"Destination Europe? European drama, a chance for intercultural dialogue", Teatro Due ospita l'assemblea generale dell'ETC, European Theatre Convention. 40 teatri e fondazioni di diversi paesi analizzano il ruolo del teatro europeo, chiamato a essere luogo di interculturalità e relazione. Dibattiti, seminari e workshop dal 12 al 15 novembre il Teatro Due di Parma. -
Parma,12 novembre 2015 - di Cristina Pedretti -
Dal 12 al 15 novembre il Teatro Due di Parma ospita l'assemblea generale dell'ETC, European Theatre Convention, una rete formata da più di 40 teatri e fondazioni di diversi paesi del mondo, che si danno appuntamento per un momento di confronto e riflessione. Il tema del convegno è "Destination Europe? European drama, a chance for intercultural dialogue" e si propone quindi di analizzare il ruolo del teatro europeo, chiamato a essere luogo di interculturalità e relazione.
Tra i tanti dibattiti e seminari in programma, anche l'incontro con Carlo Severi, direttore della Cattedra di Antropologia della Memoria École des hautes études en sciences sociales, dal titolo "Migrazioni: pungolo di Europa", e la tavola rotonda con Luca Bergamo, segretario generale di Culture Action Europe, Edit Kaldor, regista, filosofa e creatrice di "Inventory of powerlessness", Liesbeth Coltof, direttore artistico di De Toneelmakeri e creatrice del programma destinato ai bambini palestinesi "Ten ways to know us", Rolf Bolwin, Presidente di PEARLE – Performing Arts Employers' Associations League Europe e Cristina Loglio, direttrice del tavolo di lavoro di Europa Creativa del Ministero Beni e Attività Culturali.
Sono previsti anche workshop di approfondimento con gli artisti, importanti basi di partenza per la creazione di futuri progetti artistici, a partire dal tema: "il teatro con le comunità di rifugiati e richiedenti asilo". Due le tracce di lavoro: "la drammaturgia Europea come tramite di identità multiple" e "la responsabilità del teatro nell'era dell'esodo" condotti da Alessandro Renda del "Teatro delle Albe" e da Lara Staal del Frascati Theater di Amsterdam.
Oltre a incontri, tavole rotonde e workshop, Teatro Due offrirà una serie di spettacoli, uno spaccato delle produzioni di Fondazione Teatro Due che hanno riscosso grande successo: "Max Gericke" di Manfred Karge, con Elisabetta Pozzi, in scena venerdì 13 alle 20,30, seguito da "Line" di Israel Horovitz, entrambi diretti da Walter Le Moli; "Le Rane" di Aristofane, di e con l'Ensemble degli attori di Fondazione Teatro Due, sabato 14 alle ore 20,30, e infine, domenica 15 novembre alle ore 16, "Hikikomori", di Holger Schober, con Gianmarco Pellecchia e Laura Cleri.