Regione Emilia-Romagna

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Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Ondata di calore. Allerta Rossa per domani, giovedì 3 agosto, nei grandi centri urbani e nelle pianure. Allerta Arancione in collina e sulla costa e Gialla nelle zone montuose. Gli aggiornamenti meteo dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Nessuna novità prevista per le successive 24 ore

Bologna - Prima Allerta Rossa del 2017 per temperature estreme e grave disagio bioclimatico, valida per tutta la giornata di domani, giovedì 3 agosto, a causa della permanenza dell'anticiclone africano, che spinge aria calda da sud-ovest, e che da giorni interessa l'Emilia-Romagna.

L'allerta è stata diffusa dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae E-R, il documento di Allerta indica una tendenza stazionaria nelle successive 48 ore.

L'Allerta Rossa coinvolge tre Sottozone – H2, F e D1 - densamente popolate e la gran parte dei capoluoghi delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna, per complessivi 142 Comuni.

Allerta Arancione, invece, per le Sottozone H1, E2, C2, D2, B2, B1 e A2, corrispondenti a 129 Comuni delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Allerta Gialla, infine, per le Sottozone G2 e A1 (21 Comuni dell'alta collina piacentina e parmense e della montagna romagnola).

Avvertita soprattutto nei centri urbani, l'ondata di calore può comportare gravi pericoli per le categorie a rischio. A far "scattare" l'indice di pericolosità del fenomeno, è la permanenza per il terzo giorno consecutivo di condizioni di scarsa ventilazione, forte umidità (in crescita al pomeriggio e in serata), con temperature minime che restano sopra i 25 gradi; ciò può provocare l'assenza di recupero notturno, il prolungarsi di condizioni di disagio e di stress per l'organismo. Le nuove procedure di allertamento inaugurate il 2 maggio scorso fanno riferimento all'Indice di Thom, che misura il "disagio bioclimatico" nelle condizioni di caldo umido.

L'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l'evoluzione dei fenomeni; si consiglia di consultare l'Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it

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Il consigliere cita atti e intervista Cossiga sui fatti del 2 agosto 1980 e la possibile pista palestinese. Poi riporta l'attenzione sulla presenza in città di Thomas Kram: "Sarebbe interessante sentirlo tra i narratori del Cantiere 2 agosto..."

La strage di Bologna, la pista palestinese, il lodo Moro e alcuni atti che potrebbero far luce sui fatti accaduti nel 1980. Nasce da qui l'interrogazione del consigliere di Fratelli d'Italia-An Tommaso Foti, che chiede alla Giunta regionale di "intervenire sul presidente del Consiglio Paolo Gentiloni perché, a 37 anni dalla strage di Bologna, venga rimosso il segreto di Stato dagli atti che potrebbero fare luce su un periodo buio della storia italiana".

Foti ricorda anche la pista palestinese e la commissione d'inchiesta parlamentare, la cosiddetta 'Commissione Mitrokhin', e il rinvenimento "in questura a Bologna- ricorda l'esponente di FdI-An- la presenza di documenti da cui risultava in città la presenza, la mattina del 2 agosto, del terrorista Thomas Kram" legato al gruppo Carlos, a sua volta conosciuto dalla Stasi, il servizio segreto della Ddr, la Germania comunista dell'epoca della guerra fredda. Ricorda anche, Foti, il volume I segreti di Bologna, di Valerio Cutonilli e Rosario Priore, in cui "vengono riportate due pagine degli archivi Stasi in cui si delinea l'organizzazione del gruppo di Carlos e il secondo nome a comparire nella lista è quello di Kram".

L'esponente di Fratelli d'Italia ricorda anche un'intervista all'ex presidente del Consiglio Francesco Cossiga, pubblicata l'8 luglio 2008 dal Corriere della Sera, in cui spiega: "La strage di Bologna è un incidente accaduto agli amici della resistenza palestinese che, autorizzata dal lodo Moro a fare quello che voleva purché non contro il nostro Paese, si fecero saltare colpevolmente una o due valigie di esplosivo". Foti cita ancora le parole di Cossiga: "Divenni presidente del Consiglio poco dopo e fui informato dai carabinieri che le cose erano andate così. Anche le altre versioni che raccolsi collimavano".

