Si terrà il prossimo 3 luglio, nella splendida cornice del Castello Calcagnini d'Este di Formigine, la XVIII edizione del Premio Profilo Donna 2017. La presentazione ieri presso il Modena Golf & Country Club, dove si è parlato anche di arte e di Pari Opportunità.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
FORMIGINE (MO) – Una spirale di vetro giallo, realizzato secondo la tecnica dei maestri di Murano, che simboleggia Manipura, il terzo chakra, e rappresenta la determinazione, la voglia di riuscire, la leadership e l'energia, ideato dall'artista Susanna Martini. Lo riceveranno le 10 donne che saranno premiate, il prossimo 3 luglio, nell'ambito della XVIII edizione del Premio Profilo Donna 2017, la quarta che si tiene nella prestigiosa cornice del Castello Calcagnini d'Este di Formigine.
Durante la serata di gala, condotta dalla Presidente di Profilo Donna Cristina Bicciocchi, con la partecipazione di Marco Senise, della Banda "Andrea Ferri" e dei Jumpin'Shoes di Lara Luppi, e con la regia televisiva di Andrea Masoni saranno la campionessa paralimpica Giusy Versace, Rosanna Lambertucci, scrittrice e giornalista, Lucia Musti, Procuratore Capo della Repubblica di Modena, Carla Rabitti Bedogni, Presidente dell'Organismo di Vigilanza e tenuta dell'Albo dei Consulenti Finanziari, Maria Cristina Gribauldi, Amministratore Unico di Key Line, Cinzia Gizzi, pianista, compositrice e arrangiatrice jazz, Emanuela Biffoli, imprenditrice nel settore degli accessori moda, e Gabriella Gibertini, titolare Terme della Salvarola. A esse si aggiungono anche Cristina Falcone Sorrell, leader mondiale nel settore dei media, degli affari e dello sviluppo sociale, e Iva Pavic, Console Generale della Repubblica di Croazia a Milano.
Durante la presentazione, che si è tenuta presso il Modena Golf & Country Club di Colombaro di Formigine, è stato possibile ammirare anche i colorati gioielli della collezione realizzata da Susanna Martini e la mostra Stupor Mundi, che si potrà visitare fino al 7 luglio, dell'artista di fama internazionale Otello Giuseppe Pagano, in arte POG. Alcuni dei dipinti in esposizione sono ispirati alla figura femminile "che domina il mondo", "perché la Terra è donna" e sono realizzate con una particolare tecnica, il "metodo Pagano", che consente al quadro di invecchiare nel tempo, conferendogli caratteristiche assolutamente uniche. Altre opere, invece, fanno parte del progetto itinerante di Pagano "...Da Rio: i Signori del tempo e non solo", i cui soggetti sono ispirati al tema dello sport e della disabilità e dedicate alle atlete paralimpiche che hanno partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Tuttavia, fin dalle sue prime edizioni, il Premio Profilo Donna si è distinto per promuovere e valorizzare il ruolo della donna nella società. E proprio per diffondere la cultura e il rispetto di genere che è nato il progetto "Discriminazione, parità e pari opportunità", che da ottobre 2016 a maggio 2017 ha coinvolto i ragazzi delle ultime classi di sette istituti superiori di Modena e provincia in lezioni laboratorio in cui sono state trattati i temi della discriminazione nella comunicazione e nello sport, le molestie sessuali, mobbing, diritto immigratorio, discriminazioni basate sulla razza e origine etnica, religione, convinzioni personali, religione, disabilità, età e orientamento sessuale. Per quanto riguarda la sfera professionale, sono invece stati trattati argomenti come: politiche retributive e di carriera, contratti di lavoro in base alla nuova normativa, strumenti di incentivazione economica e conciliazione della vita lavorativa e familiare con il riequilibrio dei ruoli tra uomini e donne. Il progetto, realizzato grazia alla collaborazione della Commissione Pari Opportunità (CPO) e del Comitato Unitario delle Professioni intellettuali (CUP), accreditato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e dall'Ufficio Scolastico Regionale (USR) è unico in Italia e consentirà a 300 ragazzi di continuare l'esperienza con uno stage presso studi professionali per completare la formazione.
Il Forum Donne Indipendenti, organizzazione di Parma composta da donne volontarie, organizza una serie di eventi all'interno della 21esima edizione della Festa Multiculturale di Collecchio
25 giugno 2017 ore 19:30
- Compagnia Teatrale "Il Gabbiano" di Zibello, Parma presenterà un episodio dello spettacolo "Estremità - Il piede della donna" di Luigi Arnaldo Vassallo, regia Silvia Pigovici Rispoli, interpreta l'attrice Samantha J.Milanesi.
