Giovedì, 11 Luglio 2019 16:27

Luca Argentero al Teatro Regio di Parma

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Luca Argentero, col suo nuovo spettacolo “E' questa la vita che sognavo da bambino?”, regia di Edoardo Leo, arriva a Parma. L’atteso appuntamento è previsto per mercoledì 20 novembre 2019 alle ore 21,00 presso il Teatro Regio

Lo spettacolo con Luca Argentero, fa parte della nuova attesissima stagione della rassegna “Tutti a Teatro 2019/2020” al Teatro Regio di Parma,insieme agli altri primi spettacoli già annunciati di “Paola Turci” (19 novembre 2019), “Francesco Renga” (14 dicembre 2019), “Niccolò Fabi” (30 gennaio 2020) e il musical “We Will Rock You” (21 novembre 2019).  La rassegna, giunta alla sua sesta edizione, è realizzata come sempre da Caos Organizzazione Spettacoli con la direzione artistica di Marcello Fava.

Luca Argentero in “È questa la vita che sognavo da bambino?” racconta le storie di grandi personaggi dalle vite straordinarie che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina. Raccontati sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto. Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani.

Luisin Malabrocca, “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ‘46, faceva molta simpatia alla gente: riceveva salami, formaggi e olio come regali di solidarietà. Automaticamente attirò anche l’attenzione di alcuni sponsor, fino a farlo guadagnare di più l’arrivare ultimo che tentare la vittoria. In poco tempo è arrivata anche la popolarità. In lui le persone hanno riconosciuto l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano, ma, insieme alla popolarità, sono arrivati nuovi sfidanti in una incredibile corsa a chi arriva ultimo.

Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, arrivato a oltre ottomila metri d’altezza, quasi sulla cima di una delle montagne più difficili da scalare del mondo, il K2, scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo è l’uomo stesso; eppure la grande delusione del K2 lo ha spinto ancora più in là a mettersi alla prova in nuove sfide in solitaria, nuove scalate impossibili e infine a viaggiare in tutto il mondo. Tutto ciò per trovare la cosa più importante della vita: se stesso.

Alberto Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di Sanremo con le sue vittorie. L’insolito sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”. Uno dei più grandi campioni della storia dello sci che ha radunato intorno alle sue gare tutta la nazione, incarnando la rinascita italiana forse illusoria ma sicuramente spensierata degli anni ‘80.

Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica, essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi.

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Biglietti in prevendita: sono disponibili tramite il circuito www.ticketone.it e a partire da martedì 16 luglio alle ore 9:30 presso l’Arci Provinciale di Parma (Via Testi, 4 – PR) 

 

Per ulteriori informazioni: Arci Parma tel. 0521 706214 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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