Non solo la parte storica di ciò che accadde 37 anni fa, nell'interrogazione di Foti. Il consigliere cita anche l'evento organizzato dall'Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, Cantiere 2 agosto, 85 storie per 85 palcoscenici, che coinvolge narratori non professionisti per raccontare la storia delle vittime della strage e scrive: "Sarebbe interessante che tra i narratori figurasse anche Thomas Kram, ove da un palchetto improvvisato poter udire la ragione della sua presenza a Bologna la notte tra l'1 e il 2 agosto 1980". (Margherita Giacchi)

Il presidente della Regione Bonaccini premia la fidentina Ayomide Folorunso. La cerimonia alla presenza del sindaco di Fidenza (Pr), Andrea Massari, e del coach, Maurizio.

Parma, 26 luglio 2017

"Un risultato strepitoso, di buon auspicio per i futuri impegni, a partire dai prossimi Mondiali di atletica leggera di Londra". Con queste parole il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha premiato Ayomide Folorunso, fresca campionessa nei 400 metri ostacoli ai Campionati europei under 23 di atletica leggera che si sono svolti a Bydgoszcz, in Polonia. E un auspicio ancora più grande è impresso sulla targa consegnata all'atleta fidentina "Cuore e velocità, una giovane campionessa per un futuro a cinque cerchi".

Bonaccini ha sottolineato la soddisfazione dell'intera comunità regionale per il risultato ottenuto dalla ragazza, sottolineando l'importanza dell'attività sportiva sia per migliorare la qualità della vita, passando attraverso salute e benessere, sia per i valori e il rispetto delle regole insiti nello sport, a tutti i livelli. Il presidente della Giunta ha poi posto l'attenzione sulla recente legge regionale sullo sport, voluta dalla sua Giunta e condivisa con l'associazionismo sportivo, le federazioni, il Coni, e sul prossimo bando da 20 milioni di euro per l'impiantistica sportiva. Senza dimenticare il sostegno ai grandi eventi sportivi, veicoli di attrattività verso l'Emilia-Romagna e volano di sviluppo. Ed è poi tornato sull'attività sportiva come fondamentale scuola di vita: "È giusto avere ambizioni- ha sottolineato Bonaccini-, l'importante però è avvicinarsi allo sport, praticarlo, e noi stiamo investendo risorse importanti per dare ai nostri territori gli spazi e le strutture per poterlo fare, a tutti i livelli. E vedere atlete come Ayomide arrivare giovanissime a questi traguardi è certo motivo di orgoglio per tutta l'Emilia-Romagna".
Ayomide Folorunso era accompagnata dal sindaco di Fidenza, Andrea Massari, per il quale un risultato come quello della sua giovane concittadina "è possibile in una regione dove vi sono tutte le condizioni sociali e strutturali per primeggiare nello sport".

Di origini nigeriane, dal 2004 "Ayo" si è stabilita con i genitori a Fidenza. Affidata alle cure del tecnico Maurizio Pratizzoli, anche lui presente oggi in Regione, a giugno del 2015 è entrata nelle Fiamme Oro. Nel 2016, agli Assoluti italiani di Rieti ha stabilito il primato italiano under 23 dei 400 ostacoli in 55 secondi e 54 centesimi, migliorando il personale di oltre un secondo, ritoccato a 55.50 con il quarto posto in finale agli Europei di Amsterdam. Alle Olimpiadi 2016 di Rio è giunta fino alla semifinale dei 400 metri ostacoli, conquistando la finale nella staffetta 4x400 metri che ha chiuso al sesto posto. /AA

In allegato due foto dell'incontro

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