- Presentazione dell'attività "RILINDA" di Lindita Sota
- Il gruppo artistico "Mille Stelle" di "Forum Donne Indipendenti" si esibisce con la danza "Vallja e Tiranës", con la coreografia e direzione della maestraLoretta Shahini Metolli.
- Mostra di " Parma Fotografica" intitolata " Un Amore di Donna"
02 luglio 2017 ore 20:30
- Si esibisce il gruppo artistico " Zeqani Folk" di Bulqizë (ALBANIA) con la coreografia e direzione del maestro Novaku Erblin in collaborazione conFESTIVAL DEI GIOVANI (CASA MONTAGNA VALNURE): Ferriere - Italydiretto da Carlo Devoti.
- Mostra pittorica di Elona Marika
- Presentazione della guida turistica Albania – Kosovo.
- Mostra fotografica di Edoardo Fornaciari.
- Assaggi tipici gastronomici preparati da volontari di vari paesi.
- Costumi e oggetti creati da donne a cura di Irma Klari Mezini.
Il Forum Donne Indipendenti è presente con uno stand dal 23 giugno al 8 luglio. Tutti i fine settimana per promuovere il talento, la partecipazione, il ruolo della donna nella vita artistica, sociale, professionale e quotidiana.
La XII cerimonia di premiazione del Premio giornalistico "Con gli occhi di una donna" ha premiato Diamante D'Alessio, Direttrice di "Io Donna" e Chiara Perri, giornalista parmigiana della testata web Repubblica Parma.
Parma, 28 marzo 2017
Nella Sala consigliare del Comune di Parma il Vice Sindaco Nicoletta Paci ha presenziato alla XII cerimonia di premiazione del Premio giornalistico "Con gli occhi di una donna" inserito nell'ambito delle celebrazioni dell'8 Marzo e promosso dal Lions Club Parma Maria Luigia.
La premiata del 2017 è Diamante D'Alessio, Direttrice di "Io Donna", il settimanale del Corriere della Sera. La Direttrice, ringraziando per la scelta che l'ha vista investita di un premio che vuole evidenziare le caratteristiche del giornalismo al femminile ha spiegato, scorrendo copertine con immagini d'Africa, come il suo settimanale si sia fatto promotore di attività di beneficenza che hanno sostenuto progetti al femminile. Sia in campo di accoglienza dei migranti, che di sviluppo di strutture sanitarie che di creazione di microeconomie al femminile. "Un giornale può raccontare il mondo, ma anche cambiarlo un po'" ha concluso tra gli applausi dopo un lungo excursus di esperienze che l'hanno vista in prima linea al fianco di questi progetti.
Chiara Perri, giornalista parmigiana della testata web Repubblica Parma, scelta come firma "emergente", è stata premiata per la sua attività equilibrata tra le pieghe della cronaca sia nera che giudiziaria. Chiara Perri è autrice anche di un libro per giovani adulti "Papà era un bandito" dove ha romanzato la vita del figlio di un detenuto. "E' un impegno che spero di mantenere quello di raccontare i fatti e non i particolari morbosi. Raccontare la complessità di un reato non vuol dire andare a cercare il sordido nelle vite dei protagonisti. Spesso trovandomi in aule di tribunale per reati di violenza sessuale vedo ancora come le vittime subiscano interrogatori che mirano a colpevolizzarle. Sono processi non molto lontani dai processi per i delitti d'onore degli anni '60. Il giornalismo delle donne deve proseguire nella direzione del rispetto e dell'equilibrio. Sono molto grata per questo riconoscimento che va ad un giornalismo in divenire. Il giornalismo on-line sta facendosi largo, forse oggi è anche più diffuso e più fruito di quello su carta, ma molto insidioso per i tempi veloci e la continua fame di notizie che impone." Ha commentato prima di ricevere, insieme a Diamante D'Alessio il gioiello dell'oreficeria Cinzia Landi che riproduce il volto femminile icona del premio.
Sfoglia tutte le foto qui sotto, ph. Francesca Bocchia
A Parma centinaia donne e uomini hanno preso parte al corteo di "Non Una Di Meno" in occasione dell'8 marzo contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere.
