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Un'accademia per la lavorazione carni capace di fornire ai giovani nuove competenze e professionalità al servizio di un settore che in provincia di Modena conta 200 imprese e oltre 5 mila addetti.

I Carabinieri del NAS di Parma hanno trovato la carne, priva di ogni etichetta che ne tracciasse l’origine, nell’ambito di un controllo sulla sicurezza alimentare. Il valore della merce sequestrata ammonta a 90 mila euro. Multa di 3500 al legale rappresentante del salumificio

Pubblicato in Cronaca Modena

Richiamo per carne cruda alla piemontese con escheria coli produttore di Shigatossine. Il Ministero della Salute diffonde allerta per rischio grave. Lo “Sportello dei Diritti”: occhio al lotto.

Milano, 23 ottobre 2020 - Delusione e rammarico per aver perso un'occasione sono i sentimenti che le tre Associazioni  provano commentando il voto sul "Meat Sounding" del Parlamento europeo

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Richiamo per costata di manzo adulto Platinum Prime con escheria coli produttore di Shigatossine. Il Ministero della Salute diffonde allerta per rischio grave. Lo “Sportello dei Diritti”: occhio al lotto. Coinvolti i supermercati METRO

Martedì, 24 Aprile 2018 09:41

Nuovo scandalo sulla carne in Italia?

Nuovo scandalo sulla carne in Italia? In carne di manzo venduta in macelleria trovati residui di medicinali veterinari. RASFF lancia l'allerta sanitaria.

In data 23 aprile 2018, attraverso il sistema di allerta RASFF, è stata pubblicata la NEWS 2018.1116 riguardante il ritiro volontario per misura precauzionale di carne di manzo refrigerata prodotta in Italia. Tale informazione è stata diramata in relazione al campionamento avvenuto in Italia. I prodotti ritirati sono stati distribuiti in alcuni Paesi europei tra cui oltre l'Italia, Monaco e Romania.

Nell'avviso, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si parla solo nella voce carne e prodotti a base di carne (diversi dal pollame) della "carne di manzo refrigerata" senza che siano stati comunicati i riferimenti della filiera alimentare del distributore in Italia. Il prodotto (presumibilmente) non è più sul mercato anche se il paese notificante è l'Italia cioè il nostro Ministero della salute. Il nostro dicastero ha, perciò, avvisato i Paesi membri della UE coinvolti nelle liste di distribuzione oltre gli Assessorati alla Sanità, per la verifica sulla distribuzione dei prodotti e per l'adozione delle misure sanitarie di competenza ritenendo il rischio grave.

Le evidenze prodotte dalle indagini condotte in Italia, e che sono state oggetto del follow-up utilizzando il RASFF, sono state decisive per rivelare la natura e la fonte che ad oggi non è stata ancora resa pubblica sul nuovo portale del Ministero della salute dedicato ai richiami dei prodotti alimentari da parte degli operatori nella sezione "Avvisi di sicurezza".

Le indagini, effettuate sull'alimento hanno confermato il sospetto avanzato dagli operatori della ASL circa la probabile presenza di residui di medicinali veterinari nella carne di manzo refrigerata. Per tali evidenti ragioni il Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi (RASFF), un sistema di scambio rapido di informazioni creato nel 1979 all'interno della Comunità Europea, ha diramato un avviso di sicurezza, a scopo precauzionale, rivolto ai consumatori.
(23 aprile 2018)

Ieri in Regione tavolo di monitoraggio sulla vertenza delle due coop che lavoravano in appalto per la Castelfrigo di Castelnuovo Rangone (Mo). Il prossimo appuntamento entro aprile.

Bologna 28 marzo 2018 - Sono una quarantina, sui 127 iniziali, i lavoratori ancora senza occupazione delle coop Workservice e Ilia D.A., entrambe in appalto presso l'Azienda Castelfrigo di Castelnuovo Rangone (Mo). E per i lavoratori che dopo le procedure di licenziamento collettivo non abbiano ancora trovato una nuova occupazione è attiva la Naspi, la nuova assicurazione sociale per l'impiego.

È quanto emerso nel pomeriggio di ieri a Bologna dal tavolo di monitoraggio, previsto dagli accordi sottoscritti il 29 dicembre scorso, per la ricollocazione dei lavoratori licenziati dalle due cooperative. All'incontro erano presenti gli assessori regionali Palma Costi (Attività produttive) e Massimo Mezzetti (Politiche per la legalità), il sindaco di Castelnuovo Rangone, Massimo Paradisi e Roberto Solomita per la Provincia di Modena insieme associazioni di categoria e alle organizzazioni sindacali.

