con il territorio d’origine del quale è espressione. Il consumatore che acquista il Parmesan è spesso convinto di acquistare un prodotto italiano. Il Consorzio ha mostrato ad un campione significativo di consumatori americani un Parmesan che riportava in etichetta l’indicazione esplicita “Made in Winsconsin”. Due terzi del campione intervistato ha dichiarato di ritenere il prodotto di provenienza italiana. Per questo motivo il Consorzio del Parmigiano Reggiano si batte affinché, anche fuori dall’Unione Europea, il nome Parmesan possa essere utilizzato solo per l’autentico prodotto Parmigiano Reggiano. Altrimenti, non saranno solo le aziende italiane a subire un danno, ma tutti i consumatori americani che vengono ingannati perché acquistano un fake nella consapevolezza di acquistare il vero Parmigiano Reggiano.  

Infine, non bisogna dimenticare che il Parmigiano Reggiano genera ricchezza anche per i trasformatori degli Stati Uniti. Solo un 25% del prodotto finisce negli store in forme intere senza subire lavorazioni. Le aziende americane porzionano le forme, producono diversi formati, grattugiano il prodotto, lo utilizzano per differenti preparazioni. Questo business vale circa 200 milioni di dollari e vanno tutti nelle tasche degli Stati Uniti. Nel caso in cui aumentassero i dazi e la quota export si riducesse drasticamente, questo indotto andrebbe a scomparire. E questo discorso vale anche per il gettito generato dai dazi. Se Trump applicasse veramente un dazio pari al valore del prodotto importato, le vendite di ridurrebbero a tal punto da produrre un gettito inevitabilmente inferiore a quello attuale che è pari a 22 milioni di dollari. 

Qualche novità: per il latte spot si ferma lo scremato estero; continua il calo del burro con riduzioni percentuali elevate mentre la crema si arresta. 

 
di Virgilio e Jacopo Parma 6 agosto 2019 - 
 
LATTE SPOT – Il crudo spot nazionale continua la sua contrazione dei prezzi a 46,40 e 47,43 €/100 al litro; il latte intero pastorizzato spot estero scende con – 4,9% punti tra 37,63 e 41,76 €/100 al litro. Invece latte scremato pastorizzato spot estero rimane stabile tra 22,25 e 23,29 €/100 al litro.
 
BURRO E PANNA – Settimana dal netto calo dei prezzi del burro a Milano, in particolare sul pastorizzato (-5,6) e lo zangolato (-6,3%). In forte discesa anche lo zangolato parmigiano e reggiano (1,10€/kg), mentre improvvisa frenata sulle quote della crema. A Verona invece continua il ribasso dei prezzi anche per la panna.
 
Borsa di Milano 5 agosto 2019: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg  (-2,9%)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  (-2,7%)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg.  (-5,6%)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (-6,3%)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,64 €/Kg. (=)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
 
Borsa di Verona 5 agosto 2019: (- 2,78%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,65  –  1,85 €/Kg.
 
Borsa di Parma 2 agosto 2019 (- 4,0 %)
BURRO ZANGOLATO: 1,20 €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 06 agosto 2019 (-)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 5 agosto 2019 – Invariati i prezzi del Grana Padano in tutte le stagionature.
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 2 agosto 2019 – Listino invariato anche per Il Parmigiano Reggiano.
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,75 - 13,25 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)
 
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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Contrazione dei prezzi per il latte spot. I derivati continuano la costante discesa dei prezzi. Nei formaggi leggero calo del Parmigiano Reggiano 24 mesi. 

 
di Virgilio e Jacopo Parma 30 luglio 2019 - 
 
LATTE SPOT – Aggiornamenti di segno negativo per il latte spot. Il crudo spot nazionale registra un calo a 46,91 e 47,94 €/100 al litro; il latte intero pastorizzato spot estero cala di altri -3,6% punti tra 41,24 e 42,27 €/100 al litro; il latte scremato pastorizzato spot estero invece arriva a -4,3 % tra 22,25 e 23,29 €/100 al litro.
 
BURRO E PANNA – Non si arresta la contenuta decrescita dei listini per il burro; zangolato parmigiano in calo rispetto alla settimana scorsa, mentre al contrario stop per costo dello zangolato reggiano. Novità invece per panna e crema: dopo la salita della settimana scorsa e un periodo di stabilità, si registra un crollo netto con meno cinque punti percentuali sul listino e di -4,5% per la seconda. Capitolo margarina: il nuovo aggiornamento mensile non segnala alcuna variazione.
 