Parma, 9 marzo 2017
Un corteo fatto di centinaia di donne, ma anche tanti uomini e bambini è partito verso le 17:00 di ieri pomeriggio, 8 marzo, da piazzale Santa Croce con pentole, padelle, posate, striscioni per far sentire forte la propria voce. Un no corale alla violenza di genere, per affermare i diritti delle donne e degli lgbt.
Anche a Parma la Rete Non Una di Meno si è mobilitata aderendo allo sciopero globale in occasione della Giornata internazionale della donna insieme ad altri 40 Paesi nel mondo.
Non Una Di Meno, che continua a lavorare ad un piano femminista contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere, ha indicato 8 punti per l'8 marzo, per ribadire, anche attraverso lo sciopero, il rifiuto della: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia.
Tutte le foto del corteo qui sotto, clicca a lato di ogni foto per scorrere la galleria - Ph. Francesca Bocchia
Fino al 23 marzo la mostra fotografica "Un mondo di donne" di Pier Luigi Montali presso l'Atrio delle Colonne del Palazzo Centrale dell'Università di Parma.
Parma, 8 marzo 2017
Nella sua carriera di fotografo freelance, il parmigiano Pier Luigi Montali, viaggiatore curioso e infaticabile, punta il suo obiettivo su brani sociali e culturali di vita vissuta e apre il nostro sguardo a diversi luoghi del pianeta, su squarci di quotidianità, in cui la donna è protagonista assoluta.
Concentrando la sua attenzione sulla figura femminile, delinea con garbata festività una universalità del pianeta donna e istituisce delle corrispondenze inaspettate tra esistenze vicine e lontane.
La mostra fotografica "Un mondo di donne" è stata inaugurata ieri, nell'Atrio delle Colonne del Palazzo Centrale dell'Ateneo (via Università 12). Presenti la Pro Rettrice dell'Ateneo a Didattica e Servizi agli Studenti Maria Cristina Ossiprandi, la Delegata del Rettore alle iniziative per studenti con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e fasce deboli Emilia Caronna, l'esperta d'arte Eles Iotti e l'autore Pier Luigi Montali.
L'iniziativa è stata ideata dal CSU – Centro Sociale Universitario dell'Ateneo con la collaborazione di Avis di Base, CUG - Comitato Unico di Garanzia e le Eli-Che nell'ambito del progetto congiunto "Con gli occhi delle donne", promosso da Università di Parma e Comune di Parma per celebrare il settantesimo anniversario del suffragio femminile in Italia.
La mostra, che si inserisce all'interno delle iniziative che si svolgono a Parma nel mese di marzo sulla figura femminile, sarà visitabile fino al 23 marzo presso l'Atrio delle Colonne del Palazzo Centrale dell'Ateneo (via Università 12) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12.
Pier Luigi Montali
Pier Luigi Montali, parmigiano di nascita, ha imparato a guardare da vicino il mondo, osservandolo dal fianco per raccogliere i segnali che parlano dell'uomo, sapendo catturare i valori che costruiscono le comunità, i gesti e le storie che costruiscono la vita dell'uomo, le similitudini molto più delle differenze che rendono il suo soggetto d'elezione – l'uomo, nelle sue varie attività quotidiane – se non un eroe un assoluto protagonista. Nato a Parma nel 1962, vive a Colorno (Parma) dal 1986. Qui con alcuni amici fonda il Gruppo Fotografico Color's Light di cui è il presidente. La fotografia è una passione che gli ha fatto ottenere diversi riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Da alcuni anni opera come free-lance, ha all'attivo diverse collaborazioni con la Provincia di Parma, con diversi Comuni della provincia, nonché alcune testate giornalistiche. La sua fotografia semplice ma non banale ha la capacità di cogliere particolari e quei momenti apparentemente "normali" che in realtà danno un senso preciso ad ogni scatto. Ama il reportage e fotografare il paesaggio e l'architettura; gli piace documentare il territorio in cui è nato e vive, ma sa apprezzare anche i luoghi lontani dove con la fotografia cerca di interpretarne la cultura. Negli ultimi anni ha arricchito la propria esperienza fotografica avvicinandosi alla tecnica del diaporama (audiovisivi fotografici), con cui si è fatto apprezzare anche oltre confine; è stato infatti invitato ad importanti festival del settore.
Tutte le foto dell'inaugurazione qui sotto, clicca a lato di ogni foto per scorrere la galleria - Ph. Francesca Bocchia
Non Una Di Meno continua a lavorare ad un piano femminista contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere. Le iniziative di oggi, 8 marzo, a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena.
