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Martedì, 18 Ottobre 2016 10:21

Lambruscolonga: 40 tappe, 6 percorsi, 1 vino

Venerdì 28 ottobre in centro storico è "Lambruscolonga". Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, torna il tour eno-gastronomico incentrato sul vino simbolo del territorio e della città di Modena.

Modena 18 Ottobre

Venerdì 28 Ottobre, dalle 19.30, il centro storico di Modena, dopo il grande successo delle precedenti edizioni, tornerà ad ospitare la "Lambruscolonga". L'unico tour eno-gastronomico incentrato sul lambrusco, vino simbolo della città e del territorio e uno dei prodotti tipici italiani più rivalutati in patria e all'estero.
La Lambruscolonga si snoderà attraverso tutto il centro storico, al fine di valorizzarne sapori ed eccellenze, coinvolgendo 40 locali di riferimento per la cittadinanza. I partecipanti potranno scegliere tra sei diversi percorsi, composti da tappe raggiungibili a piedi, in bicicletta, roller o skateboard, e ad ogni tappa potranno degustare il lambrusco prescelto per quel locale, selezionato tra le migliori proposte delle cantine aderenti, e uno stuzzichino abbinato ad hoc dal locale per esaltarne il sapore.
In questa edizione la Lambruscolonga cercherà di battere tutti i record precedenti, cercando di aumentare ancora di più il flusso dei turisti venuti apposta per l'occasione che anche nell'ultima edizione era consistente: il 28 ottobre gli organizzatori metteranno a disposizione addirittura 1900 bottiglie di Lambrusco, ovvero 13.000 calici in una sola lunga serata, tutti di altissima qualità.

I nuovissimi percorsi e i locali partecipanti:

Il primo si chiama Percorso Lambro Goldo (Oro), un viaggio tra i vini biologici, biodinamici, a rifermentazione, artigianali, per un'esperienza unica ed irripetibile. Il costo del percorso è di 23 euro e coinvolgerà i seguenti locali: La Taverna dei Servi, Palazzo dei Musei, Trattoria Pomposa – Al Re Gras , Via Taglio 12, Pasticceria Remondini, Caffetteria Drogheria Giusti, e infine un assaggio del Nocino direttamente dall' Associazione Il Matraccio.

Il secondo è il Percorso Lambro Frizz (blu), una passeggiata tra i vini più frizzanti dei nostri produttori, per gli amanti delle bollicine. Il costo è di 19 euro e avremo i seguenti locali: Mamma Puglia, Freedom, PizzaAltaglio, Well Done Burger, 100 Montaditos, Gelateria Remondini.

Per chi desidera, invece, fare una lunga e allegra passeggiata col calice in mano, dovrà acquistare la terza tappa: Percorso Lambro a spasso (giallo) che vi porterà nei seguenti locali: Atheneum, Chersenteria di Via Gallucci, Caffetteria del Corso, Accademia dei Dissonanti, Il Decano, Cioccolatèria. Costo del percorso sempre 19 euro.

La quarta tappa è il Percorso Lambro Quattro Passi (rosso), un itinerario che comprende una grande degustazione con brevi distanze. I locali coinvolti saranno: Oltremare, Pugliami per la gola, Ai Sorrisi, I Picari, Stallo del Pomodoro, Compagnia del taglio, La Chersenta. Il costo del percorso è di 21 euro.

La penultima tappa, novità di questa edizione, è dedicata ai turisti e a coloro che desidereranno degustare dell'ottimo lambrusco ammirando le bellezze del nostro centro storico: Percorso Lambro Tourist (viola) che comprenderà Pane, Pizza e Fantasia, Rucola e Stracchino, Bar 1808, Massimo e Rossella, Palazzo dei Musei, Bar Stadio, Bamboo Music&Drink. Costo del ticket 23 euro.

Ultimo, ma non per importanza, l'altra novità, il Percorso Lambro Veg (verde): un magnifico abbinamento di stuzzichini vegetariani e vegani ai vini più naturali, biologici e biodinamici. Durante il tragitto troveremo: Mia, Dal 5 al 6, Tigellino, L'Erbavoglio. Costo del percorso 16 euro.

La Lambruscheria, il locale wine shop e street food ideatore ed organizzatore dell'evento stesso, sarà la tappa zero e punto di partenza dove i partecipanti potranno ritirare il loro "starter kit", comprensivo di bicchieri e porta bicchieri, offerti da Gavioli Antica Cantina e Tenuta Vandelli.

Novità di questa edizione: il calice è in OMAGGIO per TUTTI.
Inoltre, presentando all'inizio del percorso il ticket di Skipass o un qualsiasi ticket del Cinema Victoria un calice extra di lambrusco doc sarà omaggio.

I ticket saranno acquistabili in prevendita dal 18 Ottobre e saranno disponibili presso:
• Lambruscheria - Calle di Luca 16
• Alessio2 - via Giardini 240
• ONLINE su www.modenamoremio.it 
I ticket rimasti invenduti saranno acquistabili direttamente il giorno della manifestazione maggiorati di 2 € in dal costo di prevendita.
i biglietti acquistati online potranno essere ritirati entro le ore 17 del giorno della manifestazione presso l'ufficio di ModenAmoreMio in via Scudari 12, oppure dopo le 18 direttamente in Calle di Luca.

