Quello che dovrebbe essere il palcoscenico internazionale della musica italiana, la vetrina della cultura musicale del nostro Paese, è diventato invece il “circo magico” del politicamente corretto e del “buon pensare”.
Di Andrea Caldart Cagliari, 7 febbraio 2024 (Quotidianoweb.it) - Viviamo in un’era dove è difficile, anzi sembra utopistico quando si parla di effetti avversi e malori improvvisi, peraltro in continuo allarmante aumento, pensare di poter sperimentare una terapia per salvare i danneggiati dall’inoculazione obbligatoria, perché nessun ordine professionale vuole mettere in discussione il “vaccino” contro il Covid.
Spaventati dal presente della vita di tutti i giorni, in molti hanno dimenticato come eravamo prima dell’esperimento pandemico.
Mentre in Italia spariscono le risorse per il piano oncologico nazionale, che era una promessa solenne del Ministro della salute Orazio Schillaci, il medesimo non si fa timori a trovare 650 milioni di euro per continuare a finanziare le iniezioni del siero sperimentale.