GILDA Insegnanti Parma

GILDA Insegnanti Parma

Dopo la proclamazione dello stato di agitazione nazionale dei docenti, il 26 novembre si terrà un'assemblea cittadina -

Piacenza, 14 novembre 2014 -

A seguito delle recenti intenzioni governative di mortificare la professione docente, spacciate sotto il nome di proposta della "Buona Scuola", anche nel nostro territorio monta la rabbia degli insegnanti che sono oramai ridotti quasi alla soglia di povertà. Per questo la Gilda degli Insegnanti di Parma (Federazione Gilda Unams) ha proclamato un'assemblea cittadina di tutte le scuole statali, di ogni ordine e grado, della città di Fidenza.

L'iniziativa seguirà la manifestazione nazionale, alla quale parteciperà un nutrito numero di docenti parmensi, che si terrà domenica 23 novembre a Firenze.
L'assemblea indetta a Fidenza si terrà nella Direzione Didattica e sarà presieduta dal referente provinciale della Gilda, Salvatore Pizzo, ovviamente verranno affrontate anche le tematiche locali che riguardano la scuola.

Si vuole intervenire in maniera peggiorativa sugli stipendi e i carichi di lavoro senza alcun confronto con i rappresentanti di categoria, con intervento diretto del legislatore e senza alcuna contrattazione, un comportamento antidemocratico che non possiamo accettare.
Inoltre si vuole affidare il reclutamento dei docenti alla chiamata diretta e discrezionale, da parte dei presidi; si vuole introdurre il principio cabalistico che il 34% dei docenti, per legge, non dovrà avere diritto a progressioni stipendiali, mentre agli altri gli adeguamenti basati sull'anzianità vorrebbero eliminarli e sostituirli con un criterio di punteggi, che si acquisteranno conseguendo non meglio specificati crediti professionali i quali faranno fare dei buoni affari agli organizzatori dei corsi.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)

La Gilda degli insegnanti dopo aver appreso della delibera comunale per sollecitare il "passaggio del corso per geometri" dall'Istituto "Paciolo D'Annunzio" all'Istituto "Berenini", rileva che non sembrano siano state adottate le formali procedute -

Parma, 4 novembre 2014 -

La Federazione Gilda Unams (Gilda degli insegnanti) dopo aver appreso della delibera comunale finalizzata a sollecitare il "passaggio del corso per geometri" dall'Istituto "Paciolo D'Annunzio" all'Istituto "Berenini", pur rappresentando di non avere alcuna preclusione per qualsiasi soluzione verrà posta in essere per il miglioramento ed il consolidamento dell'offerta formativa locale, ha rilevato che fino ad oggi non sembrano siano state adottate le formali procedute.

Con una lettera inviata al Comune di Fidenza, alla Provincia di Parma e per conoscenza al dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico ed ai dirigenti delle scuole interessate, la Gilda ha fatto presente che la legge regionale che regola queste procedure, impone una fase di concertazione con le parti sociali, che se non dovesse avvenire renderebbe inefficaci le procedure adottate. Salvatore Pizzo, referente provinciale della Gilda Unams, fa notare che la norma in questione così dispone:
"(...) le Province e i Comuni, avvalendosi delle analisi dei fabbisogni professionali e formativi svolte a livello nazionale e locale, in via prioritaria di quelle realizzate dagli enti bilaterali, individuano la domanda di formazione espressa dal territorio attraverso la concertazione con le parti sociali e la consultazione con l'associazionismo, con le famiglie e con gli altri soggetti interessati".- quindi conclude il dirigente sindacale – "in primis vanno coinvolte anche le parti sociali firmatarie del contratto di categoria".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)

I docenti parmensi che da anni ricoprono posti vacanti pur senza essere stabilizzati a tempo indeterminato, grazie alla Gilda degli Insegnanti di Parma hanno ottenuto un importante riconoscimento dei loro diritti -

Parma, 31 ottobre 2014 -

I docenti parmensi che da anni ricoprono posti vacanti pur senza essere stabilizzati a tempo indeterminato, grazie alla Gilda degli Insegnanti di Parma (Federazione Gilda Unams), rappresentati dal legale Francesco Salvatore Mastrogiulio, hanno ottenuto un importante riconoscimento dei loro diritti: il Giudice della sezione lavoro del Tribunale di Parma (condannando il Ministero dell'Istruzione) ha riconosciuto l'anzianità maturata, emolumenti che per gli altri dipendenti assunti a tempo indeterminato sono un fatto normale.

La sentenza del Tribunale di Parma è legata anche alla decisione della Corte di Giustizia Europea, davanti alla quale la Gilda ha aperto da tempo un analogo procedimento. Salvatore Pizzo, referente provinciale della Gilda Unams di Parma, a tal fine commenta "E' una sconcezza che un servizio pubblico fondamentale come la scuola si debba reggere sfruttando il precariato degli insegnanti, facendoli invecchiare senza assumerli, costringendoli a rivolgersi al giudice – continua il dirigente sindacale - tutti i posti vacanti devono essere coperti mettendo fine a questa imbarazzante tipicità tutta italiana".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

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