Le cantine vinicole presenti a questa edizione presenteranno solo i loro migliori prodotti, a testimonianza dell'altissima qualità che constraddistingue la manifestazione: VITIVINICOLA FANGAREGGI, GAVIOLI ANTICA CANTINA, TENUTA VANDELLI, GIACOBAZZI, OPERA02, AZIENDA AGRICOLA PEZZUOLI, CANTINA SETTECANI, VILLA DI CORLO, PALTRINIERI, CANTINA DIVINJA, CANTINA DI PUIANELLO, CANTINA FORMIGINE PEDEMONTANA, AZIENDA AGRICOLA MINELLI, FIORINI, PODERE IL SALICETO, CANTINA GARUTI, LOMBARDINI, AZIENDA AGRICOLA SAETTI, LA BATTAGLIOLA, FONDO BOZZOLE (prima cantina di lambrusco mantovano che aderisce alla manifestazione). Ospite d'eccezione extra-Lambrusco da Peccioli (Pisa): PODERE BORGARUCCIO, vini biodinamici, che proporrà assaggi di vini particolari prodotti nel suo podere.

Ad animare la serata sarà presente la Dj set Becky in piazza San Francesco, oltre a stand di cocktail a base di Lambrusco a cura del barman Max. Durante tutta la manifestazione e anche i giorni successivi è attivo il "Lambro photo contest": postando le foto con i calici sulle pagine Facebook e Instagram si vince un Week End di charme per 2 persone offerto da Exagon Viaggi e altri premi in kit di Lambruschi.
Novità di quest'anno l'iniziativa "Pigia l'uva e vinci": dal pomeriggio in piazza San Francesco potrete pigiare l'uva sulle note di Adriano Celentano per 60 secondi, e anche in questo caso si vincono kit di Lambrusco.

Tutti gli aggiornamenti della manifestazione in tempo reale sulla pagina facebook della Lambruscheria e sull'evento "Lambruscolonga"

L'evento, patrocinato dal Comune di Modena, nasce da un'idea di Alessio Bardelli e Valentina Reggiani, è organizzato dalla Lambruscheria, Calle di Luca 16, in collaborazione con Modenamoremio, società di promozione del centro storico, Consorzio Marchio Storico del Lambrusco e Skipass - Salone del turismo e degli sport invernali.

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Sabato 15 ottobre, presso il Teatro Comunale, alle 15, sarà presentata l'antologia dell'Associazione di scrittori modenesi. Aprirà l'evento il sindaco di Riolunato Daniela Contri, conduce Livio Miglioli, Presidente dell'Accademia del Frignano "Lo Scoltenna". Saranno presenti gli autori e Massimo Casarini (Damster Edizioni).

Di Manuela Fiorini

Modena, 13 ottobre 2016

Vi siete mai trovati sulla soglia, divisi tra la certezza di una situazione conosciuta e il timore dell'ignoto? Cosa fareste se una volta presa la decisione di oltrepassarla, dall'altra parte vi trovaste in un altro mondo, in un'altra epoca o in un'altra realtà? E' questo il filo conduttore di Soglie, la nuova antologia di racconti firmata per Damster ( www.damster.it ) da cinque autori dell'Associazione I Semi Neri che sabato 15 ottobre (ore 15) per la sua prima presentazione ufficiale ha scelto il Teatro Comunale di Riolunato, in via Castello 8.
L'evento sarà introdotto dal sindaco di Riolunato Daniela Contri. Conduce Livio Migliori, Presidente dell'Accademia del Frignano "Lo Scoltenna". Intervengono gli autori e l'editore Massimo Casarini. 
Soglie si compone di cinque racconti, ognuno ispirato a un mistero di Modena e di diversi luoghi della sua provincia. Due studenti si ritrovano in una realtà alternativa, un gruppo di amici si introducono in una casa dalla nomea nefasta, il ritrovamento di due scheletri abbracciati trasporta chi legge indietro nel tempo, due amici durante un'escursione in montagna si imbattono in una sinistra locanda che nasconde un segreto che riporta ai Celti e ai Romani e un condottiero osa ingannare le streghe per propiziarsi le sorti della battaglia. In ogni racconto c'è una soglia, al di là della quale c'è la salvezza o l'abisso. Gli autori: Manuela Fiorini (L'Ordine dei Viaggiatori), Fabrizio Fangareggi (La centesima finestra), Gabriele Sorrentino (Uniti per sempre), Marco Panini (Le streghe di Sasso Tignoso) e Daniela Ori (Serapius) hanno dato libero sfogo alla fantasia per interpretare il loro "mistero" e darne un'interpretazione tra le tante possibili.
A fare da cornice a ogni racconto c'è anche la Storia, che tocca l'epoca dei Celti, la Mutina Romana, il Medioevo, il Settecento e i giorni nostri, ipotizzando anche un presente dispotico e possibile. Nell'elaborare il proprio "mistero", poi, ogni autore è partito da un luogo reale e ben rintracciabile, che il lettore può divertirsi ad andare a visitare e sperimentare le "soglie" che ogni scrittore si è divertito ad attraversare.

GUARDA IL BOOKTRAILER www.youtube.com/watch?v=N1NQ-6FIhbM 
INFO
I Semi Neri
Soglie
Damster Edizioni – 290 pagine, 14 euro

Sabato 15 ottobre c/o Teatro Comunale di Riolunato (via Castello 8, ore 15).
INGRESSO LIBERO

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Festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi: La Bonissima dal 14 al 16 ottobre 2016 in Piazza Grande, Modena. Al via la settima edizione con tante novità: il tradizionale mercato con la possibilità di gustare le specialità tipiche modenesi, ma anche showcooking, degustazioni, spettacoli e anteprime nazionali per la kermesse modenese Doc.

