Si dovrebbe esultare per i richiami alla Pace e al negoziato, che magicamente si sono aperti dopo la sconfitta, mascherata da vittoria, di Joe Biden alle elezioni di midterm, mentre invece se l’onestà, quantomeno intellettuale, fosse di questo millennio, ci sarebbe da imbufalirsi per ciò che si suppone potranno essere gli accordi. In sintesi, centinaia di migliaia di morti inutili per una soluzione che poteva esser presa a tavolino il 23 febbraio scorso con tre firme pesanti e tanta felicità di tante famiglie, oggi in lutto e milioni di europei che presto saranno in difficoltà.
Gli spocchiosi cugini d’oltralpe ce le avevano promesse e non si son smentiti. Ogni occasione è buona per fare i gradassi, dimostrare la falsità congenita e soprattutto la demagogia autoreferenziale tutta orientata a mascherare la loro Humanité farlocca.
Sembrava scontato e invece il parlamento si oppone anche sul contrasto all’illegalità, alle adunanze irregolari, dove la droga scorre a fiumi e fuori da ogni controllo. I Rave Party potrebbero diventare dei modelli d’aggregazione sociale? Per il Comunista Ferrero sono assimilabili al raduno degli Alpini.
Non era ancora trascorso il primo mese di guerra che Kiev annunciava di avere ucciso 44.000 soldati russi. Poi i numeri sono calati a 31.000 e poi ancora saliti a 50.000 quindi a 65.000 e ora sembra si stia viaggiando verso i 100.000. Da sette mesi la Russia sta perdendo la guerra e l’Ucraina invece … Va alla grande!
“Sorella d’Italia” - Auguriamo alla Giorgia nazionale maggior fortuna della ex collega d’oltremanica, Liz Truss, già a casa dopo soli 44 giorni di premieranno. Quella che voleva emulare la Lady du Ferro, Margaret Hilda Thatcher, è durata come una bolla di sapone, senza aver fatto divertire nessuno. Ma Giorgia Meloni, almeno sino a oggi, ha dimostrato forza e determinazione, auspicando che con medesima forza e determinazione prenda per mano l’Italia e la porti fuori dalla crisi sociale.
Gli americani cominciano a preoccuparsi delle libere iniziative di Kiev. Dopo l’attentato alla Dugina, dopo che il 70% delle armi mandate in Ucraina sono “sparite” e infine dopo l’attentato al ponte caro a Putin, Biden, prossimo alla prova del “medio termine”, manda segnali di “pace” o di preoccupazione. Rischio di terrorismo internazionale.
“Questi nostri splendidi alleati” continuano a dar prova della ferma politica di “Dis”Unione Europea. Tutti a criticare Viktor Orbán, il premier ungherese, e poi in molti suoi colleghi a comportarsi come lui, in difesa degli interessi della propria nazione. Tutti come Orbàn?
In attesa di conoscere chi, tra Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg [1] e Volodymyr Zelens'kyj, verrà insignito del Nobel per la Pace, e prima che il conflitto in Ucraina si estenda a tutto il mondo occidentale, proviamo un po’ a vedere a chi giova l’interruzione del flusso di gas e, intanto che ci siamo, proviamo a vedere la guerra dal lato economico. Qualche sorpresa interessante che, seppur nota, non viene rimarcata e resa “di pubblico dominio”.
Meditate gente meditate! Oggi ipotecherete i prossimi 5 anni. Pensate bene all’ultimo lustro appena concluso e ancor più intensamente agli ultimi 31 mesi, quelli segnati dalla pandemia e dalla guerra. Proiettate sui prossimi 60 mesi le decisioni che non vi hanno sfagiolato e mettete la croce al posto più giusto, il meno sbagliato e perché no, quello che ci farà fare il salto di qualità e non della quaglia… Col Voto saremo nuovamente SOVRANI!
Arrivederci al 22 agosto 2022. Mare, monti o laghi, l’importante è riprendere la giusta distanza… dal Covid, dal vaiolo delle scimmie, dal West Nile Virus, dalla Guerra, dalla siccità e dagli incendi, dalle alluvioni al distacco dei ghiacciai, dai politici e … pensiamo alle prossime elezioni! Un errore madornale sarebbe andare in vacanza proprio il 25 settembre.
Buon Ferragosto e … Meditate, Gente Meditate!