Di Andrea Caldart Cagliari, 27 dicembre 2022 - Malgrado ci siano ancora diverse trasmissioni televisive e giornalisti compiacenti che continuano a sostenere una narrazione infinita, tra l’altro solo qui in questo Paese, all’orizzonte la vera emergenza che si sta presentando, è l’aumento esponenziale dei tumori.
L’usare il cervello ha lasciato il passo alla digitazione sulle tastiere, perché esso per funzionare, ha bisogno di tempo per fare considerazioni razionali e ponderate per arrivare a delle conclusioni.
Dimentichiamo così che per trovare una soluzione ad un problema ci vuole il tempo per pensare, osservare, capire e soprattutto ci vuole preparazione.
Ed è quanto ha messo in atto il giovane dottore Charles Hoffe della British Columbia, che lavora alla Lytton Clinic, che ha fatto una scoperta impensabile, quando si tratta di ispezionare la cosiddetta "sicurezza ed efficacia" a colpi di Fauci FLU che il CDC chiama "vaccini".
Il ventottenne dottor Hoffe, ha eseguito moltissime PET/TAC su pazienti oncologici che avevano ricevuto, una settimana prima, l'inoculazione di richiamo dell'mRNA della Pfizer.
La triste scoperta di Hoffe è che vi è una rapida progressione del linfoma a cellule T, che si traduce in un drammatico aumento delle lesioni gastrointestinali e un turbo-effetto di diffusione delle cellule nei linfonodi, sia sotto le braccia, che vicino alle ascelle.
In medicina questo fenomeno si chiama Turbo-Cancro ovvero, le proteine spike di mRNA fungono da cancerogeno, fornendo il cibo che alimenta il cancro, spingendolo a moltiplicarsi in modo incontrollabile, facendo invadere il resto del corpo.
In sostanza l’azione della spike è quella di disarmare l’esercito dei geni che combattano il cancro, e fornire quel concime che invece, alimenta le cellule tumorali.
Sostanzialmente le iniezioni di proteine spike impediscono al sistema immunitario di riconoscere le mutazioni delle cellule quando si dividono, permettendo così, alle cellule tumorali di svilupparsi, moltiplicarsi in modo velocissimo ed esponenziale senza che il corpo possa captare questo segnale e quindi mettere in difesa naturale il nostro sistema.
Una scoperta fatta da un giovane medico ricercatore la cui coscienza e potenza di pensiero, ha superato quel “calcolatore” freddo asociale e manipolabile che è il computer.
L’eccezionalità di questo ragazzo è data dal fatto di essere una persona umana che ha voluto guardare bene dentro ai fatti e non basarsi su descrizioni decise in millesimi di secondo da un software e interpretate secondo quel modello di “intelligenza” per cui è stato progettato.
Dobbiamo uscire dalla logica della dipendenza del guinzaglio informatico perché ogni risultato, dato, pensiero, libera espressione, può venire corretto, ed anche censurato.
È troppo comodo avere la facilità di qualcuno che “pensa per te”, anziché prestare attenzione a tutto quello che ci accade e soprattutto a chi resiste al modello di tecnologia-schiavitù; un sistema che ha la presunzione di essere invincibile.
La tecnologia e l’informazione mediatica eccessiva di “protezione” sempre sullo stesso tema, non sono coraggio e difesa delle libertà, perché spesso sono invenzioni del mainstream e portano la gente a credere in quello che pigiano con le dita, anziché usare il cervello.
Ma dietro a tutto questo, non può venire il dubbio che vi sia qualcos’altro, magari anche peggio?
Link utili:
https://www.naturalnews.com/2022-11-15-t-cell-lymphoma-progress-rapidly-mrna-booster-shot.html?s=09
https://assets-global.website-files.com/606d3dece4ec3c3866cc798a/60a601ccd6eac8d0fc8a311e_53%20Health%20Impact%20News%202021%20Canadian%20Doctor%20Defies%20Gag%20Order%20and%20Tells%20the%20Public.pdf