Modena, 13 ottobre 2016

Il conto alla rovescia è iniziato: manca ormai poco alla nuova edizione, la settima, de La Bonissima, il festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi realizzato da SGP, in collaborazione con il Comune di Modena e con la sponsorizzazione di BPER Banca. Dal 14 al 16 ottobre, in centro storico, torna il grande appuntamento con la tradizione e la qualità dell'enogastronomia made in Modena, omaggiata da una serie di eventi imperdibili, tra showcooking, degustazioni, premiazioni, visite guidate, anteprime nazionali e rievocazioni storiche.

Si comincia venerdì alle 15, con l'apertura del tradizionale Mercato di Piazza Grande che in questa edizione porta con sé una grande novità: la possibilità di degustare direttamente sul posto specialità tipiche preparate sul momento, come gnocco fritto, ciacci di castagne (tipici della zona di Zocca e Montese), tigelle, borlenghi, tortelli fritti, taglieri di salumi con calice di vino, mele fritte con lo yogurt, bocconcini di parmigiano e pecorino stravecchio, primi piatti anche per celiaci e tanto altro. La Bonissima avrà dunque il pregio di aprire ai visitatori le cucine di vari espositori, quasi uno street food tutto modenese. Alle 18 inaugura il calendario degli eventi, con un araldo che, vestito in abiti medievali e accompagnato da musici con tamburi e chiarina, percorrerà le vie e le piazze del centro storico annunciando in versi l'avvio della manifestazione. A seguire, all'arrivo sul palco in Piazza Grande, la consegna da parte di Piacere Modena di eccellenze gastronomiche del territorio all'associazione Portobello, che si occupa di solidarietà. Alle 20 la cena al Caffè Concerto con la Madrina chiude la prima giornata di appuntamenti.

la bonissima food eventi modena 2016

Sabato torna il Mercato (dalle 9 alle 20) e iniziano i grandi eventi che contraddistinguono il calendario de La Bonissima: il laboratorio di gnocco fritto per bambini, la presentazione del volume di Artestampa e la premiazione degli Ambasciatori della Coppia fumante, lo showcooking alla Scuola Amaltea, quest'anno dedicato ai profumi e al gusto degli anni '70. Sul palco di Piazza Grande inoltre salirà per la prima volta Alice di VisualFood, protagonista insieme a Rita di una trasmissione di successo su Gambero Rosso Tv: prima l'anteprima del nuovo volume di ricette, poi uno showcooking dedicato ai prodotti tipici di Modena. Dal noto canale di Sky proviene anche Marcello Ferrarini, chef gluten free modenese che presenterà il nuovo libro Tutta un'altra pasta, insieme alla giornalista Isabelle Abram. E ancora degustazioni itineranti guidate dall'esperto Pier Luigi Roncaglia, visite ai monumenti grazie alla collaborazione di numerosi enti e associazioni (Unesco, LaRoseNoire, Modenatur), aperitivo a tema al Bar Schiavoni, piatti dell'antica tradizione modenesi aggiunti al menù di alcuni ristoranti del circuito Modena a Tavola, sfide ai fornelli tra blogger, chiamate a proporre una ricetta originale che preveda tra gli ingredienti il Lambrusco, e challenge fotografico. Le premesse per un'altra entusiasmante edizione de La Bonissima ci sono tutte.

Programma completo su www.labonissima.it  e sulla Pagina Facebook "La Bonissima".

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Lunedì 10 Ottobre a Modena si terrà un esclusivo evento di degustazione organizzato da Première Italia: 70 pregiate bollicine, 21 terroirs di 21 produttori differenti tutti da assaporare e ricordare.

Modena 07 Ottobre 2016 -

Sta per arrivare una giornata per veri appassionati di bollicine. Lunedì 10 Ottobre a Modena si terrà un esclusivo evento di degustazione organizzato da Première Italia: 70 pregiate bollicine, 21 terroirs di 21 produttori differenti tutti da assaporare e ricordare.

Dalle 10 alle 18 si potranno sorseggiare alcuni dei grandi nomi della spumantistica internazionale. Saranno i padroni di casa Alessandro e Mario Federzoni a presentare le diverse etichette, accuratamente selezionate per offrire ai presentiun'esperienza di degustazione unica. Location d'eccezione sarà Villa al Corletto, cornice perfetta per questa occasione unica di conoscere in modo più approfondito le diverse aziende non solo attraverso le bollicine, ma anche dalle parole dei produttori stessi.

Insieme al buon bere, anche una degustazione food con prodotti scelti quali Mortadella Villani, Parmigiano Reggiano del Consorzio, in diverse stagionature, ed panettone allo champagne dell’Antica Pasticceria Muzzi. Inoltre, alle ore 13 verrà servito un risotto allo champagne e Parmigiano Reggiano firmato dallo chef Luca Balboni.

Ecco i rappresentanti per lo Champagne presenti all'evento:

- De Venoge – Épernay;

- Pierre Legras – Chouilly – Côte des Blancs;

- Demière Ansiot – Oger – Côte des Blancs;

- Jacques Rousseaux – Verzenay – Montagne di Reims;

- Marc Chauvet – Rilly la Montagne – Montagne di Reims;

- Treslon – Vallée de l’Ardre;

- Mary Sessile – Treslon – Vallée de L’Ardre;

- Binon – Coquard – Spoy – Bar-Sur-Aube;

- Morel Père & Fils – Les Riceys – Bar-Sur-Seine;

- Erick Schreiber– Courteron – Bar-Sur-Seine.