8 marzo 2017
La Rete Non Una Di Meno aderisce allo sciopero globale in occasione della Giornata internazionale della donna insieme ad altri 40 Paesi nel mondo. Oggi, 8 marzo, sarà quindi un momento di mobilitazione femminista attraverso lo strumento dello sciopero generale, indetto dalle sigle sindacali: Usi, Slai Cobas per il sindacato di Classe, Cobas, Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb, Flc Cgil, per garantire un'astensione reale dal lavoro produttivo e riproduttivo e il coinvolgimento delle donne dentro e fuori i luoghi i lavoro. Questo significa che nelle 24 ore di oggi tutte le lavoratrici del pubblico impiego e del privato possono scioperare perché esiste la copertura sindacale generale.
Non Una Di Meno, che continua a lavorare ad un piano femminista contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere, ha indicato 8 punti per l'8 marzo, per ribadire, anche attraverso lo sciopero, il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia.
Le iniziative per l'8 marzo a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena
A Piacenza dalle ore 17.00 presenza e diffusione piattaforma di lotta Nonunadimeno, interventi liberi dallo speaker's corner in Piazza Cavalli, 2.
A Parma dalle ore 17:00 in piazzale Santa Croce con pentole, padelle, posate. Dettagli evento su Fb.
A Reggio Emilia in Piazza Prampolini alle 17.30 per un corteo determinato e gioioso attraverso le vie della città. Dettagli evento su Fb.
A Modena allo Spazio Sociale Libera Officina per una colazione sociale a partire dalle 8, per poi raggiungere tutti insieme le mobilitazioni. Dettagli evento su Fb.
I soci hanno organizzato eventi in tutto il territorio per celebrare l'8 marzo. La cooperativa sosterrà le attività delle associazioni Nondasola e Rose di Seta.
Reggio Emilia, 7 marzo 2016
Dei 13.719 soci e dipendenti di Coopservice 8.236, il 60,4% del totale, sono donne. In particolare sono concentrate nei settori delle pulizie civili e sanitarie dove rappresentano l'80% dei lavoratori, ma con una buona rappresentanza anche in settori caratterizzati da una forte presenza maschile come la vigilanza privata (più del 15% sono donne) o la logistica (quasi il 30%).
In Coopservice la piena integrazione delle donne, passa anche dal lavoro stabile: il 94% delle donne dipendenti della cooperativa ha un contratto a tempo indeterminato. Quasi il 20% delle donne dipendenti della cooperativa è straniera o di origine straniera. Anche tra il personale impiegatizio e nei ruoli gestionali, le donne rappresentano il 54% del totale dei lavoratori. Dall'1 gennaio 2017 il numero dei dirigenti della cooperativa si è ampliato con l'ingresso delle responsabili delle linee delle pulizie sanitarie e delle pulizie civili/industriali, le linee che occupano la quota più rilevanti di donne.
"Il nostro impegno per valorizzare le donne ha una giornata di punta nell'8 marzo, ma è costante durante tutto l'anno – ha dichiarato Roberto Olivi, presidente di Coopservice – Lavoriamo per garantire pari opportunità e sicurezza sul lavoro, sostegno sociale alle famiglie dei soci e dei lavoratori. Collaboriamo da anni con realtà che operano per la cultura del rispetto e della comprensione tra uomo e donna come l'Associazione NONDASOLA. Per rafforzare il nostro impegno in questa direzione abbiamo bisogno di legalità, trasparenza e correttezza nei mercati. L'assenza di queste condizioni mette in difficoltà le imprese sociali e quelle più corrette, come la nostra, e rende più difficili e precari i rapporti di lavoro, con ripercussioni soprattutto sulle fasce deboli".
Sono diversi, anche quest'anno, gli eventi organizzati dalla cooperativa e dalle sezioni soci presenti sul territorio nazionale per festeggiare l'8 marzo. Le socie di Bologna sono invitate alla visita della mostra "La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo" a Palazzo Albergati, dove sono esposte le opere di Frida Kahlo. In diverse città sono stati organizzati incontri conviviali a cena, come ad esempio ad Arezzo, Modena ed in altri territori. Le socie di Ancona in occasione della festa delle donne hanno organizzato una gita per partecipare al carnevale di Cento. Per l'8 marzo sono previsti anche omaggi floreali al personale femminile in servizio in diverse aree sociali della cooperativa.
