Dal 30 novembre 2022 al 14 marzo 2023 sette appuntamenti in cartellone per la nuova stagione teatrale dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello - tutti con inizio alle ore 21. Un modo leggero e insieme profondo per continuare a vivere il rito collettivo che solo il teatro sa creare. Compagni di questo nuovo viaggio, alcuni dei nomi più noti dello spettacolo portati sul palcoscenico dell’Auditorium grazie alla collaborazione che il Comune ha scelto di rinnovare con ATER Fondazione, per il quinto anno consecutivo.
La parola alla ViceSindaca e Assessore Cultura del Comune di Maranello, Mariaelena Mililli: “La stagione teatrale 2022/23 all'auditorium Ferrari a Maranello riparte con rinnovata energia e con la speranza di poter proseguire in maniera continuativa e in sicurezza l'intero cartellone. Vogliamo continuare a sostenere la cultura provando a dare il nostro contributo al settore dello spettacolo dal vivo, duramente colpito negli anni scorsi. Scegliere di passare una serata a Maranello a teatro sarà un gesto concreto di aiuto e al contempo un prezioso momento di bellezza e arricchimento personale. Anche quest’anno il cartellone si realizza grazie alla collaborazione tra il Comune di Maranello e ATER Fondazione, una rete virtuosa fatta di amministrazioni e professionisti capaci che ci dà la possibilità di alzare la qualità e differenziare i contenuti dell'offerta culturale per la nostra Città.”
Mercoledì 30 novembre 2022 il sipario si alza sulla nuova stagione con uno spettacolo originalissimo prodotto da Accademia Perduta, in collaborazione con il Festival Lucca Comics: “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi”, una riflessione sull'abbandono, sull'amore negato e sul tema della malattia mentale. Struggente poesia e forza, momenti drammatici e comici si alternano in un’'interazione continua tra teatro e fumetto animato con i disegni di Andrea Bruno, uno dei migliori illustratori italiani, e la sensibilità attoriale di Claudio Casadio.
A seguire, giovedì 15 dicembre è in scena “Little boy” di e con Roberto Mercadini con le musiche dal vivo di Dario Giovannini. Come recita il sottotitolo, in questo monologo si racconta – con ironia e orrore - la “Storia incredibile e vera della bomba atomica”, ovvero della “Little boy”, alla lettera “ragazzino”: questo è il nome in codice della bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto del 1945.
Spazio alla danza mercoledì 21 dicembre: la compagnia Artemis Danza, che si distingue per la sapiente contaminazione tra linguaggi artistici, diretta da Monica Casadei, presenta “Il barbiere di Siviglia”. Balletto creato in occasione dei centocinquant’anni dalla morte di Gioachino Rossini, la coreografa ha immaginato lo spettacolo come un avveniristico “balletto d’azione”, ne risulta una performance caratterizzata da un’atmosfera sospesa fra un passato-ombra e un presente lampeggiante e frenetico.
Il nuovo anno si apre, martedì 24 gennaio, all’insegna della musica con “Un ballo liscio”: le musiche dell’orchestra di Riccardo Tesi compiono un viaggio attraverso un secolo di storia del ballo popolare italiano per eccellenza, il ballo liscio. Un'orchestra multietnica, composta da alcuni dei musicisti più rappresentativi della scena etnica, classica e jazz, rivisita le melodie e i ritmi di questo genere musicale offrendo un 'occasione di riscoperta.
Mercoledì 15 febbraio sul palco dell’Auditorium Enzo Ferrari salirà Andrea Pennacchi, protagonista di “Mio padre, appunti sulla guerra civile”, con le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato. L’attore padovano racconta la storia di suo padre, partigiano, che durante la guerra viene rinchiuso in un campo di concentramento al quale sopravvive.
Nell’ambito del progetto regionale “Teatro e Salute Mentale”, giovedì 2 marzo va in scena “Binari” della
compagnia Alcantara con la regia di Damiano Scarpa. In una stazione surreale e senza tempo, fra treni annunciati già partiti o che non arriveranno mai, si intrecciano le storie appena accennate di viaggiatori che attendono, cercano qualcosa di smarrito, ritrovano qualcosa del passato. I pensieri si sfiorano, a volte qualcuno riesce ad afferrarli, altre volta scivolano via, con la leggerezza impalpabile della nebbia.
Il famoso testo teatrale di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta quasi spalancata”, una classica commedia all’italiana, chiuderà la stagione martedì 14 marzo, interpreti Chiara Francini e Alessandro Federico, diretti da Alessandro Tedeschi. Una favola tragicomica in cui si descrive con arguzia e ironia la vita di coppia, con toni allo stesso tempo divertenti e drammatici, raccontando le differenze tra psicologia femminile e maschile e mettendo a nudo l’insofferenza alla monogamia.
Dopo il successo della scorsa stagione, l’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello rinnova la sua adesione a Sciroppo di teatro, il progetto lanciato da Ater Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la ‘ricetta’ del pediatra. Il programma verrà reso noto a breve.
Il programma potrà subire variazioni per motivi tecnici e per cause di forza maggiore.
Si prega il gentile pubblico di verificare sempre le date degli spettacoli sul sito web www.ater.emr.it, sulla pagina Facebook Auditorium "Enzo Ferrari" Maranello e Instagram auditorium_ferrari_maranello
INFORMAZIONI GENERALI
Auditorium Enzo Ferrari
via Nazionale 78 – Maranello (MO)
tel. 0536 943010 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.