Poi ci saranno i rappresentanti della Borgogna con Pierre Ponnelle– Beaune – Côte d’Or, la Loira con Monmousseau – Montrichard – Loir-et-Cher e l’Alsazia con Cremant d’Alsace, Dopff au Moulin – Riquewihr – Haut-Rhin.

Per la Spagna sarà portavoce Mas Bertran – Saint Martì Sarroca – Alto Penedés, mentre l’Italia vedrà presenti tutte le maggiori regioni del vino: il Trentino Alto – Adige, con le Cantine Roverè della Luna – Roverè della Luna – Chiusa di Salorno (Trento); la Franciacorta, con Ugo Vezzoli – San Pancrazio – Franciacorta (Brescia); l’Umbria con Decugnano dei Barbi – Fossatello – Orvieto (Terni); l’Emilia Romagna con Azienda Agricola De Pietri – Saliceto Buzzalino (Modena) e Podere Pavolini – Bacedasco (Piacenza); il Veneto, con Le Contesse – Tezze di Vazzola – Valdobbiadene (Treviso); la Campania, con Telaro – Roccamolfina – Galluccio (Caserta).

 

Per informazioni e prenotazioni:

Strada Corletto Sud, 382 – 41126 Modena

Tel. +39 059 512373

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.premiereitalia.it

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Dall'8 al 16 Ottobre il territorio di Modena ospiterà la fiera itinerante “Frutti Antichi e biodiversità” per la tutela di varietà particolari di frutta e fiori antiche e la salvaguardia dell'ambiente. Una ricerca e selezione che vede in prima fila la Gelateria Bloom, tra sorbetti dai gusti particolari e incontri culturali.

Modena 06 Ottobre 2016 -

Riscoprire tutto il gusto e la particolarità di quei frutti ormai dimenticati, piccoli doni della natura dal sapore inaspettato da conoscere ed apprezzare. Questa è l'idea sui cui si fonda la rassegna itinerante “Frutti Antichi e biodiversità”, promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, un punto di incontro e di confronto per operatori, studiosi e istituzioni che hanno come obiettivo la ricerca e tutela di quelle varietà particolari di frutta e fiori antiche, ma anche l’educazione all’ambiente e la salvaguardia della biodiversità come valore essenziale.

A partire da sabato 8 fino a domenica 16 ottobre sarà il territorio di Modena ad ospitare questo evento capace di affascinare, incuriosire, deliziare e istruire i visitatori.

Una ricerca che ormai da qualche anno vede in prima fila la Gelateria Bloom, regno del giovane “alchimista del gusto” Gianluca Degani, impegnata nella sperimentazione, selezione e lavorazione di particolari tipologie di frutti antichi.

Ciò che viene creato sono preparazioni in grado di raccontare la tradizione, il patrimonio agricolo locale e tutta la deliziosa bontà di prodotti naturali ed autoctoni, attraverso un'esperienza gustativa che parte da una coppetta o un cono.

“Abbiamo cercato diverse tipologie di frutta antica nelle campagne emiliane, e non solo, scoprendo un patrimonio incredibile di biodiversità, fragile ed incontaminato – spiega Gianluca Degani, titolare di Bloom – In questo modo siamo riusciti ad instaurare un rapporto diretto con i produttori che, purtroppo, spesso soffrono di scarsa visibilità e di pochi spazi per comunicare le loro caratteristiche distintive. Ecco, noi crediamo che una tale ricchezza vada preservata e raccontata e lo facciamo a modo nostro, attraverso il gelato”.

Ecco quindi che nel corso di queste due settimane sarà possibile apprezzare particolari sorbetti, realizzati con lavorazioni accurate e pazienti, senza derivati del latte e animali, dove a parlare è la pura intensità di materie prime quali: Mela Rambour Frank, Mela abbondanza rossa, Pera briaca, Pera angelica, Azzeruolo, Corbezzolo, Giuggiola, Nespola invernale.

Durante queste giornate di rassegna si assaporerà ma si potrà anche imparare e parlare di biodiversità. Bloom ha scelto di farlo ospitando Katja Agide, autrice del libro “Manuale frutti dimenticati”, che porterà al pubblico la sua esperienza e conoscenza dell'argomento, ma anche attraverso incontri con i produttori, portavoce e testimoni diretti di quanto un impegno costante possa fare la differenza.

 

EVENTO:

RASSEGNA DEI FRUTTI ANTICHI E DELLA BIODIVERSITA'

DOVE:

GELATERIA BLOOM, Via Farini nr.23, Modena

QUANDO:

Dall'8 al 16 Ottobre 2016

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Sabato 8 ottobre, alle ore 16, si parte dal Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà per una passeggiata guidata in compagnia de I Semi Neri, autori del romanzo "L'Enigma del Toro"(Damster Edizioni). Il ricavato sarà devoluto ai terremotati del Centro Italia.

Di Manuela Fiorini

Modena, 4 ottobre 2016 -

Un thriller che inizia da un incidente che ha tutte le carte in regola per essere un omicidio, un ispettore ostinato che non si ferma davanti alle apparenze, una donna bella e misteriosa e una famiglia di nobili decaduti con un segreto che si tramanda nei secoli. E, a fare da sfondo, Modena e la sua provincia. Sono questi gli "ingredienti" de "L'Enigma del Toro" il romanzo del collettivo di scrittori I Semi Neri, che sabato 8 ottobre farà da spunto per un'entusiasmante passeggiata storico-letteraria nel centro storico di Modena.