Nel corso del confronto è emerso che la quasi totalità dei lavoratori ha fatto almeno un colloquio di lavoro e alcuni sono in attesa di una risposta da parte di imprese che hanno effettuato il sondaggio. "Per queste persone- precisano gli assessori Costi e Mezzetti- bisognerà proseguire il lavoro di approfondimento e sensibilizzazione, a partire dal tessuto produttivo locale, per trovare delle risposte occupazionali".

Per agevolare la ricollocazione di questi lavoratori si è deciso, col sostegno del Comune di Castelnuovo Rangone e della Provincia di Modena, di attivare corsi di lingua italiana oltre a offerte formative utili per riconvertire le competenze dei lavoratori verso altri settori produttivi oggi in cerca di manodopera. Il prossimo appuntamento entro aprile.

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Domenica, 04 Febbraio 2018 08:09

Ismea - tendenze del bovino da carne

Roma 29 gennaio 2018 - Le aspettative per il mercato nei prossimi mesi da parte degli operatori sono piuttosto positive, come confermato dai maggiori acquisti dall'estero di capi da ristallo.

Dopo la progressiva flessione registrata nel quinquennio 2011-2015 e l'accenno di ripresa nel 2016, le importazioni di bovini vivi destinati all'ingrasso hanno segnato un deciso aumento nel 2017 (+3% nei primi nove mesi 2017), in particolare si nota l'aumento del segmento dei capi superiori ai 300 Kg (+11%), pari a circa 26 mila capi in più nei 9 mesi in esame.

Importante notare che il picco massimo degli ultimi tre anni si ritrova proprio in questo terzo trimestre 2017, con oltre 103 mila capi importati, che potrebbero apportare una crescita delle macellazioni nazionali, già a partire dal primo trimestre 2018.

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(In allegato il documento Ismea completo in PDF)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Parma, 30 gennaio 2018. Nella giornata di ieri la Polizia Municipale, insieme al Servizio Veterinario dell'Ausl, ha effettuato, dietro segnalazione dei cittadini, un sopralluogo in una macelleria autorizzata a svolgere anche le funzioni di esercizio di vicinato etnico alimentare, riscontrando, durante le operazioni di controllo, l'attività di vendita di prodotti non alimentari senza la prevista autorizzazione (la sanzione ammonta a 5.164 euro).

Gli agenti di Polizia Municipale hanno inoltre provveduto ad effettuare un ingente sequestro amministrativo di prodotti alimentari privi di etichettatura in lingua italiana (la sanzione è di 3.166,67 euro).

Infine, gli operatori del Servizio Veterinario hanno riscontrato nella cella frigorifera la presenza di carni ed interiora bovine privi di ogni identificazione: per questi alimenti non conformi è stato imposto quindi il divieto di immissione sul mercato e l'obbligo di smaltimento con successiva sanzione.

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Pubblicato in Salute e Benessere Parma
Domenica, 15 Ottobre 2017 06:39

Bovini da carne, la ripresa dei prezzi.

Bovino da carne: la ripresa dei prezzi alla produzione migliora redditività degli allevatori. Il mercato dei bovini, dopo anni di crisi, dà importanti segnali di ripresa.

I prezzi in allevamento dei bovini da carne evidenziano, nei primi 9 mesi del 2017, un livello superiore a quello registrato nei due anni precedenti: in aumento i prezzi per tutte le categorie (vacche +11%; vitelloni +5%; vitelli da macello +4%).

Il buon andamento dei prezzi e un tasso di crescita dei costi di produzione inferiore hanno determinato il miglioramento dei margini degli allevatori. Le aspettative per gli operatori sono positive e ciò ha comportato la ripresa dell'acquisto all'estero dei vitelli destinati all'ingrasso.

Dopo 5 anni di flessioni continue interrotte solo nel 2016 da una lieve ripresa, nei primi sei mesi del 2017 sono stati importati oltre 163 mila vitelloni sopra i 300 Kg (+7,9%), dato che consente di stimare un prossimo incremento di offerta (circa 3% nel complesso) delle macellazioni di vitelloni nei mesi da ottobre a febbraio.

Anche gli acquisti domestici di carni bovine relativi ai primi otto mesi del 2017, dopo 10 anni di cali continui, evidenziano un aumento della spesa dell'1,2% rispetto all'anno precedente.

Tale crescita è da imputare solo in parte alla crescita dei volumi (+0,1%) mentre più influente è stata la scelta di referenze di più alto prezzo medio: i consumatori hanno dato maggiore spazio alle carni bovine elaborate (+38% su una quota del 4%), sostituendole sia ai tagli freschi di vitello (-0,3%) che di bovino adulto (-1,3%).

20171005-Ismea produzione-carne-pasi UE

(Ismea 5 ottobre 2017)

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