Coopservice, per dare un segno concreto di impegno a favore delle donne, ha deciso di sostenere i progetti dell'Associazione NONDASOLA: l'omaggio floreale alle dipendenti della sede centrale di Reggio Emilia sarà sostituito da una donazione all'Associazione Rose di Seta, nata nel 2016 per diffondere l'esperienza del progetto laboratoriale di sartoria dell'Associazione NONDASOLA e che si pone l'obiettivo di diffondere, promuovere e scambiare i saperi nel campo dell'artigianato sartoriale e artistico in un'ottica di interculturalità e solidarietà al femminile.
In particolare: il contributo di Coopservice servirà a sostenere l'organizzazione di corsi di formazione in tecniche sartoriali che si prefiggono di diffondere i saperi e creare reti di relazioni e occasioni di inclusione per le donne che si trovano in situazioni di difficoltà.
Nella sede centrale di Coopservice, a Reggio Emilia, e nella sede della Logistica, a Cavriago, verrà allestita una mostra delle creazioni di alta sartoria realizzate dalle donne dell'associazione.
Sciopero globale in occasione della Giornata internazionale della donna insieme ad altri 40 Paesi nel mondo. Le iniziative per l'8 marzo a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena.
7 marzo 2017
"Un 8 marzo di lotta anche in Italia." Così la Rete Non Una Di Meno aderisce allo sciopero globale in occasione della Giornata internazionale della donna insieme ad altri 40 Paesi nel mondo. Domani, 8 marzo, sarà quindi un momento di mobilitazione femminista attraverso lo strumento dello sciopero generale, indetto dalle sigle sindacali: Usi, Slai Cobas per il sindacato di Classe, Cobas, Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb, Flc Cgil, per garantire un'astensione reale dal lavoro produttivo e riproduttivo e il coinvolgimento delle donne dentro e fuori i luoghi i lavoro.
Non Una Di Meno, che continua a lavorare ad un piano femminista contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere, ha indicato 8 punti per l'8 marzo, per ribadire, anche attraverso lo sciopero, il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia.
Le donne, e non solo, scenderanno in strada ancora una volta in tutte le città italiane con cortei, assemblee nelle piazze, nelle scuole, negli ospedali, nelle università, per mostrare con forza che la violenza maschile contro le donne è una questione strutturale alla società, che attraversa ogni luogo, dalle case ai posti di lavoro, dagli ospedali alle università, dai media alle frontiere, e che in ogni luogo va contrastata.
Sarà una protesta attuata con modalità differenti, durerà 24 ore, i suoi colori saranno il nero e il fucsia e il simbolo la matrioska di Non Una Di Meno, esposta nei luoghi in cui le donne sciopereranno. Sarà inoltre realizzata a livello nazionale un'azione di twitter storm.
Le iniziative per l'8 marzo a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena
A Piacenza dalle ore 17.00 presenza e diffusione piattaforma di lotta Nonunadimeno, interventi liberi dallo speaker's corner in Piazza Cavalli, 2.
A Parma dalle ore 17:00 in piazzale Santa Croce con pentole, padelle, posate. Dettagli evento su Fb.
A Reggio Emilia in Piazza Prampolini alle 17.30 per un corteo determinato e gioioso attraverso le vie della città. Dettagli evento su Fb.
A Modena allo Spazio Sociale Libera Officina per una colazione sociale a partire dalle 8, per poi raggiungere tutti insieme le mobilitazioni. Dettagli evento su Fb.
Bellezza & Coccole per la Festa della Donna. Mercoledì 8 marzo, alla Trattoria Il Cortile di Parma, una serata per regalarsi trattamenti estetici e consigli di bellezza.
Parma, 7 marzo 2017
Un momento tutto per sé da condividere con le proprie amiche. Quella che per ragioni storiche è denominata la "Giornata internazionale della donna", sarà festeggiata mercoledì 8 marzo dalle ore 20.30, alla Trattoria Il Cortile, con una serata all'insegna di "Bellezza & Coccole".
Caterina Curti, estetista e truccatrice, offrirà a tutte le partecipanti un assaggio dell'ultima linea dei trucchi Essential e omaggerà con alcuni prodotti per la pelle firmati Farmogal. Con Donatella Venturi e Nicòle Monaro di Mood Parrucchieri, si potranno invece provare le acconciature più trendy del momento, con un anticipo sulla stagione primavera-estate 2017. E ancora: consigli utili per i capelli, dai prodotti specifici fino alle nuances più in voga. Non mancheranno omaggi e sorprese per la bellezza e la cura del corpo e l'estrazione finale della cena in omaggio.