Borsa di Milano 29 luglio 2019: 
BURRO CEE: 3,40 €/Kg  (-1,4%)
BURRO CENTRIFUGA: 3,65 €/Kg.  (-1,4%)
BURRO PASTORIZZATO: 1,80 €/Kg.  (-2,7%)
BURRO ZANGOLATO: 1,60 €/Kg. (-3,0%)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,64 €/Kg. (-3,5%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
 
Borsa di Verona 29 luglio 2019: (-5,26%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,70  –  1,90 €/Kg.
 
Borsa di Parma 26 luglio 2019 (-3,8%)
BURRO ZANGOLATO: 1,25 €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 30 luglio 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,25 - 1,25 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 29 luglio 2019 – Le stagionature del Grana Padano rimangono a prezzo fisso.
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 26 luglio 2019 – Medesimi prezzi della settimana precedente per Il Parmigiano Reggiano.
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,75 - 13,25 €/Kg. (- 0,4%)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)
 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Da venerdì 2 a lunedì 5 agosto un intero comprensorio di caseifici sarà presente per fare assaggiare, vendere e raccontare il Parmigiano Reggiano di Montagna.
 

Il suo sapore deciso e il colore giallo paglierino intenso rendono iParmigiano Reggiano di Montagna un prodotto dalle caratteristiche inconfondibili e sempre più richiesto sulle tavole dei consumatori. Basti pensare che nel 2018 il 21,6% della produzione totale della DOP, ben 800.318 forme, è avvenuta nei 93 caseifici di Montagna sparsi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna dove sono impiegati oltre 1.100 allevatori. È proprio per valorizzare e promuovere questa eccellenza italiana che da venerdì 2 a lunedì 5 agosto si terrà la 53° Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina (RE): quattro giorni di eventi, spettacoli e iniziative pensate per tutti, adulti e bambini, che porteranno nel Comune dell’appennino reggiano arte e divertimento, ma soprattutto l’eccellenza produttiva locale.

In particolare, saranno ben 33 i caseifici di Montagna che parteciperanno alla Fiera per presentare i propri “gioielli” 24 e 30 mesi, offrendo a tutti i visitatori degustazioni con la possibilità di acquisto. L’appuntamento più atteso della Fiera sarà la gara tra i diversi Caseifici aderenti alla manifestazione (“il Palio del Parmigiano Reggiano”) che si terrà lunedì 5 agosto alle ore 21.00 in piazza IV Novembre: ciascun caseificio aprirà una forma che sarà giudicata da sei assaggiatori diplomati Assaggiatori Parmigiano Reggiano. Ci sarà inoltre la tradizionale gara di taglio della forma: sotto gli occhi del giudice e del pubblico, i mastri casari si sfideranno nel tagliare a mano una forma, sino a spaccare, al grammo, la singola punta. 

Qualche piccola novità sul fronte del latte spot estero, mentre burro, crema e panna hanno una ricaduta dei listini. Formaggi sempre allo stesso prezzo. Aggiornamento mensile margarina senza novità. 

 
di Virgilio e Jacopo Parma 23 luglio 2019 - 
 
LATTE SPOT – Settimana di variazioni per alcune tipologie di latte. Il crudo spot nazionale rimane a 47,43 e 48,46 €/100 al litro, mentre il latte intero pastorizzato spot estero perde -2,3% e scende tra 42,79 e 43,82 €/100 al litro. In discesa anche il prezzo del latte scremato pastorizzato spot estero, a .4,2% tra 23,29 e 24,32 €/100 al litro.
 
BURRO E PANNA – Generale e leggera discesa dei prezzi dei diversi tipi di burro; lo zangolato parmigiano unico invariato, mentre scivola il costo dello zangolato reggiano. Novità invece per panna e crema: dopo la salita della settimana scorsa e un periodo di stabilità, si registra un crollo netto con meno cinque punti percentuali sul listino e di -4,5% per la seconda. Capitolo margarina: il nuovo aggiornamento mensile non segnala alcuna variazione.
 
Borsa di Milano 22 luglio 2019: 
BURRO CEE: 3,45 €/Kg  (-1,4%)
BURRO CENTRIFUGA: 3,70 €/Kg.  (-1,3%)
BURRO PASTORIZZATO: 1,85 €/Kg.  (-2,6%)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 €/Kg. (-2,9%)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,70 €/Kg. (-4,5%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
 
Borsa di Verona 22 luglio 2019: (-5,00%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,80  –  2,00 €/Kg.
 
Borsa di Parma 19 luglio 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,30  €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 23 luglio 2019 (-3,8%)
BURRO ZANGOLATO: 1,25 - 1,25 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 22 luglio 2019 – I prezzi delle varie stagionature del Grana Padano tornano di nuovo invariati.
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 19 luglio 2019 – Medesimi prezzi della settimana precedente per Il Parmigiano Reggiano.
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,80 - 13,30 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)

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