Si parte alle ore 16 dal Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà 38 con itinerario Palazzo Gandini-Corni-Aggazzotti, Via San Pietro, Abbazia di San Pietro, Chiesa di San Biagio nel Carmine, Corso Canalgrande, Piazza Roma, via Fonte d'Abisso, via Torre, Chiesa della Madonna del Voto, Largo Lodovico Antonio Muratori. I partecipanti saranno accompagnati dalla voce di Simonetta Aggazzotti e di alcuni degli autori del romanzo.

Per saperne di più, abbiamo incontrato Daniela Ori, presidentessa dell'Associazione "I Semi Neri" e ideatrice dell'evento.

Daniela Ori I semi neri Foto Gabriele Sorrentino

I Semi Neri hanno all'attivo diverse opere, come mai per questo evento è stato scelto proprio "L'Enigma del Toro?"
"E' vero, il collettivo di scrittori ha pubblicato diverse Antologie: Solitudine Giapponese e altre storie, Emilia la via Maestra e Presenze di Spirito. L'Enigma del Toro, tuttavia, è il primo romanzo scritto con il contributo di sette autori, soci dell'associazione. Era la prima volta che I Semi Neri si cimentavano in un'impresa così complessa, che ha richiesto più stesure e una lunga revisione per conciliare i diversi stili in un'opera scorrevole e dalla trama avvincente. Trattandosi di un thriller con molti colpi di scena, poi, tutte le tessere del mosaico dovevano combaciare perfettamente. Una fatica che ha dato però molte soddisfazioni".

La visita guidata seguirà "I passi dei Tarvisi", chi sono?
"Il nome Tarvisi è di fantasia e non è casuale. Contiene infatti la stessa radice del latino taurus con chiari riferimenti al passato della famiglia e alle vicende narrate, che si svolgono, attraverso dei flashback, dai giorni nostri fino, a ritroso, al cinquecento. Nel romanzo i Tarvisi sono nobili decaduti, con un'attività nel campo della moda, originari della Bassa pianura modenese. La loro villa di famiglia si trova nella località immaginaria di Cà del Toro, nelle vicinanze di Cavezzo. Le vicende, però, si svolgono tra la Bassa e il centro storico di Modena, ma con riferimenti anche a Carpi, all'Appennino, a Ferrara e a Firenze. La passeggiata parte proprio da viale Martiri della Libertà, dove, nel romanzo, la protagonista Lucrezia Guicciardi ha un appartamento dove risiede quando si reca a Modena. Per suscitare curiosità, durante il pomeriggio, lungo il percorso guidato, gli autori leggeranno alcuni brani tratti dal thriller".

Il romanzo si svolge in un lasso di tempo di diversi secoli, tra due terremoti, quello del 2012 e quello del 1570. In realtà, gli autori e l'organizzazione di questo evento hanno nel cuore un altro terremoto più recente: quello che ha colpito il Centro Italia ad agosto di quest'anno.
"La vicenda scatenante da cui si dipana tutta la trama è a sua volta una conseguenza del sisma che ha colpito l'Emilia nel 2012. Il romanzo era ancora in embrione quando siamo stati travolti da questa tragedia della natura e così abbiamo deciso di includere il terremoto nella trama. La fortuna dei Tarvisi, infatti, inizia a vacillare proprio quando la loro azienda di moda viene distrutta dal terremoto. Le vicende si svolgono poi a ritroso fino a un altro sisma di analoga gravità che colpì la nostra regione, quello del 1570. Quando siamo usciti con L'Enigma del Toro abbiamo dedicato il romanzo alla nostra Emilia, con un augurio di coraggio e di forza per la ricostruzione. Questa volta il ricavato dell'evento, che prevede un ticket di 5 euro a persona, sarà devoluto alla Caritas Italiana per i terremotati del Centro Italia. Per chi volesse poi acquistare il romanzo, è prevista una tappa presso Emily Bookshop, la libreria di Via Fonte d'Abisso, dove la nostra associazione è domiciliata".

Quali sono i prossimi progetti de I Semi Neri?
"E' appena uscita l'ultima antologia, sempre per l'editore modenese Damster. Si intitola Soglie ed è una raccolta di cinque racconti di fantasia nei quali ogni autore ha fornito una propria versione, o soluzione, a misteri irrisolti di Modena e del suo territorio. Naturalmente, non può mancare lo sfondo storico". 

INFO
Modena tra delitti e segreti- Sui passi dei Tarvisi – Passeggiata guidata nel centro storico di Modena ispirata ai luoghi e ai personaggi del romanzo "L'Enigma del Toro".
Sabato 8 ottobre 2016, ore 16,00 con partenza dal Salotto Aggazzotti, viale Martiri della Libertà 38, Modena.
Quota di partecipazione € 5. Il ricavato sarà devoluto a Caritas Italiana per i terremotati del Centro Italia.
www.simonettaaggazzotti.it 
www.semineri.it 

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L'edizione autunnale, la nona, della maratona enogastronomica promossa da Modenamoremio si conferma come uno degli eventi più attesi e apprezzati sotto la Ghirlandina.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