Il menù della serata prevede, per cominciare, "Aperitivo di benvenuto" a buffet con cocktail Mimosa, Parmigiano Reggiano 24 mesi con noci, crostini Rustici, erbazzone e grissini alla curcuma. Saranno invece serviti al tavolo i primi: sfogliatina di pasta sfoglia con cuore ai carciofi e salsa allo zafferano e i Baci di Eva, cioè bignè di pasta fatti in casa, farciti con fonduta di formaggio e conditi con salsa di funghi. Come secondo piatto verrà proposto il filetto d'orata in crosta di pane ed erbe fini accompagnato da patate al forno e verdure di contorno. Il gran finale sarà poi tutto per la classica torta Mimosa seguita dal caffè. Dalla cantina: acqua Fonte Alisea e vini locali bianco/rosso in abbinamento.
Per partecipare – al costo di 35 euro a persona – è necessario dare la propria adesione al numero 0521.285779. Ulteriori informazioni sono disponibili anche sulla pagina Fb "Parma Da Vivere".
In occasione della Festa della Donna, per tutto il mese di marzo, Parma propone un ricco carnet di appuntamenti con proposte quali incontri, proiezioni, spettacoli teatrali a laboratori e presentazioni di libri.
Prosegue il vasto cartellone di appuntamenti organizzato da Università e Comune di Parma con associazioni e realtà del territorio. Nell'ambito della rassegna "Con gli occhi delle donne", un incontro ricco di spunti di riflessione a 70 anni dal suffragio universale. Prossimo appuntamento della rassegna, venerdì 17 febbraio.
Parma, 10 febbraio 2017
Si è tenuto ieri pomeriggio, nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Parma, il seminario dal titolo: "Differenze di genere in un'ottica economico – aziendale: spunti di riflessione a 70 anni dal suffragio universale", nell'ambito della rassegna "Con gli occhi delle donne". Un ampio ventaglio di incontri che proseguiranno sino a questo autunno, su una conquista fondamentale come quella del diritto di voto per le donne e sulla storia della partecipazione femminile alla vita politica e sociale del nostro paese. Una rassegna che spazia da convegni ai laboratori teatrali, dalle mostre agli spettacoli.
La scaletta degli interventi, di ieri, moderati da Paolo Andrei, ha previsto l'introduzione da parte della pro rettrice Maria Cristina Ossiprandi e del sindaco di Parma Federico Pizzarotti.
"Il tema della partecipazione femminile nei vari ambiti lavorativi - ha sottolineato il Sindaco - è molto significativo e sono felice di poter partecipare a momenti che ne approfondiscano i dettagli. Pensando ai settori che conosco più da vicino, come l'attività politica e di amministrazione pubblica, penso che "l'obbligarietà" non sia la soluzione corretta: non deve essere una questione di quote rosa, ma di qualità delle persone. Un diverso atteggiamento svilisce le capacità e le competenze femminili che meritano di occupare posti di rilievo in tutti gli ambiti. Fondamentale è creare consapevolezza, soprattutto negli uomini, del fatto che la vera parità sia annullare le differenze".
La rassegna "Con gli occhi delle donne", promossa da Comune di Parma, assessorato alle Pari opportunità guidato da Nicoletta Paci, in collaborazione con l'Università degli Studi di Parma, si chiuderà nell'autunno 2017 con la mostra fotografica di Danilo De Marco. L'artista scatterà ritratti in bianco e nero delle trenta consigliere comunali del Comune di Parma degli ultimi settant'anni: proseguirà così il suo progetto sulla Resistenza e i partigiani d'Italia, con la volontà di salvaguardare una memoria fondata su quel principio di resistenza che donne e uomini di ogni tempo hanno avuto la forza di reinventare e alimentare in mille contesti.
Prossimo appuntamento della rassegna, venerdì 17 febbraio con l'incontro Nella lingua dell'altro e dell'altra. Riflessioni sul pluralismo linguistico e culturale come spazio di resistenza e di creatività femminile, promosso da Vincenza Pellegrino, docente di Politiche sociali all'Università di Parma, con le donne del tavolo Sguardi Incrociati del Centro Interculturale di Parma. L'incontro metterà la lingua al centro della riflessione interculturale, in particolare attraversando la letteratura franco-algerina del secondo Novecento al femminile.
La tematica delle donne è molto cara all'amministrazione Comunale che per il quarto anno propone anche "Donne tutto l'anno".