L’appuntamento fa parte di un progetto più ampio voluto dall'Associazione Giuseppe Micheli, custode delle idee del politico parmense che nel secondo dopoguerra aveva promosso di istituire la regione emiliano-lunese e si inserisce nel calendario delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Giuseppe Micheli.
In esposizione, gli scatti del Gruppo Fotografico Color’s Light Colorno, del Circolo fotografico La Torre di Ardola (SP) e di Lunigiana World di Massa (MS), frutto di una ricerca che ha voluto immortalare la bellezza e la storia di luoghi che corrono tra le province di Parma, Reggio Emilia, La Spezia e Carrara: una regione politicamente non esistente ma assolutamente reale e viva e per chi la abita.
“Spesso noi fotografi siamo attratti dal bello e dai segni che passano inosservati alla maggior parte delle persone – spiega Gigi Montali, presidente di Color’s Light Colorno -. Quando è partito questo progetto la sfida è stata trovare lungo le vie che conducono dalla pianura parmense al porto di Luni, tracce e segni dei nostri antenati senza trascurare la bellezza che ancor oggi troviamo in questi luoghi a volte sconosciuti di un’Italia minore. Il progetto racconta un territorio legato da migrazioni e commerci, ancora oggi presenti lungo l’asse Po/Tirreno. Non potevamo non soffermarci anche sul cibo, una tradizione che ci tramandiamo nei secoli e che racconta la nostra cultura”.
“La mostra si inserisce nel più ampio calendario delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Giuseppe Micheli, il cui perno sarà proprio a Monticelli Terme dove, il 19 ottobre, sarà aperta a tutti la storica Casa Mariotti Micheli – anticipa Daniele Friggeri, sindaco di Montechiarugolo -. Seguirà la visita alla sua tomba al cimitero di Monticelli. ‘Dal Po a Luni’ è anche il secondo appuntamento della rassegna ‘Un Borgo d’arte’. Dopo ‘C'era una volta a Monc'rùggol’ quindi, Palazzo Civico si prepara a ospitare un nuovo evento, che ci porta ad allargare lo sguardo oltre i confini del nostro Comune, verso quel territorio che dal Po arriva al Tirreno. Grazie all’Associazione Giuseppe Micheli, che si è fatta custode delle idee del politico parmense e in particolare del suo progetto di istituire una regione che comprendesse le province di Parma, Reggio Emilia, La Spezia e Carrara. Un progetto che oggi, grazie alla fotografia, diventa immagine”.
“Dopo “C’era una volta a Monc’rùggol” continuiamo il nostro viaggio per immagini e scatti, allargando il nostro sguardo, dal grande fiume alla Lunigiana, su un territorio di vie storiche che trascendono i confini regionali e che ci raccontano di un passato fatto di relazioni e scambi tra popoli, dalla cui ibridazione deriva la nostra cultura – aggiunge Laura Scalvenzi, assessora ai Servizi Culturali del Comune di Montechiarugolo -. Ringrazio dunque Gigi Montali e tutti i fotografi che hanno immortalato la bellezza di questo territorio, e l’Associazione Giuseppe Micheli per aver promosso il progetto più ampio di valorizzazione della regione Emiliano-lunese, grazie al quale questa collettiva ha preso vita”.
La mostra è a ingresso libero e gratuito e resterà visibile fino al 3 novembre 2024.
Info
Quando: Dal 6 ottobre al 3 novembre 2024Ingresso libero e gratuito
Dove: Palazzo Civico – Via Liberazione 2 – Montechiarugolo (PR)
Orari: sab, dom e festivi 10-13 / 16-19
Apertura straordinaria benerdì 1° novembre
www.visitmontechiarugolo.it
La rassegna espositiva Un Borgo d’arte, organizzata dal Comune di Montechiarugolo per valorizzare palazzo Civico quale luogo naturalmente vocato a ospitare eventi artistici e culturali, ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna. Per il 2024 il filo conduttore della rassegna è la fotografia, l’immagine come strumento evocativo di ricordi per un viaggio lungo il tempo e lo spazio, partendo da una dimensione locale per arrivare a esplorare l’intero globo. Le mostre in calendario per il 2024 sono:
- Luglio/Agosto: "C'era una volta a Monc'rùggol" seconda edizione. Foto d’epoca di Montechiarugolo e delle frazioni – a cura di MUET Associazione Culturale. Già realizzata, con un enorme successo di pubblico: oltre 1000 visitatori nelle 3 settimane di apertura!
- Ottobre: “dal Po a Luni”, una collettiva dedicata alle quattro strade storiche, fra cui la Via Francigena, che collegano la Pianura Padana all'antico porto di Luni. In collaborazione con GF Color’s Light Colorno
- Novembre/Dicembre: “The Homo Sapiens”, in collaborazione con il Museo d'Arte Cinese ed Etnografico di Parma, verranno esposti gli scatti di Arturo delle Donne per fare un giro del mondo attraverso i costumi tipici di ogni angolo del globo.