Modena, 3 ottobre 2016

Un successo annunciato quello dell'edizione autunnale di Stuzzicagente, la rassegna enogastronomica promossa da Modenamoremio, società di promozione del centro storico, che dal tardo pomeriggio di ieri fino a sera inoltrata, ha portato "a passeggio" per le strade di Modena, buongustai e curiosi, alla scoperta dei piatti e dei prodotti della tradizione, alcuni dei quali rivisitati dalla fantasia degli chef.
La formula vincente è quella dello Street Food, ma secondo la ricetta (anzi, sarebbe meglio dire, le ricette!) emiliana. Infatti, se la versione classica prevede di andare per locali per degustare assaggi e stuzzichini, la versione modenese si è pregiata di una formula di ben quattro diversi menù (viola, verde, giallo e azzurro), ognuno composto da nove portate, dall'antipasto al dolce, senza dimenticare vini, liquori e digestivi. Inoltre, erano per soddisfare anche le esigenze di vegetariani e vegani e di chi è intollerante al glutine, in Piazza XX Settembre e in Piazza Grande, erano presenti anche l'Angolo Vegetariano e Vegano con creepes bio dolci e salate e l'Angolo Gluten Free. A fare da sfondo alla kermesse, le strade, le piazze, le botteghe storiche, i ristoranti, le panetterie, le gelaterie del centro storico, da Piazza Grande fino a viale Martiri della Libertà.

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I ticket, in prevendita a 16 euro e a 18 se acquistati il giorno della manifestazione, sono andati subito a ruba. Tra chi aveva prenotato in anticipo, anche turisti provenienti da Ferrara, Mantova, Verona e Pavia. In Piazza Grande si è visto anche qualche straniero, attirato dalla fama "leggendaria" della cucina emiliana, recentemente eletta "la migliore del mondo" dalla prestigiosa rivista Forbes. Senza contare poi, che a Modena, si trova il miglior ristorante del mondo, l'Osteria Francescana di Massimo Bottura, che ha ospitato, recentemente, anche Robert De Niro e Mark Zuckerberg, il patron di Facebook.
Tra i "grandi classici", i gastronauti hanno potuto apprezzare lo gnocco fritto del Bar Penny di Via Montadora e quello del 1808 di Piazza Garibaldi. Non poteva mancare il Tigellone con la cumza de La Chersenta de l'Or-Ma di via Gallucci e la Piadina con Rucola e stracchino. Tra i primi piatti, presso la Trattoria Aldina di via Albinelli, si sono potute gustare le Penne al Lambrusco con crema di Parmigiano Reggiano, mentre l'Enogastronomia Saporiamo di Piazza XX settembre ha servito le Rosette cotto e formaggio. Tra i secondi del territorio, la Famiglia Bertani di via Albinelli, ha servito le Frittelle di Baccalà, mentre all'Osteria Stallo del Pomodoro di Largo Hannover è stato servito uno sfizioso Crostino di Zucca con cotechino, cipolla al balsamico e salsa verde. Un tocco etnico invece, con il Cous Cous alle verdure presso Zazie di via Selmi e un assaggio di cucina regionale abruzzese con gli Arrosticini abruzzesi, disponibili Da Sergio Prodotti Abruzzesi di via Albinelli. Tra le bevande, si sono potute gustare la Birra Artigianale del Labeerinto di via San Giacomo, un sorso di liquoroso Porto Bianco accompagnato da biscottini, presso la Storica Bottega dei Tintori, e il Nocino Tradizionale di Modena, presso lo stand de Il Matraccio, in Piazza Grande.
Anche quest'anno, i gastronauti sono stati chiamati a votare il piatto preferito della manifestazione. Quello che avrà ricevuto più voti sarà premiato prossimamente, mentre tra tutti i votanti, saranno estratti due ticket omaggio per l'edizione 2017 di Stuzzicagente.

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Tutte le foto continuano nella galleria in fondo alla pagina

 

Pubblicato in Cronaca Modena

Due giorni da "tutto esaurito" per la manifestazione dedicata a videogiochi, fumetti e cosplay, ma anche ai giochi tradizionali e ai gadget. Grande successo per i superospiti, da Cristina D'Avena al fenomeno Youtubers.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi e Modena Nerd

Modena, 19 settembre 2016

Un esercito di 14.127 visitatori ha letteralmente preso d'assalto il quartiere fieristico in occasione della prima edizione di Modena Nerd, la fiera dedicata ai fumetti, ai videogiochi, ai cartoni animati, ai gadget e a tutto l'universo "nerd". Un termine che, in origine, aveva una connotazione negativa e canzonatoria e indicava coloro che passavano le ore chiusi nella propria camera, privilegiando l'universo virtuale alla socialità. Oggi, invece, si scopre che un po' nerd lo siamo stati e lo siamo tutti. Basta una sigla di un cartone animato per riportare all'infanzia anche che ha superato gli "anta", la "visione" di un fumetto a cui siamo stati affezionati o di un videogioco sul quale abbiamo consumato gli occhi per fare emergere il nerd che si nasconde in ognuno di noi. C'è poi la generazione dei millennials, i ragazzi nati nel XXI secolo, cresciuti a social network, da Facebook a Instragram, da Youtube a Snapchat e WhatsApp, che seguono i loro beniamini o che amano vestirsi come i personaggi di videogiochi e manga (i fumetti giapponesi), sdoganando il fenomeno giapponese dei Cosplay.

Così, tra gli stand, si potevano incontrare generazioni diverse, pronte a sorprendersi e a sorprendere. Tra improbabili personaggi armati di spade e altre armi fantastiche, accorsi per sfidarsi alla gara di Cosplay, c'erano famiglie con bambini, adolescenti e nostalgici che l'adolescenza l'hanno salutata da un po' e che hanno ballato e cantato a squarciagola al concerto di Cristina D'Avena, evento conclusivo della giornata di domenica. La cantante bolognese ha proposto alcuni dei suoi più grandi successi, che tradotto significano le sigle dei cartoni animati che da 30 anni accompagnano bambini e ragazzi: dai Puffi a Pollon, da Sailor Moon a Lady Oscar.

modena nerd 2016

Per gli appassionati di manga giapponesi, oltre ai fumetti, hanno spopolato le action figures, cioè le riproduzioni dei personaggi più amati. Ancora forte il fenomeno Funko Pop, la versione stilizzata dei personaggi di cartoni animati, serie TV, film, ma anche idoli dello sport e della musica. E per capire anche i "gusti" del Sol Levante, ecco lo stand degli snack giapponesi, dai biscotti al tè verde ai ramen, i tagliolini take away da gustare aggiungendo acqua calda.

Come non sorprendersi davanti all'abilità di chi, con i celebri mattoncini Lego, con i quali hanno giocato generazioni di bambini, costruisce intere città a tema, dal villaggio medievale al castello di Dracula, e poi elicotteri, portaerei, i monumenti più famosi e persino la facciata del Duomo di Firenze. Presso l'Artist Alley, i visitatori hanno potuto incontrare e assistere dal vivo alla realizzazione dei disegni da parte di alcune tra le matite più famose, da Matteo Lolli a Mirka Andolfo, da Stefano Raffaele a Mario del Pennino e Matteo Bussola. Tantissimi i giovani accorsi per applaudire gli Youtuber iPantellas, Sodin, Awed, CiccioGamer89, Eleonora Olivieri e Shanti Lives e sperare di riuscire a scattare un selfie insieme ai loro idoli.

modena nerd lego

Affollatissimo anche lo spazio dedicato ai videogames con le ultime novità e i tornei dedicati ai titoli più noti. I più piccoli hanno invaso invece l'area retrogaming dedicata ai giochi "storici".
Soddisfatti Lucio Campani e Christian Borghi, direttori artistici della manifestazione: "Modena Nerd è stata per noi una nuova opportunità per far divertire le persone che amano il fumetto, i videogiochi, i cosplayer e gli Youtuber, ma anche l'occasione per organizzare incontri e conferenze di approfondimento per far comprendere che le letture di questi mondi possono essere davvero molte, dalle più leggere a quelle più serie. Le presenze sia alle conferenza sia negli spazi espositivi e ai tornei hanno confermato che i due approcci possono coesistere molto bene".

 

Pubblicato in Cronaca Modena
Sabato, 10 Settembre 2016 09:34

Nuova edizione di Modena in Fiore

A Modena tutti i colori dell'autunno. Oggi e domani la nuova edizione di Modena in Fiore: in corso Canalgrande fiori, piante di ogni tipo e centinaia di varietà di erbe aromatiche.

Modena, 10 settembre 2016

Chi non vorrebbe avere un giardino o un balcone fiorito anche di inverno? Niente di più facile, con Modena in Fiore, la coloratissima manifestazione in programma oggi, sabato 10 e domenica 11 settembre, in Corso Canalgrande. Organizzata da SGP en plein air, in collaborazione con il Comune di Modena, la kermesse florovivaistica è giunta alla quarta edizione autunnale. Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati dal pollice verde e per i curiosi, che potranno contare su una offerta variegata e insolita: in autunno fioriscono tantissime piante ed è il periodo perfetto per le erbe aromatiche, presenti a Modena in Fiore in oltre 140 tipi. Anche quest'anno la manifestazione si arricchisce di espositori e proposte: non solo fiori, piante da frutto e grasse, piante da appartamento e da esterno, ma anche l'artigianato artistico a tema e il mercatino alimentare dei prodotti tipici.

Non una semplice replica dell'edizione primaverile dunque, che si svolge da oltre 15 anni, ma una vera e propria mostra mercato a cielo aperto con le varietà più interessanti e insolite che l'arrivo dell'autunno porta con sé. E che fioriscono per tutto l'inverno, come ad esempio il bellissimo ciclamino, una delle più diffuse piante da appartamento. Il ciclamino vive 4-5 anni e i suoi inconfondibili fiori sbocciano per tutto l'inverno, fino ad aprile. Da citare anche le Camelie, altra specie con fioriture autunnali e invernali e che sarà possibile acquistare a Modena in Fiore: dalla Camelia sasanqua originaria dell'isola giapponese di Okinawa alla Camelia oleifera, che in pieno inverno produce numerosissimi fiori bianchi. Non mancheranno le erbe aromatiche, negli ultimi anni una vera e propria scoperta per il grande pubblico. A Modena in Fiore sarà possibile trovare oltre 140 tipi: dalle 30 varietà di peperoncino alla salvia, dalle fiorite santoreggia alla menta della Val d'Aosta e quella marocchina, dalla piperita alla spicata, il raperonzolo, l'erba caccialepre, l'alchemilla, e tantissime altre, per avere sempre sul proprio balcone o giardino erbe aromatiche pronte da cogliere per dare un tocco in più alla propria cucina.

Quest'anno il programma della manifestazione si arricchisce di un evento collaterale, ovvero la lezione a cura del Maestro Carlo Pagani dal titolo "In estate prepariamo l'orto per l'inverno – I trucchi del mestiere del Maestro Giardiniere": l'appuntamento è per domenica 11 settembre alle ore 11 presso lo stand ColtiviaMo, all'angolo con via Università.
Grazie al successo consolidato nelle passate edizioni, la manifestazione si arricchisce ed è in continua espansione: gli espositori sono stati scelti attraverso un'accurata selezione, al fine di offrire la massima varietà; dall'appassionato con l'hobby del giardinaggio al meno esperto, tutti potranno trovare la pianta o il fiore adatto alle proprie esigenze.

Ingresso libero
Orario continuato dalle 9 alle 19.30
Per info: www.modenainfiore.it 

Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Di fronte a una Piazza Grande gremita, si sono alternati sul palco artisti di fama internazionale, come Il Volo, Nek, Elio ed Edoardo Bennato accanto ai nuovi talenti. Grande emozione di fronte all'esibizione di Alaa Arsheed, violinista fuggito dalla Siria, e della struggente Summertime interpretata da Silvia Colombini e Danilo Rea.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

Modena, 7 settembre 2016

Una serata come sarebbe piaciuta al Maestro Luciano Pavarotti, nel cuore della sua Modena, con i suoi amici "big", i nuovi talenti della lirica, la sua famiglia e gli amici più cari. E, soprattutto, la musica in tutte le sue declinazioni e contaminazioni, e la solidarietà per i più sfortunati, per chi cerca una speranza fuggendo dalla guerra.

piazza grande 2 rid

E' stato un crescendo di emozioni "Qui dove il mare luccica", il concerto tributo alla memoria del grande tenore, tenutosi ieri sera in Piazza Grande nel nono anniversario della sua scomparsa. Ma la presenza di Luciano è stata comunque tangibile, attraverso la musica, i ricordi, le parole di chi lo ha conosciuto, amato e condiviso con lui i tanti progetti di solidarietà. Tra questi la lunga collaborazione con UNHCR, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che ha caratterizzato quattro edizioni del Pavarotti & Friends, il grande evento benefico attraverso il quale sono stati raccolti fondi a sostegno dei rifugiati Kosovari, Afgani, Angolani e Iracheni.

Proprio ai rifugiati è stato dedicato il concerto evento di ieri sera. A partire dal titolo, quel "Qui dove il mare luccica", che da un lato cita la celebre Caruso di Lucio Dalla, che con Pavarotti ha duettato in più di un'occasione, dall'altro simboleggia quel mare in cui si riflettono la speranza e il futuro di chi lo attraversa fuggendo dalla guerra e dalla fame.

Fabio Volo

Mattatore della serata Fabio Volo, a cui è toccato il compito, con la consueta ironia, di presentare i numerosi ospiti, che sono stati accompagnati nelle loro esibizioni dall'Orchestra dell'Opera Italiana diretta dal Maestro Aldo Sisillo. Proprio l'Orchestra ha aperto la serata di musica con una ouverture del Barbiere di Siviglia. A seguire, l'esibizione al violino di Alaa Arsheed, musicista e rifugiato siriano, che ha eseguito la struggente Duduk, titolo che ricorda il tradizionale strumento armeno, per ricordarci "che la musica è un ponte e non ha confini o barriere".

orchestra memorial luciano pavarotti 2016

 

Alaa Arasheed 2

Ovazione per Il Volo, il trio di tenori formato da Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto che ha esordito con due classici: Granada e Torna a Surriento per poi affiancare, nel corso della serata, i giovani talenti: i soprani Vittoriana De Amicis, Francesca Sartorato, Claudia Sasso e Laura Macrì e il tenore Ivan Ayon Rivas. Sorprende e diverte l'eclettico Elio, in completo rosso fiammante, che dietro all'ironia dei suoi testi, ai quali ci ha abituato, fa trasparire il suo talento di polistrumentista, compositore e cantante, esibendosi nella Chanson du bebé di Rossini con testo da lui adattato, e, nel finale, con un potente Largo al factotum dal Barbiere di Siviglia. Ecco, poi, Nek, Filippo Neviani da Sassuolo, che a Modena è letteralmente di casa, che allieta la platea con due dei suoi più grandi successi: E da qui e Fatti avanti amore, ma anche con un commovente Panis Angelicus, in duetto con il giovane soprano Laura Macrì. Vola sulle note del pianoforte il jazzista Danilo Rea, che accompagna l'intensa e struggente Summertime di Silvia Colombini, che da ninna nanna si trasforma nel dolore di una madre per il destino del suo bambino, che stringe tra le braccia. Forse dorme, forse è morto, come i milioni di bambini nel mondo vittime della guerra e della fame. Ancora un omaggio ai rifugiati con Pronti a salpare di Edoardo Bennato e Italiani accompagnato dal susseguirsi di fotografie di alcuni nostri celebri connazionali, tra cui Sandro Pertini, Anna Magnani, Federico Fellini, Falcone e Borsellino. Altro momento suggestivo, la proiezione del reportage di Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar su Radio Due, che ha trasportato il pubblico nei campi profughi del Kurdistan Iracheno, dove bambini e ragazzi sognano il loro futuro anche attraverso la musica.

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Volo e Bennato

Gran finale con il ritorno de Il Volo, che si esibisce con due classici della canzone napoletana: O Sole mio e O surdato 'nnamorato. Tutti gli artisti sono poi saliti sul palco per l'esecuzione corale di Libiamo né lieti calici e Caruso. Ma i saluti finali sono del "padrone di casa", Luciano Pavarotti, che dallo schermo esegue una magistrale Ave Maria duettando con l'amico di sempre Bono Vox.

Pavarotti finale

Pubblicato in Cronaca Modena